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PLC Forum


Luxman L-3 - Canale Muto - Anche se riparato salta il transistor


elio.76

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Buongiorno a tutti... E' da un po' di tempo che non scrivo, ma sono alle prese con la riparazione di questo ampli che continua a farmi i "dispetti". Ricordo che sono un "dilettante", avvicinato all'elettronica audio per passione. A chiunque voglia aiutarmi, chiedo di usare termini molto semplici....

Ma veniamo al sodo... Possiedo, come già detto, questo ampli della Luxman (l-3), il quale aveva il canale sinistro non funzionante. Come primo passo ho controllato la tensione sui finali e ho trovato + - 36 e rotti V su tutti i terminali (BCE). Con pazienza ho controllato i transistor presenti (per fortuna pochi), trovandone 2 danneggiati (Q405a - 2sc2235 e Q403a - 2sc2229)

Ho sostituito questi due transistor con altri 2 equivalenti.

Ho sosituito anche 3 resistenze che riportavano segni di bruciature (anche se apparentemente funzionanti (R406a - R412a - R408a)

Una volta rimontato il tutto ho verificato nuovamente le tensioni sui finali, le quali risultavano finalmente corrette (+ - 36 e rotti V sul collettore, -0,6 V emettitore e 0 V sulla base)

Semplice vero?....

Ho voluto provare l'ampli collegandolo alle casse e player CD... Un suono corposo e potente... Peccato sia durato 5 minuti!....

Durante l'ascolto ho sentito chiaramente un "PLIC", con conseguente canale sinistro nuovamente muto...

Risultato: transistor Q405a e fusibile sulla linea di alimentazione principale (+ 40V) che porta corrente allo stadio di amplificazione entrambi bruciati...

Con molta pazienza ho nuovamente sostituito il transistor... ricontrollato...rimontato.... riprovato... Funziona!!!

Ho voluto tarare anche la corrente a riposo, tramite i trimmer VR401a e VR402a, e la tensione in uscita dalle casse.

Il canale Destro (quello che funziona) si riesce a tarare bene (0,30 mA di corrente e 0,00 V in uscita).

Il canale SX si riesce a tarare in corrente (0,30mA) ma sull'uscita non riesco ad andare oltre il -0,25 V (cercando di portarlo verso lo 0,0V)

Non so come, né perchè, ho toccato i cavi che collegano il lettore CD all'ampli e ho sentito dalle casse un forte fruscio... Ed ecco nuovamente il mio transistor bruciato (q405a)....

Secondo voi... Che faccio???

Ho controllato tutto lo stadio amplificatore, comparandolo con quello funzionanate e trovo le tensioni di ingresso leggermente più basse (36V invece di 38V) dopo la prima resistenza da 100 ohm (r420a)

Un grazie di cuore a tutti... Buona giornata!!!!

PS. Mi "ricordate" come faccio ad inserire lo schema??? Grazie mille

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Riccardo Ottaviucci

puoi usare un sito di hosting per caricare lo schema e poi riportare il link oppure nella sezione upload se non è più grande di 2Mb.

Per il difetto sei sicuro che i transistor siano equivalenti? Meglio trovare gli originali wink.gif

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Grazie a tutti per le risposte...

Andiamo per ordine... Ho inserito lo schema a questo indirizzo

http://www.plcforum.it/forums/index.php?au...ds&showfile=722

Questo schema riporta il circuito di un Luxman L3.1 (ammesso che esista!) ed è l'unico che sono riuscito a trovare su internet. In ogni caso è identico al circuito del mio ampli, se non per i 2 fusibili di protezione in uscita dai finali (che il mio non ha)

Sul frontale del mio amplificatore è evidente la scritta "L-3"

Da quello che sono riuscito a capire su internet, penso che l' L-30 sia un evoluzione del L-3

Non trovando il service manual specifico del mio ampli, ho scaricato anche il manuale di servizio del L-30... Esteticamente monta alcuni potenziometri in più, mentre il circuito dello stadio di amplificazione è praticamente identico (anche come valori dei componenti)

Riporto ora le sigle dei transistor usati a sostituire quelli danneggiati

2sc3244 in sostituzione di 2sc2229

2sc2383 in sostituzione di 2sc2235

Per la sostituzione dei componenti mi sono fidato del negoziante che me li ha venduti, il quale ha controllato le corrispondenze sul suo manuale... Pensate che vadano bene? Con quale criterio si valuta l'equivalenza di un transistor?

Mentre scrivo mi è venuta in mente una prova da fare... Potrei provare a cambiare provvisoriamente i 2 transistor originali del canale destro (quello buono) e metterli nel canale sx per verificare se riesco a tarare a 0,00V la tensione in uscita sulle casse... E' una cavolata?

Non trovando il service manual specifico del L-3, come faccio a sapere (e tarare) la corrente di riposo BIAS? Adesso l'ho tarata a 0,30mA basandomi sul manuale di servizio del L-30 (che se risultasse utile lo inserisco nell'archivio), ma non so se vada bene anche per il mio....

Ritornando al mio amplificatore, vorrei aggiungere che ho sostituito il transistor bruciato ed è ritornato a funzionare bene... Ma ho paura di vederlo bruciare nuovamente dopo 5 minuti di utilizzo!!!!

Non vado oltre e chiudo!! Grazie a tutti!!

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Temo di si!!!! Fino a che non hai trovato il colpevole, quello sarà sempre la vittima!!!!!

Forse un problema nel circuito di bias, domani con calma ci si da uno sguardo, non provarti nemmeno a montare la coppia buona, resteresti senza!!!!!!

ciao, 'notte!!!!!

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Ciao ,

Per i transistor sostituiti , il 2sc3244 in sostituzione di 2sc2229 è abbastanza corretto e non dovrebbe portare a fare danni ..... semmai una volta che l'ampli è a posto e non da più problemi monterei il 3244 anche sull'altro canale , in modo da avere 2 canali identici .....

La sostituzione invece di 2sc2383 al posto di 2sc2235 non mi piace , il transistor in se andrebbe anche bene come sostituto , non fosse che è lo stadio pilota dei finali e il 2SC2235 ha come suo complementare 2SA965 , mentre il 2SC2383 ha come complementare il 2SA1013..........

http://www.toshiba.com/taec/components2/Da...nc//66/7723.pdf

http://www.toshiba.com/taec/components2/Da...nc//66/7727.pdf

Quindi ora tu stai montando su un canale uno stadio pilota formato da 2 transistor non complementari ohmy.gif se le differenze sono notevoli il circuito potrebbe funzionare male ...

Altra cosa che mi sembra strana è che appunto il complementare Q406 non fosse guasto...una controllata la darei , inoltre verificherei le resistenze di questo stadio , specie le 100ohm fra i 2 complementari..............son pochi componenti e ti togli il pensiero

P.S. Mai i transistor finali invece sei certo che siano buoni e non si son mai guastati.....sembra strano!

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Sulla base dei consigli di Tesla, cambia tutta la sezione driver + finali, comprese resistenze, condensatori e diodi, poi tari il tutto, senza impazzire sugli zero volt spaccati in uscita, ti danno un 50mV di tolleranza.

Quando il circuito richiede una coppia complementare, bisogna usarla, alcune aziende producono e forniscono proprio i componenti "matched" selezionati a coppie.

In alcune circuitazioni sono fondamentali.

Ciao

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Allora...

Ho controllato i vari componenti suggeriti e non ho trovato altri guasti... Vorrei sapere, se possibile, alcune cose:

Cosa comporta (a grandi linee) il fatto di montare un transistor non complementare?

Tenendo buono il transistor 2sc2383 e montare il suo complementare risolverebbe il problema o bisognerebbe ricalcolare tutto il circuito in base ai due nuovi componenti?

E' sicuramente una soluzione "estrema"...

Dovrei cambiare tutti i componenti sostituendoli con altri di uguale valore o andrebbero bene anche equivalenti?

Se non fosse per il fatto che si brucia il transistor, andrebbe allora bene il mio -0,20mV in uscita? Dovrei tarare anche il canale destro in uguale modo?

Chiedo scusa se le mie domande possono sembrare assurde... e ringrazio nuovamente per l'attenzione che mi date!!! worthy.gif

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Hai controllato bene i finali di potenza ? E' strano che siano rimasti sempre integri....

Hai controllato tutti i componenti , quindi suppongo anche le resistenze , se tutto è ok , probabilmente il fatto è legato solo allo stadio non complementare nella zona driver , l'ideale sarebbe reperire l'originali , altrimenti prova col complementare di quello che ti ha dato il tuo fornitore.......

Ciao

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I componenti complementari sono gemelli inversi, nel senso che hanno identiche caratteristiche elettriche ma polarizzazione opposta, questo permette, in assenza di segnale di avere l'uscita a zero e in presenza di segnale, una simmetria dello stesso in uscita. Quando un componente dovesse differire dal suo gemello, questa situazione degrada al punto avere in uscita forti correnti sbilanciate ed il conseguente sovraccarico dei transistor, con rottura dgli stessi e a volte anche dei diffusori.

La circuitazione di questo finale è all'apparenza semplice, in realtà si può usare uno schema tale se i componenti attivi hanno caratteristiche il più possibile corrispondenti a quelle teoriche di progetto, quindi l'uso di coppie complementari per i drive e i finali è forzata.

Come puoi vedere dai datasheet dei driver e dei finali, è importante anche il suffisso finale della sigla, che nell'esempio del finale 2SB531Y e gemello 2SD371Y, la Y finale (vedi l'ultima riga in fondo al datashhet) indica il guadagno in corrente, in questo caso da 120 a 240, ma se hai una coppia con suffisso finale R avrai un guadagno in corrente tra 40 e 80, che è ben diverso, anche senza scendere nei particolari teorici, la differenza numerica si vede.

Quindi immagina di avere i due gemelli che non solo non lo sono a livello di curve elettriche, ma hanno pure guadagni molto diversi tra loro, il famoso abbinamento "una scarpa e uno zoccolo"!!!!!

Prova Tu a correre!!!! biggrin.gif

Quindi occorre cercare di rispettare al massimo le specifiche.

Direi che per andare sul sicuro, sarebbe meglio trovare una coppia di matched pair, ma se non ti riesce, almeno selezionare il gemello con un tester che abbia il misuratore di hfe (guadagno), per andarci il più vicino possibile, questo vale per tutti i transistor in uso che volessi sostituire.

Per il resto dei componenti, come diceva anche Tesla, almeno le resistenze e magari anche il trimmer di bias, li cambierei.

In funzione dell'età e della qualità dei componenti usati, si tende a sostituire anche i condensatori elettrolitici, ma è una questione da valutare, se parliamo di un apparato professionale, il gioco vale la candela, negli altri casi, è a discrezione personale, anche perchè, sinceramente, possono essere ancora migliori i condensatori di qualità che hanno trent'anni, invece delle ciofeche che puoi trovare in commercio oggi!!!!

Ciao

smile.gif

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Prima di tutto voglio ringraziarvi per le risposte e per cosa mi avete risposto... In internet c'è di tutto, ma molto spesso non riesci mai a trovare quello che veramente ti interessa... E le nozioni che mi avete dato su questo specifico argomento non sono mai riuscito a trovarle in nessun sito!!! Grazie!

A tal proposito sarebbe interessante riuscire a "raggruppare" le vostre conoscenze e esperienze, creando una specie di "bibbia" dell'elettronica audio... Da come viene trattato il segnale in ingresso e qual'è il suo percorso attraverso i vari componenti, descrivendo potenziali guasti comuni e inevitabili conseguenze... Vi posso garantire che in rete non ho trovato nessun trattato specifico di questo argomento.

Gli argomenti sono molti, con molte sfaccettature, ma è anche vero che nel forum siamo in tanti...

Detto questo, ordinerò i componenti "sospetti" e vi farò sapere appena montato il tutto...

A presto.

Elio

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  • 1 month later...

Ciao, oltre ad avere problemi con l'ampli, ho avuto anche un'interruzione del collegamento ad internet per una settimana... Comunque il tempo passa sempre in fretta e ho finalmente ordinato (e ricevuto) i componenti originali da sostituire...

Dopo aver sostituito i transistor con quelli originali, era possibile tarare il circuito e anche in uscita si poteva avere una tensione accettabile molto vicina a 0 mV.

La cosa più importante è che non saltava il fusibile di protezione come invece capitava in precedenza con componenti dissimili dall'originale.

Ho suonato due CD senza sosta e non ci sono stati problemi!

Che dire... Suona che è una meraviglia...

Come sempre i vostri consigli si sono rivelati ottimi e ne ho tratto insegnamento per eventuali situazioni simili. E' evidente che non sempre è possibile rimpiazzare in maniera "posticcia" transistor diversi (per caratteristiche) da quelli calcolati nel progetto, anche se quest'ultimo si presenta apparentemente semplice...

Grazie ancora a tutti.

Elio

PS. Si può archiviare il post nei "guasti risolti"? Se sì, come devo fare?

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Che bella notizia, fa sempre piacere avere riscontri positivi, soprattutto da persone che non essendo professionisti del settore faticano non poco ad acquisire le nozioni che a volte sembrano assurde a dir poco!

Eppure è così, un progetto all'apparenza semplice, nasconde invece lo studio di molti tecnici, che seguono, a volte, filosofie progettuali che esulano dai canoni classici.

Tornando alla tecnica, verifica dopo un po' di utilizzo, i valori del bias e controlla lo stato di fissaggio dei finali ai rispettivi dissipatori. Il fissaggio dei finali con viti può nascondere insidie, occorre prestare attenzione agli isolatori delle viti e alle miche. Se le viti sono autofilettanti, fare attenzione che non sfilettino, se sono passanti con dado, mettere un po' di bloccante sulle filettature, le dilatazioni termiche tendono ad allentare i fissaggi. Per ultimo, siccome mi è capitato più volte, fare attenzione ai fori filettati di fissaggio, a volte stringendo la vite si crea un truciolo che potrebbe provocare un corto circuito tra il transistor e il dissipatore. Tutto questo, se la tecnica di fissaggio prevede l'isolamento dal dissipatore, altrimenti fare attenzione che lo stesso dissipatore, che risulterà in tensione se non isolato, sia a sua volta ben fissato e isolato, una delle leggi Murphy dice che " se deve caderti un cacciavite, questo cadrà sicuramente tra due dissipatori in tensione opposta tra loro", quindii occhio, Murphy non sbaglia mai!!!! biggrin.gif

Complimenti ancora per la tenacia clap.gif !

Alla prossima, ciao!!!!

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Ciao Mariano, in questo caso i finali sono isolati da una sottile pellicola di plastica...

Ti ringrazio nuovamente per i nuovi consigli (e anche per quelli vecchi) che non mancherò di osservare...

A presto... thumb_yello.gif

Elio

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clap.gif Bravo , fa piacere scoprire che hai risolto ...... buon ascolto!

Probabilmente sono isolatori in Mica se il colore è trasparente , oppure son SilPad se colore grigio ma visto l'amplificatore saranno in mica!

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  • 3 weeks later...

Salve a tutti. smile.gif Ho un vecchio HI-FI della Sony mi pare il modello e 7730 ma non trovo i ricambi per un vecchio mini hi-fi. questi cavi bianchi piatti non ricordo come si chiama. mi potete aiutarmi dove posso trovare ricambi hi-fi della sony? Grazie ciao:)

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Riccardo Ottaviucci
ClaudioTP+26/06/2011, 14:23--> (ClaudioTP @ 26/06/2011, 14:23)

non è corretto accodarsi ad un post per un apparecchio diverso.Siccome penso che oltre al mio suggerimento (quello di rivolgerti ad un Cat Sony) non ne riceverai altri,la sospendiamo qui,altrimenti sono costretto a dividerla

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M'è preso un mezzo colpo, pensavo si fosse guastato di nuovo il Luxman!!!!!

Meglio così e concordo con Riccardo, rivolgiti al CAT Centro Assistenza Tecnica.

Ciao smile.gif

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  • 8 years later...

Approfitto della discussione per chiedervi chi può aiutarmi a trovare il potenziometro del volule del su detto amplificatore valore 200k b con presa centrale?????

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