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Dimensionamento Componenti Cabina Mt/bt


sergio.89

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Ciao a tutti!

sono nuovo del forum quindi vi chiedo scusa in anticipo se non ho publicato questo post nel punto corretto!

Io sono un diplomato come Perito Elettrotecnico ed automazione e a breve dovrò sostenere l'esame per l'abilitazione (di Stato).

Il mio dilemma è uno solo: dimensionamento di una cabina MT/BT. Io sono in possesso di manuali tecnici (2°edizione HOEPLI) e libri tecnici (5°edizione impianti elettrici HOEPLI) ma in nessuno di questi ho trovato delle risposte chiare!!

Le mie domande sono le seguenti:

1- componenti lato MT:

-- lato ente distributore, ci pensa lui al dimensionamento delle apparecchiature? Quindi io posso scegliere uno a caso sul manuale se non specificato o devo tener conto ad es. del trafo, rete, ecc.?

-- lato utente: quali sono i criteri da adottare per la scelta delle protezioni in MT? Quali sono i vincoli posti dall'ente distributore e quindi i calcoli da adottare?

2- lato BT mi sembra di capire che è tutta in funzione alle apparecchiature installate in MT (quindi entra in gioco il trafo per il calcolo delle correnti).

Scusate la mia ignoranza ma ogni qualvolta trovo un esempio di dimensionamento di una cabina trovo sempre degli interruttori presi alla cieca dal manuale senza nemmeno spiegare perchè hanno scelto questo piuttosto che quello! Sembra che fanno a tiro coi dadi !!

Grazie mille!!!!

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del_user_155042

-- lato ente distributore, ci pensa lui al dimensionamento delle apparecchiature?

Devi fare selettività con il distributore,, ovvio,, un guasto lato utente deve aprire solo utente , non distributore.

Il distributore da delle soglie (regolamento esecizio) per impostare le tue protezioni. Lato utente deve aprire prima .

-- lato utente: quali sono i criteri da adottare per la scelta delle protezioni in MT? Quali sono i vincoli posti dall'ente distributore e quindi i calcoli da adottare?

Selettività con il distributore (vedi soglie nel regolamento esercizio),, 59N ove richiesto , protezione 27,50, 51, 51N , Se il contributo capacitivo è alto 67N,,

2- lato BT mi sembra di capire che è tutta in funzione alle apparecchiature installate in MT (quindi entra in gioco il trafo per il calcolo delle correnti).

Lato BT , protegge linee e secondario trafo

Lato MT protegge linee e primario trafo.

Non mischiare le due cose , a parte Vcc %

Modificato: da bypass
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Quindi se ho capito bene devo dimensionare anche il sezionatore in MT nel punto di consegna,corregetemi se sbaglio:

Vn= 20kv e Vm=24kV

Corrente nominale me la ricavo dal trafo (Ptrafo An / Rad3 x V1n)

Corrente di corto circuito da parametri della rete (potenza Acc / Rad3 x Vm)

A questo punto faccio un po di confusione con i poteri di interruzione, questo perchè non ho ben chiaro (nonostante abbia visto diversi schemi unifilari) quali siano in realtà le apparecchiature! Sono tutti dei semplici sezionatori accoppiati a coltelli di terra?

Io con impianti in BT sono abituato a inserire magnotermici/diferenziali/sezionatori, qui invece leggendo un po su internet un po sui manuali.. chi parla di fusibili, chi invece di semplici relè e chi invece si limita agli interruttori di manovra (per me sono sezionatori)!

Magari ve ne sarei infinitamente grato se mi allegaste uno schema unifilare di una cabina.

Dubbi nel garantire la selettività e altre caratteristiche su interruttori:

- corrente di breve durata nominale (1s - kA - direi imposti dal distributore), potere di chiusura nominale (kA - mai visto calcolare)

- corrente di breve durata simmetrica (kA - ??), corrente di breve durata di cresta (kA - vagamente so che si intende il picco che raggiunge la corrente simile al cc ma non conosco il criterio di dimensionamento)

- potere di interruzione nominale (kA- ok) - durata di interruzione (ms - ??)

Altro punto.. non ho trovato da nessuna parte il discorso dei TA e TV. . Non trovo nulla in merito perchè giustamente di compentenza dell'ente distributore? (in quanto ne so sono dei trafo da accoppiare al contatore di misura)

Magari.. se pensate che mi stia facendo troppe seghe mentali avvisatemi.. cioè se esistono dei valori standard è inutile che sto qui a menarmela!

Grazie ancora!! :)

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del_user_155042

Magari ve ne sarei infinitamente grato se mi allegaste uno schema unifilare di una cabina.

mi faccio mandare qualcosa dal ufficio tecnico e te li passo.

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Vi ringrazio infinitamente per il tempo che mi state dedicando.

Ho dato un'occhiata ai documenti indicati Adelino ed ho capito che (corregetemi se sbaglio):

- per interruttore di manovra si intede il sezionatore mentre interruttore è un qualsiasi interruttore di protezione automatico (interruttore omopolare, di cc tra le fasi e di cc tra fase e terra)

- il DK500 regolamenta praticamente tutto! Tutte le apparecchiature MT sono elencate nel documento (quindi TA - TV - Interruttori/sezionatori). Esistono delle taglie ed in base alla tipologia di impianto (linea MT aerea/interrata-lunghezza cavo MT- n di trafo installati) si è obbligati ad installare o la sola protezione omopolare o tutte le altre.

- interruttore IMS con fusibile vietato!

- locale misura accessibile da strada pubblica;

- selettività tra apperecchiature bt e mt.

- sez. min. 95mmq. Mentre non ho capito la diferrenza se si opta per conduttori nudi (viene sempre verificata la Icc?? e quindi? nessuna protezione richiesta??).

- mentre lato bt è un impianto tradizionale. Ad eccezione dell'impianto di terra in quanto realizzato come sistema TN che dovrà essere un unico impianto con il resto dell'impianto dell'utente (capannone).

Dubbio sulle sezioni dei vari conduttori di terra e sulla tipologia di impianto di terra.. ma questo lo approfondisco domani.

Aspetto lo schema elettrico unifilare

Vi ringrazio.. inizio ad entrare nell'ottica.. :smile:

Modificato: da sergio.89
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cabina

vedi un esempio.

oltre allo schema che ti arriverà,

vai con google immagini e scrivi >> cabine MT-BT << e vedi le varie immagini e i relativi link di tuo interesse.

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Ho già provato a cercare su google ma non sono riuscito a trovare uno schema dettagliato.

Sarebbe bello essere in possesso di uno schema fatto bene con tanto di legenda e caratteristiche dei componenti..

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  • 2 weeks later...
Io sono un diplomato come Perito Elettrotecnico ed automazione e a breve dovrò sostenere l'esame per l'abilitazione (di Stato).Il mio dilemma è uno solo: dimensionamento di una cabina MT/BT.

Caro Sergio, ma cosa insegnano adesso negli Istituti Tecnici Industriali? Filosofia? Da ciò che hai scritto, mi sembra di aver capito che di cabine MT/BT (argomento importante per un Perito Elettrotecnico) avete fatto ben poco o nulla!

Calcola che per una persona che si accinge ad affrontare l'esame di stato per ottenere l'abilitazione per la libera professione di Perito Industriale, avere lacune così grandi e ridursi ad un "corso accelerato" sulla progettazione di cabine con informazioni prese qua e la alla rinfusa è grave!Sarebbe come se un medico, si riducesse a studiare anatomia su wikipedia prima dell'esame di stato.

Io non sto mettendo in dubbio le tue capacità come studente anzi, ma è evidente che i tuoi professori si sono dimenticati di inserire nel programma scolastico questo argomento per 5 anni, il che la dice lunga sulla qualità delle nostre scuole.

Il mio consiglio è di non avere troppa fretta nel voler fare l'esame di stato, specialmete se senti di non essere completo nella tua preparazione.

Cerca di lavorare un pò e di farti esperienza, di essere "umile" specialmente all'inizio (non andare in giro a sbandierare il tuo titolo di studio e non sentirti superiore a nessuno), confronta le tue idee con quelle degli installatori e i committenti, non avere il paraocchi solo su quello che pensi tu cerca di essere un pò elastico nei limiti delle normative, dimostra di saper fare il tuo lavoro, di esserti meritato il diploma, non di averlo ottenuto perchè facevi bene il tema di italiano e stavi simpatico hai professori!

Di Ingegneri e Periti (sulla carta) che sparano boiate a raffica e fanno casini ce ne sono già troppi.

Modificato: da ElettroMT
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Non scoraggiamo sergio.89, purtroppo per i giovani in questo momento è difficile fare praticantato presso un ufficio tecnico gia avviato, dove ti dovrebbero affiancare a un perito più esperto....e il tuo esame sarebbe gia positivamente superato.

Sergio scaricati le norme cei 0-16 e 0-21 dal sito CEI (per fortuna sono le uniche gratis, forse ti aiutano a capire qualcosa nell' interfaccia che il progettista ha nei confronti del fornitore di energia ENEL) .

Esistono anche altri documenti sul sito ENEL che chiariscono qualche altro dubbio, scaricali sono alla visione di tutti.

Per ENEL il cliente passivo deve fornire un suo cavo normalmente un 3x1x95 ALL. che verrà ancorato alla cella cliente in cabina ENEL, il progettista in fase di progetto dovrà chiedere a ENEL i valori di C.C. della rete nel punto di prelievo e altri dati per dimensionare i suoi impianti affinchè un guasto nella sua cabina non provochi lo scatto della linea nella cabina primaria ENEL, inoltre non di poco conto saranno i valori dell resistenza di terra che a fine lavori il progettista dovrà comunicare a ENEL, detti valori sono importanti per il dimensionamento e la sicurezza degli impianti.

ciao e auguri

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Caro ElettroMT,

non posso di certo darti torto in merito, ammetto di avere lacune in materia ma non per niente mi ritrovo qui nel cercare di approfondire l'argomento.

Nelle superiori la cabina MT è stata come dire "snobbata" in quanto trattato negli ultimi mesi dell'anno scolastico. Molti argomenti purtroppo vengono saltati come anche ad esempio maggior parte dell' "automazione" industriale (abbiamo fatto solo PLC e micoprocessori) penso per una questione di "tempo". In teoria noi dovremmo essere in grado di fare anche rivelazione incendi antifurto ecc. ecc. (argomenti mai discussi a scuola) e non penso che tu invece abbia affrontato tutto.

Purtroppo, la mia esperienza lavorativa non mi ha aiutato nell'approfondire altri argomenti visto che per 2 anni sono stato la figura di riferimento della parte "fotovoltaico". E non venite a dirmi "potevi approfondire l'argomento per conto tuo" perchè io facevo ben oltre le mie 8 ore lavorative sottopagato e lontano da casa!!

E comunque sono dell'idea che le cose si possono imparare anche vivendo. Ho imparato a fare progetti nell'ambito del fotovoltaico e nella parte tecnologica (domotica ecc.) e vivendo imparerò a fare anche dell'altro. Non penso che tu il giorno dopo aver preso la patente ti sei fatto un bel viaggio in autostrada. Com'è anche vero che fino a qualche anno fa bastava prendere la patente B per guidare quasi tutto!! E ti ci voglio a metterti alla guida su una moto 1000 cc!!

Comunque io non sono qui per essere criticato o per criticare gli altri. Se volete aiutarmi bene altrimenti fate finta di non aver letto la mia discussione.

Grazie

(Quasi) Perito industriale !

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Sergio.

Non penso che qualcuno abbia voluto offenderti o altro.

Non inalberarti.

Serve a niente.

Pero' permettimi una domanda.

Hai detto di essere stato il referente per due anni sul fotovoltaico.

Ora,una delle principali questioni di interesse nel su citato campo di operazione e', la cabina di trasformazione.

Non hai estrapolato sufficiente informazioni?

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del_user_155042

Non hai estrapolato sufficiente informazioni?

E sono informazioni d'oro ,, visto che nel fotovoltaico MT/BT e piu complessa e ricca di protezioni ,di una seplice MT/BT Azienda agricola Pinco Pallino (sezionatore + fusibili + trafo e basta)

Modificato: da bypass
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Forse non mi sono spiegato bene..

il mio problema è solo all'interno delle cabine MT/BT. Esistono delle denominazioni che non ho mai avuto modo di affrontare nel dettaglio.

E' ovvio che al livello concettuale so di certo che una cabina ha le medesime apparecchiature elettriche che si trovano in tutti gli impianti elettrici ma è anche ovvio che se mi viene chiesto cos'è un coltello di terra, protezione omopolare, scaricatore MT, impianto di terra a maglie o scambi su barre MT, trasformatori TA e TV e per quale motivo vengono utilizzati.. non conoscendone la definizione figuriamoci l'impiego!

Cioè.. alla fine gli impianti elettrici sono tutti uguali.. io sono solo in crisi perchè ho bisogno di fare chiarezza in quanto cose mai approfondite.

Ero anche in dubbio se occorreva la protezione lato MT visto che ovunque in modo molto blando si afferma che "la competenza dell'ente distributore termina col punto di fornitura in cabina". Non devo essere io a ricordarvi che solo da qualche anno in un impianto residenziale è obbligatorio da parte dell'utente la protezione generale subito a valle del contatore (pensavo che forse in MT non lo fosse ancora anche se comunque ne dubitavo e sono contento che sia così!).

Io comunque per ora vi ringrazio del materiale che mi avete fornito.. ho avuto modo di fare chiarezza in alcuni punti.

Se pensate di potermi aiutare con altri documenti sono sempre qui.

Grazie grazie :)

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se vuoi fare un piccolo investimento comprati la guida blu TNE N.13 cabine elettriche mt/bt e in un paio di sere te la leggi tranquillamente schiarendoti un attimo le idee , vedrai che sono euri spesi bene. Per affrontare l'esame di abilitazione le informazioni che troverai li sono piu che sufficienti, visto che l'esame di abilitazione l'ho sostenuto anche io ,ti posso dire che probabilmente alla fine della lettura sull'argomento ne saprai di piu di qualche commissario che probabilmente di media tensione è a digiuno come sei tu in questo momento.

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Quella è la prima edizione (subito poi emendata nel settembre 2008) , nel frattempo si è arrivati alla terza edizione della cei 0-16 di dicembre 2012, poi ripubblicata con le errate corrige a maggio di questo anno . Il libro che ti ho consigliato va benissimo per gli utenti passivi , per quanto riguarda gli utenti attivi puoi riutilizzare la guida blu 15 che immagino avrai se ti occupavi di fotovoltaico. La parte relativa all'interfaccia fà il caso tuo per capire i fondamenti dei sistemi SPI per MT (doppia soglia di frequenza con sblocco voltmetrico ect. ect ect.)

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