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PLC Forum


Programma Ladder Di Un Cancello Automatico - Programma Ladder di un cancello automatico; qualcuno mi aiuta??grazie


peppe89juve

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si certo peppe .. gli nc sono come i negati nel diagramma ladder.

Cosa cambia da adoperare un NC o un NO...? credo nulla dalla parte della logica, e solo una qyuestione di sicurezza.

Metti che arrivi qualcuno (puo anche essere un topolino) e ti tagli il cavo che porta il segnale al plc... Di conseguenza il segnale dopo la rottura passa da 1 a 0 ,come il cancello sia gia aperto (o chiuso) evitando cosi che il cancello possa muoversi.

Adoperando invece il normale aperto ed in caso sempre di guasto,il cancello si puo muovere lo stesso ,ma non potra mai fermarisi ,perche appunto non trovera mai il segnale del micro che da 0 passi a 1. Solamente piu la termica del motore potra intervenire per fermare il cancello.

Pero metti caso che invece che un cancello sia un palettizzatore....sai i danni meccanici che vai incontro!

ciao

pao

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mmm, allora riepilogando il contatto normalmente aperto equivale allo 0 logico, contatto chiuso 1... il contatto di fine corsa è considerato a 1 quando è aperto, 0 quando è chiuso., giusto?? come si può spiegare questa cosa??

Direi che c'è un po' di confusione, in quello che hai detto.

Il contatto normalmente aperto di un finecorsa è aperto quando il finecorsa NON è impegnato, e si chiude impegnando il finecorsa. Risultato? lo stato dell'ingresso del plc sarà come segue:

Finecorsa libero = contatto aperto = segnale ingresso basso

Finecorsa impegnato = contatto chiuso = segnale ingresso alto.

Il contatto normalmente chiuso è l'esatto contrario, ovvero è chiuso quando il finecorsa non è impegnato e si apre impegnando il finecorsa. Lo stato dell'ingresso in questo caso sarà:

Finecorsa libero = contatto chiuso = segnale ingresso alto

Finecorsa impegnato = contatto aperto = segnale ingresso basso

Lo stesso discorso vale per pulsanti, contatti ausiliari di relé, teleruttori, magnetotermici, e di tutte le apparecchiature in genere.

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la definizione dei contatti NO e NC si fa riferimento alla posizione di riposo.

Per il finecorsa sara quando il tastatore è in posizione di riposo (e non premuto). Quindi in posizione di riposo avrai un contatto aperto ed uno chiuso :quello aperto è quello che chiamiamo NO ,mentre quello chiuso è il contatto NC.

Ma un po di elettromeccanica non ve l'hanno proprio fatta studiare ?

Credo (almeno per me è stato cosi)che l'elettromeccanica apri moltissimo al ragionamento.... se sai lavorare in elettromec (quiindi rele ,temporizz, conttattori) hai le porte spianate per programmare in ladder un plc.

ciao

paolo

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se sai lavorare in elettromec (quiindi rele ,temporizz, conttattori) hai le porte spianate per programmare in ladder un plc.

quoto al 100%

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Sai cos'e che la logica in elettromeccanica "perdona" poco gli sbagli.

Se sbagli lo schema funzionale ,sbagli il cablaggio ,e ti tocca rifare tutto(o quasi) , senza pieta.. E Questo sicuramente porta ad adoperare meglio il cervello prima.

Il plc essendo molto piu versalite, e anche piu permissivo ,a volte porta a non ragionare su quello che si fa ,e dire ma proviamo cosi ,tanto posso sempre cambiare e modificare quello che voglio.

ciao

paolo

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a volte porta a non ragionare su quello che si fa

Forse le prime volte, puoi aver un'approccio impacciato , poi via via spavaldo ma dopo tanti anni poi ci ragioni, eccome se ci ragioni.

"a buon intenditor poche parole". :lol:

Ivan

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....se sai lavorare in elettromec (quiindi rele ,temporizz, conttattori) hai le porte spianate per programmare in ladder un plc.

Dipende, eccome se dipende, dalla formazione di chi programma. Purtroppo ho visto troppo spesso programmi effettuati da chi pensa che il PLC sia una specie di scatola di relè, programmi che non hanno ne capo ne coda, che stanna assieme come un castello di carte..... :(

....a volte porta a non ragionare su quello che si fa..

Questo è il caso di programmatori come quelli sopracitati.

Modificato: da Livio Orsini
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Livio volevo dire che se uno parte da zero con i plc , ed ha nozioni di elettromeccanica ,e molto ma molto piu facilitato nell'approccio e nell'imparare. (almeno per quello che possono essere le piccole automazioni)

A diventare poi un mago programmatore poi ce ne va...

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A diventare poi un mago programmatore poi ce ne va...

Le condizioni necessarie e sufficienti per realizzare un buon programma di automazione sono solo 3, in ordine d'importanza:

1 - Conoscenza delle funzioni e del sistema che si andrà ad automatizzare.

2 - Conoscenza della programmazione

3 - Conoscenza del PLC in uso

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Ni.

Necessarie, di sicuro.

Sufficienti... dipende.

Non è scontato che chi ha le tre conoscenze riesca a combinarle bene insieme ;)

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