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Bici Elettrica - Siamo tutti ambientalisti.


Nino1001

Messaggi consigliati

Gli utenti delle bici elettriche sono tutti soggetti curiosi. Sono tutti ambientalisti.

Caricano la bici con la presa di casa e non inquinano.

Può darsi che ci sia qualcuno che provvede alla ricarica con un pannello solare. Può darsi.

Una cosa è certa. Non vedo nessuno pedalare in pianura e comincia a sorgermi un dubbio: ma le bici elettriche hanno la dinamo per ricaricare la batteria?

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Nino1001+8/09/2010, 18:51--> (Nino1001 @ 8/09/2010, 18:51)

Beh, non vorrei sembra polemico...ma il bero ambientalista è quello che PEDALA!!!!!

La bici elettrica inquina non sul posto, ma inquina per il fatto stesso di utilizzare energia elettrica, la quale è comunque stata prodotta (chissà dove)...inquinando di sicuro in qualche modo!

Il problema dell'inquinamento è solo "delocalizzato".

Modificato: da Mingus73
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Un motore in continua a magneti permanenti è reversibile, motore se alimentato o generatore se trascinato, quindi può ricaricare un accumulatore.

In effetti è il sistema usato anche nei veicoli (auto) elettrici, dove si recupera energia in fase di frenata o in discesa frenata, sfruttando il freno motore, il quale aumenta la frenata con l'aumentare della corrente assorbita dagli accumulatori in ricarica.

Anche ammesso che ci sia una dinamo separata, per la legge fisica sulla trasformazione dell'energia, la dinamo avrà sempre un consumo superiore alla produzione, siccome stiamo usando energia elettrica per produrre altra energia elettrica, considerando appunto un'efficienza inferiore a 1 la dinamo non produce, ma consuma. La stessa cosa avviene, per esempio, nei motori d'auto , dove il generatore in realtà è un consumo, ma serve a convertire energia meccanica in energia elettrica, altrimenti dovremmo usare i fari con lampade a gasolio o benza!!! biggrin.gif .

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Sottinteso che c'è perdita di energia.

Un vero ambientalista dovrebbe pedalare anche in pianura, con maggiore sforzo, ed accumulare questo "sforzo" per le salite, io sento invece parlare di colonnine di ricariche

(Londra) o di spine in case e mi chiedo cosa c'entri l'ambientalismo.

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Mhaaaaa..... non avresti una domanda più semplice? Che sò, è nato prima l'uovo o la gallina? Oppure, da dove veniamo, e dove andremo a finire? Anzi no, quest'ultima è parzialmente semplice, per la seconda parte, la risposta è: andremo a finire male... tongue.gif .

Perchè: "nulla si crea, nulla si distrugge, e tutto si trasforma".... prima in ch e poi in polvere!!!!! biggrin.gif .

Ciao Nino!!!!!

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Si può infatti relativamente risparmiare energia, sfruttando sistemi più efficenti.

Con rendimenti più elevati.

Il sistema metabolico in una persona sana è elevatissimo,

molto più efficente di un pannello solare, centrale, motore Diesel ed altro ancora.

In definitiva se una persona raggiona trova che queste cose

sono un pò relative,

Alcuni anni fà le auto consumavano molta più energia di oggi,

Cosi usando energia elettrica prodotta da una centrale,

il rendimento in una bici elettrica è più alto.

Ma generalizzando, si potrebbe risparmiare non usando niente, rimanendo

fermi dove si sta.

A cosa serve muoversi ?

A cosa serve essere al mondo?

Molte volte ci si sposta inutilmente, molto lavoro

svolto in ufficio potrebbe benissimo essere fatto nella propria

abitazione.

Molte persone si lamentano degli sprechi, degli altri,

ma dovrebbero semplicemente loro cercare di risparmiare, e non trovare negli altri i difetti.

Il tuo Risparmio conta molto di più del risparmo fatto dagli altri,

Se Obblighi le altre persone a farlo, nessuno ti seguirà,

risparmia e da il buon esempio.

Insegna a tuo figlio, o a qualche altra persona che conosci, senza nessuna pretesa.

Cosi hai prodotto un sistema con elevatissima resa energetica.

Si gentile e aiuta gli altri, cosi ha senzo essere al mondo.

Citando la frase "nulla si crea, nulla si distrugge, e tutto si trasforma"

Si può cosi dire che l' energia potrebbe benissimo anche

essere nascosta, o isolata.

Cosi a livello temporale l'energia Sparisce Realmente,

e viene Creata Realmente.

Quello che si crede è solo legato al tempo.

Il quesito il dove, è nascosto in una Istante infinitesimo,

La posizione ed il dove può sparire nel Nulla.

Il Vuoto o nulla è infatti il trasporto ed il mezzo di propagazione

dell' energia.

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a mio personale giudizio troppe parole per un concetto semplice. La bici elettrica, come l'auto elettrica sono esclusivamente una comodita' e non una soluzione definitiva. per creare gli accumulatori di una ecologica bici elettrica si scavano montagne per recuperare il piombo, si instaurano processi inquinanti per costruire le batterie, e si delocalizzano le centrali elettriche per non avere "qui" l'inquinamento, l'efficienza del circuito nel suo complesso e' scarsissima.

Se poi si desidera pensare al fotovoltaico come fonte di energia non inquinante per caricare la batteria, sia sufficiente pensare quanto costa, in termini di inquinamento, produrre i pannelli, che nella migliore delle ipotesi hanno efficienze pi' che scarsissime.

Non bisogna farsi illudere dalle parole, ma convincere dai numeri. Almeno secondo me.

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Facendo un conto "spannometrico":

Rendimento di una centrale termica: ~60%

Rendimento di un motore elettirco: ~96%

Rendimento di una trasmissione per motore elettrico: ~98%

Rendimento per trasporto energia: 98%

Totale rendimento: 55.3%

Rendimento di un motore termico: <40%

Diciamo che solo i dati puri dimostrato un rendimento di un mezzo elettrico è superiore del 15% rispetto ad un tradizionale mezzo a sistema termico!

Bene ora bisognerebbe analizzare i costi di indotto:

Per un motore termico si deve traspostare il combustibile verso una rete di distribuzione di massa, si deve consumare energia per costruire il metallo del motore e relative meccaniche, si deve produrre olio a grande quantità, ...

Per un motore elettrico, il costo di trasporto energia è la solo nella posa del cavo (e relativo rendimento di trasmissione), ovviamente si devo spendere energia per costurire il motore e le relative batterie.

Per queste due ipotesi non ho dati, ma a sentimento:

1. Ecologisticamente parlando, ci sono due scenari:

1.a se sostituimo tutti i mezzi termici con mezzi elettrici credo ci sia un vero risparmi, così a stima del 4 - 5 %.

1.b se l'elettrico servirà per aumentare il parco utenti abbiamo peggiorato la situzione!!!!!!

2. c'è un aspetto che rende l'uomo diverso, ossia quella cosa talmente inutile che ci fa "vivere", la passione! per un motociclista, ad esempio, volete mettere un mezzo a motore termico rispetto ad uno elettrico? smile.gif oppure, per uno alla moda, che si stposta con auto elettrica rispetto a un'antiquata macchina termica?

Qui i numeri fanno fatica ad imporsi, e se i numeri sono leggi di mercato (e non ecologia) le risposte saranno ovvie, per vendere si dovrà proporre l'elettrico, ma ci sarà sempre un mercato per il termico!

ciao

Modificato: da Federico Milan
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Ciao Federico, sebbene i conti che proponi gia' siano abbastanza a sfavore della trazione elettrica, mi chiedevo se realmente sei convinto che un motore elettrico, piu' quanto gli serve per essere comandato (inverter e quant'altro) abbia un rendimento cosi' alto.

Quelli sono numeri piu' vicini ad una centrale idroelettrica che a un motore per trazione elettrica, secondo me, e arrivare ad un rendimento complessivo superiore al 90-92% per motori del taglio dei 30-50kW mi sembra difficoltoso. Tuttavia io opero con altri tipi di motore e magari mi sbaglio.

Per quanto invece riguarda la trasmissione meccanica, oggi si tende a mantenere il regime un po' piu' alto del nominale motore, per ridurre la massa del motore stesso, e quindi è tipicamente previsto o un sistema a cambio o tipo variomatic. una situazione che cambierà con lo sviluppo della tecnologia, ma anche qui mi terrei sul 92-95%, a naso.

Nel caso di una bici, le efficienze motore e trasmissione sono molto peggiori, ma il discorso era stato un po' piu' generale.

Che mi dici?

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I conti sono spannometrici, i dati li ho reperiti da google smile.gif, sembrano ottimistici, ma non troppo ...

Personalmente ritengo che la trazione elettrica, se non consideriamo le batterie attuali sia conveniente. Purtroppo nei calcoli che ho fatto c'è una grande mancanza smile.gif, ossia il rendimento delle batterie (carica e scarica).

Credo che il rendimento della trasmissione elettrica per piccola trazione potrebbe essere molto alto proprio perchè non c'è necessità di riduttori o "cambi di velocità", questo porterebbe ad un effettivo vantaggio.

Ad ogni modo, batterie o no, il problema è che non ci sono dati, almeno io non li trovo, dove specificano il costo energetico per la costruzione e smaltimento. Così stiamo ragionando solo su una porzione del problema ...

Tecnicamente penso - almeno da ricordi che ho - che rendimenti alti nell'elettrico si ottengono utilizzando motori "lineari" concepiti per lavorare direttamente colegati sulle ruote ... Se interponiamo riduzioni, per quanto buone siano c'è sempre una dissipazione ...

Per quanto riguarda la bici elettrica, i rendimenti sono scadenti, ma è un mezzo particolare, io la uso, ma la usa perchè arrivo in ufficio senza sudare l'anima pur pedalando (l'assistenza lla pedalada è formidabile), così si mette in sieme il bello di viaggiare all'aria aperta, il sentire la natura e la brezza, anche se sembra strano si fa un po' di moto .... e non si arriva sudati smile.gif. Se invece mi devo divertire ... beh penso di aver già detto tutto sul primo post smile.gif ... cosa c'è di meglio di un bel motro su di una due ruote smile.gif?

qui un articolo su i rendimenti dei motori termici ...

http://www.cuorialfisti.com/tecnica/rendimento.htm

Modificato: da Federico Milan
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Bisogna certamente tener presente il rendimento energetico, ma

anche al rendimento legato all' abbattimento degli agenti inquinanti.

Una Centrale abbatte molto meglio questi agenti inquinanti, che non in molti sistemi singoli.

Perciò è chiaro che sotto, aspetto ecologico/Energetico è migliore

il Sistema Elettrico.

Si potrebbe certamente svillupare un sistema di accumulo dell' energia più

efficente degli attuali Accumulatori al Pb.

L' idrogeno generato nelle Singole Località di Utilizzo, tramite Elettrolisi,

potrebbe, ridurre utilizzo del Pb.

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Credo che ad oggi, il problema dello stoccaggio energetico sia la parte principale. L'idorgeno è ideale, ma per stoccarlo si deve consumare energia, ora dati certi non li ho, ma il rendimento complessivo credo sia molto basso o meglio non conveniente. Per questo, credo, non si parla più con entusiamo di trazione ad idrogeno, ma si cerca di migliorare l'eficienza delle batterie ...

Altro problema (egoisticamente parlando) è che, se la trazione elettrica diventa conveniente, ossia in soldoni se costa meno della trazione a motore termico, il parco di utilizzatori aumenta! immaginate i mercati emergenti se disponessero di mezzi a basso costo, vi sarebbe un aumento di mobilità e questo implica un aumento energetico e tutti gli sforzi per contenre basso il dispendio energetico saranno vanificati, ovviamente il mercato basato ancora sul vecchio concetto domanda-offerta sarò contento!

La questione scondo me è che:

1. tecnicamente fra un paio di anni l'elettrico sarà migliore, probabilemte fra un paio di anni conveniente sarà l'ibrido perchè ha molti vantaggi: rendimenti più elevati dovuti a migliore sfruttamento del motore termico, batterie piccole (minor costo), ...

2. Se parliamo di ecologia, il vantaggio ci sarà se e solo se la trazione privata verrà eliminata! Ovvio che qui si apre un dibattito, perchè mentre in paesi geograficamente favoriti è possibile, per di più se le zone residenziali sono ben pensate diventa vantaggioso, in Italia è una cosa praticamente impossibile, basti pensare la rete dei mezzi pubblici! (senza entrare in sterili polemiche, l'italia è fatta di tanti paesini costruiti prima di trapiantarci una rete di comunciazione di massa, vedi ferrovia, quindi la mobilità diventa diffcioltosa, per di più le zone industriali sono sparse lungo il perimetro delle città e questo obbliga a grosse distanze per i lavoratori e l'impossibilità di realizzare una ottimale distribuzione dei mezzi pubblici per la mobilità di massa!)

ciao

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Infatti si parla di Sviluppo Sostenibile:

Se TUTTI gli abitanti di una citta' usassero il proprio mezzo di trasporto,non si muoverebbe nessuno per mancanza di spazi.

Oggi le auto posteggiate fanno si che ci sia ancora spazio per muoverci.

Se tutti i cinesi (esempio) avessero l'automobile ed il cellulare, non ci sarebbero piu' spazi per utilizzarli o canali disponibili.

La vera rivoluzione sara' il risparmio di CONSUMO di energia e di risorse e non la produzione intensiva.

Anche le centrali nucleari,notoriamente pulite porterebbero gli utenti a CONSUMARE di piu' ed e' questo concetto che e' sbagliato.

Senza tener conto che la temperatura esterna aumenterebbe a dismisura.

(Anche per stare al fresco in casa dobbiamo buttare fuori il caldo da qualche parte)

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clap.gifclap.gif

Unitamente ad un drastica riduzione demografica. mad.gif

Le risorse del pianeta sono tutt'altro che infinite; già oggi la produzione alimentare non è sufficiente. Non possiamo sovra alimentarci, sprecando, perchè più di 1.000.000.000 di altre persone soffre la fame.

Se volessimo incrementare ulteriormente la produzione di cibo dovremmo consumare enormi quantità di energia. Se cerchiamo di ricavare energia dai cosidetti bio carburanti riduciamo ulteriormente la produzione di cibo.

In sintesi: risparmio e calo demografico.

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daniele_stefanini

...e quale genere di politica dovrebbe portare al calo demografico ? e soprattutto a spese di quale popolo ?

In Europa oggi la popolazione tende alla riduzione in praticamente tutti i paesi

In Germania nel 2100 vivranno meno di 40 milioni di persone (la metá di quelle che ci vivono oggi) a causa della bassa natalitá.

Da questo punto di vista, il "nostro" mondo si sta restringendo notevolmente, e nel tempo (MOLTO prima del 2100) se ne inizieranno a notare gli effetti (percentuale di anziani, basso numero di risorse giovani etc. etc.).

Diventeremo un mondo sempre meno interessante, sotto tutti i punti di vista.

Purtroppo questo restringimeno sta avvenendo "nostro malgrado", o perlomeno senza che ogni singolo ne abbia la consapevolezza. Va da sé che - dato che stiamo gia calando a vista d´occhio - non é con una decisione di noi occidentali che la popolazione mondiale potrá calare...:-)

Il resto del mondo - quello che si espande e continua a fare figli - é altrove: Cina, India, Brasile, Nordafrica etc. etc.

D´altra parte non si capisce perché un cinese o un indiano dovrebbero rinunciare ai figli...in Cina abbiamo chiamato dittatura il controllo (coatto) delle nascite attuato dal governo...(la politica di un figlio a testa).

Non sará una legge o un decreto a stabilire il numero degli abitanti di questo pianeta. Probabilmente si tratta di un ciclo...certe societá si espandono, aumentano di numero e di potenza, poi muoiono...e se ne sviluppano altre, che seguono lo stesso ciclo...

Nell´immediato, credo che l´efficienza sia la sola soluzione...

..e poi, quanto suolo viene effettivamente dedicato alla produzione di cibo ??

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daniele_stefanini

...poi c´a anche un altro fatto...

le cittá sono inquinate e per il solo fatto di esistere, dato che la densitá di popolazione é cosí alta...(e paradossalmente sarebbero inquinanti anche se tutti andassero a piedi, per via dei liquami...!!)

l´agricoltura richiede enormi quantitá di energia (e pesticidi) perché é fatta in modo meccanizzato e organizzata come una produzione di massa

Con l´energia di una carota posso andare nell´orto e piantarne cento di carote...

Ma se vado con la macchina a comprare i semi al supermercato, poi uso la motozzappa, alimentata a benzina...fabbricata col petrolio del Kuwait...la vanga proventiente da Taiwan per fare una buca....Ovviamente ci metto la rete -made in China - per proteggermi da eventuali intrusioni. Poi mi servono gli anticrittogamici

Come si vede, una produzione cosí semplice é essa stessa ENERGIVORA per COME viene fatta, non per cosa produco...

Certo, fossimo di meno non dovremmo preoccuparci del rendimento medio (davvero basso) per produrre un bene...

Ma sarebbe come dire che la Terra é un Club Privé...o no ?

Lo so sono cose ovvie, dette e ridette......ma probabilmente é il modello di sviluppo che é sbagliato, e il brutto é che i paesi emergenti hanno assorbito il peggio...

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Magari dietro ad un TIR!!!! Anch'io giro in bici e in moto e ogni volta che incontro un TIR penso che sarebbe meglio trasportare su rotaia e demandare il trasporto su camion solo per i trasferimenti dal deposito ferroviario alla destinazione locale.

Concordo sul fatto che sia più semplice controllare gli scarichi di una centrale invece che di una quantità enorme di motori diesel.

Temo che lo "sviluppo" dei paesi "emergenti" sia incentivato dai potenti dei paesi "civilizzati"(mai termine sarà più improprio?), di conseguenza... .

Ciao a tutti.

Modificato: da mariano59
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Lo spero bene, quello che determina il numero di abitanti è l'andamento descritto dal sistema dinamico della popolazione smile.gif, ad esempio Pierre François Verhulst ha sviluppato alcune teorie conosciute come: "equazone logistica", altre teorie sono le Equazioni di Lotka-Volterra "preda predatore"!

Ovvio che tutte si basano sul concetto di una fonte di energia da consumare (la preda) e una energia da spendere per ciacciare la preda, o emulano il concetto di domanda ed offerta, ... essendo equazioni (differenziali) vi può essere sluzioni che portano all'equilibri, che fanno divergere o oscillare ...

Diciamo che dovunque c'è una fonte di calore si crea inquinamento, infatti i nitrati "amano il calore" smile.gif!

Ad ogni modo per tornare in tema mobilità, bici eletrcia o altro, così a freddo, rivalutando i conti energetici, pesno ci sia un altro discorso:

Quanto pesa una automobile? ipotiziamo 1100 kg medi per una media di 1.3 persone per auto:

significa che per trasportare una persona devo muover emediamente 70kg + 850kg (la somma di un peso medio di un idividuo e del mezzo). ossia in termini di masse abbaimo un rendmento pari allo 7%!

Se usiamo una bici elettrica avremmo 70kg + 25kg ossia un rendimento di masse paria a 73% .. ossia un ordine superiore (10 volte tanto!).

Quindi, qui si apre una nuova discussione:

Dato un modello paese e comportamentale, qual è il mezzo più efficiente? ossia quello che da il rendimento masse più elevato?

Da i dati trovati "googlando" ho determinato i rendimendi delle masse per i vari mezzi, ordinati dal meno prestante al più prestante:

1. Auto: 7%

2. Treno (peso medio di un vagone 41000 kg per 60 posti medi, ho tralasciato il peso della motrice ... ): < 9%

3. Moto (peso medio 220 kg - in eccesso smile.gif - per un occupante): 25%

4. Bici elettrica 73%

5. Bici 85%

Credo sia evidente come i mezzi a 2 ruote siano più convenienti nel rapporto tra massa persona e massa complessiava.

Quindi, in definitiva è conveniente la bici elettrica? dal punto di vista rendimento di massa sì, dal punto di vista rendimento energetico lo potrebbe essere, dal punto di vista delle economie ecologiche mondiali - considerando che siamo in un sistema isolato - ... direi di no, sebbene sia - forse - il male minore!

Modificato: da Federico Milan
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Le società ricche sono poche prolifiche quelle povere sono molto prolifiche.

Se le società povere raggiungessero il benessere diverrebbero a loro volta poco prolifiche.

Di diritto o di storto anche nell'uomo c'è l'istinto di sopravvivenza della specie, dove c'è alto tasso di mortalità infantile alto si tende a procreare di più dove invece la società è ricca questo bisogno primordiale non c'è.

Nella realtà attuale non è certo il cibo che manca ma l'accesso al cibo. In quest'ottica mi vengono i brividi quando vedo ettolitri di latte smaltito in nome delle quote europee, non vedo perchè non possa essere smaltito sotto forma di latte liofilizzato o formaggi, idem per le arance (vitamiva C) ed altri esempi.

Lo stesso vale per l'energia. L'energia c'è ma ne abusiamo, la usiamo male; dal display della Tv sempre acceso, al dentifricio elettrico, alla pedana per correre in casa ( ma non si può fare al parco?), al lampione della pubblica illuminazione ad ogni cacca di cane, all'illuminazione dei monumento ai caduti ( sai quanto gliene frega!), ai monumenti storici....possiamo fare un elenco lunghissimo.

C'è poi la cultura ambientale. In Danimarca ed in Olanda, daccorso è pianeggiante, non si creano il problema della bici elettrica, usano quella normale sulle ciclopiste affiancate ai marciapiedi, con tanto di carrello portaspese o tricicli con portapacchi retrostante.

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Dal punto di vista filosofico, perchè son sovrappopolati.

Il problema di fondo è, paradossalmente, il progresso in campo medico-farmaceutico. Un giornalista, Massimo Fini, sostiene paradossalmente che la medicina occidentale ha rovinato l'equilibrio ecologico dell'Africa.

Risparmio, fonti alternative rinnovabili, servono come un cerotto applicato sullo squarcio provocato da una scheggia di granata.

L'uomo oramai ha come nemico solo se stesso.

Le pandemie e le malattie gravi si riesce sempre più a controllarle, la vita media si notevolemte allungata. Ai tempi dell'impero di Roma si suppone che l'aspettativa media di vita, nella nostra penisola, fosse di circa 30 anni. Per i nuovi nati si imptizzano >77 anni se maschi e >82 se femmine.

Non ci sono alternative, l'aumento della popolazione ha un andamento esponenziale, qausi come le conoscenze tecnico scientifiche dell'umanità. O la popolazione si riduce spontaneamente o succedrà una catastofe.

Magari la sovrapopolazione, nel volgere di un secolo o meno, provocherà tali e tante tensioni da scatenare un olocausto atomico, cosa che risoverebbe drasticamente il problema.

Non possiamo pensare di usare la bicicletta, andare a piedi, aumentare il numero degli impianti fotovoltaici ed eolici. Serve a poco, forse prolungherà l'agonia come una sorta di accanimento terapeutico

Quello che realmente serve è una vera presa di coscienza a livello planetario.

Che si capisca finalmente che lo slogan "Crescete e moltiplicatevi" è veramente pessimo.

Se non si trova un metodo pacifico ma efficace, prima o poi qualche apprendista stregone si sentirà in dovere di applicare la sua soluzione.

Già oggi ci sono enormi scorte di virus, al cui confronto ebola e antrace son quasi malattie benigne.

Di questo passo, fra non molto, qualche governante, o qaulcuno che pensa di avere il diritto di giudicare buoni e cattivi, ne farà uso.

Gli scenari descritti da racconti fantasociologici non sono poi così fantastici.

Preoccupiamoci e preoccupatevi, il futuro è ancora più brutto di quello che si ipotizza

sad.gif

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certo però che se pensiamo ad i popoli meno civilzzati ci balza ll'occhio che sono quelli con il maggiore numero di figli.....

se poi alcuni commenti portano a loro, la necessità di essere aiutati, in svariati modi per potere sopravvivere con i loro figli,

il risultato sarà che i paesi industrializzati smetteranno di avere figli, perchè la popolazione sulla terra crescerebbe troppo e poi le risorse serviranno ad aiutare le popolazioni del terzo mondo a mantenere i loro!

sarò carogna ma secondo me c'è da meditare su questo!!!! ph34r.gif

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daniele_stefanini

...c´è una cosa che pochi sanno..probabilmente il motivo piu valido per scantenare un guerra nucleare...:-)

Fino a qualche anno fa vigeva in Cina il disincentivo ad avere molti figli, per i noti problemi di sovrapopolazione.

Ebbene, siccome per ragioni culturali le figlie femmine erano considerate "di seconda scelta" , molte famiglie hanno preferito non far nascere le bambine e privilegiare i maschi.

Risultato : l´equilibrio naturale uomini/donne in Cina risulta alterato e un numero abnorme di figli maschi non avranno alcuna speranza di trovare una compagna...dato che non ce ne sono per tutti...a meno di non dividerla in multiproprietá...(la notizia é vera)

Cosa succederá ? Che oltre a ridurci sul lastrico ci fregheranno anche le donne !!

Gia li vedo, che ce le portano via a navi, navi cariche di pxlo !! :-)

Tutto questo per dire che una limitazione imposta dall´esterno puo soltanto produrre risultati catastrofici....

E poi scusate : sei cinese, il tuo paese cresce al ritmo del 6-9% all´anno in tempi di crisi, hai la corrente elettrica quando fino a 10 anni prima usavi le candele, hai una macchina, ospedali, ti puoi permettere di studiare....un pó come gli anni 50...70 da noi....domani potra essere soltanto migliore di oggi...certamente non peggiore ne uguale...

Pensate che a questa gente venga in mente di addossarsi i problemi di sovrapopolazione ??

Noi piu che diminuire in numero non possiamo fare...non possiamo decidere un bel nulla...

Una soluzione non attuabile NON È una soluzione.

E allora, che facciamo ?? Proposte, Idee ? (a parte quella dell´efficienza e del cambio di stile di vita)

Ho avuto modo di parlare recentemente con clienti indiani durante un viaggio in macchina...una persona istruita e appartenente al Top del suo paese...

Ti posso assicurare che - pur rispettando chiunque - intellettualmente si trattava di un vero zoticone. Si vantava che a Bombay girano solo BMW lunge sei metri, che la nostra Passat 2000 era un catorcio...e che India si produce TUTTO MEGLIO e PIU ECONOMICO. Per fortuna un mio amico gli ha risposto che noi preferiamo vivere in un altro modo, il Welfare, lo standard civile etc. etc (almeno l´onore lo dobbiamo difendere)...

C´é rimasto male !! ;-)

Li abbiamo sedotti con il consumismo - lavora produci crepa - e ci sono cascati con tutte le scarpe...d´altronde era inevitabile...

Daniele

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daniele_stefanini

Esatto...me la ricordo anche io dai tempi del´l´universitá...

Ma in quel caso si studiava il solo parametro "cibo" come incentivo e il solo parametro "predatore" come impedimento...

Oggi uno dei parametri é l´ASPETTATIVA DI FELICITA (e forse anche l´EGOISMO)

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Ok, penso che l'argomento sia molto interessante, forse poerò stiamo anche un po' uscento dal Topic originario smile.gif, del resto ... è più che comprensibile ... visto che è attualità.

Io provo a ricapitolare, tanto per tener la linea principale - poi l'argomento si svilupperà da solo smile.gif -. Stiamo parlando di convenienza di una soluzione e probabilmente di possibili scenari: riassumo, poi sviluppiamo:

1. L'elettrico (anche la bici come da argomento originario) non è poi un mostro di rendimento. Ad ogni modo è conveniente per chi o per quale motivo?

2. Come determinare la convenienza di una scelta? Ci sono implicazioni di mercato?

Io traggo le mie considerazioni, per me (la bici elettrica) ... è conveniente su piccoli spostamenti se la uso al posto di un mezzo tradizionale, non è la soluzione, ma solo una alternativa che nel piccolo risparmia qualche kg di CO2 se la uso al posto di una autovettura tradizionale e non cosnidero il costo di riciclaggio/produzione degli accumulatori, niente di più!

L'elettrico in generale (non ho dati certi, quindi sono mie considerazioni) ha rendimenti più alti (parlo di rendimento energetico):

Per me fra un paio di anni siamo ad una evoluzione molto spinta, ora se il parco motocicli/automezzi rimanesse invariato in numero, ma sostituito dall'elettrico avremmo sicuramente un miglior rendimento in termini di trasporto su CO2 prodotta, certo non è la soluzione è solo tecnologia con rendimenti più alti.

Come me lo immagino il mondo del trasporto fra qualche anno?

Io credo che vi sarà un gran prolificcare di soluzione, molte spinte solo per il marketing, quindi:

1. Piccole (sempre pesanti, perchè devono risparmiare nello chassi) vetture con motiri termini a 2 o al più 3 cilindri accopiati ad un elettrico. Sicuramente vantaggiosi rispetto alle attuali automobili in città ...

2. Elettriche sempre costruite su vecchi pianali, quidni costose e non reditizzie come ce lo immaginiamo.

3. Costosissimi prototipi o comunque mezzi molto performati, costuriti con nuovi canoni, possono privileggiare potenza o economia, saranno uno step evolutivo più a vanti, saranno il futuro della mobilità, maci vorrà ancora qualche anno.

4. Supersportive ibride, questo è marketing!

5. Il costo del carburante sarà tanto alto che, tutti abbandoneremo progressivamente l'abitudine di spostarci sempre in auto, preferendo per tragitti altri mezzi: motorini, moto e velocipedi ...

qui, sul punto 5 viene il bello (sicuramente lo si può modellarlo con un sistema) smile.gif

Vi sarà un aumento spropositato di veicoli a due ruote, vi sarà una diminuzione progressiva di mezzi a 4 ruote.

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