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Marantz Pm-64 - relè che scatta con molto ritardo


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Ciao, oltre al Luxman (vedi altra discussione) ho un bellissimo ampli Marantz PM-64 con un canale muto. Appartiene ad un mio carissimo amico, il quale mi ha chiesto di "provare" a riparare...

In pratica, come accennato sopra, l'ampli si presenta muto. Ho cercato eventuali transistor e altri componenti guasti nella parte finale di ampificazione senza esito.

Il colpevole è l'integrato STK3102 III, che svolge da pre-amplificatore del segnale, il quale ha in corto i pin 4 e 5 (il primo con alimentazione a 64V e il secondo è l'uscita del segnale). Come conseguenza, i 64V si riversano sul segnale saturando l'intero circuito.

Ho ordinato questo integrato e, una volta arrivato, è stato sostituito con quello difettoso. Prima di dare nuovamente corrente ho controllato le varie resistenze direttamente collegate all'STK e, anche in questo caso, non ho trovato nulla di strano.

Alimentando l'ampli si accende correttamente ma, (e qui viene la domanda) il relè di protezione scatta con notevole ritardo (circa 20 secondi).

Questo ritardo svanisce se provo a spegnere e riaccendere (il relè scatta subito), forse per via dei condensatori ancora carichi.

Dal manuale di servizio (che allego) si può trovare la procedura per tarare la tensione a riposo (8,8mV) su TP 1-2 e su TP 3-4. Questa tensione si riesce a tarare correttamente con i due resistori variabili dedicati e, tarando questa tensione, il relè scatta.

Il problema è che questa tensione tende sempre a crescere, portandosi ben oltre a 8,8mV (arrivando a 15 / 18 mV). Se riporto la tensione a 8,8 ottengo come risultato il notevole ritardo del relè alla prima accensione dell'ampli (per esempio dopo un ora).

Alla prima accensione misuro su TP 1-2 (o su TP3-4) una tensione di 1,8mv la quale, crescendo piano piano, arriva vicino ai famosi 8,8 (dopo circa 20 secondi) permettendomi di attivare il relè. Si può imputare la colpa a qualche condensatore in perdita?

In uscita sui terminali per il collegamento degli altoparlanti misuro una tensione accettabile sul canale R (circa 20mV) mentre sull'altro c'è una tensione maggiore (circa 120 / 130 mV).

Ringraziando, lascio a voi la parola...

Elio

Dimenticavo... Se messo in funzione suona benissimo, ma (ad orecchio) un canale mi sembra con un volume più basso dell'altro....

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Proverei la tensione sui pin 2 e 3 di QN07 (protect), questi sono ingressi differenziali e devi avere meno di 1V perchè non intervenga la protezione. Il circuito prevede anche temporizzazioni varie che potrebbero indurre il problema del ritardo, ma è meglio verificare se ha ragione QN07 ad intervenire oppure se c'è un problema di "contorno". Eventualmente per escludere la misura di tensione ai pin 2 e 3, li puoi ponticellare, portando così a zero la differenziale e vedi se hai ancora lo stesso problema, in questo caso si controlla il circuito intorno a QN07.

Ciao!

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Ciao Mariano, volevo aggiornarti sulle verifiche che ho eseguito...

Prima ancora di leggere i tuoi consigli, stavo valutando la possibilità di avere un condensatore difettoso che potesse riversare corrente sul segnale del canale L (quello che mi dava parecchia tensione in uscita...)

Probabilmente è un pensiero sbagliato, ma con la mia poca esperienza, era l'unico che mi poteva giustificare tale problema...

Con questa mia teoria ho iniziato dai condensatori C701 e C702 (i primi dopo la connessione dei cavetti di segnale sulla scheda del circuito di amplificazione). Ho proseguito il controllo sui condensatori C703 e C704 (che ho poi scoperto essere dei condensatori a Film).

Sul condensatore C704 erano saldati insieme (dal lato delle piste) due altri piccoli condensatori ceramici (quelli piatti e arancioni per intenderci) ai quali non ho dato troppo peso, ma che non erano riportati sullo schema del circuito Ho provato a scollegare i due condensatori ceramici e, con mia grande sorpresa, entrambi i canali si presentavano con una tensione in uscita di 10 / 15 mV. Anche il tempo di accensione del relè è diminuito sensibilmente (circa 8 secondi).

Per chiarire meglio, ti lascio un disegno che ho fatto utilizzando parte dello schema, dove ho riportato in rosso questo collegamento.

Schema

L'integrato QN07 è siglato TA7317P

Datasheet TP7317P

Ho comunque verificato anche i pin 2 e 3 di QN07, come mi hai consigliato..

Sul pin 2 è presente una tensione di -0,600 V che va pian piano a scendere fino a -0,30V

Sul pin 3 e presente una tensione di 0 V costante

Misurando la tensione tra il 2 e il 3 è presente una tensione di -0,25 V circa

In teoria potrei anche tenerlo così, ma non mi spiego come mai staccando quei due condensatori sia andato quasi a posto...

Lascio a te la parola... A presto.

Elio

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Mi viene da pensare che un canale potrebbe innescare , a volte in sede di collaudo succede che un amplificatore abbia un innesco e si cerca di eliminare il difetto ma non è detto che si elimini la causa , probabilmente qui condensatori sono stati aggiunti in fase di realizzo dato che non son riportati a schema .......... solo che col tester non è detto che riesci ad avere una misura seria , ovvero la tensione che leggevi precedentemente magari era in realtà un innesco a f>20KHz con una certa ampiezza che dava problemi al circuito di protezione ma che tu misuravi solo come 100mV perchè il tester a quelle frequenze non è affidabile , in questi casi un oscilloscopio è d'obbligo! Se lo possiedi collegalo in uscita e guarda che sia tutto a posto ......... questi inneschi non si sentono ma ti bruciano facilmente gli altoparlanti specie la sezione degli acuti......

Ciao!

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Avevo deciso di tenere l'ampli così com'era, ma lui non era della stessa idea..

Mentre stavo controllando queste maledette tensioni, con casse scollegate e tasto/relè degli altoparlanti disinserito (off), ho visto all'improvviso quello che nessuno vorrebbe vedere... Un suono simile ad una costina appena messa sulla griglia e la relativa fumata bianca (e non era quella del Papa!!!)

Risultato: resistenza R705 carbonizzata (quella sulla linea di massa)

Dopo aver sostituito quella bruciata e ricontrollato tutte le resistenze e transistor del circuito ho provato a dare nuovamente corrente e - fortunatamente - le tensioni sui vari componenti sono tutte esatte.

Quello che è stata danneggiata è purtroppo la parte relativa al QN07 (l'integrato che pilota appunto i relè degli altoparlanti)

Attualmente non scattano i relè e, anzi, attivando il tasto d'inserimento degli altoparlanti, si riversa la tensione di 46V sul pin 6 dell'integrato QN07.

Ho escluso la possibilità di un malfunzionamento dell'integrato stesso in quanto possiedo un Marantz PM54 che monta lo stesso circuito (con valori di tensioni differenti) e ho verificato il suo funzionamento.

In condizioni di corretto funzionamento, sul pin 6 si riversa (all'accensione) una tensione di 26V circa, che si abbassa dopo 2 secondi ad un valore di 1,2V stabili; le altre tensioni sono come da schema. L'unico particolare è che il pin 3 (che sullo schema è disegnato con una sua linea e i suoi componenti è in realtà inutilizzato ed è addirittura collegato al pin 4 (a massa). Questo sia sul PM64 che sul PM54. Quindi tutta la linea relativa al pin 3 non esiste nel circuito.

Ho anche provato a scambiare fisicamente i due integrati QN07, con il risultato che sul PM54 funziona sempre correttamente, mentre sul PM64 non funziona comunque.

Riassumendo:

Tutto il circuito pre e amplificatore risulta corretto e funzionante (non ho trovato danni)

Sul circuito di relè le resistenze mi sembrano funzionanti; i condensatori anche; sul QN07 le tensioni sono parzialmente corrette in quanto:

pin 1 2 3 4 5 e 9 sono corrette (come schema)

pin 6 è 0,4V con tasto speacker su OFF e circa 46V con tasto speacker su ON

pin 7 è 0 V (sia con OFF che con ON)

pin 8 è 0 V (Idem come sopra)

Con tasto "speacker" su ON (e con tensione 46V) se tocco insieme pin 6 con pin 5 si sente il relè che si chiude (e questo anche con pin 6 e pin 7)

Il segnale che esce dai transistor finali è 0 V in entrambi i canali, e

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(Scusate... forse ho scritto troppo e ho finito lo spazio a disposizione) worthy.gif

Dicevo appunto che il segnale in uscita dai finali è 0V e quindi escludo si possa trattare di un "giusto" funzionamento dell'integrato che protegge le casse evitando di collegare i relè.

Questo è quanto... Non so più cosa controllare... (forse i relè?)

Grazie

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Ciao, allora, QN07 controlla i relè tramite il pin 6 ed esattamente chiude il comune dei 3 relè a massa, è quindi normale trovare la commutazione tra quasi 0V e la stessa tensione che alimenta i relè.

Il corretto funzionamento lo hai quando il pin 6 è basso ed uno dei selettori degli speaker inserito, a questo punto devi avere sulla bobina del relè selezionato, la sua tensione di alimentazione, che sarà circa 24Vdc, essendo alimentato dalla linea +26,8Vdc sullo stabilizzatore Q801 che però è dopo una resistenza, la tensione in uscita dal ponte D802 filtrata da C803 sarà sicuramente maggiore, verifica, se il relè in queste condizioni non si aziona, facilmente è difettoso, ma non mi sembra possibile che entrambi i relè di attivazione degli speaker siano guasti, perciò opterei per un altro problema.

Il fatto che il pin3 di QN07 sia connesso a massa, si deve forse al fatto che, per il mercato di destinazione si è scelto di eliminare una parte del circuito, dallo schema si nota che quella sezione operava anche un controllo sulla temperatura, tramite PTH487. Ora il controllo sul segnale viene fatto solo dal pin 2 che raccoglie i segnali dei due canali e li confronta tramite il pin 1 con la misura di corrente effettuata sui punti TP1, TP2 (TP3,TP4) tramite QN01, QN03 (QN02,QN04, perchè QN03 è già nell'altro canale!) ed elaborata da QN05 e QN06, che portano al pin 1 di QN07 tramite RN19 (collettore di QN05) e filtrata da CN05. Per bypassare i circuiti di QN07, metti a massa i pin 1 e 2, così avrai solamente attivi i temporizzatori di ritardo all'accensione e trascorso il tempo previsto deve andare basso il pin 6, permettendoti di azionare i 3 relè, se questo non avviene, sostituisci gli elettrolitici CN02, CN03, CN04 e verifica il valore di RN24 (sostituiscila), RN25, RN26.

Fai attenzione a lavorare con la protezione esclusa!

Fai sapere, ciao!

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Oggi pomeriggio (prima ancora di leggere l'ultimo msg di Mariano - Grazie- )avevo un po' di tempo e mi sono rimesso all'opera a controllare i componenti e ho trovato il transistor QN05 in corto. Purtroppo non avevo un equivalente e l'ho sostituito con uno simile. Ho appena acceso per vedere se ritrovavo le tensioni corrette, e, fortunatamente ci sono!

Su Pin 6 di QU07 è presente una tensione di 1,2V e su pin 8 è circa 1V (prima era 0V)... Le altre sono invariate. I relè scattano correttamente ma sempre con 8-10 secondi di ritardo...

Non ho insistito oltre... Domani provvedo a procurarmi un transistor idoneo (uguale o complementare) e vedrò meglio il circuito.

A riguardo i controlli suggeriti su resistenze e condensatori posso dire che la RN24 da 270 KOhm sembra essere corretta ma con il tester il valore sul display impiega parecchio tempo a salire, arrivando comunque al valore della resistenza (è normale?)

Le altre resistenze sembrano corrette, come anche i condensatori che sono stati provati con il capacimetro. Mi consigli ugualmente la sostituzione?

I temporizzatori di ritardo sono integrati nel QN07 o sono componenti esterni (resistenze e condensatori)? Sono quelli che mi hai consigliato di controllare?

Mettendo a massa pin 1 e 2 in pratica questi componenti vengono esclusi temporaneamente e si può controllare il ritardo dei relè (che dovrebbe essere circa 3 secondi)?

Ringrazio sempre per la vostra collaborazione!!!

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La misura la effettui scollegando la resistenza dal resto del circuito o la misuri quando è ancora saldata a entrambi i capi al circuito?

Se la misuri ancora connessa allo stampato è logico che se vi è un componente ad es un condensatore in parallelo allora il valore salirà man mano che il condensatore si carica. . .

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Come vedi siamo anche simpatici!!!!

Riccardo intende dire che che i termini "uguale" e "complementare" non sono sinonimi, ma contrari!!!

Quindi un complementare sarà con le stesse caratteristiche elettriche ma di tipo opposto!

Non importa, probabilmente a forza di maneggiare finali "complementari" hai fatto confusione, l'importante è che non ti presenti in negozio con la pretesa dell'equivalente oppure al limite un complementare biggrin.gif , allora si che arrivano in due con una camicia a maniche moooolto lunghe che si abbottona dietro!!!!

Dunque per la resistenza ti ha già risposto Tesla88 (ciao Andrea!!!), i tempi sono impostati dai componenti esterni, qui puoi vedere il datasheet spiegato molto bene e come si vede non è un circuito complesso, ma fa parecchi controlli, quindi se non si ottengono i tempi previsti (circa 4 secondi), può essere un problema di temporizzatori, quindi sostituisci R e C che ti ho indicato, oppure c'è qualcosa, magari nelle tensioni di alimentazione o in uno dei canali, che tiene in sospeso l'attivazione del timing, che magari è giusta in assoluto, ma a causa di un difetto viene attivata in ritardo. Il transistor secondo me non è fondamentale che sia quello originale, un equivalente, magari con caratteristiche di tensione CE maggiori, va bene comunque. Controlla le tensioni ai pin 1 e 2 all'atto dell'accensione e verificane l'andamento nel tempo, se riesci a trovare quale dei due pin non si stabilizza in breve tempo, possiamo andare a vedere i relativi circuiti.

Fai sapere, ciao!!

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Ciao a tutti... Volevo vedere se eravate attenti!!! laugh.gif (SCHERZO!)

Chiedo scusa dell'errore... In effetti pensavo all'equivalente ma ho scritto il contrario!

Ho avuto poco tempo da dedicare all'ampli, ma ho verificato la tensione sul pin 8 ed effettivamente appena acceso la tensione è 0V, e si porta a 1,3V in quei famosi 8-10 secondi. Nel momento in cui raggiunge la tensione giusta il relè scatta correttamente.

Non ho avuto modo di sistituire altri componenti, ma provvederò quanto prima e vi farò sapere.

A questo punto mi viene un dubbio. L'ampli ha sempre avuto un piccolo problema sul potenziometro del volume, in quanto, quando viene ruotato, produce un suono simile ad un "foglio di carta strappato" (solamente quando viene ruotato!) sul canale L (quello che ha avuto e ha tuttora problemi). Fino a questo momento ho pensato al potenziometro difettoso (anche utilizzando spray disossidante) e non gli ho dato tanto peso. Questa sera ho provato a sostituirlo con uno uguale di recupero da un'altro ampli e mi da lo stesso difetto.

Se non ho avuto la sfortuna di trovare un altro potenziometro difettoso (e proprio nello stesso canale!) mi sento di escludere che sia proprio lui il colpevole.

Non è che questo rumore provenga da una fuga di corrente che si riversa sul segnale del canale L e che possa creare questa differenza di tensione sul segnale in uscita (e probabilmente è anche la causa del ritardo del relè - come già ipotizzato da Mariano) ?

Quali verifiche posso fare per accertarmi di questa possibile causa?

Di seguito riporto altre piccole anomalie (sempre sui comandi) - se possono servire ad avere un quadro della situazione - :

Diciamo che quasi tutti i tasti dei vari comandi creano una piccola scarica quando vendono azionati (proprio minima). C'è però il tasto di comando "subsonic" che è impossibile azionare in quanto crea una potente scarica che si riversa sugli altoparlanti.

Il potenziometro del "balance" non crea scariche ma non "sfuma" il suono da un canale all'altro. Si limita direttamente a bloccarlo quando arriva a fondo corsa

Grazie per i vostri aiuti (preziosissimi!!)

A presto!

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Hai parecchio da lavorare, su quel nonnetto! Per il potenziometro volume, effettivamente mi pare troppo incappare in due elementi con lo stesso difetto, quindi opterei per problemi altrove, forse un integrato del pre. I selettori meccanici possono dare problemi di "clik", mentre per l'inserimento del filtro subsonico, essendo passivo e composto da un semplice gruppo RC + selettore, prova la corretta funzionalità del selettore e i valori di R e C. Il potenziometro del balance sarà interrotto. Il disturbo alzando il volume, se lo fa solo con i controlli di tono inseriti, bisogna analizzare il circuito della scheda PE01, operazionale e condensatori elettrolitici CE01, 02, 13 e 14. Soprattutto CE01 e 02, che restano inseriti comunque e se in perdita potrebbero drenare tensione continua verso i pot.

Non disponendo di un oscilloscopio, la cosa migliore da fare è isolare i vari circuiti fino a trovare quello che provoca i problemi, poi ripararlo. Se apri ingressi, fai attenzione perchè i segnali potrebbero elevarsi parecchio, inserisci sempre una resistenza di basso valore verso massa, da 1 a 10kohm. Se ci sono connettori di collegamento tra le schede, puliscili con spray e asciuga con aria o fon, attenzione ai potenziometri, alcuni spray troppo secchi asportano la lubrificazione dell'alberino di comando che diventa "ruvido" da ruotare e a volte può produrre scariche se l'alberino è in metallo.

Ciao

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Innanzitutto grazie per le risposte e per il tempo che mi dedicate! Nell'ultima risposta di Mariano avrei un paio di cose da chiarire:

Che cos'è un "gruppo RC" + "selettore"? Come posso provare la corretta funzionalità? Quali sono i valori di R e C? (a molti di voi potranno sembrare banali queste domande, ma purtroppo ho ancora tanto da imparare...)

Se può servire, dispongo di un oscilloscopio (anche se non so usarlo tanto bene!!!) Come posso fare per controllare i circuiti?

Finite le domande, passerei a descrivere quello che ho potuto riscontrare ieri sera:

il problema del fruscio del potenziometro l'ho risolto bypassando la scheda PE01"tone-amp" (quella con il tasto "subsonic" - pag.16 del manuale di servizio) e collegando direttamente il cavo-segnale in uscita dalla scheda PT01 "Volume-Balance" (pag. 17) all'ingresso del circuiti di pre-amplificazione, sostituendola al cavo-segnale che arriva dalla scheda PE01.

In questo modo il fruscio è sparito!

Anche la tensione in uscita sembrava essersi abbassata... circa 40mV invece di 90mV (anche se ancora lontana dalla tensione del canale R che è stabile a circa 6mV)

E' quindi evidente che il componente difettoso che produce il fruscio è appunto nella scheda PE01.

Su questa scheda sono presenti - oltre al tasto "sospetto" - alcuni condensatori, resistenze e un integrato NJM2041D (Low-noise dual operational amplifier) (pin 1 e 7 sono le uscite del segnale - pin 2-3 e 5-6 sono gli ingressi)

Purtroppo l'orologio mi ha ordinato di andare a dormire e non ho proseguito oltre nei controlli. Appena riesco vi faccio sapere!!

A presto!

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Buonasera a tutti, vi riporto le ultime novità sul controllo della scheda PE01...

Come già descritto, il fruscio che si sente nel canale L è causato da questa parte di circuito.

Questo fruscio è causato da una piccola tensione che si riversa sul segnale audio (1,2mV ) del canale L - (Il canale R è 0mV). Questa tensione è stata rilevata sui terminali bianco/rosa che porta il segnale al circuito di amplificazione. inserendo il tasto "direct CD" o "subsonic" questa tensione si eleva fino a 0,5V (ecco il motivo del forte "bump" negli altoparlanti)

Ho verificato i seguenti componenti:

- ho escluso l'integrato (il maggior sospettato) in quanto ho provato direttamente a scambiarlo con uno identico (quello dedicato per l'amplificazione del segnale Phono) e il fruscio è sempre presente. Dai piedini dell'integrato si possono riscontrare le tensioni anomale sul canale L (pin 5 6 7 8 ) in quanto, oltre ai 14V del pin 8 (alimentazione - corretta!) sono presenti piccole tensioni sugli altri pin (tipo 0,2V - 0,5V) che sull'altro canale non sono presenti (pin 1 2 3 4)

- Esaminando i condensatori, ho sostituito CE01, CE03 e CE13 (senza risultati). I condensatori CE19 e CE20 non esistono fisicamente e al loro posto è stato montato un ponticello. Gli altri condensatori sono del tipo "a film" (che non ho) e sinceramente non so come testare il loro funzionamento.

- Le resistenze mi sembrano tutte corrette. Sono inoltre quasi tutte di elevata resistenza e mi sembra strano che possa trafilare questa piccola tensione indesiderata...

- Dopo queste verifiche ho puntato il dito contro i potenziometri. E posso dire che effettivamente il potenziometro dedicato ai "bassi" crea una piccola oscillazione in questa tensione parassita in uscita. Anche nell'altoparlante si sente (ruotandolo) un secondo piccolo fruscio. Una prova che posso ancora fare è lo scambio dei due potenziometri "bass" e "treble" (che sono identici) per vedere (e sentire) se i fruscio segue il potenziometro o rimane legato al suo circuito.

Domanda: Nel caso in cui il fruscio rimane collegato al circuito, come posso testare i vari condensatori a film? Si possono sostituire con quelli elettrolitici?

2° Domanda: (Se dico un'assurdità, per favore non ridete... laugh.gif ) Se il fruscio è da imputare solamente al potenziometro difettoso, non si potrebbe mettere a valle un piccolo condensatore sul cavo di segnale (prima che entri nel circuito di amplificazione). In teoria il condensatore blocca la tensione continua e lascia il passaggio del solo segnale...

Purtroppo questi potenziometri hanno una struttura particolare e finora non ho trovato nulla di simile su internet per eventualmente comprare un sostituto...

Lascio a Voi la parola... A presto

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Riccardo Ottaviucci

a parte che un condensatore probabilmente ci sarà già ,ma chi ti ha detto che il fruscio è una componente continua che si può bloccare? Il fruscio è un rumore ed ha uno spettro abbastanza ampio e non è un segnale a frequenza nulla (componente continua) biggrin.gif

Lo puoi filtrare,a scapito della banda passante dell'amplificatore però

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Ciao Riccardo, probabilmente non mi sono spiegato...

il fruscio che esce dal canale L non è il classico fruscio di sottofondo che si sente in ogni altoparlante e che aumenta lievemente alzando il volume (ma senza segnale ovviamente). Nel mio caso, sul canale L è presente il fruscio sopra descritto, ma si sente molto chiaramente un secondo fruscio (tipo carta strappata) solo azionando il potenziometro del volume (o della regolazione dei "bassi")

Questo lo pensato io in quanto rilevo sul canale L (cavo bianco) una tensione (continua) di 1,2 mV mentre sul canale R (cavo rosa) questa tensione non è presente (0mV).

Da questo mio pensiero probabilmente errato, ho ipotizzato di poter inserire un ulteriore piccolo condensatore per evitare che questa piccola tensione arrivasse al circuito di amplificazione...

Sul service manual a pag 12 si può vedere il C701 che è all'ingresso del segnale. Si può eventualmente sostituire con uno di maggior capacità?

Nel caso in cui questo fruscio sia un insieme di frequenze, come posso fare per eliminarlo? Come si può "filtrare"?

Grazie nuovamente

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Riccardo Ottaviucci

allora è un crepitio dovuto al contatto strisciante del potenziometro.Sicuro che con spray per contatti non riesci a eliminarlo?

non puoi cancellare un problema senza trovarne la causa.

Un qualsiasi filtro passa banda o elimina banda altererebbe ,come già detto,la risposta in frequenza dell'amplificatore.

Il rumore in generale può essere causato da molteplici fattori,componenti attivi e passivi,schermature,e chi più ne ha più ne metta.

e tu devi rimuovere la causa,non agire solo sull'effetto.

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Però non ha tutti i torti , se sul potenziometro fosse presente una tensione continua per qualche motivo , ogni volta che regola il potenziometro vi sarà anche una variazione di tensione dc in uscita e potrebbe anche essere maggiore del segnale audio come ampiezza , e anche a valle del potenziometro cìè un condensatore che elimina la componente continua , quando regola il potenziometro variando la tensione dc in uscita crea comunque una variazione di tensione che "passa" attraverso il condensatore provocando il rumore descritto. . .non so se mi son spiegato

Non è un' ipotesi remota , ricordo una valvolare riparato qualche anno fa che avendo un C in perdita a monte del volume facevaa arrivare su tale potenziometro circa una cinquantina di volt dc , e come muovevi il volume altro che rumore erano altoparlanti che andavano in escursione massima laugh.gif

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Riccardo Ottaviucci
ti sei spiegato benissimo,solo che occorre scoprire come mai c'è quest'offset sul segnale più che cercare di soffocarlo col cuscino laugh.gif Modificato: da Riccardo Ottaviucci
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Il circuito controllo toni viene escluso fisicamente dal tasto "direct", se in fase di commutazione, ci sono tensioni in continua sovrapposte al segnale audio, verranno amplificate.

Tieni il modo "direct" e togli, per isolare completamente, i condensatori CE01 e CE02, che rimonterai a guasto risolto.

Se in modo "direct" hai sempre il difetto, la scheda PE01 non dovrebbe avere problemi, uso il condizionale in quanto il giro delle masse potrebbe dare problemi.

Opterei per il controllo volume e balance, sono posti prima e se i disturbi arrivano da li... .

Mi sembra possano essere due difetti, magari interconnessi, ma la presenza di offset nel segnale e lo scratch potrebbero essere due difetti separati.

l'ampli è pieno di condensatori di disaccoppiamento, è vero, ma se uno resta carico e un selettore lo inserisce, si scaricherà provocando il "bump" classico.

Ora, bisogna stabilire da quali sezioni arrivano i problemi, quindi eliminiamo quello che si può e vediamo cosa succede.

Ciao

smile.gif

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  • 10 years later...

buonasera a tutti .vedo che la discussione e molto vecchia . qualcuno ha lil manuale del marantz pm68 non mark2 da scaricare ? qui non riesco piu a trovarlo . grazie a tutti e complimenti per l'alto livello del forum

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