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Corso Programmatore Plc A 40 Anni. Conviene?


Panther

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Ciao a tutti

per chi chiedeva un corso sui Plc qui c'è ne è uno in partenza lunedi, 900 ore e specifico per Omron

http://www.cnospuglia.it/sede/1/Bari.aspx

Se posso, vorrei chiedere ai + (=più) se c'è in giro qualche versione per XP di Cx-one, molto leggera, grazie

Modificato: da Giuseppe Signorella
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Ragazzi non perdetevi d'animo , io abito a Barletta in puglia ,e qui c'è poca gente che sa programmare plc .Quindi quando chiedevo alle aziende del nord qualche preventivo per sviluppare piccoli macchinari che potessero agevolarmi sul lavoro mi chiedevano cifre salatissime , che non potevo affrontare.Io ho un'azienda alimentare dove produciamo taralli prodotto tipico pugliese .Bene io con tanta buona volontà e grazie soprattuto a questo forum sono riuscito a programmare il plc s7 200 studiando la sera quando rientro a casa , ,sono sposato con 3 figli a carico pensate un po .Se e vero che volete imparare non siate timorosi e sopratutto credeteci . :thumb_yello:

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Se posso, vorrei chiedere ai + se c'è in giro qualche versione per XP di Cx-one, molto leggera, grazie

Allegato a questo libro:

http://www.scuolabook.it/massimo-barezzi-plc-controllori-logici-programmabili-editrice-san-marco-eb1078.html

c'è la versione educational di cx-one, per chi, come me, si vuole avvicinare ai PLC penso sia ottimo trovare libro e software insieme.

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  • 3 weeks later...

Secondo voi quale dei due corsi che ho trovato su milano, darebbe delle competenze piu facilemnte spendibili sul mercato del lavoro ?

http://www.cnosfap.lombardia.it/pag/sede-di-sesto-corsi-serali-plc---primo-livello.asp

http://www.siemens.it/sai/schede/schedaCorso.asp?ID=SERV1&Categoria=4&MODE=1

Sono un perito elettronico con le basi di elettronica digitale.

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Secondo me, il corso Siemens è il migliore tra i due, perchè è un corso tenuto proprio da una casa costruttrice, però se io fossi in te farei anche un'altra valutazione, ovvero:

Se vuoi farti il corso Siemens 1000 euro li vai a spendere, lessi i listini qualche settimana fà e questi erano i prezzi, invece l'altra scuola che hai riportato, ovvero i salesiani, con 1000 euro oltre al corso sui PLC ti fà anche un corso su pneumatica e azionamenti, argomenti che, se non li hai mai studiati in una scuola tecnica, ti creano un bel pò di problemi, perchè alla fine un PLC sempre con questa roba va ad interagire e se non sai he roba è, la situazione inizia ad essere complicata e incasinata, cose che sto sperimentando sulla mia pelle :)

Dunque se non hai mai visto un motore, un pistone, una elettrovalvola e qualche sensore (come il sottoscritto :( ) ed i salesiani fanno corsi molto pratici con componenti reali ( se poi ti spiegano delle slide te le studi da solo a casa :) ), io ti consiglio di pensare a questa seconda soluzione.

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Tu Pinokkio ti sei riconvertito da altra attività ?

Non ho ben capito :smile: intendi cosa facevo prima per lavoro? In realtà studio Ingegneria Informatica/Elettronica e faccio 1000 lavoretti per "avere qualche soldino in tasca", poi da qualche tempo mi sono appassionato alla programmazione dei PLC e da autodidatta sto studiando :)

Modificato: da PinokkioPLC
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Se la discussione e' ancora aperta.....

Facendo come dici tu Livio Orsini, ma uno poi deve avere il coraggio di presentarsi ad una azienda e raccontargli qualcosa no?

Cosa tipicamente può capitare ad un Plciista che si presenta come autodidatta anche se con bagaglio tecnico alle spalle ma che ha imparato così come dici tu comprando un Siemens ore di lavoro, prove, test, lavoretti vari?

Inviato dall'app. Mobile di PLC Forum da Forward_Prime

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Le aziende di solito chiedono:

•Cosa sai fare ad oggi?
•Perché pensi di farlo bene con noi?
•Pensi che potrai farlo anche meglio di oggi (con noi)?

Ogni costruttore di macchinari automatici ha bisogno di formare internamente il personale. In sintesi le problematiche di una imbottigliatrice sono completamente diverse da una raffineria!

Proprio per questo chi ti farà il colloquio non si aspetta l'esperienza specifica (a meno che non sottragga del personale alla concorrenza) bensì cercherà di capire quanto sei portato e MOTIVATO ad apprendere.

Purtroppo questo comporta sacrifici, per esempio trovarsi il venerdì sera nella costa est degli USA, tornare a casa per 3 giorni e partire per l'estremo oriente (tanto per andare sul personale).

Porta pure soddisfazioni personali e qualche baiocco in più in tasca.

Un consiglio:

Comprati un PLC, spaccati il cranio a far funzionare un semaforo, un ascensore, un parcheggio per automobili, fai una calcolatrice col PLC e se dimostri buona volontà troverai certo una pigna di gente che ti darà una mano a correggere gli errori che farai.

Un altro consiglio, nel colloquio che farai spiega come sei arrivato ad imparare e cerca di comunicare L'ENTUSIASMO con il quale hai imparato. Fidati che dall'altra parte capiranno se è un bluff o è ENTUSIASMO, e se lo percepiranno come tale è meglio del miglior corso fatto nella migliore scuola di PLC.

pigroplc

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Proprio per questo chi ti farà il colloquio non si aspetta l'esperienza specifica (a meno che non sottragga del personale alla concorrenza) bensì cercherà di capire quanto sei portato e MOTIVATO ad apprendere.

Un altro consiglio, nel colloquio che farai spiega come sei arrivato ad imparare e cerca di comunicare L'ENTUSIASMO con il quale hai imparato. Fidati che dall'altra parte capiranno se è un bluff o è ENTUSIASMO, e se lo percepiranno come tale è meglio del miglior corso fatto nella migliore scuola di PLC.

Dopo queste parole, la mia giornata inizia alla grande........ :) spero, il prossimo anno, di trovare qualcuno di fronte a me che veramente la pensi cosi :)

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ma uno poi deve avere il coraggio di presentarsi ad una azienda e raccontargli qualcosa no?

Dipende da chi ti trovi di fronte.

Se parli con un buon tecnico del settore saprà valutare abbastanza bene le tue potenzialità presenti e per un futuro immediato.

Se parli con un "esperto di risorse umane", che di tecnica ne capisce poco o nulla, se va bene ti giudicherà per il tuo modo di interagire con il prossimo e da come ti presenti.

Se ti va male, ti troverai di fronte una persona che ti giudica solo per titoli ed esami.

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Se parli con un "esperto di risorse umane", che di tecnica ne capisce poco o nulla, se va bene ti giudicherà per il tuo modo di interagire con il prossimo e da come ti presenti.

Se ti va male, ti troverai di fronte una persona che ti giudica solo per titoli ed esami.

Questa è una cosa che mi fà incavolare parecchio....ho amici neo laureati scartati al primo colloquio conoscitivo, cioè dove ci si presentava solamente :blink: , scartati poi da belle signorine che magari non sanno neanche far visualizzare il classico "Hello world" in Java, ma dovevano tenere selezioni per multinazionali dell' ICT....., e se questi ragazzi erano dei mostri nella programmazione? non gli hanno neanche dato l'opportunità di dimostrarlo :angry:

Ma quello che mi chiedo, perchè le aziende si affidano a queste persone/agenzie, ma non possono organizzare stesso loro, o meglio i loro dirigenti/tecnici competenti dell'argomento, ogni TOT delle giornate di colloqui per selezionare il personale? Lo stesso per le piccole aziende.....

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Oramai purtropp abbiamo interiorizzato tutte le peggiori abitudini USA senza acquisirne anche i pregi organizzativi e la cultura del rischio calcolato.

I dirigenti odierni tendono a delgare la selezione del personale ai così detti "esperti", così in caso di insuccessi non è loro responsabilità. Ragionamento: io mi sono affidato ad un esperto del settore, quindi io ho messo in atto la miglior strategia possibile.

i così detti esperti del settore, in genere, non sono poi così esperti. magari sanno valutare bene la psicologia, conoscono l'analisi del liguaggio del corpo, si avvalgono di test caratteriali che danno risultati molto attendibili, però spesso dimenticano il lato umanio della faccenda.

Se stai intervistando giovani alla prima esperienza lavorativa tutti questi modelli non servono a molto.

Per un uincarico tecnico devi prima valutare quanto la persona sia sincera nel dare le risposte, quanto sia motivata per il tipo di lavoro proposto, quale è la sua potenzialità nell'imparare e se dispone delle conoscenze di base per affrontare i compiti che presumibilmente gli saranno assegnati.

I primi 3 punti servono per una prima scrematura e sono proprio da specialisti di risorse umane, però è necessario che sappaino far bene il loro lavoro. l'ultimo punto è di esclusiva pertinenza di uno specialista del settore.

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In 30 anni di lavoro ho cambiato 7 posti di lavoro e passato 2 anni e mezzo come attività individuale; ho trovato TUTTI i posti SENZA l'ausilio dei cacciatori di teste, e di colloqui presso questi signori ne ho fatti parecchi!

Pensa che fiducia ho io in quella gente .......

Focalizzati sulle piccole imprese, magari pure artigianali che normalmente fungono da subfornitore di quadri elettrici per automazione. Certo non ti potrai aspettare una folgorante carriera, ma certamente avrai la possibilità di trovarti sul campo ad affrontare i problemi, poi ti sarà più facile rinegoziare lo stipendio oppure andare altrove.

In questo periodo si salvano solamente i costruttori OEM che esportano, e visti i picchi di lavoro (sia positivi che negativi) l'unica soluzione per contenere i costi e rischi di impresa è il subappalto. Come al solito l'ultimo anello della catena è quello che ne fa le spese, tutto questo per dirti di non aspettarti dei gran quattrini all'inizio.

Allora hai già visto in rete che PLC acquistare???? :smile:

pigroplc

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Allora hai già visto in rete che PLC acquistare???? :smile:

Non ho capito se questa domanda fosse rivolta a me, ma rispondo anche io, in quanto questa discussione mi interessa e riguarda, in quasi tutti i punti.

Detto ciò, per quanto riguarda la mia specifica situazione, dopo aver speso oltre 100 euro di libri :angry:, devo rimettere insieme (essendo studente e lavoratore) un bel gruzzoletto e poi sicuramente acquisterò uno starter kit, penso quasi sicuramente S7-1200, tutto questo verso l'estate, in quanto voglio crearmi una minima-buona base teorica, sfruttando anche i vari simulatori disponibili, sia quelli amatoriali dove vedi proprio il cancello aprirsi e l'ascensore salire :) , sia quelli professionali associati ai vari software come step7 o cx-one, poi penso che il passo naturale successivo sia quello di toccare qualcosa e qui vuoi o non vuoi il materiale lo devi comprare ed i soldi li devi spendere :)

Sono contrario a partire subito con un corso o con uno starter kit, nel primo caso perchè partendo da zero uno andrebbe a scegliere corsi base i quali alla fine magari ti insegnano cose che potevi imparare anche da solo con qualche libro, diverso è poi il discorso se si seguono corsi specialistici dove uno già con una base va a seguire corsi particolari che possono arricchire il proprio bagaglio culturale.

Invece per quanto riguarda lo starter kit, molti dicono compratelo subito e mettiti a giocare, però quello che penso io, uno che non sà neanche cosa sia un temporizzatore, si trova con questo aggeggio in mano da 400-500 euro e magari non sà neanche come caricargli il programma all'interno..., dunque lo starter kit, secondo me va comprato, però quando almeno si ha una base e si sa un pochino cosa si vuole fare o provare.

Alla fine secondo me la classica frase è sempre valida: La teoria da sola non serve a niente, cosi come la pratica se non si sà cosa si sta facendo, però una cosa è sicura che dalla teoria si deve partire :)

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Quanto alla partenza da una base teorica mi trovi d'accordo, la considero requisito fondamentale.

Quanto all'acquisto di libri, beh, è una spesa che forse (ripeto FORSE) avresti potuto evitare in quanto in rete oggi si trova veramente tanto materiale, tanto per cambiare anche qui, su plcforum. Certo è che non hai buttato al vento quattrini, i libri servono sempre.

Quanto all'acquisto di uno starter kit nulla ti vieta di cominciare magari a cercarlo usato, visto l'orizzonte temporale che ti sei posto. Certo che il simulatore deve essere più nella tua mente che reale, anche perché difficilmente puoi muovere un ascensore vero... :smile:

Vuoi imparare a programmare? Scaricati gli esempi di un virtuoso del codice come Batta. Quando hai capito come gira il blocco sei già a buon punto.

pigroplc

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Ma è così difficile lavorare sui plc in italia ?

La risposta la trovi nei miei post precedenti: NON ESPORTI = NON VENDI.

Tanti anni fa era facile trovare lavoro all'interno di uno stabilimento produttivo, magari sotto casa, con la prospettiva di entrare nell'organico di manutenzione o nell'ufficio tecnico che sceglieva i macchinari da acquistare.

Adesso le aziende sono decotte e gli investimenti ridotti all'osso.

Quindi nella migliore delle ipotesi trovi solamente se subentri a qualcun altro che è andato in pensione (e qui mi vien da ridere) oppure licenziato.

pigroplc

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Quanto all'acquisto di libri, beh, è una spesa che forse (ripeto FORSE) avresti potuto evitare in quanto in rete oggi si trova veramente tanto materiale, tanto per cambiare anche qui, su plcforum. Certo è che non hai buttato al vento quattrini, i libri servono sempre.

Effettivamente ho speso troppi soldi ripensandoci :( però adesso ho 5 libri e non mi resta che studiarli... mi sto creando una mia piccola biblioteca :), a pensare che finora per l'università non ho mai acquistato neanche un libro, in quanto tra dispense dei professori e materiale che si trova in rete c'è di tutto :wallbash:

Quanto all'acquisto di uno starter kit nulla ti vieta di cominciare magari a cercarlo usato, visto l'orizzonte temporale che ti sei posto.

Ho cercato su ebay e subito.it però starter kit S7-1200 usati non se ne trovano tanti :(, ma in 4-5 mesi riesco a metterli insieme quei soldi, farò qualche altro lavoro oltre quelli attuali, ma il PLC me lo devo comprare :angry:

Certo che il simulatore deve essere più nella tua mente che reale, anche perché difficilmente puoi muovere un ascensore vero... :smile:

Virtual PLC è molto carino ci sono tanti impianti simulati, semafori, nastri trasportatori, cancelli, ascensori :)

Vuoi imparare a programmare? Scaricati gli esempi di un virtuoso del codice come Batta. Quando hai capito come gira il blocco sei già a buon punto.

L'utente Batta già mi ha aiutato più di una volta, dandomi tanti consigli :)

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ciao

il sistema di integrazione scuola-lavoro in Italia non funziona bene.

gli stage che fanno fare ai diplomandi dei 5° anno degli istituti tecnici sono così brevi da non servire.

Quelli dei laureandi sono un pò più lungi ma non a sufficienza per preparare al modo del lavoro, uno che vuole imparare e pur di farlo decide di lavorare con uno stipendio che gli copre solo le spese di trasporto e il cibo , in Italia ha difficoltà.

Escono dei laureati dalle università che hanno una base teorica ,ma pratica 0 e con tutta la buona volontà non trovano aziende che vogliono dedicarli del tempo (pur chiedendo stipendi ultra minimi sotto i 300 euro mensili e senza nessuna promessa di assunzione) per far loro incontrare il modo del lavoro.

Questo capita nella mia provincia che è una lombarda.

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Ragazzi mi state disintegrando tutte le speranze di fare il programmatore di PLC....... :(

Non mi dite che con un Laurea in Ingegneria Elettronica (per quello che può contare il voto, sicuramente sarà tra 100-105), una buona base teorica fatta da autodidatta, mesi a smanettare con uno starter kit, INFINITA :smile: voglia di imparare e di fare, adesso lavoro e studio in totale 10 ore al giorno, quindi il lavoro non mi spaventa, non trovo una azienda che mi dà almeno 1 opportunità :(

Modificato: da PinokkioPLC
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ciao

...non trovo una azienda che mi dà almeno 1 opportunità

stò dicendo che le aziende non vogliano insegnare com'è il lavoro neanche se ci vai gratis , perché ti considerano come un costo e non come un'opportunità. Alle aziende italiane( 99%)interessa solo il profitto immediato (quindi gente con esperienza che costi il meno possibile) e non quello di creare conoscenza.

Le aziende (99%) non capiscono che la ricchezza di un'azienda non è il pc ultimo modello o il software migliore ma sono le persone che creano , si impegnano e credono nell'azienda . Questa è la realtà , basta seguire i notiziari.

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PinokkioPLC,

non ti scoraggiare, vai dritto per la tua strada, continua a smanettare e a studiare.

Quando avrai finito sarai pronto per il mondo del lavoro, non sarà una passeggiata, ma la tenacia premia sempre.

pigroplc

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Le aziende (99%) non capiscono che la ricchezza di un'azienda non è il pc ultimo modello o il software migliore ma sono le persone che creano , si impegnano e credono nell'azienda . Questa è la realtà , basta seguire i notiziari.

Si purtroppo è la triste realtà attuale.

Già non sono molte le aziende italiane disposte ad investire, ma quelle dispsote ad investire in capitale umano sono praticamente sparite negli ultimi 20 anni. :angry::(

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