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1050L E Dea A03Gr


Teto74

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Ciao a tutti sono Stefano,

sorvolo i complimenti visto che sono scontati.

Il titolo potrebbe essere forviante, ma realemte questa è una delle info che da tempo sto cercando di raggiungere.

Premetto che sono un privato, e purtroppo questa estate sono stato visitato!!

Vorrei cimentarmi nell’installazione di un sistema Inim. So che è difficile e complicato, ma penso di potercela fare, almeno spero!!!

Sono ancora nella fase di studio e progettazione.

Abito in una trifamiliare esposta su due lati con 5 fineste al piano rialzato e 4 finestre (piccole) al piano interrato + una porta d'ingresso e una porta in ferro del garage.

Tutte le finestre sono protette da grate fisse, messe a filo muro con pancia, cioè hanno la parte inferiore sporgente.

Le aperture (finestre), sono composte da infisso in pvc, tendina scurante, zanzariera e grata il tutto in pochi cm.

Ho la predisposizione in tutta la casa.

Prima di prendere la decisione di installare il sistema da solo, ho sentito un paio di installatori che hanno visionato la casa e consigliato i seguenti sistemi.

  • Il primo, un impianto Combivox filare, con sensori a tenda per le finestre e porta d'ingresso + volumetrici vari interni.
  • Il secondo un Sicep, tutto radio con sensori sismici per tutte le porte e finestre + volumetrici vari. Quest’ultimo me la proposto radio, visto che la predisposizione non arriva perfettamente sulle finestre, ma un decina di cm sopra.

In entrambi i casi, non sono convinto.

Sono quindi giunto alla conclusione che metterò un Inim 1050L con tutte le accortezze, in termini di componenti, suggerite da voi nei vari post.

Il mio attuale problema è come proteggere le finestre.

In oridne ho escluso:

  • un perimentrale esterno all'abitazione: troppo complicata l'installazione in termini di posa corrugati e configurazione casa
  • barriere alle finestre: mi sarebbero molto piaciute sono troppo care per il mio portafoglio
  • contatti sulle finestre: ho la necessità di tenerle aperte di estate e a basistas quando sono fuori

Se non sbaglio rimangono sensori a tenda e/o inerziali per grate.

Sensori a tenda, potrei pensare o agli Essegibi Isense, o Velvet CUT da inserire tra zanzariera e tenda osurante, dove ho giusto pochi centimetri per inserirli.

Il dubbio che mi sorge, è possibile che le onde anche se ben tarato, si propaghino sulla grata, generando falsi allarmi per eventuali uccellini che si posano sopra? Oppure, il campo di azione del sensore, potrebbe rilevare le oscilazioni della zanzariera e tenda scurante, che si muovono per il vento, provocando un falso allarme?

Sensori inerziali: Vorrei quasi con certezza i DEA A03GR che ho visto che devono essere installati con la loro scheda. Il dubbio in questo caso è come collego la scheda alla centrale? Essendo tutti gli inerziali attestati alla stessa scheda, in caso di allarme di uno la centrale cosa mi segnala? Immagino che non riesco a differenziare ciascun sensore giusto?

Sono stato troppo lungo e me ne scuso, ma mi sento in un vicolo cieco.

Per ora ringrazio chiunque possa contribuire dandomi consigli o delucidazioni.

Ciao e buona serata

Stefano

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Nella centrale Inim gli inerziali li puoi collegare direttamente ognuno ad un ingresso di centrale (senza scheda d'analisi quindi), e l'analisi la programmi tu per ogni ingresso-zona. Quindi scegli dei buoni inerziali.

Da quello che riesco a capire è che tu dai per scontato le inferiate siano fisse o sempre tenute chiuse, giusto?

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Grazie Mario, questa e' un'ottima notizia.

Confermo che le grate sono tutte fisse e non si aprono.

I dea sono dei buoni inerziali, o potete consigliarmeni degli altri?

Secono voi, viste le considerazioni fatte sopra, potrebbero esserci altre soluzioni per proteggere le mie finestre?

Grazie ancora ciao

stefano

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Ciao a tutti,

sono di nuovo qui, a chiedervi supporto e consiglio.

Se interessati vi do un piccolo aggiornarmento sul tipo di sensoristica che utilizzerò, almeno qui ho fatto luce!!

Proteggerò tutte le inferriate con dei sensiri piezzoceramici; alcune finestre saranno protette da barriere, mentre altre da sensori piezzodinamici con contatti.

Deciso questo, prima di passare all'ordine, dove aprirò apposito post per i consigli finali, sto cercando di studiare la parte dei collegamenti.

I sensori saranno tutti DEA Security, tranne le barriere che saranno Elkron, e grazie a voi ho scoperto che gli A03GR non necessitano dell'apposita scheda di analisi dato che può fare tutto la centrale.

Relativamente agli A03GR, volendo fare un doppio bilanciamento ho i seguenti dubbi di collegamento:

Il sensore ha 5 fili

- e B1: linea NC di antimanomissione

SH: schermo

S-: negativo

S+: segnale

Mi devo attenere a quanto dice il manuale di installazione Inim alla sezione singolo bilanciamento per sensori inerziali/tapparelle con le due resistenze in parallelo? In questo caso utilizzerei solo i cavi S- e S+, e gli altri li ignoro?

Relativamente al sensore SPC-02/M, sensore piezzodinamico con scheda di elaborazione a bordo e contatto magnetico.In questo caso lo collego come un classico sensore (= non faccio riferimento alla sezione del manuale Inim inerziali/tapparelle), giusto?

Sul contatto ho:

4 ingressi (2 alimentazione, 1 reset, 1 Arm) Il reset e Arm dove vanno collegati?

6 uscite (2 per manomissione) Dove li collego se interessato al sabotaggio del sensore?

(2 per il contatto magnetico) li collego al morsetto T e relativa massa

(2 per scasso e sfondamento) vanno collegate ad una secondo terminale T + relativa massa lato centrale?

Se cosi fosse per ognuno di questi sensori devo considerare come se fossero 2 terminali?

Che dire per ora, tante grazie se vorrete rispondermi.

Prima di intraprendere l'opera sto cercando di studiare il possibile.

Ciao

Stefano

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  • 2 months later...

Ciao a tutti e buon anno.

Scusate se riprendo questo vecchio post, ma sono di fronte ad un problema che non riesco a risolvere.

Ho acquistato i sensori Dea A03gr senza scheda di analisi, dati che la Inim e' in grado (almeno spero) di gestirli.

Sto procedendo con delle semplici prove prima di metterli in opera.

Ho collegato il sensore direttamente al terminale T1 della centrale, configurato il terminale come inerziale e settato i vari parametri.

Per i collegamenti ho a disposizione lato sensore tre cavi S+, S- e SH che ho collegato a T1 e relativa massa con e senza SH.

Vi giuro ho provato tutte le combinazioni possibili di collegamento, e tutte le configurazioni di centrale, ma nulla da fare non va in allarme nemmeno con le martellate.

Naturalmente ho pure cambiato sensore con un'altro.

Ma non e' che alla fine ci vuole per forza la scheda????

Please . me

Grazie 1000 e buona giornata

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ciao stefano non conosco il sensore ma con inim non necessiti di scheda conta impulsi

per verificare il funzionamento no n devi testarlo da smartleague in tempo reale di zona perché risulta troppo rapido per la lettura ma da walk test o da tastiera.

il collegamento del sensore non l'ho comprendo ma non hai quattro fili in uscita 2 tamper e due allarme ed il collegamento lo provi settato in nc?

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I sensori Dea A03-gr sono piezo-dinamici e non hanno contatti on/off ma un segnale elettrico d'uscita che deve essere interpretato dalla sua scheda d'analisi, ...quindi non possono essere collegati all'ingresso delle centrali, Inim compresa. Comunque ogni scheda d'analisi può gestire diversi sensori.


Buon anno a tutti

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ps.

Teto74,

mi era sfuggito questo post, e non avevo letto la tua precisazione dei sensori Dea post-mia risposta #2 che era riferita a "sensori inerziali", comunque è ben chiaro il funzionamento dei sensori piezo che non hanno niente a che vedere con i sensori a vibrazione a contatto. Nei sensori Dea non ci sono contatti che si aprono/chiudono e quindi non possono essere gestisti da ingressi on/off delle centrali; ma il segnale d'uscita è paragonabile a un segnale microfonico.

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Avoglia a provare! Onestamente mi era sorto il dubbio.

Ora e' tutto chiaro.

Grazie ancora per preziose info.

Da neofita in materia grazie a molta lettura su questo forum e quindi grazie a voi, sono riuscito a progettare, comprare, installare e configurare un intero impianto.....e pensate un po' funziona pure.

Mi ero incagliato sui Dea

Grazie ancora e buon anno

Stefano

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Teto,

se vuoi usare sensori Dea devi guardare alla serie SPC (analisi incorporata al sensore) e più adatta per infissi in legno o in vetro.

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Si grazie quelli li ho presi per la porta in ferro del garage, ma ora mi occorrono sensori inerziali per grate fisse.

Qualche suggerimento su modello e marche?

Grazie

Stefano

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