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Consiglio Su Quante E Quali Linee...


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Leggendo la nuova normativa da come ho capito visto che ho casa dagli 80mq a 120mq, dovrei fare almeno 4 linee per stare nello standard 1, e almeno 5 per lo standard 2.

L'appartamento è così composto: 3 stanze da letto, sala, cucina(con piano ad induzione) , bagno, entrata grossa. luce poggiolo e terrazzo.

Per il clima stiamo valutando se predisporlo, o farlo completamente.

Ma quali sarebbero queste 5 linee?

Ipotizzo

1 prese forza cucina (elettrodomestici e piano induzione)

1 luci cucina sala, entrata e bagno

1 prese forza sala, bagno entrata

1 prese forza zona notte (3 stanze da letto)

1 luci zona notte (3 stanze da letto)

poi eventualmente

1 luci esterne (poggiolo e terrazzo)

1 condizionatori

E' sensata? I cavi che escono dai magnetotermi per ogni linea devo essere da 6mm? o ad esempio per le luci va bene 4 ?

Grazie

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1 prese forza cucina (elettrodomestici e piano induzione)

Per il piano ad induzione dovrai fare una linea separata da 25, 32 o 40A a seconda del piano che installerai e per le altre prese della cucina una linea da 16A (se vorrai poi usare due elettrodomestici "grossi" insieme come lavastoviglie e forno o microonde combinato poi ti serviranno addirittura 2 linee o più!).

Altrimenti non avresti la protezione adeguata e dovresti mettere un MT da serie civile da 10 o 16A per ogni presa a seconda della potenza richiesta (e diventa un sacco costoso!).

Poi visto che avrai comunque una buona divisione, con diverse linee per le parti della casa, perché evitare "luci" e "prese" e dividere solo per stanze e funzione? A mio avviso più comoda e pratica.

Ad esempio

MT (o MTD a seconda) al contatore

Sezionatore generale

Linea 1a, 1b, 1c - DIFF cucina

MT piano cottura

MT luci e prese

MT frigorifero e antifurto su un circuito completamente separato (ottimo quando vai in vacanza e lasci solo quello acceso e tutto il resto disattivo!)

Linea 2 - MTD camere da letto (luci e prese)

Linea 3 - MTD soggiorno+ingressi e corridoi (luci e prese)

Linea 4 - MTD bagni (luci e prese)

Linea 5 - MTD climatizzazione (estiva ed invernale)

Linea 6 - MTD ausiliari e/o esterno (garage, automazione infissi, illuminazione giardino, ecc...)

Quanto alle sezioni vanno coordinate con la potenza richiesta e la lunghezza della linea stessa, 4 mm per le luci mi pare grande per una casa di 120 metri quadri, per il piano ad induzione invece, se monofase 6 mmq potrebbero anche esser pochi, devi vedere cosa dicono le istruzioni del modello che comprerai e se avrai o meno il limitatore di potenza (credimi, orribile, orribile veramente!)

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4mm per le luci non riesci nemmeno a collegare i lampadari (troppo stretti i fori di ingresso)

per le luci puoi mettere gli 1.5 e per le prese i 2.5

se mettessi dei 4 dappertutto spenderesti una follia

il differenziale bagni richiede il 10mA ?

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A meno di non avere l'idromassaggio o altri apparecchi del genere come docce multifunzione e via dicendo direi che non sia strettamente necessario. Comune non è indicato da nessuna parte 10 mA come requisito normativo

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Saluti a tutti :-)

Il mio consiglio è quello di fare un quadretto dedicato alla cucina, anche un 12 moduli, così da evitare di installare i bipolari che costano più di un magnetotermico....magari si potrebbe installare a monte di questo quadretto un differenziale a riarmo automatico o ad immunità rinforzata, vista la presenza del frigo, e a valle i vari MGT per il forno, lavastoviglie, cappa...

Per quanto riguarda il bagno (la zona 3, perchè per la zona 1 e 2 si deve tener conto di altri sistemi di sicurezza tipo i circuiti SELV) la protezione può essere ottenuta anche con un differenziale con Idn da 30 mA, tuttavia io dedicherei una linea protetta con un differenziale da 10 mA... il bagno è la zona più delicata della casa, elettricamente parlando...

Saluti :-)

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avete dei soldi da investire ragazzi..

sottoquadri da cucina, differenziali dedicati, magnetotermici per la cappa, cavi da 4mm per le linee luci ...

che dire: buon per voi...

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avete dei soldi da investire ragazzi..

sottoquadri da cucina, differenziali dedicati, magnetotermici per la cappa, cavi da 4mm per le linee luci ...

che dire: buon per voi...

Fraandco, ti ricorda niente la discussione se il cavo è veramente di 2,5 mmq? Se adesso è così come viene detto , ogni elettricista si dovrà munire di "micrometro", altrimenti corre il rischi di mettere cavi della sezione non adeguata e quindi di non rispettare la norma così come citato da dragstar, non trovi? ;):smile:

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Teniamo sempre a mente che parliamo di abitazione ad uso civile.

Non cè molto da progettare o concettualizzare.

Un pò di pragmatismo e si risolve tutto.

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X Remo

Un pò di pragmatismo e si risolve tutto.

Per chi è inteso il pragmatismo per il cliente o per l'operatore? Ricordati che l'operatore poi ne diviene responsabile (se ho capito bene). :smile:

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avete dei soldi da investire ragazzi..

sottoquadri da cucina, differenziali dedicati, magnetotermici per la cappa, cavi da 4mm per le linee luci ...

che dire: buon per voi...

Fraandco di questi tempi certo soldi da spendere ce ne sono pochi :( però almeno le predisposizioni in fase di lavori edili credo che si possano sostenere...100 m di tubo in più, una decina di 503 o 504 e un quadretto non credo che facciano la differenza nel complesso...poi magari momentaneamente in quel quadretto ci sarà solamente un MTD per tutto, opportunamente dimensionato...poi piano piano come uno ha la disponibilità procede.........

Come a dire: "Roma non si è fatta in un giorno" B)

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Comune non è indicato da nessuna parte 10 mA come requisito normativo

La CEI 64-53, ora ritirata, indicava il differenziale da 10 mA come provvedimenento di maggior sicurezza per le prese zona 3 dei bagni.

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Ma sei sicuro fosse quella?! Per scrupolo la ho appena riguardata e non se ne parla da nessuna parte, si cita solo genericamente come protezione addizionale per i contatti diretti e al massimo con il solito valore idn minore o uguale a 30 mA. Non farmi confondere eh! ;)

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Kwima.

Non metto in predicato lasicurezza

Ma siamo realisti.In una piccola abitazione,tolti due differnziali e,qulche altro sezionamento,non puoi fare altro.

Diverso il discorso se,hai una superficie estesa,con una miriade di utilizzatori.

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Ciao scusami Remo, non volevo tirare in ballo quello lo sappiamo che le norme non nascono per agevolare o salvaguardare qualcuno, forse solo in minima parte ma per il resto, le "lobby", fanno il resto, capisci a mè! :smile:

Il mio impianto è fatto nel pieno rispetto della 46/90 con tutte le sicurezze del caso ed entro tutti i limiti fisiologici ed ora non si riesce a capire come possono essere sovvertite.

Vedi quando io ero piccolo esistevano centrali elettriche differenziate prima che diventasse ENEL, a quei tempi esisteva come in America la 110Volt ed in alcuni comuni la 160 Volt, e mai nessuno è rimasto "folgorato", poi si decise di cambiare per risparmiare sul rame e la tensione fù elevata a 220 Volt, con grave rischio di folgorazionì ed adesso incrementano la sezione dei cavi, a mè sembra che di tutto questo alle leve di comando importa ben poco, basta che incassino, scaricando sulle maestranze la loro incapacità, che per "pragmatismo" cercano di trovare le soluzioni.

Un cordiale saluto, kwima.

Modificato: da kwima
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Sul serio leggo "un solo MTD per tutto"?!?!? Non ci credo! Togliamoci dalla testa questo modo di pensare!!!

No DJ Gabriele hai capito male...Io intendevo un solo MTD momentaneo per il solo quadretto della cucina (e magari qualche sezionatore per la linea forno, lavastoviglie, cappa...per quegli elettrodomestici cui non si può accedere facilmente alla spina d'alimentazione, così da rispondere alla normativa)...Il quadro generale, invece, auspico che sia realizzato nell'immediato secondo le normative vigenti...

Il quadro cucina l'ho inteso come un di più...e se il committente non ha la disponibilità economica nell'immediato di comprare magari un differenziale a riarmo automatico o a immunità rinforzata per il frigo e/o congelatore e i vari MT per il forno, lavastoviglie, piano cottura, cappa ecc...non vedo il problema di effettuare il cablaggio sopra citato...

Al posto di fare ad esempio...(quadretto cucina) differenziale a riarmo automatico come generale e i vari magnetotermici (soluzione più costosa) si potrebbe fare momentaneamente MTD generale cucina e qualche sezionatore (soluzione più economica a mio avviso)...

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Insisto a dire che non sia una cosa da farsi assolutamente!

Per il piano cottura ad induzione un interruttore da 16A è gravemente insufficiente, a seconda della potenza potrebbe servire anche da 32 o 40A come ho indicato nel post precedente!

E poi le altre prese come le proteggi? Aspetti che prendano fuoco i cavi?!

Perfetto Carlo, grazie dell'indicazione! Ci ho guardato ma anche li è solo un suggerimento e non un obbligo, meglio fugare subito questi dubbi piuttosto che portarseli avanti però!

Mentre rimango sconvolto dalla possibilità di installare uno scaldabagno in zona 1 (proprio sopra la vasca! Quando ho sempre pensato fosse una emerita por***ta e resto di quell'idea...) a patto di mettere un differenziale, addirittura se l'alimentazione è in zona 3 non serve neppure attenzione particolare perché sta bene anche una spina/presa 16A! :o

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X DJ_Gabriele

Per il piano cottura ad induzione un interruttore da 16A è gravemente insufficiente, a seconda della potenza potrebbe servire anche da 32 o 40A come ho indicato nel post precedente!

E poi le altre prese come le proteggi? Aspetti che prendano fuoco i cavi?!

Scusami DJ ma se tu hai 3,3KW impegnati con massimo di 4 Kw per x minuti, sarebbe logico un 20A altrimenti ti cuoci il piano di cottura e la protezione non interviene, io avrei tranquillamente utilizzato un 16A per quella potenza impegnata, non mi dirai che per cucinare devi tenere casa al buio a non accendere nessun altro elettrodomestico per mè è fantascienza, calcoli e dati di fatto alla mano.

Saluti, kwima.

P.s. tutti noi possediamo degli elettrodomestici e non bisogna andare a chiedere a casa del vicino come funziona o è strutturato un impianto elettrico che rispetti le norme.

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DJ Gabriele è naturale che per il piano ad induzione serva una protezione e una linea dedicata magari dal centralino generale protetta adeguatamente... (Nel post #19 ho citato anche il piano cottura, intendendo erroneamente che lo stesso fosse protetto dal MTD 16 A)
Il mio intervento era solo riferito ad una predisposizione di un quadretto cucina cui potessero convogliare le varie linee della stessa e unica zona, sostituendo i bipolari della serie civile con magnetotermici nel suddetto quadretto, secondo me è una soluzione più funzionale...Poi se uno non ha la disponibilità economica di cablare il secondo centralino (quello della cucina) con componenti citati nei post precedenti non vedo il problema di proteggere le prese della cucina con MTD da 16A e qualche sezionatore per le prese inaccessibili...momentaneamente!

Il quadro generale nel mio discorso non c'entra...

Modificato: da vincenzo-i89
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Ragazzi, specialmente kwima, non vi scaldate troppo... per quello c'è il piano cottura :P

Comunque scherzi a parte, forse non avete mai visto in uso un piano ad induzione e relativi assorbimenti!

In ogni caso chi ti dice che si possano avere solo 3 kW di fornitura?! (che poi è richiesta anche la progettazione con in mente la possibilità di un aumento potenza! ...forse è meglio chiedere ai vicini come si progetta un impianto a conti fatti...)

Se pigi il booster su una piastra ti ritrovi che una sola (su 4 o 5 che se ne possono accendere) prende 3,6 kW o anche 4,5 se è super-turbo-ammazza-che-calore... poi se si vuole invece ridere si può mettere il limitatore a meno di 3 kW ma poi non ci si può più cucinare.

A meno di non essere masochisti per l'induzione servono minimo minimo 6 kW o ancor meglio 10 e qui scatta l'obbligo di progetto anche per le abitazioni private!

Però il quadretto cucina lo trovo inutile o quanto meno antiestetico, specie quando si può avere tutto ordinato nel quadro principale e a portata di mano degli estetici bipolari da serie civile per le prese irraggiungibili, tanto costano nulla.

non mi dirai che per cucinare devi tenere casa al buio a non accendere nessun altro elettrodomestico per mè è fantascienza, calcoli e dati di fatto alla mano.

Quanto a questa la trovo assurda! Certo che io (ma immagino chiunque altro) voglio cucinare con la climatizzazione inserita e magari usare più di uno o due fornelli e magari poter accendere il forno o il microonde e la lavastoviglie senza avere il distacco ogni 10 secondi! Per quello dico che serve una buona potenza disponibile e non il solito contratto castrato che ti impone di usare (seppure) una sola cosa alla volta. Quindi il discorso del 16A che basta è avanza è a dir poco opinabile, non trovi?!

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DJ Gabriele, sono pienamente daccordo con tè su quello che dici, io volevo estremizzare e far capire a determinate persone che montare delle cucine ad induzione, se le possono permettere solo determinate persone (capisci a mè), oppure abitare in Germania dove l'energia elettrica, quasi la regalano, ho dei parenti che abitano lì ed hanno addirittura quattro piastre contemporaneamente accese e l'impianto non fà una grinza, oltre che ai costi risibili.

Per questo, sono senza scottature (nel senso che non mi sono acceso) :P;):smile:

Un cordialissimo saluto, kwima.

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Io un po mi sono scaldato... ma qui in Calabria ancora fa caldo :superlol:B)

Scherzi a parte....Condivido anche io l'ultimo intervento di DJ Gabriele...

Riguardo l'utilizzo o no del quadretto cucina, è una questione di scelte (o di gusto)...Di certo non volevo fare intendere di proteggere tutto sotto un unico differenziale :smilie_nono: ....

Buona serata :smile:

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