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PLC Forum


Tester Per Eat


Gabriele Corrieri

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Già provato quando è stato messo sul riparatore.it,lo strumento non da affidabilità, non è perfetto nenache lo strumento HR, ma ne sbaglia pochissimi, rimane uno strumento per giocare,ciao

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Prima di farne uso io misuro con un impedenzimetro se il primario dell'EAT da testare è nella norma,poi controllo se il primario è in corto con il secondario e se è tutto nella norma uso tale strumento solo per testare i diodi Split se sono in perdita usando oltre al voltometro messo a 200volt fondo scala verificando una lettura non minore ai 50v e soprattutto usufruendo dell'Oscilloscopio per visualizzare la forma d'onda che non sia distorta con un valore di 8Vpp!Sarà anche un giocattolo come tu dici,ma anche i giocattoli vanno usati nel modo appropriato! <_< Una curiosità,in che circostanze hai usato tale strumentino e in che modo? :blink: Ciao...

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Anche un semplice ohmetro ha i suoi limiti quando capita di testare un diodo o un transistore che alla misura risulta buono ma effettivamente esso in realtà é difettoso e quindi si dovrà intuire e fare la sostituzione comunque!Tu penserai,ma é raro!Ma anche con questo giocattolo é raro che succeda!Tutto ha una sua tolleranza!Morale della favola:Scherzi dell'elettronica! Ciao... :rolleyes:

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  • 1 year later...

Ho realizzato un tester EAT prendendo lo schema elettrico dal sito "riparatore",

che adotta come strumento l'amperometro che misura la corrente al primario in mA;pertanto se la corrente e' >200mA l'eat non e' buono invece se e' di circa 190 mA e' buono (così come da desrizione del manuale).

Ultimamente ho misurato un EAT che misura 110mA ,su tv loewe calida 72(difetto tv -->in protezione) devo ritenere che l'EAT e' in anomali ???

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Elvezio Franco

Il tester messo da Robin funziona anche se non ti da il CC del primario....nel caso di CC l'assorbimento sale.....

XIvan:Purtroppo non c'e' una tabella fissa per la prova dei trasformatori a meno che si abbia un trasformatore nuovo per paragone e non ho nulla per il tuo.

La corrente puo' variare anche a seconda del tipo di trasformatore (pollici del TV).

Il trasformatore del Calida ti da' l'arco di alta in continua?Se si puoi ritenerlo buono.

In ogni caso se vorrai proseguire con la riparazione la prossima risposta falla creando una nuova discussione in TV-Monitor.

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  • 3 months later...

salve a tutti vorrei ringraziare ROBIN,per aver messo a disposizione del FORUM la sua eperienza, su questo progetto fai da te..

,PENSO CHE LO SCOPO DI ESSO(il furom) SIA CONFRONTARE LE NOSTRE ESPERIENZE.!!!

NON è LA PRIMA VOLTA CHE MI TROVO DI FRONTE A MESSAGGI DI QUESTO TIPO,

MI RAMMARICA MOLTO TROVARE nel forum collaboratori che giudicano in modo negativo il lavoro e i consigli degl'altri.,specie DA chi viene solo ad ATTINGERE INFORMAZIONI.

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Elvezio Franco

Quoto quanto espresso da Ninja.

Per quel che mi riguarda questo giocattolo funziona.

In rete ci sono altri due schemi che circolano e funzionano anche loro.

Ovviamente la probabilita' del fallimento esiste....come in tutti gli apparecchi in determinate circostanze.

Ciao.

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  • 1 month later...

Vorrei costruirmi questo tester,posso usare 1 circuito sperimentale o devo costruirmi 1 circuito stampato?'L'alimentatore deve essere stabilizzato o va bene pure 1 batteria tampone?Ultima cosa,se provo il TR di riga da solo cioe' staccato da televisore devo usare qualche precauzione? grazie ;)

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Elvezio Franco

Si puoi usare una piastrina millefori e anche in ..."aria"... comunque lo fai funziona.Anche la batteria va bene,sono richiesti 100mA.

Modificato: da Elvezio Franco
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per i maestri tanto bravi a giudicare.

come si sa' il mondo degli EAT e' vastisimo per modelli e caratteristiche.

nemmeno nei laboratori della NASA riuscirebbero a mettere a punto un tester universale.

quindi prima di dire cose simili forse sarebbe meglio cercare di ottimizzare il funzionamento di questi strumenti, scambiandosi le esperienze d'uso e non facendo inutili denigrazioni.

ivano65

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:blink: Io lo devo ancora costruire ivano,quando lo provero'dato che ho anche qualche TRdi riga buono,magari ti sapro' dire l'affidabilita'che magari non sara' da nasa ma speriamo 1 po' utile.
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  • 2 weeks later...

Salve.

Avete perfettamente ragione non si puo' giudicare una cosa se prima non la si prova correttmente ne costruiro uno e vi faro sapere mi sembra un buon apparechio. Magari tante teste possono essere meglio di una.

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Io l'ho costruito e mi sembra un progettino funzionante :) Appena l'ho testato su trasformatori farlocchi e buoni vi faccio sapere il mio parere.. Ovviamente va preso con le molle, in quanto testa solo il primario, verificandone l'induttanza e quindi se ha delle spire in corto. Se si guasta un secondario non si può notare nulla, ma per questo c'è sempre il buon vecchio tester no? L'unico dubbio che ho è che accade in caso di guasto sull'avvolgimento di alta tensione, è probabile che la forma d'onda sul primario risulti distorta? Io credo di sì, voi che ne pensate?

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  • 4 weeks later...

Prima di tutto, come nuovo utente, un saluto a tutti i partecipanti di questo forum (Admins, Mods, Users, ecc... ;) ) , scoperto quasi per caso tramite un motore di ricerca.

Leggendo per primi i posts 'in rilievo' (almeno quelli delle sezioni che reputo più pertinenti al mio lavoro (e soprattutto alla mia limitata conoscenza tecnica <_< ) mi sono imbattuto in questo, relativo ai 'testers EAT'.

Il circuito proposto da ROBIN mi sembra valido: in pratica testa 'dinamicamente' il primario del trafo (ed in certi casi potrebbe essere una soluzione migliore della 'mia'), ma come detto da altri, nessun tester può dare 'responsi' certi al 100% (neppure i tanto blasonati HR & Co ).

Personalmente (per provare gli EAT e non solo) da parecchio tempo ho realizzato un circuito concettualmente diverso, piuttosto semplice ed economico (solo 2 IC e pochi altri componenti comunissimi), prendendo spunto da un 'vecchio' circuito del 1998. Il principio di funzionamento è questo:

- Un oscillatore astabile genera un singolo impulso (di ~ 2mS su un periodo totale di ~ 100mS) con un'ampiezza di poche centinaia di mV, che viene applicato ad un circuito LC, in cui "C" è un condensatore posto sul circuito, mentre la "L" è il primario del trafo in esame (ma funziona con qualsiasi avvolgimento secondario, EAT escluso, ovviamente ! )

- Contemporaneamente ad ognuno di questi impulsi viene fatto 'partire' un contatore digitale costituito da 2 shift registers a 4 bit in cascata, che contano il numero di 'oscillazioni parassite' generate dall' LC e visualizzano il risultato su 8 LEDs connessi alle loro relative uscite.

In pratica, se anche una sola spira dell'avvolgimento in esame è in cortocircuito, non si ha nessuna 'oscillazione' (quindi tutti i LEDs rimangono spenti), mentre se l'avvolgimento è efficiente, si accenderà un numero di LEDs proporzionale al "Q" del circuito LC (permettendo così anche delle comparazioni 'al volo' fra due trafo identici).

Lo svantaggio principale di tale circuito, nel caso specifico degli EAT, è che se uno dei diodi HT interni è in dispersione (caso purtroppo frequente) l'anomalia non viene rilevata. A livello di vantaggi invece, posso citare il fatto che questa tipologia di circuito si presta a qualsiasi tipo di avvolgimento, cioè anche trasformatori switching, impedenze, gioghi di deflessione, ecc... Inoltre non necessita di nessun strumento aggiuntivo (multimetro o oscilloscopio) per interpretare il risultato della misura. Infine, vista l'ampiezza del segnale applicato all'avvolgimento ( < 600mV) si può fare la misura direttamente in circuito, senza dissaldare il componente in esame.

Rimane sempre e comunque il problema che qualsiasi misura va interpretata e non presa 'alla lettera'.

Prendendo spunto dal circuito di ROBIN, penso che con un minimo di studio si potrebbero forse fondere i due progetti e creare un tester economico e di facile realizzazione, in grado di dare risultati più affidabili dei due 'singoli' circuiti, ad esempio estendendo i possibili tests anche alla parte secondaria EAT (come detto, massimamente incriminata nella casistica dei trafo difettosi).

Se la cosa dovesse interessare (compatibilmente con il mio poco tempo libero...) sono disponibile a collaborare con chiunque voglia sviluppare qualcosa in questo senso.

Modificato: da Sil59
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Salve a tutti.E' un bel po' che non scrivevo su questo forum ,purtroppo sono stato un po' troppo occupato.

comunque se vi posso dare un consiglio scaturito dalla mia modesta esperienza il circuito funziona e anche molto bene. Io l'ho costruito e ho inserito tutto in un piccolo contenitore plastico, compreso il voltometro :) .

In circa due anni di utilizzo mi ha fatto risparmiare non pochi soldini :D, premetto che non l'ho mai collegato all'oscillocopio ma mi sono basato solo sulla lettura del voltometro per stabilire se l'eat era buono o da scartare.In partica su un eat con un guasto sul primario lo strumento indica una tensione variabile tra i 18 e i 25 volt.

Con il primario in ottime condizione la tensione varia tra 95 e 115 volt.

E' vero non e' affidabile al 100% perche' praticamente riesce a fare una diagnosi solo sul primario dell'eat

Pero qual'e' il guasto piu' frequente in un eat?

In ogni caso, visto il costo irrisorio, si guadagnera' sicuramente in tempo e su eventuali acquisti sbagliati.

Per quanto mi riguarda fino ad ora ha sbagliato pochissimo.

Ultimamente stavo pensando di collegare un altro voltometro per misurare l'HV pero' attualemte la mia e' solo un idea.

Qualche suggerimento?????

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Il problema è che per misurare l'HV devi realizzare qualcosa che soddisfi questi requisiti:

1) sia davvero ok come isolamento

2) non carichi il circuito dell'alta tensione, altrimenti la misura è fallata

Inoltre con il tester proposto, il trasformatore non viene comandato alle tensioni di lavoro alle quali è sottoposto normalmente; la B+ è sull'ordine delle decine di volt, mentre noi utilizziamo +12V, quindi l'alta tensione è molto molto più bassa di quella che si dovrebbe misurare, non credete?

Come diceva l'amico Sil59 nell'altro post, questo tester è ottimo, ma solo per misurare il primario!

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Giusto.

Ovviamente la matematica ci puo' dare una mano se la B+ e' per es. 120v e noi con il tester utilizziamo 12v avrei una HV 10 volte piu' bassa. Qualcuno conferma???

Per l'isolamento dovrei avere quindi sicuramente tensioni piu' basse di 2500 volt per cui con i dovuti accorgimenti si potrebbe fare.

Il tester proposto dall' hr effettua una misura sull'HV? qualcuno sa come?

un saluto a tutti.

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  • 8 months later...

ciao sil 59,saresti cosi gentile da inviarmi uno schema con valori dei relativi componenti del tuo circuito,a me farebbe comodo per verificare i trasf swic.grazie del aiuto.

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  • 1 year later...

Salve a tutti,

vorrei sapere se qulcuno potesse gentilmente inviarmi lo schema del tester che ha proposto robin visto che nella prima pagina non è piu disponibile.

grazie, anche loschema di sil sarebbe interessante se qualcuno lo ha grazie.

un saluto a tutti

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  • 1 year later...
  • 3 months later...

e bello quel tester li lo gia visto ma costa £300 e pasa euro....

elvezio ma quando me lo mandi questo schema....ciaoooooo mitico.......

Modificato: da bedognettim
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  • 1 year later...

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