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Cure alternative - ...per quelle brutte malattie


DG.M

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E' un argomento un po' delicato...

Due anni fa ho cercato di documentarmi per vedere se fosse possibile fare qualcosa e per cercare di interpretare criticamente quello che stava succedendo, e mi sono imbattuto in questo sito. Quando accadono queste cose si cerca sempre di valutare tutte le possibili soluzioni...

In sostanza sostiene che le "cellule impazzite" potrebbero essere la reazione dell'organismo all'attacco di un fungo. A me sembra in buona fede e convinto di quello che dice, non chiede soldi, il tipo di cura sembra assolutamente innocua (quindi in teoria perso per perso tentar non nuoce), ci sono delle cartelle cliniche di alcune guarigioni (vere o false non lo posso stabilire io). Sicuramente non spiega lo sviluppo della malattia in seguito, ad esempio, all'esplosione della centrale di Chernobyl, il problema però è che non si riesce a confrontare con la scienza che sta lavorando per lo stesso scopo.

Sono troppo credulone io e si tratta di uno dei tanti "impostori" oppure effettivamente cambiando qualche ipotesi per lo studio della malattia si può giungere a nuovi risultati?

Sicuramente non è il forum adatto per giudicare la veridicità di quanto scritto in quelle pagine e l'eventuale efficacia delle cure, però nonostante qualcuno mi abbia già risposto senza lasciare ombra di dubbio il tarlo dalla testa non è uscito.

Che ne pensate?

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Quello che ti dirò viene dalla mia esperienza di persona ESTREMAMENTE SCETTICA nei confronti delle cure ufficiali ( leggi Chemioterapia..) per il tumore.

Scettica non per pregiudizio, ma per esperienze personali in famiglia.

Non sei credulone, certamente oggi vi sono molto interessi legati alla ricerca sul cancro e gran parte di questi riguardano le grandi case farmaceutiche.

Conosco in parte la storia di Simoncini, so che è stato radiato dall'ordine dei medici in Italia, ed ora esercita in Belgio, appoggiandosi a medici compiacenti.

Se ne è parlato di recente a Mi Manda RaiTre...

Non so quanto ci possa essere di buono in quel che dice, ma personalmente non mi convince, perchè penso che iniezioni di bicarbonato di sodio non facciano molto bene.

Se cerchi cure alternative, ti consiglierei di informarti sul metodo Di Bella, di cui si è tanto parlato negli anni scorsi.

Ho avuto modo di parlare personalmente con il Dott.Di Bella ( figlio, il padre era già mancato..) a proposito di un mio familiare che aveva problemi.

Abbiamo seguito le sue indicazioni per alcuni mesi, e a tutt'oggi il soggetto in questione sta bene, a distanza di alcuni anni.

Inoltre, l'ordine dei medici non ha certo radiato Di Bella come ha fatto con Simoncini, e guarda caso il "famoso" prof. Veronesi dice oggi molte delle cose che sono state rese pubbliche dall'emerito prof. Di Bella.

Di più, se ti interessa, ti consiglio anche di cercare in rete informazioni sulla cura di Gianfranco Valsè Pantellini, che un altro mio familiare sta provando in questo periodo.

Niente di costoso, nè di "complicato" come potrebbe sembrare la cura Di Bella, semplicemente qualcosa di diverso in un panorama in cui il fidarsi delle informazioni ricevute è un vero terno al lotto.

E i canali ufficiali di informazione sono purtroppo tutti appiattiti ........

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Livio Migliaresi

:(

Difficile, delicato, complicato e, purtroppo, per i non addetti ai lavori, non facilmente comprensibile.

Sono un medico vecchio stampo, ho studiato la medicina tradizionale, ho vissuto la vita 'ospedaliera' per una vita, ho visto le malattie in quasi tutte le manifestazioni, ho visto il 'cancro', ho visto la sua manifestazione iniziale, l'ho visto svilupparsi, l'ho visto combattere chirurgicamente, l'ho visto trattato con chemio & radio, l'ho visto debellare!

Non è facile parlare di tumore: troppi sono come troppa è l'etiopatogenesi.

Se si conoscesse sempre il 'fattore scatenante', lo si potrebbe aggredire e combattere già nelle sue manifestazioni iniziali.

E' subdolo, è insidioso, è furbo: spesso si lascia scoprire solo in fasi ormai non più aggredibili.

Le esperienze personali, caro Walter, possono, purtroppo fornire informazioni 'devianti', e, questo, perchè non sempre le 'cure ufficiali' possono.

Cure ufficiali?; purtroppo, e, a malincuore dico purtroppo, sono le uniche che possono qualcosa!

Chirurgia, se possibile; chemio&radioterapia se necessaria.

Cure alternative?; la vita non è un esperimento: è unica, imperdibile, insostituibile!

Non fai esperienza per potere, in una altra vita, correggere i tuoi errori.

Non ci si può permettere di prendere in considerazione 'esperimenti', spesso, purtroppo, buoni quanto la 'pozione' dell'imbonitore.

n sostanza sostiene che le "cellule impazzite" potrebbero essere la reazione dell'organismo all'attacco di un fungo. A me sembra in buona fede

Se cerchi cure alternative

Abbiamo seguito le sue indicazioni per alcuni mesi, e a tutt'oggi il soggetto in questione sta bene, a distanza di alcuni anni.

Di più, se ti interessa, ti consiglio anche di cercare in rete informazioni sulla cura di Gianfranco Valsè Pantellini, che un altro mio familiare sta provando in questo periodo.

Questa è una cosa che non mi sognerei mai di consigliare a nessuno!

E' troppo 'impegnativo' un consiglio che può condizionare la 'vita o la morte'; non voglio 'convincere', voglio solo porre l'accento su quanto possa essere condizionante un 'parere' non suffragato da 'scienza' e 'coscienza'.

Non tutti i tumori sono gli stesi; non tutti fanno paura allo stesso modo!

molti sono facilmente aggredibili con chemio 'blande'; altri hanno bisogno di cure 'potenti', che rendono spesso i pazienti simili a delle larve: purtroppo è l'unico rimedio efficace e valido!

Prevenzione: un'arma che molto potrebbe se usata correttamente!

Cura: la medicina 'ufficiale' ha dei protocolli validati e testati cui affidarsi con fiducia.

Delle imitazioni: diffidare!

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Difficile, delicato, complicato

E' troppo 'impegnativo' un consiglio che può condizionare la 'vita o la morte';

Chiarissimo, Livio, sono perfettamente d'accordo con te in questo.

Il mio era solo un suggerimento a titolo di INFORMAZIONE...

Poi, è chiaro, ognuno deve decidere per sè, se si trova in determinate situazioni.

Volevo solo mettere l'accento sul fatto che, troppo spesso, la medicina "ufficiale" è troppo "chiusa" nei confronti di chi canta fuori dal coro.

I nostri metodi di cura possono essere ottimi dal punto di vista chirurgico ( c'è qualcosa di troppo, leviamolo...) e i mezzi al giorno d'oggi sono sicuramente molto avanzati.

Ma, per quanto vedo, MOLTO POCO si fa per la prevenzione.

Un paziente operato di tumore, che magari è stato chemioterapizzato e sottoposto a radioterapia, alla fine del ciclo di "cura" può solo andare periodicamente a farsi controllare per verificare che non vi siano recidive......

Non mi risulta, ma posso sbagliare, che la medicina ufficiale fornisca metodi di prevenzione.....

Se puoi smentirmi, te ne sarei grato....

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Livio Migliaresi
...suggerimento.....INFORMAZIONE

Walter, prendo spunto solo per cercare di aumentare proprio l'informazione necessaria, che, purtroppo, troppo spesso i mass media non forniscono.

E' l'informazione corretta che 'manca' e, non si sa mai chi questa informazione dovrebbe fornirla.

Le esperienze personali, caro Walter, possono, purtroppo fornire informazioni 'devianti', e, questo, perchè non sempre le 'cure ufficiali' possono.

la medicina "ufficiale" è troppo "chiusa" nei confronti di chi canta fuori dal coro.

Purtroppo il 'cantare fuori dal coro' è quasi sempre un 'imbonire', uno 'spacciare' per oro del vile ottone: non è chiusura, è la doverosa assunzione di responsabilità enormi!

Prima che un farmaco venga immesso sul 'mercato' ha bisogno di lunghi, difficili, pericolosi studi e, una volta testato e validato, può essere messo in 'commercio'.

I nostri metodi di cura possono essere ottimi dal punto di vista chirurgico
: non è precisamente così.

Il paziente oncologico è seguito, per quanto non si veda dall'esterno, da più specialisti che si 'accordano', in base a protocolli ormai assolutamente consolidati, sulla metodologia e sull'appropriatezza della 'terapia'; se la chirurgica (laddove necessaria) debba precedere o seguire eventuale chemio o radioterapia..

Il paziente operato può essere solo seguito nel tempo per scongiurare non solo l'insorgenza di eventuali metastasi, ma per 'metterlo' anche nelle 'migliori' condizioni di vita possibile.

Questa non è prevenzione; è il normale svolgersi di terapia.

La prevenzione è quella che il medico di base dovrebbe consigliare al proprio paziente in base alle sue conoscenze di eventuali 'predisposizioni'.

La prevenzione è tutto, dal semplice esame routinario di sangue, alla radiografia del torace nei soggetti fumatori, al controllo della 'colesterolemia'...........

La prevenzione è, ad esempio, il controllo sistematico di alcuni parametri in ragione dell'età.

E' per gli uomini, ad es. il controllo del PSA parametro che può far scoprire in tempo utile un tumore della prostata, o, ad es, nelle donne il pap-test, il controllo periodico del seno con eco&mammografia.

Metodi di prevenzione: esistono anche per questo dei protocolli precisi, solo che non c'è l'informazione!!!

Il discorso è, come dice il caro Geoline, di quelli che ti fa 'incazzare', che ti fa imbestialire per la 'cecità' di chi, demandato da 'noi elettori' alla gestione della sanità, è 'stranamente' orbo o addirittura 'cieco'!!!

Lungo, difficile e complicato il discorso!

Mi preme solo ripetere:

Prevenzione: un'arma che molto potrebbe se usata correttamente!

Cura: la medicina 'ufficiale' ha dei protocolli validati e testati cui affidarsi con fiducia.

Delle imitazioni: diffidare!

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Purtroppo il 'cantare fuori dal coro' è quasi sempre un 'imbonire', uno 'spacciare' per oro del vile ottone

Come dici tu stesso, Livio, è " Quasi sempre...", che tradotto vuol dire "..non tutte le volte.."

Si possono perdere delle occasioni per semplice pregiudizio...

Che vi siano dei protocolli di verifica dell'efficacia dei farmaci è cosa ottima.

Che si controlli il loro utilizzo, altrettanto.

Ma ricorda che spesso, la storia lo insegna, chi ha cantato "fuori dal coro" aveva ragione...!

Metodi di prevenzione: esistono anche per questo dei protocolli precisi, solo che non c'è l'informazione!!!

Allora, possiamo trovare nel nostro piccolo il modo di fare un po' di informazione ???

Secondo me, opinione da osservatore interessato, nel nostro "mondo occidentale" la medicina cerca troppo spesso di curare l'effetto e non la causa.

E' un metodo.

Personalmente preferirei indagare sulle causa.

Quali sono le cause scatenanti del tumore ?? Qualità dell'aria che respiriamo ?? Qualità del cibo di cui ci nutriamo ?? Predisposizione genetica ?? Esposizione a fattori inquinanti delle cellule ??

Forse tutte queste e anche altre in più.

Mi sta benissimo curare la malattia quando si manifesta, ma sono molto più felice se riesco a non ammalarmi.

Siamo capaci solo di estirpare, o abbiamo l'umiltà di ammettere che non ne sappiamo abbastanza per saper prevenire ??

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Livio Migliaresi
Si possono perdere delle occasioni per semplice pregiudizio...

Le occasioni vengono valutate, vagliate, esaminate, e, se hanno un pur minimo fondamento, si comincia a 'studiare'!

Personalmente preferirei indagare sulle causa.

Quali sono le cause scatenanti del tumore ?? Qualità dell'aria che respiriamo ?? Qualità del cibo di cui ci nutriamo ?? Predisposizione genetica ?? Esposizione a fattori inquinanti delle cellule ??

Molti si conoscono; molti si teorizzano; di molti si ipotizza!

Si sa che i 'fumatori' sono più esposti al tumore polmonare; ma anche i non fumatori possono ammalarsene!

Vi sono delle 'predisposizioni' familiari per certe forme di tumore, e, questo anche si sa.

Tumori di origine virale, questi anche si conoscono!

Aria, cibo, fattori inquinanti: questi anche si conoscono!

Quali sono le cause scatenanti del tumore
se si sapessero sarebbe già debellato!

Purtroppo a volte ti devi 'accontentare' "di curare l'effetto e non la causa".

Il discorso è molto meno semplicistico di quanto si pensi; purtroppo se non si ha un minimo di conoscenza difficilmente si può riuscire a comprendere la 'vastità' del problema.

Ti assicuro che molto si è fatto, come, però, ancora molto, se non il più, è ancora da fare.

Ripeto, anche se so di risultare petulante che:

Prevenzione: un'arma che molto potrebbe se usata correttamente!

Cura: la medicina 'ufficiale' ha dei protocolli validati e testati cui affidarsi con fiducia.

Delle imitazioni: diffidare!

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Ciao Livio, scusa l'assenza, ma il lavoro....... :(

Prevenzione: un'arma che molto potrebbe se usata correttamente!

Condivido in pieno il principio.

Ho però il sospetto che vi siano interessi a NON INFORMARE TROPPO le persone sulla prevenzione, perchè poi se uno si ammala consuma farmaci, e qualcuno ci guadagna..

Si dice che a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca......

Vi sono interessi enormi, a livello mondiale, al di sopra delle nostre teste, sia che siamo pazienti che medici...

Cura: la medicina 'ufficiale' ha dei protocolli validati e testati cui affidarsi con fiducia.

Anche qui, giusto in linea di principio.

Salvo il fatto che poi, quando in famiglia ti tocca un lutto, e poi un altro, perchè i "protocolli" non hanno funzionato, la fiducia viene meno.

E, anche qui, l'informazione sulle percentuali di successo dei moderni "protocolli" è alquanto fumosa.....

Delle imitazioni: diffidare!

Diffidare, sicuramente, nel senso di non berci tutto quello che ci propinano senza ragionare.

Vi sono tanti venditori di fumo, ma vi sono anche tante persone oneste....

Occorre, come già detto, che ognuno di noi, se ci si trova in mezzo, ragioni e si informi con la propria testa, per fare delle scelte, quali che siano, CONSAPEVOLI.

E la tranquillità mentale di essere convinti di aver fatto la migliore scelta possibile, quale che sia, è la miglior medicina......

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Livio Migliaresi
perchè i "protocolli" non hanno funzionato

No, caro Walter, non è che i protocolli non funzionino!

E' che, purtroppo, per molti tumori il protocollo non è solo un tentativo, ma, la soluzione del problema; per molti altri, purtroppo, il protocollo è l'estremo tentativo di 'combattere', ossia, in questo caso, prolungare quanto più possibile la vita del paziente.

Vi sono tanti venditori di fumo, ma vi sono anche tante persone oneste..

Non è l'onesta della persona che giudico, ma, la validità di una 'metodo' o di una 'tecnica' o di una 'terapia' assolutamente non testata e validata.

Si può anche essere convinti e, assolutamente in buona fede, di quello che si propone: è che, però, non vi sono 'validazioni' che permettano di assumere a 'terapia' quanto ipotizzato e proposto.

Ho però il sospetto che vi siano interessi a NON INFORMARE TROPPO

questo farebbe scadere quella pur minima fiducia nell'umanità!

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[livio]

m'era sfuggita questa risposta...

comunque capito il punto di vista, che condivido.

Per

Non è l'onesta della persona che giudico, ma, la validità di una 'metodo' o di una 'tecnica' o di una 'terapia' assolutamente non testata e validata.

Si può anche essere convinti e, assolutamente in buona fede, di quello che si propone: è che, però, non vi sono 'validazioni' che permettano di assumere a 'terapia' quanto ipotizzato e proposto

però rientrano anhce le considerazioni che proponevo nell'altra discussione...bisognerebbe ci fosse più confronto ed una alleanza dato che l'obiettivo è comune

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