Vai al contenuto
PLC Forum


Alimentazione Condizionatori Con Inverter


cl141061

Messaggi consigliati

Salve, ho bisogno di alimentare un condizionatore 3P+N+T da 4,25 Kw. il condizionatore è dotato di inverter che penso dovrebbe limitare lo spunto, che interruttore mi consigliate di mettere a protezione della linea? io pensavo a un 16A curva C, in quanto dai miei calcoli non dovrebbe superare 8A. Grazie per le risposte.

Modificato: da cl141061
Link al commento
Condividi su altri siti


Maurizio Colombi
che interruttore mi consigliate di mettere a protezione della linea?

Attenzione, si dimensionano gli interruttori in funzione della linea!

Io potrei alimentare un carico da 30 kW con una linea da 1,5 millimetri, come potrei alimentare una lampadina da 15 W con due corde da 270 millimetri e nessuno potrebbe contestare il mio operato se dimensiono perfettamente le protezioni di linea!

Link al commento
Condividi su altri siti

Di solito i costruttori di condizionatori, esplicano nei depliant le solite serigrafie : Classe A++ etc etc, e occultano i dati dell'assorbimento elettrico reale e a regime.

Io ho fatto una verifica, e ho constatato che l'unico dato che si può trovare è la massima corrente assorbita in un determinato istante con la macchia a pieno regime; quando la macchina deve portare a temperatura di regime impostata l'ambiente...Se la corrente è di 8A max, il C16 va bene..di solito ..la maggior parte delle macchine dual per ambito domesticho hanno una corrente max di 5.5A...il tuo - che è un trifase (3P) + N, dovrebbe avere una corrente minore per 4.5KW. Ricordo che ...molti costruttori con il dato in KW intendono la potenza elettrica refrigerante e non quella elettrica assorbita, che è indicata con la massima corrente assorbita a regime max. Questo è quello che ho appurato io, se qualcuno ha dati più esaustivi prego di postare.

Link al commento
Condividi su altri siti

Maurizio Colombi
Se la corrente è di 8A max, il C16 va bene..

RIPETO!!!!!!!

Se alimenti la macchina che assobe 8 A con una linea da 1,5 il c16 NON va bene!!!!!!

Si proteggono le linee, non gli apparecchi!

Link al commento
Condividi su altri siti

Ci sono delle tabelle di conversione : frigorie btu / potenza in W refrigerante intesa come capacità termica.

La potenza assorbita dalla rete è da definire di dati del costruttore...che come ho detto, nascondono bene nei data sheet tecnici che di solito hanno gli installatori o si devono scaricare dal sito:--

Forse qualcuno trovera' utile la seguente tabella di conversione in
unita' normali:---

>>>>>Ad esempio, ci sono climatizzatori da 7000 btu/h che impegnano, se di
marca, 700W ed altri, piu' economici, che impegnano 900W di potenza.
Questo significa che quello di marca ha una coefficiente di efficienza,
il COP, di 2,93 (basta fare 2052/700), mente quello economico di solo
2,28 (ovvero 2052/900). Avere un COP alto significa risparmiare energia
elettrica per tutta la vita del climatizzatore.

Come vedete, c'e' anche un motivo di "oscuramento" per la scelta di
indicare la potenza refrigerante in btu/h. Cioe' che se usano i Watt,
diventa troppo facile calcolarsi il COP vero.


Gia' che ci sono aggiungo che quando un climatizzatore funziona come
pompa di calore, grosso modo, la potenza assorbita' si aggiunge al
calore trasferito.
Percio' se la nostra unita' da 7000 btu/h assorbe 700W, il calore
fornito in modalita' pompa di calore non e' 2052W, ma 2052+700 = 2752W
quindi il COP in riscaldamento e' piu' alto = 3,93

Attenzione, alla trappola commerciale dell'unita' piu' economica. A
prima vista sembra che renda di piu' perche' 2052 + 900 = 2952W e' di
piu', ma ricordo che assorbe anche di piu', ed infatti il COP = 2952/900
= 3,28 e' piu' basso di 3,93 per il modello di marca.
In altre parole, la potenza termica del 7000 btu/h economico e'
maggiore, ma il consumo e' anche maggiore, faccendo risultare
un'efficienza piu' bassa.>>>>>>

Oppure:---

Potenza
Refrigerante

btu/h Watt
5000 1466
5500 1612
6000 1759
6500 1905
7000 2052
7500 2198
8000 2345
8500 2491
9000 2638
9500 2784
10000 2931
11000 3224
12000 3517
13000 3810
14000 4103
15000 4397


>>> Quoto....RIPETO!!!!!!!

Se alimenti la macchina che assobe 8 A con una linea da 1,5 il c16 NON va bene!!!!!!

Si proteggono le linee, non gli apparecchi!

Come ho già detto, è bene tenere conto del valore massimo di assorbimento in A , che è la condizione più gravosa...
Link al commento
Condividi su altri siti

>> Con 4.5KW refrigeranti (potenza negativa) i btu dovrebbero essere:15354.

Ora, bisogna appurare la classe di riferimento energetica ed il COP dell'apparecchio in modalità refrigerante e se è predisposta anche in modalità pompa di calore. Probabilmente per questo motivo, i costruttori si affidano al solo dato di corrente massima assorbita.


>>> Verificare i dati: ""n quanto dai miei calcoli non dovrebbe superare 8A. """"

Link al commento
Condividi su altri siti

Alessandroni Matteo

A Elettroplc,

secondo me hai scritto un pò di inesattezze.

Il COP è semplicemente il rapporto tra la potenza termica ceduta e la potenza elettrica assorbita!!!

Inoltre al post nr. 3 hai detto che i costruttori indicano la POTENZA ELETTRICA REFRIGERANTE invece di quella assorbita. Io penso invece che loro indichino la potenza frigorifera (non elettica) resa (in kW o W) oltre a indicare la potenza elettrica assorbita (in kW o W). Sempre W sono ma non hanno nulla cui spartire.

Inoltre ho sempre collegato condizionatori sia civili che industriali e tutti sti problemi nella etichette non li trovo. E' sempre indicata la potenza termica o frigorifera resa e il relativo assorbimento elettrico. Boh sarò fortunato.

Modificato: da Alessandroni Matteo
Link al commento
Condividi su altri siti

Appunto..se il dato che è stato postato relativo ai 4.5KW è relativo ai dati inerenti la potenza refrigerante indicata in W che possono essere convertiti in btu, e se consociamo il COP, possiamo determinare per relazione il valore della potenza elettrica assorbita - che è il valore di potenza assorbita dalla rete elettrica che serve per determinare la potenza refrigerante.

In questo caso ...si cerca di capire quanto assorbe dalla rete elettrica questo benedetto condizionatore e valutare linee e protezioni; unità trifase 3F+N

DI solito ...o nella maggior parte dei casi, i valori di COP variano dl valore 3 al valore 5, se prendiamo un dato medio come COP 3.4, con il valore di 4.5KW, vengono fuori 1325 W elettrici, che dovrebbero essere il dato relativo all'assorbimento che serve per determinare l'impianto.

Non mi pare tanto complicato....quando scrivo che i costruttori promuovono quasi sempre la classe energetica, e non si trova mai la potenza elettrica assorbita, dico solo il vero, comunque, riportano la massima corrente assorbita dalla rete in Amperè nelle condizioni peggiori, che è il dato che serve all'installatore elettrico per promuovere la linea dedicata...non mi pare tanto complicato....basta guardare nei data sheet tecnici...

Link al commento
Condividi su altri siti

remo williams

Gia' che ci sono aggiungo che quando un climatizzatore funziona come

pompa di calore, grosso modo, la potenza assorbita' si aggiunge al

calore trasferito.

Sei sicuro di ciò?

Forse stai confondendoti con il calore.

Link al commento
Condividi su altri siti

Se i 4.25KW sono invece il dato della potenza elettrica assorbita dalla rete riportata dal costruttore, le cose sono più semplici...dovrebbero essere 8A...una corrente modesta...

Link al commento
Condividi su altri siti

Alessandroni Matteo

Forse o non scrivo bene o non mi hai capito.

PUNTO 1 : Secondo me i 4,25 kW che sono indicati dall'utente sono la potenza elettrica assorbita dalla macchina e non assolutamente la potenza frigorifera o termica. E questo è di facile intuizione perchè faccio fatica a credere che vi siano in commercio dei condizionatori che hanno una potenza frigorifera di 4,25 kW in trifase!!!! Inoltre essendo questo un forum di elettricisti e non di idraulici uno indica la potenza elettrica e non frigorifera. Io che sono un elettrotecnico quando in un progetto indico la potenza di un condizionatore indico la potenza elettrica non frigorifera o riscaldante che all'installatore non glie ne può fregare una beata mazza.

PUNTO 2: e te lo ripeto per la seconda volta. al post 3 hai scritto:

Ricordo che ...molti costruttori con il dato in KW intendono la potenza elettrica refrigerante

ma allora sta potenza per te è frigorifera o elettrica????

PUNTO 3: hai scritto:

Gia' che ci sono aggiungo che quando un climatizzatore funziona come
pompa di calore, grosso modo, la potenza assorbita' si aggiunge al
calore trasferito.
Percio' se la nostra unita' da 7000 btu/h assorbe 700W, il calore
fornito in modalita' pompa di calore non e' 2052W, ma 2052+700 = 2752W
quindi il COP in riscaldamento e' piu' alto = 3,93

NO!!!!! il COP è un rapporto, in generale preso fra un' energia in uscita e una in entrata. NON come tu hai indicato energia in uscita+in ingresso diviso quella in ingresso!!!

PUNTO 4: difficoltà di trovare i dati nei data sheet ecc...... Siccome io ci lavoro tutti i giorni (non verifico ma ci lavoro progetto e faccio installare) con ste robe ti torno a ripetere che ho sempre, sempre, sempre trovato tutti i dati in maniera chiara, inequivocabile e semplice. Ho sempre trovato i dati delle potenze termiche e frigorifere rese (che non me ne possono fregare una minchia), ho sempre trovato la potenza elettrica sia in raffrescamento che in riscaldamento, ho sempre trovato la massima corrente assorbita a regime, spesso anche il valore della protezione interna e nelle macchine industriali si trova anche la corrente di spunto. Tutto questo senza fare conversioni, formule, formulette, formulettine e compagnia dicendo.

Tanto dovevo

Saluti

Modificato: da Alessandroni Matteo
Link al commento
Condividi su altri siti

Molto bene, abbiamo un dato:--

"PUNTO 1 : Secondo me i 4,25 kW che sono indicati dall'utente sono la potenza elettrica assorbita dalla macchina e non assolutamente la potenza frigorifera o termica. E questo è di facile intuizione perchè faccio fatica a credere che vi siano in commercio dei condizionatori che hanno una potenza frigorifera di 4,25 kW in trifase!!!! Inoltre essendo questo un forum di elettricisti e non di idraulici uno indica la potenza elettrica e non frigorifera. Io che sono un elettrotecnico quando in un progetto indico la potenza di un condizionatore indico la potenza elettrica non frigorifera o riscaldante che all'installatore non glie ne può fregare una beata mazza.""

Bene, con 4,25KW elettrici in trifase le corrente in A assorbita è di modesta entità...poi, andiamo avanti, con i valore massimo di corrente in A assorbito dall'unità in nelle condizion i più gravose - immagino con il funzionamento in pompa di calore - e determinato dal costruttore, l'elettrotecnico ha il dato fondamentale per deteminare linea, protezioni ed eventuale cdt%.

Per quanto riguarda la reperibilità dei dati, probabilmente mi sono riferito alla pratica commerciale della grande distribuzione, di solito chi vende al dettaglio e non presenta sempre le btu/Kw refrigeranti e la classe energetica A/AA+, mentre il dato della potenza elettrica richiesta dalla rete rimane sempre celata nei data sheet.

PS: "Nella mia esperienza personale, ho sempre visto gli installatori di unità condizionatrici, siano essii per uso abitativo che piccolo terziario, valutare un po a "naso" l'integrazione della linea elettrica ove era da realizzare di sana pianta, senza l'ausilio dell'installatore elettrotecnico, con questo metodo pratico: con 1 unità singola dual - linea da 2,5mm2 e C16; con 2 unita dual o un trial grossa taglia, linea unica da 4mm2 con C20. Questo è solo un esempio di quello che ho appurato in senso pratico.

Oppure, unità condizionatrice, posta sotto C16 FM entro centralino.In molti casi non è sempre facile adottare una buona installazione elettrica ove non è presente una adeguata predisposizione.Non voglio offendere nessuno, è solo un appunto.

Link al commento
Condividi su altri siti

La procedura corretta è una sola.

  1. Si valuta l'assorbimento massimo di picco e continuo dell'utilizzatore.
  2. Si dimensiona la sezione corretta dei conduttori con un minimo di margine (consigliato un +20% per piccole utenze)
  3. Si dimensionano le protezioni a monte in modo coordinato con le sezioni della linea da proteggere.

Questa è la procedura corretta, il resto son chiacchere che nulla aggiungono e nulla tologono al problema.

Il messeggio iniziale (poi l'auotore della discussione è scomparso, forse ha perso interesse) iniziava con:

Salve, ho bisogno di alimentare un condizionatore 3P+N+T da 4,25 Kw.

Da questo scritto si deduce che:

  1. La linea è trifase
  2. la potenza elettrica assorbita è 4.25kW, ovvero 4250 W

Con questi dati, ipotizzando un cosenphi pari a 0.8, l'assorbimento di corrente è circa 7.677 A arrotondati ad 8 come dichiarava chi ha aperto la discussione.

A questo punto si può fare la scelta minimale e dimensionare la sezione della linea per un assorbimento massimo di 10 A continuativi, con conseguente protezione tramite MGTD da 10 A; oppure fare una scelta che tenga conto di possibili futuri ampliamenti e dimensionare la sezione della linea per un assorbimento massimo di 16 A continuativi, con conseguente protezione tramite MGTD da 16 A.

Come ha sottolineato Maurizio la protezione deve essere congrua al tipo dim linea a valle.

L'eventuale protezione da sovraccarichi del/dei motore/motori dell'apparato di condizionamento, se il costruttore non da precise indicazioni contrarie, deve essere prevista all'interno dell'apparecchiatura, come avviene usualmente.

Link al commento
Condividi su altri siti

I condizionatori, hanno la scheda di controllo delle Pompe ..mi pare "PWM" , .con protezione elettronica..ed ...anche fusibili su linea, che , come sappiamo - hanno un indice di intervento assicurato.

Per la linea, quoto quanto sopra, il dilemma era posto sulla interpretazione del dato di potenza: 4.25KW elettrici assorbiti dalla rete o equivalenti alle frigorie..?? problema risolto.

Link al commento
Condividi su altri siti

Scusate, non volevo sollevare un vespaio, volevo solamente sapere se in base alla potenza elettrica richiesta potevo usare un interruttore da 16a classe C o uno di tempo di intervento ritardato(costo maggiore). In merito alla sezione del cavo intendo usare una sezione del 5G2,5 tipo FROR, anche tenendo conto della distanza e relativa caduta di tensione che nel mio caso non prendo in considerazione data la ridotta distanza dal quadro di distribuzione, poi poichè l'unità esterna e remotata rispetto al campo visivo dall' unità interna pongo un sezionatore rotativo lucchettabile per permettere che il manutentore possa lavorare in sicurezza. Grazie per le risposte.

Modificato: da cl141061
Link al commento
Condividi su altri siti

Ottimo...mio era sfuggito il sezionatore per la manutenzione....la potenza è irrisoria, una protezione ritardata non è imperativo..

L'unica cosa che mi lascia perplesso, sono i morsetti di alimentazione delle unità condizionatore, io guardavo la Mitsubischi, hanno delle morsettiere con piattine metalliche che non mi piacciono ...è un mio commento personale...i costruttori potevano fare di meglio...tu che ne pensi???

Link al commento
Condividi su altri siti

Di migliorie sono d'accordo con te, ma rispetto ad altri macchinari si stà di lusso anche perchè utilizzo dei capicorda isolati a forcella o a occhiello che mi danno più affidamento.

Link al commento
Condividi su altri siti

Per rispondere a Maurizio Colombi che mi ha gentilmente risposto, io non ho mai parlato di usare un interruttore da 16A con una linea di 1,5mmq. Anzi per la precisione all'interno del quadro di distribuzione a monte dell' interruttore in questione ho una sezione di 6mmq. per il declassamento dovuto alla dissipazione termica nel quadro. Credo che sia chiaro la funzione di tale interruttore è di proteggere la linea e non il carico la cui protezione dovrebbe essere assicurata dal costruttore a meno di particolari accordi intercorsi, ma credo anche che la scelta dell' interruttore sia in base anche alle caratteristiche del carico che è quello che volevo sapere dall'inizio. Grazie.

Modificato: da cl141061
Link al commento
Condividi su altri siti

Di migliorie sono d'accordo con te, ma rispetto ad altri macchinari si stà di lusso anche perchè utilizzo dei capicorda isolati a forcella o a occhiello che mi danno più affidamento.

Ottimo. lavoro.....anche se ho visto alcuni installatori, tra le altre cose uno a casa mia, fare "pastrocchi" con le anime dei cavi e morsetti per cablare macchina + controllo split interni..non comment..i capicorda non sapeva neppure che esistevano...poi, ho rifatto a modo mio..magari posto una foto..ho brevettato una soluzione.

Per la protezione macchina, come ho già detto, entro l'unità esterna sono presenti sempre due o tre fusibili, e la pompa è controllata da inverter in PWM...

Link al commento
Condividi su altri siti

Fulvio Persano

Ciao elettroplc.

Sono curioso di sapere la soluzione che hai adottato, c'è sempre da imparare. Grazie.

Te la posto..

dove l'hai postata?

In PM...

Perchè in PM?

E' un segreto di stato,o dimentichiamo che questo è un Forum e,come tale,si devono condividere le esperienze ?

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...