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Luce Interna Frigo Non Funzionante


Gaetano82

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Salve,

sono nuovo del forum e leggendo un po' di posto qui pubblicati, spero possiate aiutarmi a risolvere il problema nato nel mio frigo domestico.

Possiedo un frigorifero total no-frost (INDESIT BAN 34 NFP), ed il problema come già descritto nel titolo è alla luce interna che non funziona più, infatti qualche giorno fa stavo facendo la pulizia all'interno del frigo stesso ed ho smontato la colonna che contiene i portalampada, quando ho finito la pulizia ed ho ricollegato lo spinotto che collega i portalampada, ho toccato accidentalmente un contatto e purtroppo ho preso la "scossa". A quel punto ho scollegato la spina di alimentazione dalla rete(cosa che ahimè non avevo fatto in precedenza) ed ho rimontato il tutto, alla riaccensione stranamente le due lampadine si sono bruciate e quando ho provato a sostituirle con le nuove, non funzionavano.
Ho controllato allora con il tester ai capi dello spinotto di connessione e invece di riscontrare i canonici 220V, ho un valore di 110V, per questa ragione non si accendono le lampadine.
Cosa può essere successo? Il mio frigorifero, come tutti gli attuali ormai, è gestito da una scheda elettronica e dopo un primo controllo visivo, non ho riscontrato segni di bruciatura, ho pensato però che potrebbe essersi bruciato un TRIAC o il relè(NAIS) anche se quest'ultimo dovrebbe solo comandare il compressore, oppure ancora potrebbe essere l'unità SMPS come da foto.
Come faccio a capire quale componente elettronico gestisce la tensione di uscita che alimenta le lampadine, così da verificare ed eventualmente sostituirlo?

Non vorrei procedere alla sostituzione della scheda considerati i costi elevati, sono in grado di effettuare sostituzioni di componenti elettronici ma mi occorre un aiuto per capire su cosa in particolare devo intervenire.
Spero che qualcuno possa aiutarmi. Grazie

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Frigorista Carpi

La scheda mi sembra molto semplice e non in microelettronica, quindi seguendo i collegamenti dovresti arrivare facilmente al problema, forse e proprio il semiconduttore (triac).

Oppure potresti bypassare l'elettronica e alimentare direttamente le lampade tramite il microporta.

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Buona sera,
felice di dirle che ho risolto il problema, era solo una banale resistenza da 27 ohm bruciata. Avevo controllato il circuito stampato più volte, ma non mi rendevo conto che fosse questa resistenza ad aver causato tutto, troppo piccola da vedere subito ho seguito così la pista sullo stampato ed ho trovato la resistenza incriminata, ha funzionato come una sorta di fusibile, ma in questo caso, invece di interrompere il circuito, ha mandato ai portalampada, una tensione di 110V. Ho sostituito la resistenza è tutto funziona bene. Grazie del prezioso consiglio.
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Che molto spesso capita di progettare qualcosa per uno scopo, senza aver considerato tutte le possibili variabili (sarebbe forse anche impossibile), è plausibile, ma che un ingegnere possa in questo caso aver progettato tale circuito, presumendo che all'inserimento di una lampada diversa o un corto circuito, che in qualsiasi apparecchio elettrico potrebbe succedere, invece di inserire un fusibile facile da sostituire dall'utente finale, fa in modo che si bruci una resistenza che un povero sventurato non è in grado ne di sapere cosa sia ne di sostituirla e quindi chiamare un tecnico per un problema così banale, mi sembra onestamente poco ragionevole.

Fosse la perdita di gas dal circuito, beh il discorso cambia, attrezzature e competenza tecnica che solo chi preparato ed autorizzato può fare, e questa è la vecchia figura del frigorista che una volta si limitava a poche componenti di un impianto frigorifero.

Oggi, come per tanti mestieri, con l'evolversi dell'elettronica che gestisce tutto, dovrebbe essere tutto un po' più facile ed invece capita che una semplice scheda con pochi componenti, faccia fermare tutto un apparato.

Ad ogni modo, chissà la continua scoperta ed ingegnosità dell'uomo a quali cambiamenti porterà la vita di tutti i giorni.

Saluti

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Frigorista modena

Gaetano lo sai che i primi collant erano al 100% di nylon?

Erano fantastici ma non si rompevano mai...bisognava tagliarli con le forbici, quindi se le ditte produttrici di collant non volevano fallire, hanno pensato bene di aggiungere cotone al nylon, i collant si spaccano e il mercato continua a vendere...

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Beh infatti il mio discorso è solo fatto per un mondo ideale, ma so bene che le logiche di mercato impongono scelte che vanno ovviamente a discapito dell'utente finale, quello che non trovo giusto e non giustifico sono i costi che il più delle volte sono spropositati.

Mi sta bene ad un certo punto che tutti debbano lavorare e guadagnare per carità, il tecnico che chiamo a casa mia per controllare il frigo deve chiedermi quanto gli spetta per l'intervento che ha fatto, ovvio che nel mio caso si sarebbe limitato a dirmi che doveva essere sostituita la scheda, di certo non andava a fare il controllo minuzioso componente per componente e mi proponeva di aggiustarla, però che un pezzo di plastica con dei componenti salati sopra che al valore commerciale non arrivano forse neppure a 10euro, mi debba costare invece 100euro passati, è proprio un furto. Ovvio che tu azienda x che produci y non puoi fare all'utente un prezzo uguale al costo industriale dello stesso pezzo ma ripeto che per quanto logiche ormai abituali, non le giustifico per certi versi.

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Frigorista modena

Non sono d'accordo mi spiace, o meglio lo so anche io che 100, 150 euro per una scheda che costa si è no 5 euro "è un furto", però nessuno ci costringe a comprare frigo con tanta elettronica quando sappiamo tutti che il ricambio costa a momenti più dell originale.

Io invece sapendolo compro solo frigoriferi con un bel termostato meccanico e un bell interruttore on off bello grosso, è il rischio del l'elettronica, non è una novità.

Più la macchina è complessa, più quando si rompe costa aggiustarla.

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Opinioni le nostre, più o meno condivisibili ovviamente! il dibattito potrebbe però estendersi a tantissima altra roba, ma lasciami dire una cosa, se compro oggi il frigorifero completamente "cinese", parlo di progettazione, produzione, assemblaggio ecc ecc so bene che non posso e non devo aspettarmi chissà quale qualità o durata, ma so anche che lo compro a niente, ma se tu azienda che hai il "nome" e che mi produci in cina o chissà in quale paese per risparmiare proprio sui costi di produzione, il tuo marchio prestigioso è sinonimo di affidabilità, ti pago il frigo il doppio nonostante abbia la stessa componentistica di quello cinese, mi aspetto che non mi faccia la stessa fine del primo altrimenti dici bello e chiaro che non fai ricerca e sviluppo, non fai controlli di qualità ed io utente finale so che comprare il tuo o quello cinese è la stessa identica cosa.

L'esempio per dire che, sicuramente ormai conosciamo tutti quanti il rischio di comprare tutto che è pieno zeppo di elettronica ma ogni cosa è costruita così, e ne traiamo benefici, altrimenti si torna tutti quanti agli albori della tecnologia come oggi la conosciamo.

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Frigorista modena

Gaetano sono d'accordo ma...siamo sempre lì, nessuno può garantirti che un componente che costa un centesimo si rompa e ti costringa a cambiare una scheda da decine e decine di euro, non se ne esce, e questo sia cinese o tedesco.

E la filosofia è sempre quella, le aziende vivono di ricambi, di tecnici che ti cambiano i ricambi, altrimenti tutto si ferma, o noi impariamo a fare da noi, o siamo costretti per il bene dell'economia a spendere soldi per far lavorare altre persone.

Io volevo solo dire, a proposito di frigoriferi per non allargarci, che le centraline di quelli domestici costano tantissimo, per darti poi solo un servizio fondamentalmente ridicolo, una ventolina dentro che gira, un controllo più preciso di umidità e temperatura, ghiaccio e acqua fredda spingendo una leva perchè aprire una bottiglia ormai è uno sforzo insopportabile e spaccare i cubetti di ghiaccio dagli stampini può essere pericoloso perchè si rischiano tendiniti da torsione di polso ecc ecc, insomma tutte raffinatezze che costano ma di cui abbiamo fatto per decenni a meno e secondo me possiamo ancora farne a meno.

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Frigorista Carpi

E non dimentichiamo i frigo domestici con wifi per sapere cosa abbiamo dentro, aprire lo sportello può provocare una Epicondilite (gomito del tennista). :smile:

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Sera,

dato che nei giorni passati ho chiesto consigli per risolvere il problema della luce non funzionante e mi sono così imbattuto nel mondo del "frigorifero", ho notato una caratterista presente nel mio, la presenza di un termofusibile doppio e questo stesso infatti ha 4 fili per collegarlo invece dei canonici 2, sapete dirmi la differenza con quello tradizionale? ha forse un doppio elemento di protezione?

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  • 3 months later...

Ciao

Grazie a questa discussione ho risolto anche il mio problema della luce che non si accendeva su un ariston mbl2033c, era la resistenza

Si era bruccia ta perchè avevo cambiate le 2 alogene da 15 watt con quelle a led sempre da 220 volt E14 da 1.4 watt, ma si continua a bruciare, se tengo le luci a led dopo un paio di aperture della porta, mentre con le alogene non si brucia

Come risolvere?

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  • 6 years later...
letizia.caricsto

Buon pomeriggio ho cambiato le lampadine del mio frigo Samsung modello RT52EATG e non accende la luce può essere interruttore del frigo perché quello del congelatore funziona e quello del frigo no  fatemi sapere se interuttore 

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Alessio Menditto

Letizia per favore devi aprire una nuova discussione tua nella sezione “Elettrodomestici” dove ci sono i frigoriferi/congelatori, grazie.

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