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Che Cosa È La Temperatura Colore?


Martino Papesso

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Martino Papesso

Ciao,

c'è qualcuno che ha voglia di spiegarmi con parole proprie che cosa è la "temperatura colore"?

In internet ci sono molti posti dove si spiega l'argomento lo so, quindi se non si ha voglia di discutere dell'argomento o di spiegarmelo con parole proprie si eviti di segnalarmi tali link.

Lo so già che ci sono.

La luce del sole ho letto che viene considerata bianca.

Perchè?

Dal momento che noi la vediamo trasparente o incolore in sostanza e non bianca.

Ci sono anche luci che noi vediamo di colore bianco.

Per esempio prendere una lastra di vetro trasparente di colore non blu ma bianco.

Metterla sotto la luce del sole di mezzogiorno, la luce del sole dopo che attraversa la lastra diventa di colore bianco e lo la vediamo di tale colore.

Grazie a chi lo spiegherà.

Ciao.

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Nella scala Kelvin la luce solare è cosiderata bianca perchè è ricca di qualsiasi lungheza d'onda dello spetro luminoso (violetto + visivo + infrarosso) e sta come valore a metà di una scala di temperatura del colore espressa in gradi kelvin, inoltre queste radiazioni luminose sono ad alta intensità, la lampadina accesa emette anche lei una luce simile ma meno intensa e meno ricca di radiazioni oltre la gamma del visibile, ecco del perchè vediamo gli oggetti dello stesso colore della luce del sole degradati come intensità.

Da non confondersi con la radiazione che il nostro occhio percepisce dal rimbalzo che questa provoca colpendo un oggetto, un oggetto bianco trattiene piccole parti della radiazione luminosa che il nostro occhio percepisce come luce simile a quella emessa dal sole. La scala di temperatura identifica dandone un valore a un colore percepito se questo è verso il blu o verso il rosso.

Per esempio prendere una lastra di vetro trasparente di colore non blu ma bianco.

Non ho capito bene, se è trasparente alla luce del sole la sua materia molecolare lascia passare quasi tutta la luce che va a colpire l'oggetto che sta sotto di essa (vetro trasparente), se invece ti riferisci alla luce che rimbalza dalla superfice del vetro, questa è dovuta alla rifrazione della luce che ha colpito il corpo che sta sotto il vetro, esempio specchio.

Ti ho dato la mia interpretazione della temperatura del colore,

Aspettiamo magari la voce di un esperto del settore, in illuminotecnica questi argomenti vengono dibattuti quando ci si accinge a scegliere un tipo di lampada invece che un altro per colore emesso, in sostanza conosco poco la materia e non sono un esperto in ottica.

un ciao a tutti

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Carlo Albinoni

Ci sono anche luci che noi vediamo di colore bianco.

C'è bianco e bianco.

Non ti è mai capitato in qualche lampadario di vedere un misto di lampadine a luce calda e luce fredda?

A parte che è brutto a vedersi, capisci che ci sono bianchi ben diversoi tra loro.

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Fulvio Persano

Ciao e benvenuto.

In internet ci sono molti posti dove si spiega l'argomento lo so, quindi se non si ha voglia di discutere dell'argomento o di spiegarmelo con parole proprie si eviti di segnalarmi tali link.

Questa frase,a parer mio,potevi evitarla........ :smile:

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Carlo Albinoni

se non si ha voglia di discutere dell'argomento o di spiegarmelo con parole proprie si eviti di segnalarmi tali link.

Dai, ci provo io. Ma non è facile semplificare perchè c'è dietro un po' di fisica non banale.

Quindi bisogna avere un approccio un po' pragmatico.

Allora: ad un colore corrisponde una certa frequenza dell'onda elettromagnetica (lo sai che la luce è una radiazione elettromagnetica come le onde radio, i raggi X o i raggi gamma?).

Sono difficili, diciamo impossibili, le sorgenti di luce perfettamente monocromatiche, cioè di un colore "puro", una sola fequenza

Quelle che ci si avvicinano di più sono i laser.

Quindi la luce reale è la sovrapposizione di tante frequenze, cioè di tanti colori.

Si può costruire, con appositi strumenti, lo "spettro" di una sorgente luminosa, cioé il grafico che indica la composizione della luce nelle diverse frequenze.

La luce ci appare bianca se è la sovrapposizione abbastanza uniforme di tutti i colori.

Ma anche una luce perfettamente bianca è una astrazione.

Si hanno delle dominanti che chiamiamo luce "calda" (verso il ross) o luce "fredda" (verso il blu).

Potremmo a questo punto individuare la dominante con la frequenza prevalente, dove c'è il massimo dello spettro.

Ma non si fa così. In sostanza, si prende come "campione" la luce emessa da un corpo incandescente, la più simile a quella che stiamo analizzando, e ne si considera la temperatura assoluta (che si misura in kelvin) dato che esiste una corrispondenza fra temperatura e colore (legge di Wien).

Con molto approccio pratico:

luce "calda" cioè con dominante rossa, bassa temperatura di colore

luce "fredda", cioè con dominante blu, alta temperatura di colore.

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Martino Papesso

Grazie a tutti per le risposte.

ad un colore corrisponde una certa frequenza dell'onda elettromagnetica

Cosa significa?

La luce ci appare bianca se è la sovrapposizione abbastanza uniforme di tutti i colori

Cortesemente mi diresti un tipo di luce che 'ci appare bianca'.

Poichè ho letto da qualche parte che la luce del sole ci dovrebbe apparire di colore bianco.

Tu la vedi di colore bianco?

Io no. Vedo che non ha un colore. E' un po' come l'acqua che è trasparente e non ha colore.

Modificato: da Martino Papesso
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Basta sommare 3 colori fandamentali Rosso, Giallo e Bluù per avere il colore Bianco.

L'esperienza del disco di Newton è facile da realizzare; basta prendere un disco a fondo bianco, dividerlo in 3 parti uguali colorate con i colori fondamentali. Si mette in rotazione il disco e, mano a mano che la velocità aumenta, i colori si fondono sino a che il disco apparirà di colore bianco.

Viceversa se fai passare la luce del sole in un prisma ottico (a volte basta un comune pezzo di vetro purchè di spessore sufficiente) la luce del sole viene scissa in tutti i suoi colori sia fondamentali che composti. E' il fenomeno dell'arcobaleno.Un fascio di raggi solari trova un varco tra le nubi ed incontra le goccioline di piogga sospese nellaria. Queste gocce agiscono come un prisma scomponendo la luce solare nei vari colori.

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Martino Papesso
Viceversa se fai passare la luce del sole in un prisma ottico (a volte basta un comune pezzo di vetro purchè di spessore sufficiente) la luce del sole viene scissa in tutti i suoi colori sia fondamentali che composti. E' il fenomeno dell'arcobaleno.Un fascio di raggi solari trova un varco tra le nubi ed incontra le goccioline di piogga sospese nellaria. Queste gocce agiscono come un prisma scomponendo la luce solare nei vari colori.

Grazie Livo dell'intervento.

Per fortuna questo esperimento del prisma di Amici lo ho visto fare.

Hanno fatto passare la luce di una lampadina dentro il prisma e poi la si vedeva uscire spezzata di vari colori.

Penso che se invece di far entrare la luce della lampadina avessero fatto entrare la luce del sole sarebbe stata la stessa cosa poichè la luce che esce dal prisma è spezzata in vari colori.

Solo che la cosa che non mi è chiara e che nessuno fino ad ora mi ha spiegato è che si vuole dimostrare che un fascio di luce di colore bianco viene spezzato in più colori.

Ma il fascio di luce che entra nel caso della luce del sole NON è bianco , io non lo vedo bianco ma trasparente.

Quindi il prisma non mi spezza un fascio di luce da bianco ai 7 colori principali ma da trasparente ai 7 colori principali.

C'è qualcuno che vede il fascio di luce del sole bianco?

Modificato: da Martino Papesso
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perché se tu guardi sole lo vedi nero? io lo vedo bianco e quindi sta emettendo luce bianca. poi come ti hanno spiegato in precedenza c è molta fisica di base da capire per dirti perché bianca e non nera. l esperimento che ti ha suggerito livio può farti capire in modo inequivocabile perché x definizione dichiariamo la luce del sole bianca pur non vedendo praticamente annebbiato

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Martino Papesso

perché se tu guardi sole lo vedi nero?

Perchè lo dovrei vedere nero?

Lo vedo anche io bianco come te.

Vuoi forse dirmi che per capire bene di che colore è una certa luce devo vedere quella luce in un grosso quantitativo?

Per esempio un piccolo prisma che sta dentro una mano prende un piccolo quantitativo di luce e analizzando quel piccolo quantitativo è difficile capire di preciso di che colore è la luce.

Prendendo invece un grande quantitativo di luce sarà facile capire il colore di quella luce (esempio guardare il sole di mezzogiorno).

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Carlo Albinoni

Basta sommare 3 colori fandamentali Rosso, Giallo e Bluù per avere il colore Bianco.

Questo è vero nel senso della teoria della visione.

Ma da un punto di vista fisico è ben diverso un bianco vero da un bianco somma di tre colori fondamentali.

Qua bisogna precisare una cosa.

Un conto è la sensazione cromatica (fisiologica, o psicofisica), un altro conto è il colore fisico.

Un esempio classico è il verde.

Può essere un verde puro (uno spettro centrato attorno al verde), oppure la sovrapposizione di giallo e blu.

Lo potremmo percepire alla stessa maniera (in teoria) ma fisicamente sono cose diverse.

Tu la vedi di colore bianco?

Io no. Vedo che non ha un colore. E' un po' come l'acqua che è trasparente e non ha colore.

Mmmmm...

Mi sembra che tu stia facendo confusione fra:

- un fascio di luce che attraversa un corpo trasparente (aria, acqua,...)

- un corpo opaco che un po' ne riflette e un po' l'assorbe (quella che riflette corrisponde al "colore" del corpo)

- una sorgente di luce (sole, led, ferro caldo....)

Modificato: da Carlo Albinoni
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Martino Papesso

un corpo opaco che un po' ne riflette e un po' l'assorbe (quella che riflette corrisponde al "colore" del corpo)

Per esempio?

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Martino Papesso

la scala kelvin in che rapporto è con la scala del freddo e del caldo in gradi centigradi?

Cosa significa che 0 K equivalgono allo zero assoluto cioè -273 C° ?

Grazie

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Questo è vero nel senso della teoria della visione.

Ma da un punto di vista fisico è ben diverso un bianco vero da un bianco somma di tre colori fondamentali.

Carlo nello spazio di un messaggio è necessario semplificare e banalizzare i concetti. Non è possibile rifarsi alla teoria dell'ottica fisica, specialmente se l'interlocutore non sembra avere le nozioni fondamentali della stessa.

Per esempio?

Un corpo di colore rosso assorbe tutte le radiazioni luminose tranne il rosso; un corpo nero assorbe tutte le radiazioni, mentre uno bianco le riflette tutte. C'è un piccolo particolare non trascurabile: non essitono neri e bianchi perfetti. Anche il nero ottico assorbe non più del 99% delle radiazioni (ed è una percentuale difficile da ottenere) mentre un corpo bianco, anche uno specchio ottico assorbe qualche frazione di % di radiazioni.

La differenza di assorbimento la puoi notare facilemte esponendo al sole per l'identico periodo un corbo bianco ed uno nero; misurando le temperature superficiali dei 2 corpi ti accorgi del differente assorbimento per la differenza di temperatura, non banale, tra i 2 corpi.

Quando ero bambino e frequentavo le scuole elementari, i maestri, per esemplificare questo concetto, usavano far notare la differnza di temperatura tra i colletti bianchi e le bluse nere di noi scolari. :smile:

Cosa significa che 0 K equivalgono allo zero assoluto cioè -273 C° ?

Lo zero assoluto è definito, appunto come 0 gradi Kelvin. Si dice assoluto perchè, con le cognizioni attuali della fisca, è dimostrato che non è possiible scendere al di sotto di questa temperatura. Il link ti rimanda alla voce di Wikipedia, così che puoi ampliare il concetto anche in termini energetici e di movimento.

Incidentalmente 0oK corrispondono a -273.15oC; volendo puoi anche divertirti a trovare la corrispondenza in gradi F o in gradi R.

Modificato: da Livio Orsini
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Martino Papesso

Lo zero assoluto è definito, appunto come 0 gradi Kelvin. Si dice assoluto perchè, con le cognizioni attuali della fisca, è dimostrato che non è possiible scendere al di sotto di questa temperatura.

Incidentalmente 0oK corrispondono a -273.14oC; volendo puoi anche divertirti a trovare la corrispondenza in gradi F o in gradi R.

Chiaro. :thumb_yello:

Grazie.

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Martino Papesso
Quando ero bambino e frequentavo le scuole elementari, i maestri, per esemplificare questo concetto, usavano far notare la differnza di temperatura tra i colletti bianchi e le bluse nere di noi scolari.

Bisogna esporre al sole un tessuto di colore bianco e un tessuto di colore nero per lo stesso periodo di tempo, poi toccare i due tessuti ?

Uno sarà più caldo e l'altro meno?

Segno che uno ha assorbito di più il sole(quello più caldo) e l'altro meno?

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Immagina il bambino con la blusa nera ed il colletto bianco. Il sole illumina entrambi. Toccando il colletto binaco e la spalla nera si avverte chiaramente la differenza di temperatura, anche se il sole è quello invernale di dicembre.

Questo fenomeno dipende dal differente assorbimento delle radiazioni dei 2 colori.

Il fenomeno è conosciuto da secoli, anzi millenni, tanto che le popolazioni che abitano in luoghi caldi ed assolati tendono a colorare le abitazioni in bianco, mentre i popoli che vivono in terre fredde e poco assolate tendono a previlagiare i colori scuri. basta fare riferimento alle case tradizionali islandesi ed aquelle del Mediterraneo.

L'effetto è anche inverso.

I dissipatori di calore sono anodizzati neri per migliorare l'effetto radiante. Se fai una ricerca sul webb, cercando "radiazione corpo nero", trovi molto materiale da leggere e studiare.

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aggiugerei sperando di rendere piu accessibili le correttissime informazioni già fornite

da chi e' più esperto del sosttoscritto.

Che un vecchio fabbro (come tutti i fabbri) misurava la temperatura del metallo in base al colore che emanava

piu alta era la temperatura e più bianca era la luce emessa dal metallo riscaldato

all'incirca 6/700 gradi centigradi rosso ciliegia e sino a 1000/1200 rosso vivo sino al punto di fusione <1550 tendere al bianco.

la tebella seguente ' in gradi Kelvin dovrebbe rende ancora meglio l'idea.

tab_hr.gif

Formule per convertire le temperature da/a kelvin Conversione da a Formula kelvin grado Celsius T(°C) = T(K) - 273,15 grado Celsius kelvin T(K) = T(°C) + 273,15 kelvin grado Fahrenheit T(°F) = (T(K) × 1,8) - 459,67 grado Fahrenheit kelvin T(K) = (T(°F) + 459,67) / 1,8
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Martino Papesso

Così come la temperatura espressa in °C misura se un ambiente è caldo o freddo attraverso un termometro (esempio la temperatura dentro un forno acceso sarà molto calda, la temperatura dentro un frigo acceso sarà molto fredda e parecchi gradi sotto lo zero), la temperatura colore misura in gradi Kelvin se una luce è fredda (luce avrà un colore tendente verso il blu azzurro ) o calda (luce di colore che tende al giallo rosso )? O no ?

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Carlo Albinoni

la temperatura colore misura in gradi Kelvin se una luce è fredda (luce avrà un colore tendente verso il blu azzurro ) o calda (luce di colore che tende al giallo rosso )? O no ?

In termini pratici-intuitivi sì.

Ecco, non è da dire ad un esame di fisica!

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Martino Papesso

In un libro dove veniva spiegata la temperatura colore ho letto: La temperatura colore è senza dubbio un parametro più importante nella fotografia con poca luce rispetto a qualunque altro genere perchè la gamma di sorgenti luminose che si incontrano variano molto su questa scala. Qualcuno per favore mi spiegherebbe in modo semplice cosa vuole dire questa affermazione?

Grazie.

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Carlo Albinoni

Significa:

quando fai foto in poca luce, la tonalità della luce è molto importante perchè varia di parecchio.

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Martino Papesso

quando fai foto in poca luce, la tonalità della luce è molto importante perchè varia di parecchio.

Per favore puoi spiegarlo con altre parole e magari con un esempio perchè non mi è chiaro cosa tu voglia dirmi. Grazie.

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