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  1. Nell'ultima ora
  2. perchè un magnetotermico differenziale e due magnetotermici? a sto punto metti due magnetotermici differenziali o un puro e due magnetotermici. nel quadro giù hai spazio? tra questo e il contatore c'è altor? che sezione sale in mansarda?
  3. Serve puro visto che hai già il C40. quello che ho preso io, schneider 40A 300mA tipo A Selettivo e Immunizzato lo trovi sui 100€, non mi pare eccessivo per quel apparecchio nel complesso delle spese che fai
  4. Stefano Dalmo

    BEKO din 14212

    Se la scheda l’hai sostituita , la escluderei , stacca lo spinotto relativo al micro anti allagamento e controlla con il tester se alzando il galleggiante il tester ti segna chiusura e se rilasciato a riposo ti segna aperto . ovviamente se ci sono tre fili c’è un contatto comune C e due altri contatti , di cui uno NC e uno NO, quando è a riposo tra c e nc è chiuso , tra c e no è aperto , mentre quando alzi il galleggiante , tra gli stessi punti devi trovare una misura opposta a prima , dove prima era aperto , troverai chiuso e dove prima era chiuso troverai aperto . ecco questo lo dovrai verificare sullo spinotto che va collegato sulla scheda . a spinotto estratto quindi ti serve sapere il filo comune , sul micro troverai scritto C , come pure le altre due identificazioni
  5. Ma vuoi simulare un trasmettitore AM? quello postato e' un ricevitore.
  6. Buongiorno a tutti, vorrei installare un mini quadro elettrico in mansarda e volevo chiedere un consiglio su che apparecchi installare. La situazione attuale: L'appartamento principale presenta un differenziale GT723AC 25A protetto da un magnetotermico C32. Al differenziale sono collegati 3 magnetotermici 1xC16 e 2xC10. Se non sbaglio, i cavi che arrivano in mansarda (proprio sopra l appartamento) partono dal differenziale e su alimentano 4 prese e 4 luci. Vorrei mettere un mini quadro in mansarda in modo da isolare eventuali problemi e non far scattare il quadro di casa ma anche per poter fare lavori senza togliere corrente in tutta casa. Potrebbe bastare inserire un magnetotermico differenziale C20 e 2 magnetotermici (1 da 10A per le luci e 1 da 16A per le prese)? PS: dovrei inserire poi una pinza amperometrica per verificare i consumi relativi solo alla mansarda.
  7. Picavi

    Spegnere striscia led accendendo un televisore

    Ottima notizia. Mi avete risolto il problema. Mille grazie ancora a tutti. Saluti, Piero.
  8. Roberto Garoscio

    Attuatore Faac 402 cbc apre ma non chiude.

    Non era certamente solo lei il problema. Quando hai aperto il motore hai sentito uno svuotamento di pressione di aria? L’hai tolta anche all’altro pistone che funzionava? Sembravano, ecco appunto😉
  9. Strosek

    Anta cancello Came non apre

    Buongiorno. Grazie mille per le risposte, sono state di grande aiuto oer seguire uno schema di azione. Effettivamente stavo facendo tutto correttamente, forse sono i trimmer che hanno un funzionamento non propriamente lineare e solo verso la fine della loro corsa hanno iniziato a ridurre veramente il tempo di esecuzione. Le ante iniziavano il loro funzionamento correttamente in apertura, solo che dovevo attendere oltre 30 lampeggi prima che il sistema si disattivasse. La seconda apertura del cancello era dovuta banalmente all'intervento della fotocellula, che rimaneva alimentata qualche secondo dopo la chiusura. Messi quindi i PIN sull'apertura automatica (configurazione in cui la scheda era arrivata) e ridotti ulteriormente i trimmer TCA e OP TIME il cancello apre e e chiude da solo con i famosi 6 o 7 lampeggi. Devo forse regolare un pochino meglio le camme per i fine corsa per regolare meglio le battute ma sono sfumature. Ho anche ripristinato il contatto di terra del motore e dato una ripulita generale. Terrò la vecchia scheda, forse un amico può ripararla spendendo poco. Grazie mille a tutti per il supporto!
  10. Oggi
  11. drn5

    Temperatura puffer non si alza

    La pompa di ricircolo ha un tappo che poi svitare per controllare se gira l'albero? Hai provato a mettere la pompa alla massima portata? Qualche valvola in posizione errata?
  12. Futaba3

    Convertitore Analogico

    Salve , si allego tutto grazie https://www.cdebyte.com/products/ME31-XAXA0404 Non riesco ad allegare il manuale. Grazie
  13. Oppure con il montante entro nell spd e poi ponticello sul generale del quadro?
  14. Buongiorno volevo chiedere se per collegare questi tipi di spd è corretto entrare con il montante nel generale quadro e poi ponticellare a monte per entrare nel spd; se è meglio invece ponticellare a valle del generale e se ci sono delle differenze tra le due tipologie di collegamento (fermo restando tutti gli altri criteri per la corretta installazione). Grazie
  15. patatino59

    sfarfallio su dicroiche a led sostituite a dicroiche alogene

    Nei terribili trasformatori elettronici per alogene, la lampadina alogena fa parte del circuito, e la sua sostituzione non è possibile. Butta i trasformatori elettronici, e alimenta le lampadine con un alimentatore vero a 12 volt DC . Puoi anche usare un vecchio trasformatore di recupero di quelli pesanti in ferro da 20 Watt per alogene, e ci alimenti 5 lampadine a Led
  16. Alessio Menditto

    Temperatura puffer non si alza

    Hai provato a seguire il giro dell acqua con un termometro a pistola laser? Di solito aiuta a vedere dove c’è l’ inghippo.
  17. Livio Orsini

    Modifica al multimetro inserimento cicalino

    Metti il commutatore nella posizione provadiodi, poi segui i contatti del rotore e del punto corrispondente al provadiodi. Purtroppo, non avendo lo schema elettrico, non c'è altro modo. Vale sempre l'idea di farsi un cicalino esterno: ti bastano, oltre al buzzer che hai già, due puntali ed una batteria.
  18. I simulatori sono belli, semplificano moltoil lavoro però, c'è sempre un però, è necessario conoscere il simulatore e conoscere la teoria circuitale dei circuiti simulati. Tu sta simulando una versione moderna dell'antichissimo ricevitore radio a galena. Il tutto si basa sulle proprietà dei circuiti risonanti. Un tempo si sarebbe usato l'induttore L1 con in parallelo un condensatore variabile. Oggi al posto del variabile si usa un diodo varicap, ovvero un diodo che, al variare della tensione in versa applicata, varia la sua capacità parassita. Il condensatore C1 serve solo a bloccare la corrente continua. Ti trovi un bel circuito risonante parallelo formato da L1 con in parallelo la capacità della serie Cdvc e C1. Questocircuito avrà la sua frequenza di risonanza, frequenza a cui l'impedenza del circuito è minima, quindi la corrente è massima. Non starò a descrivere tutta la teoria dei circuiti risonanti paralleli, perchè ci vorrebbero parecchie pagine, meglio che tu la legga su qualche testo classico o su qualche documento in rete. Per simulare il tuo circuito devi fornire in antenna un segnale modulato in ampiezza. In pratica la somma di due segnali di frequenza molto differente. Il segnale a freqeunza più alta, ovvero la portante, dovrà avere una frequenza di almeno cento volte maggiore della massima freqeunza modulante. Se applichi in antenna un segnale così fatto, e se la freqeuna portante rientra nella gamma delle possibili frequenze risonanti del tuo circuito risonante, allora all'uscita audio vrai il segnale corrispondente alla freqeunza modulante. Quindi ti calcoli i limiti di frequenza del tuo circuito risonante, immetti in antenna un segnale modulato in AM con portante compresa nella gamma calcolata, poi procedi alla simulazione.Vedrai che variando la tensione applicata al varicap, quando la freqeunza di risonanza corresponderà alla portante, ti troverai il segnale audio in uscita.
  19. Pier77

    Temperatura puffer non si alza

    Ciao tutti, ho un sistema Immergar Super Trio in cui non capisco come mai non mi si alza la temperatura dell'acqua nel serbatoio di accumulo. La pressione dell'impianto è OK, 2 bar come da manuale. Il glicole dai pannelli mi scende caldo (mediamente sui 70°C in questo periodo), la pompa gira correttamente (flussostato tarato su 3 l/min). Lo scambiatore a piastre sento che è bollente, come è bollenta anche il tubo dell'acqua che entra nel serbatoio di accumulo, ma la temperatura dell'acqua è sempre in un range di 20-27°C, anche dopo un'intera giornata che i pannelli producono. Aprendo il rubinetto dell'acqua calda dopo un minuto scarso mi parte la caldaia. Non so più dove cercare il problema, il glicole è stato cambiato da poco e tutti i rubinetti che ho visto sono correttamente aperti. Sembrerebbe quasi che l'acqua dell'accumulo non giri correttamente nello scmabiatore. L'impianto ha due anni di vita ed arrivati a questo punto mi viene il sospetto che non abbia mai funzionato correttamente. Chi mi può dare qualche dritta? Grazie Saluti a tutti
  20. snipermosin

    Consiglio acquisto nuova antenna TV

    Quel centralino dovrebbe avere un guadagno di 30 db se non erro, e per 5 appartamenti, con una media di 3-4 prese TV per abitazione, dovrebbe essere sufficiente a patto di rispettare cio' che ha fatto giustamente notare ROBY 73, una corretta distribuzione. Per quanto riguarda il prezzo delle antenne dipende dal negozio, purtroppo ci sono stato aumenti negli ultimi anni ma in ogni caso parliamo di prodotti di qualità e costruiti in Italia. Dimenticavo. Cambia pure il tratto di cavo che va dall'antenna al centralino perchè sarà probabilmente usurato dalle intemperie, è un classico cavo per interni che all'aperto si corrode in pochi anni introducendo problemi di qualità del segnale. Lo vendono pure a metraggio ma assicurati che sia da 6,7 mm e che abbia tassativamente il conduttore centrale in rame e non acciaio ramato detto CCS, perchè arrugginisce presto, mentre il rame è eterno, e se vuoi fare un lavoro a regola d'arte proteggilo con una guaina flessibile del diametro di 14 o 16 mm, sarebbe quella guaina grigia che si usa per lo scarico della condensa dei climatizzatori o per i cavi elettrici. Qualora dovessi metterla, quando arrivi nei pressi del Balun dell'antenna, sarebbe la scatoletta con il connettore, poco prima di essa accorcia la guaina e fai una curva verso il basso in modo che non entra acqua piovana, l'importante è che non pieghi il cavo in modo brusco. Oppure se non vuoi mettere la guaina esiste il cavo in PTE, sarebbe quello nero con la guaina rigida appositamente fatto per esterno. Anche questo lo danno al metro e che sia in rame.
  21. Livio Orsini

    Spegnere striscia led accendendo un televisore

    Non solo nei televisori ma anche nei PC. Almomento dell'accensionel'alimentatore interno fornisce la tensione di 5V a tutti i servizi che la richiedono, quindi alle porte USB; usare questa tensione per comandare un relè a 5V è, anche per me, la soluzione più pratica per il tuo problema. Nel caso necessitasti della porta USB per altro dispositivo, se il tuo TV ha una sola porta, puoi sempre usare una "ciabatta" USB passiva.
  22. Alessssio

    BEKO din 14212

    Il micro ha tre contatti fatti da tre lamelle obbligate a essere inserite solo in un verso. provo a soffermarmi di quelle.. come verifico sulla scheda?
  23. Ieri
  24. Salve a tutti, a casa ho un impianto di produzione (inutile a dirlo, con un inverter vecchissimo) che è in soffitta, e mi è difficile controllare. L'inverter ha vicino a se (sempre in soffita) il suo contatore di produzione, e i fili della corrente prodotta si "giuntano" alla corrente in entrata proprio dietro al quadro di ingresso a casa, come in questo schema: Quindi una decina di anni fa fa ho pensato bene di mettere due semplicissimi misuratori di corrente proprio dentro il quadro, in modo da poter capire, a colpo d'occhio, sia il consumo istantaneo sia la produzione (e magari notare se di mattina, con l'umido, l'inverter non è partito....) e li ho montati come in questo schema: Non hanno sonde amperometriche, semplicemente hanno la corrente passante. Misurano quello che gli passa attraverso. Addirittura hanno anche un pulsantino con una blanda memoria azzerabile, divertente per capire a fine mese quanto ho prodotto, e quanto ho consumato. E sono accesi da quasi 10 anni, indistruttibili. Non ci avrei scommesso un centesimo, avendoli pagati 9 euro l'uno... Ora vorrei però qualcosa di più preciso, per il semplice motivo che mi è difficile capire se sto pagando in bolletta esattamente quanto consumo, e mi spiego: la produzione fotovoltaica ovviamente avviene solo di giorno quando c'è il sole, e parte di quella corrente la autoconsumo (il contatore ENEL non la vede, in quanto viene consumata da me stesso quando c'è il sole) e quando non la sto consumando tutta, la parte di corrente che fluisce da casa verso la rete viene venduta al gestore; se invece sto consumando più di quanto produco, la corrente va dalla rete verso casa e la compro dal gestore; il mio accrocchio-contatore di consumo invece conta tutto quello che entra in casa, senza ovviamente distinguere se è corrente prodotta dai miei pannelli (gratis), o se la sto prendendo dalla rete, cioè ad esempio di notte; e non posso nemmeno sottrarre quella prodotta da quella consumata perchè non avrebbe senso: non so quanta ne ho comprata dal gestore e quanta autoconsumata a seconda dei vari momenti della giornata! a complicare le cose, ho anche un piano tariffario in cui, per 3 ore al giorno, ho il 100% di sconto sulla quota corrente (tranne ovviamente gli oneri e le spese fisse: diciamo che i Kw consumati in quelle tre ore li pago circa un terzo del valore effettivo), quindi con i miei accrocchi non riesco a conteggiare niente poichè sono "stupidi". Ho visto dei contatori "avanzati" (tipo lo Shelly PRO EM-50, https://www.amazon.it/Shelly-Contatore-Contattori-Misurazione-Compatibile/dp/B0CH1JW2CW ) che costicchiano, ma hanno 2 canali e 2 pinze amperometriche... e devo vedere se nel quadretto misero anni 70 (modernizzato da me) che vedete in foto c'è abbastanza spazio per le due pinze, magari togliendo i miei due accrocchi che occupano ben 6 DIN (3 DIN x 2). Vi risulta per caso che questo Shelly abbia un'app programmabile al punto di differenziare i consumi reali sottraendo la produzione fotovoltaica dalla parte acquistata dalla rete? E magari addirittura gestire le ore "gratis" offerte dal gestore, per avere un quadro CHIARO dei miei consumi? Oppure esiste qualcosa del genere che fa esattamente questo lavoro? Grazie per il tempo dedicato alla lettura del papiro...
  25. cmarino

    Attivare una scena sonoff premendo un pulsante fisico

    ...proprio per evitare questo problema, invece dei classici controller (sonoff, loratap e via dicendo) wifi, ho optato per dei controller wifi + RF (costano uguale): https://www.amazon.it/dp/B0CNTFCHGQ Nella scatola dei controller, che vedete in foto, oltre alla possibilità di associarli al wifi naturalmente e gestirli da tuya, smartThings, alexa eccetera c'è una splendida tastiera fisica ultrapiatta a batteria con 3 tasti (APRI, CHIUDI, STOP). E' bastato associarla a più controller, e con un solo tasto faccio partire lo scenario di "apri tutte le tapparelle" o "chiudi tutte le tapparelle" senza dover urlare niente ad alexa o usare il cellulare per far partire lo scenario manualmente.
  26. io ho appena montato due tapparelle elettriche, e oltre al comando wifi, le controllo (entrambe) con lo stesso pulsante. Non è interbloccato, è un pulsante wireless (RF) a batteria, è bastato associare il trasmettitore a entrambe le centraline wifi(+rf)e con un solo pulsante faccio partire l'interazione "apri" o "chiudi" o "stop". Potresti risolvere così. Invece dell'alimentazione "brutale" da tasto interbloccato che alimenterebbe due tapparelle, potresti metterci due controller da 10 euro (rf) e al posto del pulsante interbloccato ci metti un tasto wireless (rf)
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