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Faac S418 (Handy) Su Pilastro 30X30


giapi

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Salve a tutto il forum.

Sto valutando la motorizzazione del mio cancello appena installato, trattasi di doppia anta battente ognuna di 180cm peso c.a 150Kg/anta.

Leggendo i vostri preziosi post e soprattutto istruendomi sulla documentazione ottenibile sui vari Produttori vorrei orientarmi sull'acquisto del kit HANDY della FAAC dato il buon rapporto prezzo / qualità e considerando l'uso residenziale del cancello (circa 8/10 aperture giorno).

Proprio sull'operatore S418 del kit HANDY leggo le quote di istallazione, e qui sorge il mio dubbio.

I pilastri hanno dimensione 300x300mm (con angoli smussati, una specie di ottogonale) e le cerniere sono istallate perfettamente al centro (quindi a 150mm dal bordo).

I piu' esperti capiranno che le quote A e B restano elevatissime, ma facendo uso della possibilità concessa staffa regolabile ed inclinabile in dotazione al kit (cioè quella da fissare al pilastro in cemento, potrei abbassare la quota A a 203mm e la quota B a 157mm; (differenza di poco superiore allo stabilito: 46mm contro 40mm), Penso di non aver problemi con l'operatore sul pilastro dato gli angoli smussati (larghi 50mm).

E' secondo voi una istallazione corretta in questa maniera?

Vorrei evitare l'uso di articolati ed interrati.

Grazie anticipato a chi vorrà aiutarmi.

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Uhmm...forse sono stato troppo complicato... :huh:

Semplifico la domanda:

Secondo voi è possibile istallare un FAAC kit HANDY con 15cm fra cerniera e filo colonna?

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  • 11 months later...

ciao,

posso sapere come hai risolto? mi trovo nello stesso problema, ho ordinato un s418 ma non so se è compatibile col mio cancello. Anche io ho una distanza di 15cm dal cardine allo spigolo del pilastro.

Potete dirmi se posso montare il motore senza problemi?

vi prego aiutatemi!

grazie

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Maurizio Colombi

ATTENZIONE:

non ti sembra presto, per sollecitare una risposta dopo nemmeno mezza giornata dalla pubblicazione della domanda?

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scusate, in realtà ho sollecitato perché ho visto che nessuno aveva risposto al primo post..ma più che altro perché l'ho già ordinato e avevo urgenza di sapere se era compatibile o meno

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I problemi con i pistoni sono di carattere puramente geometrico. Con risvolti pratici.

E' chiaro che se rispetti le istruzioni va tutto in automatico. Altrimenti ti devi fare quattro conti e prove.

Il risvolto più banale è che con una quota così grande tra cerniera del cancello e spigolo del pilastro ti toccherà allungare la staffa sul cancello.

Oppure potresti trovarti a dover creare un incavo nel pilastro per non farci cozzare contro il pistone.

Facendo due prove pratiche trovi comunque la quadratura regolando i fine corsa. Gli unici parametri da rispettare sono la lunghezza massima del pistone e quella del pistone tutto ritratto ( cancello aperto a 90 °).

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La corsa dello stelo è quello che conta, nel caso in questione la corsa è di 350 mm. che diviso 2 da 175mm. Questa è la distanza massima tra il centro della cerniera e il centro del perno di fissaggio posteriore del pistone, per avere un'apertura di 90 gradi, considerando che si può leggermente aumentare la distanza di fissaggio dal pilastro verso l'interno compensandola con l'avvicinamento di uguale misura verso l'anta, penso che dovresti farcela.

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Curiosità mia:

Visto che su questo kit ci sono gli arresti meccanici e non i finecorsa (interruttori) il motore si ferma una volta raggiunto un certo sforzo (controllo di coppia) ?

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È la scheda elettronica che gestisce gli arresti o gli ostacoli in base alla programmazione effettuata, inteso su schede di ultima generazione

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Ciao Roby, mi potresti spiegare meglio concetto? Cioè quali sono le distanze che si possono aumentare e diminuire?

considerando che si può leggermente aumentare la distanza di fissaggio dal pilastro verso l'interno compensandola con l'avvicinamento di uguale misura verso l'anta,

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È la scheda elettronica che gestisce gli arresti o gli ostacoli in base alla programmazione effettuata, inteso su schede di ultima generazione

Immaginavo fosse a controllo di coppia (anche se non menzionato da nessuna parte). Grazie.

Sul sito faac trovi facilmente il manuale con adeguate istruzioni: http://www.faac.it/typo3conf/ext/myth_repository/secure.php?u=0&file=fileadmin/templates/fileserver/doc_tech/01%20AUTOMAZIONE_CANCELLI_A_BATTENTE/ESTERNO/S418/S418_Rev2_MULTI.pdf&t=1409646779&hash=2a7f0f7cc227348f14bda71d867d92ee

L'importante è mantere il pistone con angoli piccoli rispetto alla parallela del cancello quando è chiuso. Più è grande l'angolo più lo sforzo di tiro aumenta. Considera nel caso di prolungare la staffa sul cancello. Come dice giustamente Roby57, aggiustando le quote ce la fai.

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Ciao Vinlo, a voce sarebbe facile spiegare il concetto, con lo scritto un po' meno comunque considera che la corsa dello stelo è la misura a cui devi fare riferimento con le misure di A e B (se guardi un manuale FAAC le vedi)

Dividendo la corsa per 2 trovi la distanza di A e B per avere un'apertura di 90gradi, diminuendo queste misure si effettua un'apertura maggiore che nei pistoni non supera i 110 gradi, in casi particolari si compensa la misura necessaria in un senso es. corsa 240mm. sono obbligato ad avere A non a 120 mm. come norma perché il pilastro è più grosso e A la faccio di 140mm. mi rimangono 100mm. per la misura di B per aprire a 90 gradi.

Considera anche che per un ottimale funzionamento degli operatori oleodinamici ( no elettromeccanici) occorre che il pistone internamente non vada mai a battuta occorre quindi togliere ancora 5 mm. dalla corsa utile in riferimento alla massima estensione dello stelo.

Spero di essere stato esaustivo se hai dei dubbi sono qui.

Ciao

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Grazie Roby.

Quindi si possono variare A e B in funzione delle possibilità di installazione. L' importante è, con la somma delle 2 misure, non superare la corsa dello stelo.

Solo 2 dubbi.

Misure diverse tra A e B, quindi non uguali come da manuale, incide su qualcosa durante il movimento dell' anta?

La misura E, invece, deve restare pressochè identica a quanto indicato nel manuale, giusto?

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Sicuramente se le quote A e B non sono simmetriche si avrà un movimento dell'anta poco lineare con velocità diverse nei vari gradi di rotazione con eventuali sbattimenti in arrivo di apertura o chiusura, la cosa si risolve con apparecchiature di comando dotate di rallentamento.

La quota E è meglio non allungarla se un eventuale estrema angolazione del pistone porta a toccare con il coperchio l'anta, si può spessorare la staffa di qualche millimetro il giusto che basta a togliere il contatto.

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Bene.

A livello puramente accedemico, in teoria, diciamo che per sopperire alle misure di A e B andrebbe bene un cancello con una corsa più lunga.

Esempio. Se il cancello è con ante di 2m, con un motoriduttore adatto per ante di 4 o 5 metri, previa verifica che la sua corsa sia sempre > di A+B, si potrebbe pure fare. Giusto?

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Non proprio, un' anta di 4/5 mt ha sempre la stessa rotazione da percorrere, occorre solo che la velocità periferica sia uguale a quella che può avere una di 2 mt, questo si ottiene con una velocità di uscita dello stelo inferiore rispetto a quella per un'anta più corta.

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Non ho detto questo, l'apertura è data dalle misure di A e B riferite alla corsa dello stelo, i pistoni possono avere la stessa misura di stelo con diversa velocità di uscita, questo permette l'uso di una corsa breve su un'anta lunga.

Utilizzando uno stelo di 350mm con A e B di 120mm / 120mm il risultato sarebbe: un'apertura maggiore a 90 gradi con una velocità periferica alta e il mancato utilizzo di tutta la corsa, quindi inutile anzi dannosa.

La corsa lunga dello stelo serve ad avere A e B più ampie su pilastri grossi, questo in generale, poi ogni marca ha le sue caratteristiche da verificare prima dell'utilizzo, io parlo per i prodotti FAAC che conosco bene.

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i pistoni possono avere la stessa misura di stelo con diversa velocità di uscita, questo permette l'uso di una corsa breve su un'anta lunga.

Buono a sapersi. Questo non lo sapevo.

La corsa lunga dello stelo serve ad avere A e B più ampie su pilastri grossi

Era quello che intendevo dire prima, solo che forse non mi sono espresso bene.

Comunque grazie di tutto. :thumb_yello:

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grazie a tutti per le risposte scusate sono stato senza pc per un po! in questi giorni ho parlato con un po di tecnici.. qualcuno mi ha suggerito di fare uno scavo nel pilastro, altri me l'hanno sconsigliato e mi hanno detto di prolungare la staffa..penso proprio che farò in quest'ultimo modo. una cosa non mi è chiara per i fine corsa. sono obbligato a piantare per terra due arresti meccanici oppure c' è un altro sistema per far bloccare l'anta a un'apertura di 90gradi?

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sono obbligato a piantare per terra due arresti meccanici oppure c' è un altro sistema per far bloccare l'anta a un'apertura di 90gradi?

No, non sei obbligato. Sfrutta la regolazione dell'arresto meccanico integrato nel pistone.

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  • 4 weeks later...

ciao a tutti,

riprendo questo thread perché ormai sono 2 settimane che sto cercando di montare gli attuatori ma non ci salto fuori. Ho provato inizialmente allungando la staffa sul cancello mettendo dei distanziatori in modo da compensare la quota A, ma niente avevo provato a mettere in tutte le posizioni (solo quelle dove non devo tagliare la staffa quindi 1-3-4 come indicato nella fig7 del manuale) la staffa posteriore montata sul pilastro ma il cancello si apre al massimo di 60° e in alcuni casi non si apre proprio. Così ho deciso di creare una nicchia nel pilastro: ho fatto uno scavo di 10cm in modo che dal cardine del cancello allo spigolo del pilastro ho 8cm (per un'apertura di 110°) ma anche così il cancello non si apre correttamente (sto provando con l'apertura manuale). Se metto la staffa posteriore in posizione 1 il braccio arriva a un certo punto e picchia contro il cancello, se provo le altre 2 posizioni si apre di circa 60° e poi si impunta. Ho verificato il cancello ed è in bolla così come l'attuatore...ormai non so più corsa controllare.. potete aiutarmi?

grazie!

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Non ho seguito tutto il thread, ma ho letto solo il tuo ultimo messaggio, io solitamente monto came ma credo che i problemi siano esattamente li stessi, ossia per montare attuatori esterni tra plinto e cancello o si rispettano al millimetro le quote date o non c'è nulla da fare, se non riesci ad avvicinarti perdendo qualche grado utile o cambi attuatore o molto spesso si rosicchia il plinto senza pregiudicarne le portata altri metodi non credo ci siano, bye

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