Quale PID uso ? - Termoregolazione PID

[JumpMan]

Ho un problema, devo regolare la temperatura dell'aria che viene immessa in una condotta tramite un ventilatore. Per riscaldare l'aria c'è un radiatore, in cui scorre dell'acqua calda, con una valvola motorizzata (1 comando per aprire, 1 comando per chiudere).

Per raffreddare l'aria c'è un 2° radiatore , in cui scorre del liquido refrigerante, con un'altra valvola motorizzata (1 comando per aprire, 1 comando per chiudere).

Domande:

1) Per mantenere in uscita la temperatura costante (20...30°C regolabili) è meglio usare un PLC (p.es. S7-200) programmando 2 PID al suo interno oppure è meglio usare 2 termoregolatori PID preconfezionati (p.es. ASCON) ?

2) Il pid interno di S7-200 funziona bene? (non l'ho mai usato)

3) Il pid interno di S7-200 ha anche una funzione per la regolazione a passi o come altro si chiama? (2 uscite digitali apre-chiude al posto di una analogica).

Ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte.

[gimo63]

JumpMan+Dec 23 2002, 12:17 AM-->

CITAZIONE(JumpMan @ Dec 23 2002, 12:17 AM)

Io userei un regolatore con doppia uscita 4-20 m.a configurandolo l'uscita principale come riscaldamento e la secondaria come raffreddamento (con il pkc della ero ho fatto gia alcune applicazioni simili,ascon non la conosco-)l'unico problema sono le valvole, questi regolatori sono costruiti con una sola uscita per comando servovalvola so comunque che la maggior parte delle ditte costruttrici di servovalvole hanno a catalogo anche comandi analogici.A mio parere se devi fare solo una regolazione ti conviene lo strumento diversamente se devi fare anche automazione magari montando un pannellino è meglio il plc.

ciao gimo63

[JumpMan]

grazie gimo 63, ma scusa la domanda:

Il regolatore che dici tu che ha 2 uscite analogiche permette di impostare parametri di regolazione diversi per le 2 uscite proprio come si ottiene montando 2 apparecchiature distinte ? posso quindi avere 2 setpoint, 2 uscite, 2 ingressi di retroazione ecc? in questo caso potrebbero anche essere interessanti...

Il mio problema però è che non sono molto sicuro che il sistema funzioni correttamente in quanto per scaldare deve aprire una valvola e per raffreddare deve aprirne un'altra (sarebbe tutto più semplice se si deve solo riscaldare con una valvola sola). Poi non so se il sistema una volta tarato magari in estate quando arriva l'inverno funziona o mi necessita di una nuova taratura, per questo sarei più propenso all'uso del plc che mi sembra più flessibile. L'unico problema è che non ho mai usato il PID sul S7-200 (mentre invece l'ho usato sul 300) e chiedo a qualcuno di voi che l'ha usato se funziona bene o se ha dei limiti.

[gimo63]

JumpMan+Dec 23 2002, 11:05 PM-->

CITAZIONE(JumpMan @ Dec 23 2002, 11:05 PM)

il regolatore che dico io e un single loop quindi imposti un solo set point lo strumento provvede poi ad azionare un uscita o l' altra a seconda se devi scaldare o raffreddare .Come mai vuoi usare per forza il comando valve motor drive ? ti serve propio la retroazione???.

ciao gimo 63

[tecno]

Rispondo in ritardo poichè sono iscritto al Forum da poco ; io utilizzerei un modulo di automazione Crouzet Millenium II ( tipo il LOGO di Siemens ) utilizzando due sensori con uscita 0 / 10 V , un modulo 8 ingressi / 4 uscite a 24 Vcc Millenium II e basta.

Ciao e auguri

Tecno

[rguaresc]

Ciao JumpMan

Con un regolatore Ascon, per esempio X5 con opzione seconda uscita OP6 puoi regolare le due valvole del caldo e freddo con due uscite analogiche di corrente. Questo, però, richiede due valvole comandate in corrente.

Avresti un solo loop con una sola sonda e un solo set point, solo il comando alle due valvole del caldo e freddo sarebbe sdoppiato. È meno versatile della doppia regolazione PID con un PLC, però è più semplice.

Non ti consiglio due regolazioni. Usando due regolazioni dovresti correlare la banda proporzionale ai set point per evitare di avere contemporaneamente presenti l’azione del caldo e quella del freddo con spreco di energia.

Saluti

R.G.

[Mauro Dalseno]

Caro JumpMan: Prova ad'usare il motore di ricerca del PLCforum,dovresti trovare delle precedenti discussioni che riguardano l'argomento.

PID AND S7_200

[Livio Orsini]

Ciao JumpMan, la soluzione migliore per il tuo problema dipende dalle tue conoscenze.

Se vuoi avere pochi problemi di messa a punto usa due termoregolatori (Ascon, Gefran sono i primi due nomi che mivengono in mente ma ce ne sono 13 per dozzina).

Se ti senti in grado di "smanettare" allora la soluzione più efficiente è quella di usare un PLC compatto di costo contenito, p.e. S7-2xx.

Puoi scriverti un PID ad hoc oppure usare quello integrato. Recentemente

Walterword ha utilizzato un 226 per risolvere un problema simile al tuo e regola 12 loops.

[JumpMan]

Siccome in questo impianto siamo abbastanza sullo "sperimentale", penso che utilizzerò il PLC S7-200 in quanto anche se avrò un dispendio iniziale di energie per la creazione del programma, sarò sicuramente ripagato in seguito quando mi faranno la tipica comanda: "ma non si potrebbe modificare questo in modo che.......":angry: .

Se utilizzo 2 termoregolatori e poi non funzionano, questi mi rimangono sul "groppone", il plc invece lo posso riutilizzare, comunque sono sicuro che il plc si adatta meglio alle modifiche.

Vi ringrazio comunque tutti per avermi chiarito le idee e mi complimento con tutti i partecipanti di questo forum per la tempestiva collaborazione.

Buone feste a tutti

[Volutamente Anonimo]

Verifica ESATTAMENTE il tipo di valvola. . da come la descrivi sembra una due punti.

la soluzione piu' pratica e' verificare di che marca e' la valvola ed acquistare il regolatore della medesima marca.

Infatti (se non ricordo male) questo tipo di regolazione e' vincolata dai tempi di apertura della valvola medesima.

Oppure proponi di sostituire il servocomando con uno 0/10v. e ti riporti su soluzioni standard.

Se e' come penso io la temperatura non dovrebbe essere 20/30 gradi ma probabilmente 16/18 °C

Se e' una macchina che funziona con aria esterna ricordati di prevedere le opportune sicurezze

saluti