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Che scuola fare?


Mauro Dalseno

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Mia figlia piu' grande e' in seconda media, deve cominciare a pensare che scuola fare dopo le medie... Le impiegate che conosco nella ditta dove lavoro, mi hanno consigliato ragioneria, perche' bene o male un posto di lavoro come impiegata si dovrebbe trovare con facilita' vista la miriade di aziende e aziendine che ci sono in Italia, c'e' qualcuno che ha qualche buona idea?

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:(

Vi è oggi una tale frammentazione della 'cultura' scolastica che è veramente arduo consigliare scelte più o meno valide.

Che dire?, sono veramente imbarazzato e perplesso.

Sicuramente il tuo ragionamento non fa una grinza: la sola considerazione che mi viene in mente è che la introduzione della 'laurea' breve ha certamente fatto 'scadere' la validità di un curriculum formativo che veniva dato ad indirizzi finiti, quale il diploma in ragioneria, in perito, ecc.

Resta valido però il principio: un titolo 'finito' è da preferire ad un corso di studi che ti obblighi a dover per forza continuare con studi universitari (che tanto sanno di aree di mega-parcheggio) che allungano notevolmente i tempi di un eventuale inserimento nel mondo del lavoro.

Ciò non toglie che, una volta conseguito il diploma in ragioneria, se c'è la volontà di proseguire negli studi, molte strade sono percorribili.

Molto dipende anche dalla 'versatilità', anche, se così piccoli, non è certamente espressa al meglio.

Consiglio?. credo che sia valida come scelta (c'è comunque ancora un anno per poter pensare e verificare le tendenze).

:yes:

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(c'è comunque ancora un anno per poter pensare e verificare le tendenze).
E' vero, ma a scuola (seconda media) li hanno avvisati che bisogna che cominciano a pensare che scuola superiore fare e cominciare a parlarne con i professori... mi sembra un po' prestino, comunque staremo a vedere cosa succede.
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un titolo 'finito' è da preferire ad un corso di studi che ti obblighi a dover per forza continuare con studi universitari

Personalmente, questa che ti ha già detto Livio è l'unica cosa che posso suggerirti ad animo tranquillo.

Per il resto.......è effettivamente un problema dover scegliere una strada quando in realtà non si è ancora persone sufficientemente mature per poterlo fare con cognizione di causa (...parlo di tua figlia, ovviamente, non di te.... :) ), ma d'altronde ci siamo passati tutti.

Cerca di capire quali son le sue tendenze, cosa la appassiona di più.....

E' difficile fare i genitori...... :(

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è effettivamente un problema dover scegliere una strada quando in realtà non si è ancora persone sufficientemente mature per poterlo fare con cognizione di causa

e a 14 anni credo che siano in pochi i ragazzini con le idee ben chiare.... mi riferisco anche alle generazioni precedenti inclusa la mia.

il problema è che (forse giustamente) a quell' eta in cui bisogna comunque scegliere qualcosa, si guarda al futuro e al mondo del lavoro da una distanza siderale...

e i consigli "dei grandi" non sempre sono sinonimo di garanzia, il senno di poi di ciascuno di noi vale solo per noi stessi...

Quello che ti consiglio è di valutare e di proporre una scelta che segua le attitudini di tua figlia, anche se oggi può sembrare un' azzardo per la mancanza di sbocchi, infondo penso che al di la del pezzo di carta, poi nella vita ci si fa strada con le proprie doti e le proprie qualità e con la voglia di apprendere continuamente, con gli stimoli...

putroppo però logicamente spesso il pezzo di carta da le chiavi per entrare in quella parte di mondo...

è un cane che si morde la coda, è il sistema che non va penso che 8/10 anni di scuola prima di scegliere un percorso "specialistico" siano un pò troppi, certe cose vengono fatte "tanto per".... ma forse sarebbe ora di rivedere i programmi...

penso che bisognerebbe arrivare ai 16/19 anni con una buona preparazione generale, con lo studio serio di anche una sola lingua straniera (oltre che di quella italiana) e li iniziare i vari diplomi di specializzazione dove approfondire materie tecniche o umanistiche a seconda della scelta.

ma per fare questi cambiamenti ci vuole una svolta epocale.... e noi italiani sappiamo come siamo fatti davanti a cambiamenti così radicali....

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con lo studio serio di anche una sola lingua straniera (oltre che di quella italiana)

questa considerazione è non un consiglio: è assolutamente da seguire.

E, la scelta, purtroppo, credo sia obbligatoria!

Ho 'imparato' nel mio corso scolastico il francese e......mi sento assolutamente peggio di un apprendista per non masticare una parola d'inglese.

Per quanto la cosa mi disturbi molto è essenziale il conoscerlo: la letteratura tecnica e scientifica è tutta in inglese!

E' da cominciare già adesso, se non lo si sia già fatto.

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Effettivamente l'unica cosa al momento che consiglio mia figlia e' di imparare l'inglese perche' sicuramente puo' servire, per il resto cerchero' di capire le attitudini. Non voglio forzarla nella scelta, ma mi piacerebbe molto ragioneria o informatica, mi sembrano materie per un lavoro sicuro.

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MAh!...con mia figlia iniziammo a parlarne appunto in terza media. Ne parlavamo continuamente a tavola. Escludendo le materie squisitamente tecniche ed artistiche rimasero in gioco le materie classiche e scientifiche, escludendo le classiche rimase lo scinetifico. Stesso gioco allo scientifico, esclusione di ciò cui non sei portata, esclusione di ciò che non ti piace,....rimase Biologia. Ottimi voti fra un pò si prende la triennale che nessuno in casa considera come laurea, breve,juonior o come cavolo si dice.

Prova afare lo stesso "giochetto" con tua figlia. Cosa non le piace/non c'è portata , restrignere il cerchio ed alla fine decidere fra le materie candidate quelle che possono dare maggiori sbocchi.

P.S. Ovviamnete Biologia è tutto e nulla ma parimenti ha sbocchi in tutti i settori.

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  • 3 weeks later...

Come consiglio, pensando al proprio futuro come sbocco lavorativo, uno studio non molto complicato ma che come lavoro futuro può dare molto sia economicamente che come soddisfazione è il grafico, e andando più nello specifico il grafico pubblicitario tenendo presente anche il Web. Esiste la scuola superiore e poi un diploma di laurea successivamente. Oggi gira tutto intorno alla pubblicità; biglietti da visita, volantini, depliant, spot televisivi, cartelloni pubblicitari, ormai per strada e stade statali stanno installando sempre piu lamiere per manifesti pubblicitari(se avete notato anche alle uscite di strade provinciali e statali).

Io ho una forte passione, quella della grafica pubblicitaria e web, quello che so l'ho imparato da autodidatta e per hobby, magari in passato l'avessi pensato come futuro lavoro, che stupido.

Mauro, una cosa certa è che da piccoli non si sa quali potrebbero essere le cose preferite e spesso l'esistenza di certi lavori non si conoscono proprio. Magari potresti fare una chiacchierata con tua figlia facendole conoscere un pò di cose senza forzarle la scelta ma guidandola verso quella le lei ritiene più appropriata.

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Mauro Dalseno

Aspettero' l'anno prossimo che andra' in terza media, poi cerchero' di capire quali saranno le strade migliori in base anche ai consigli della scuola...

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Io focalizzerei l'attenzione più sulla "ispezione" riguardo la qualità dell'Istituto e dei professori.

Un buon Liceo consente un'allenamento mentale (è difficoltoso e sarà tutto più facile dopo) migliore, ma se i professori sono tipo quelli col pistacchio...

... :toobad:

Esistono altresì Istituti tecnici (incluso ragioneria) con degli ottimi professori.

Purtroppo la qualità in questo senso è sempre più bassa. L'alibi è sempre lo stesso: guadagnano SOLO 1800 euro al mese!!

Ed invece di baciare il pavimento per il posto che hanno, ROVINANO il futuro dei figli degli altri. :ph34r:

Quindi: vedi gli istituti e licei presenti in zona, informati (presso altri genitori) riguardo la qualità dei vari aspetti e parlane in casa.

Ciao

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Elvezio Franco
vedi gli istituti e licei presenti in zona, informati (presso altri genitori) riguardo la qualità dei vari aspetti e parlane in casa.

Non posso che confermare quanto detto perche' ho avuto la stessa esperienza negativa con mio figlio ora in terza sup.(I.T.I.S.).

In prima ha superato la media dell'8.....non ricordo se ,36 o ,46.

Ha perso la volonta' di studiare a causa dei professori/padroni.....quelli che sanno di avere il manico in mano.

Ha anche dei buoni voti per la sua volonta' allo studio ma e' psicologicamente demolito, anche se non vorrebbe farlo trasparire lo si capisce quando ne parla che non e' contento della scuola.

Ha dimenticato un quaderno a casa e invece di mandare una nota ha dato un 2 sul registro.

Non e' stato ammesso alle olimpiadi di matematica per mandarci un'altro meno preparato.....mi fermo qui'.

Mauro,non dimenticare che spesso le scelte dei nostri ragazzi sono subordinate alle scelte dei compagni.

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Livio Migliaresi
guadagnano SOLO 1800 euro al mese!!

lordi??????, perchè se pensi al netto ti assicuro che sono molti di meno!!!!!

Un buon Liceo consente un allenamento mentale (è difficoltoso e sarà tutto più facile dopo) migliore

Sicuramente il liceo(e, in questo preferisco lo scientifico) offre, per le caratteristiche di studio, un 'ampliamento' degli schemi mentali; sicuramente parecchio possono i professori, però, per esperienza personale (ossia trasferiti da poco in periferia dove la scolarità era quasi un 'mito' e le scuole 'approssimate) i miei ragazzi al tempo del liceo, con tutta la 'precarietà' della classe insegnante, hanno avuto la possibilità/capacità di formarsi tanto adeguatamente da continuare e finire poi in maniera veramente egregia l'università.

Altrove ho già detto quanto importante sia, oltre alla partecipazione esterna, l'essere proprio dei ragazzi: la loro capacità nello scoprirsi interessati, motivati, determinati.

Forse il nostro maggiore supporto può essere questo: riuscire a scoprire il loro interesse e saperli guidare.

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lordi??????, perchè se pensi al netto ti assicuro che sono molti di meno!!!!!

Non sono daccordo.

Ad abbassare notevolmente il compenso MEDIO di un professore è il compenso vergognoso di quell'esercito di precari e supplenti (forse i più volenterosi e competenti ma proprio per questo tenuti in bilico facendo in modo che non possano lavorare come dovrebbero e vorrebbero).

Purtroppo i BABBIONI trogloditi che esercitano con atteggiamento Nazi-stalinista sono quelli che prendono uno stipendio che talvolta supera anche l'importo citato. Dovrebbero essere denunciati per danno procurato.

:toobad:

Forse il nostro maggiore supporto può essere questo: riuscire a scoprire il loro interesse e saperli guidare.

Esatto. Talvolta, però un genitore non è troppo "in grado" e quindi si rende necessario uno sforzo.

Sò che molti sono "troppo impegnati col lavoro" e non compiono quello che è VITALE PER IL FUTUTO dei loro figli.

Sò che è difficile ed impegnativo, ma investendo un pò di tempo in questo (e non demandandolo all'adolescente che ben sappiamo non essere in grado) e guidandolo (nota bene non obbligandolo ma portandogli stori, ragionamenti ed esperienze) e capendo quali siano le sue attitudini...

.. forse si limiterebbero gli errori ed i danni.

Certo...

.. non è facile. Ma è un momento CHIAVE e MOLTO delicato.

Ciao

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guadagnano SOLO 1800 euro al mese!!

lordi??????, perchè se pensi al netto ti assicuro che sono molti di meno!!!!!

Non sono daccordo.

Io invece si, Geoline.

Mia moglie, insegnante in un liceo scientifico, in ruolo da parecchi anni, guadagna in media 300 o 400 euro in meno di quanto dici......

Potresti guadagnare di più svolgendo attività extrascolastiche e integrative, il problema è che deve ancora ricevere il compenso per alcune di queste svolte nel 2006..... :blink:

Sicuramente il liceo..offre, per le caratteristiche di studio, un 'ampliamento' degli schemi mentali; sicuramente parecchio possono i professori,

Esatto, Livio.

Io non vengo da un liceo, ma da un ITIS, ed ho un ricordo ottimo di taluni insegnanti che "mettevano l'anima" in quello che facevano.

Come detto, mia moglie lavora attualmente in un liceo, ed è UN DISASTRO, non per il tipo di scuola in sè, ma perchè si è formato un gruppo di insegnanti che sono emerite teste di......

Purtroppo, da quando è passata la legge sull'autonomia scolastica, giusta per certi versi, accade che se il Preside (Dirigente Scolastico, si chiama ora..... :toobad:) è una persona valida ed organizzata, la scuola funziona che è una meraviglia, perchè gli insegnanti che "non ne hanno voglia" vengono torchiati.

Se invece, coma capita appunto nel liceo di mia moglie, il Preside non capisce una mazza di organizzazione, non ha "polso" per imporsi nelle decisioni, succede che tutto va a rotoli, e chi ci rimette sono i ragazzi.... :angry:

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Mauro Dalseno
guadagnano SOLO 1800 euro al mese!!

Ho una conoscente che insegna qui' a Mantova e mi ha parlato di uno stipendio nettamente inferiore, sto' parlando di scuola dell' obbligo... :toobad:

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Bè io il dato non l'ho inventato.

L'ho preso da quì.

Ho fatto riferimento a "Docente sec 1° grado" e "Docente sec 1° grado" dopo 20 anni di insegnamento.

Ad ogni modo, anche considerando 1500 euro come dato (ma anche 1400), la cosa GRAVISSIMA è che (come riporta anche Walter) se il Direttore è un cretino, i professori (anche quelli buoni che vengono condizionati dai cretini) rubano lo stipendio.

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Livio Migliaresi
se il Direttore è un cretino, i professori (anche quelli buoni che vengono condizionati dai cretini) rubano lo stipendio.

Beh, direi che sono costretti a......

Cosa potrebbero fare di diverso?

E' una struttura verticistica; che fai la 'rivolta dei gladiatori???'

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Cosa potrebbero fare di diverso?

E' una struttura verticistica; che fai la 'rivolta dei gladiatori???'

Vero, però qualcosa ci dovremo pure inventare, uno di questi giorni, per migliorare un po' le cose, e non solo nell'ambito scolastico.....:blink:

L'alternativa, vista nel lungo periodo, è l'autodistruzione della nostra società.....

Se devo scegliere, preferisco andare a tirare giù qualcuno dal suo cadreghino piuttosto che che lasciarmi morire lentamente.... :toobad:

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Livio Migliaresi

:angry:

qualcosa ci dovremo pure inventare

Rimbalzare contro muri i gomma o, in maniera donchisciottesca, combattere contro i mulini a vento!

Cambiare?: come, dove, quando????

Corsi e ricorsi storici e......è sempre lo stesso!

:toobad::blink:

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Eeehhhh...lo so, Geo, il mondo sta finendo moooolto male...

Trionfano solamente due cose: i poteri forti e la stupidità umana.

Dalle cose più piccole, come l'insofferenza per il vicino di scrivania, a quelle più grandi, come il controllo del petrolio, delle armi, del cibo e....delle menti.

Ormai dobbiamo solo pensare a difenderci, pur sapendo che ci sono poche speranze.

Nel medioevo, se nascevi servo sapevi di dover rimanere servo, nel nostro bel mondo ti vogliono illudere di poter decidere ed essere libero, così ti inc****o meglio !!!!

E poi ti dicono che sei TU che non hai capito...... :toobad:

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  • 4 years later...
Mauro Dalseno

Ho recuperato questo vecchio post per aggiornarlo sulla situazione attuale, ormai dopo 4 anni ho sistemato (a livello scolastico) anche la figlia piu' piccola che frequenta un istituto tecnico nel settore della moda, mentre quella piu' grande sta' frequentando il Liceo linguistico. La scelta sembra azzeccata, tutte e due hanno bei voti.

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  • 1 year later...
Francesco Biagiolini

La scelta della scuola spetta ai figli non ai genitori! se le tue figlie si trovano bene in quelle scuole allora hai fatto delle buone scelte

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La scelta della scuola spetta ai figli non ai genitori!

Non è questione di priorità dei diritti di scelta. La scelta della tipologia di scuola dovrebbe essere condivisa tra genitori e figli.

A 14 anni ben difficilmente un adolescente ha ben presente tutte le implicazioni che una scelta comporta.

Uno dei doveri dell'educazione dei filgi è anche porre dei limiti alle libertà, limiti che tutti noi abbiamo.

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