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Caldaia-pannelli Solari - Come commutarli?


sdrule

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Premetto che tale applicazione riguarda la mia casa, quindi occhio a non farmi saltare in aria! :P

Stò installando dei pannelli solari i quali dovranno alimentare il circuito sanitario per acqua calda. Vorrei far in modo che, quando viene erogata acqua, L'impianto gestisca autonomamente lo scambio tra pannelli solari e caldaia senza avere sbalzi significativi di temperatura in uscita. La mia idea è di installare una valvola proporzionale che esegua questo scambio dolcemente all' abbassarsi della temperatura dell' acqua proveniente dai pannelli.

Domanda: secondo voi è gestibile la soluzione da me pensata o sarebbe instabile?

Sia accettano tutte le proposte alternative che vi vengono in mente.

Grazie anticipatamente.

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Premetto che non sono un esperto.

Per logica, io metterei in serie lo scaldabagno, in modo che possa dare all'acqua solo la quantita' di calore mancante per raggiungere la temperatura desiderata.

Se l'acqua in entrata e' abbastanza calda, lo scaldabagno non si attiva.

Se li metti in parallelo, quando l'acqua dei pannelli diventa tiepida, puoi solo aggiungere acqua molto calda per compensare, e mi sembra piu' difficile oltre che energeticamente poco efficiente.

Ciao

Mario

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Premetto che anche io non sono un esperto ma negli ultimi 12 mesi mi sono fatto una discreta conoscenza

su pannelli solari e sistemi fotovoltaici propio perchè sono interessato ad installarli.

Il collegamento con una valvola proporzionale non è molto usato, viene di solito preferita una semplice valvola a tre vie per fare un brutale scambio controolato in temperatura, tuttavia parlando con alcuni installatori

mi è stato più volte detto che la soluzione più economica è quella di inserire la resistenza e non passare

attraverso la caldaia. Per quanto riguarda il collegamento della proporzionale credo che alla fine avresti

spreco di energia con due sistemi che funzionano contemporaneamente. Ciao!

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Vorrei esprimere anch'io la mia opinione da inesperto nel settore: mi trovo d'accordo con il Sig. Mario Maggi, infatti sto proprio lavorando su un progetto di building automation, e dovendo gestire tutto il sistema della centrale termica vedo proprio che il circuito dei pannelli solari è stato progettato per mandare acqua ad un boiler scaldato dalla caldaia, cosi se l' acqua arriva già calda (...e gratis, dal sole) non interviene il riscaldo da parte della caldaia.

Inoltre esiste un valvola proporzionale a tre vie gestita da un PID che mantiene la temperatura desiderata, ma in questo caso l' impianto ha un sistema di ricircolo e quindi si usa miscelare mandata e ritorno per ottenere la regolazione.

Saluti a tutti.

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Leggendo i vostri messaggi mi avete dato spunto per una soluzione (è la volta che salto in aria).

Vorrei evitare di creare un boiler sull' acqua della caldaia quindi:

In uscita al boiler dei pannelli solari potrei inserire, come dice Mario, uno scambiatore in serie scaldato dalla caldaia tramite pompa di circolazione.

Quando l'acqua non è calda a sufficienza si attiva la caldaia e riscalda l' acqua in uscita dal boiler. Qualche regolazione ad och su temperature e portate e dovrebbe funzionare.

In questo modo sfrutto tutto il riscaldamento dei pannelli solari, anche di 1°.

Dovrebbe funzionare, no?!

Grazie per le vostre risposte.

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Direi proprio di si.

Probabilmente la pompa dovra' essere attivata da un termostato sul pannello. Quando non c'e' sole, la pompa non parte.

Occhio anche alle protezioni da eventi atmosferici. I fili dal pannello non ben schermati prndono i disturbi durante i temporali e possono far saltare l'impianto elettrico.

Ciao

Mario

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Ad oggi com'è la situazione pannelli solari?

Nella mia zona alcuni rivenditori di materiali elettrici stanno organizzando corsi per elettricisti per l'installazione di pannelli solari. Vuol dire che la situazione si è sbloccata?

PS: Sono molto interessato all'argomento xè vorrei installarli anche a casa mia.

Ciao

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Volutamente Anonimo

Dunque. . una premessa.

a) uno installa dei pannelli solari per risparmiare

B) il costo di 1 kw elettrico vale circa 0,15 euro il costo di un pari kw termico vale circa 0,05 euro

quindi evitare il piu' possibile circolatori e/o resistenze

c) i problemi sui pannelli solari sono il gelo e le sovratemperature.

Detto questo una possibile regolazione potrebbe essere fatta cosi:

a)

1- pannello solare

2- a quota + alta un accumulatore (boiler)

i circuiti idraulici saranno separati cosicche' sul circuito pannello-boiler potresti mettere acqua e glicole per evitare gelo.

Non puoi fare un circuito diretto pannello - acqua sanitaria, perche altrimenti non sapresti come protegerti dal gelo.

Il boiler e' conveniente installarlo + alto rispetto ai pannelli, cosicche' per circolazione naturale il boiler si riempie di acqua calda senza ulteriori costi elettrici di circolazione.

SECONDARIO DEL BOILER (acqua calda sanitaria)

Non e' male l'idea di metterlo in serie alla caldaia, solo che bisogna vedere come funziona la caldaia.

Nel senso che e' anche probabile che se gli arrivi acqua a 45 gradi, non essendo perfetta la modulazione della fiamma, ti potresti trovare all'uscita della caldaia. . o acqua a temperatura troppo alta, oppure la fiamma non interviene e ti ritrovi acqua a temperatura troppo bassa, e tendi a condumare troppa + acqua.

Senza considerare che ci potrebbe essere un effetto "scalino" (l'acqua tende a diminuire la temperatura. . tu correggi via via mentre fai la doccia, dopo parte la caldaia e sei costretto a correggere ancora.

l'altra alternativa e' fare miscela uscita boiler + uscita caldaia

poi avere 2 alternative

la prima e' utilizzare una caldaia con accumulo incorporato.

A questo punto misceli i due circuiti dell'acqua calda sanitaria a punto fisso (con vlv modulante a 3 vie) hai pero' lo svantagio che nel caso di basse portate sull'acqua calda lato caldaia puo' darsi che il flussostato dell'acqua calda sanitaria non intervenga e la caldaia non si attivi.

La seconda e' utilizzare una caldaia senza accumulo.

a questo punto l'acqua in uscita dall'accumulatore solare andra' nel secondo accumulatore.

Il secondo accumulatore, verra' riscaldato dal normale circuito radiatori (ovviamnte con valvola modulante)

magari per esempio puoi tarare la temperatura del secondo accumulatore a 40 gradi, cosi'cche' la caldaia funziona solo se effettivamente il pannello solare non produce.

Questo sistema ha un grosso vantaggio rispetto alla caldaia con accumulatore.

a) hai meno problemi di "incrostamento" serpentine

B) considerando che per un appartmaneto medio, uno dovrebbe avere una potenzialità media per il riscaldamento di circa 10.000kcal ora e in non tutti i giorni dell'anno. ma purtoppo ha necessita' di 20/25.000 kcal/h per la produzione istantanea di acqua calda sanitaria, uno di solito si ritrova con una caldaia fortemente sovradimensionata, che viene sfruttata per la sua potenza massima solo quando si fa' la doccia, e per il resto lavora al 40/50 %della sua potenzialita'.

In questo modo, lavorando a ciclo ridotto, la caldaia ha rendimenti pessimi.

Con il sistema a doppio accumulo ti troveresti una caldaia piu' piccola, perche' l'acqua calda sanitaria verra' prodotta quando non ci sono necessita' di riscaldamento (magari quando la casa e' non occupata e cosi' via)

E qunidni ti ritrovi dei vantaggi economici anche nella fase di riscaldamento ambiente.

PROTEZIONE GELO

ne abbiam gia' parlato, va valutato, normalemnte si separa il circuito collettore solare e si fa' circolare acqua glicolata.

PROTEZIONE SOVRATEMPERATURA

Se dimensioni il sistema per l'inverno, ti ritroverai in estate ad un esubero di produzione di acqua calda.

questo fara' aumentare a dismisura la temperatura e se non smaltisci il calore aumentera' la pressione all'interno dei circuiti.

L'anello debole della catena e' il pannello solare, che corre il rischio di rompersi.

Si deve quindi prevedere dei sistemi di smaltimento di calore, per es. puoi far "svuotare" il primo accumulatore, in maneira tale che arrivi apporto di acqua fredda.

NON sono un esperto, spero di averti dato sufficenti DUBBI :) e qualche infarinatura in piu'

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Secondo me non funziona, c'è una variabile che non avete preso in esame ed è che i pannelli solari possono anche irraggiare e scambiare il calore all'esterno, per cui potrebbero addirittura raffreddare la mandata dell'acqua , bisogna monitorare la temperatura della condotta di adduzione e quella della condotta di uscita dallo scambiatore solare e regolarsi di conseguenza.

Ciao Igor

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I pannelli solari standard in commercio sono già dotati di un proprio boiler posto direttemente sopra di loro che separa il circuito pannello da quello dell'acqua sanitaria, quindi possono essere protetti dal gelo.

Non ho detto che voglio far entrare l'acqua calda dei pannelli nella caldaia, mi spiego meglio.

L'alimentazione del circuito sanitario và al boiler dei pannelli solari, da qui ne esce l'acqua riscaldata o non. Tale acqua passa per un ulteriore scambiatore riscaldato dalla caldaia (che già ho e che non voglio cambiare). In pratica il circuito della caldaia per la produzione di acqua calda lo trasformerei in un circuito chiuso in cui l'acqua viene fatta circolare da una pompa (il cui assorbimento è molto basso) e che mi riscalda lo scambiatore.

Situazione A

Acqua calda dai pannelli: l'acqua passa per il secondo scambiatore già calda e quindi la caldaia non si accende

Situazione B

Acqua fredda dai pannelli: l'acqua passa nel secondo scambiatore fredda e quindi si accende la caldaia che riscalda lo scambiatore

Situazione C

Acqua tiepida dai pannelli: La caldaia si accende e riscalda l'acqua a mò di booster nel secondo scambiatore.

Chiaramente la situazione C è la più delicata e comporta un debito dimensionamento dello scambiatore e del flusso della pompa di circolazione che credo monterò a velocità variabile.

Spero di essere stato più chiaro.

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:D DA CIRCA DUE ANNI Ho installato dei pannelli solari , QUESTI scambiano il calore in un boiler nello stesso esiste uno scambiatore alimentato dalla caldaia (solo uso riscaldamento) due resistenze mi consentono nel periodo invernale quando il sole non è sufficiente e quando ho dimenticato di fare il pieno di gas di sopperire a qualunque emergenza. Il boiler mi consente anche di avere subito l'acqua calda ai rubinetti.

Il tutto gestito con un logo che mi verifica temperature e orari accensioni dei circolatori e di commutazione delle valvole.

Risultato, finalmente dopo due anni i consumi energetici della mia famiglia non fanno paura. :lol::D Viva il sole

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Giorgio Demurtas
i consumi energetici della mia famiglia non fanno paura.  :lol:  :D Viva il sole

Bravo CRAZYKEY!

così si fa!

già che in questi giorni si parla molto di energia, risparmio energetico, fonti alternative... le soluzioni come la tua sono le migliori; altro che idrogeno o altre cose complicate e costose!!!

W il risparmio energetico e le fonti rinnovabili!!!

Anche se qualcuno dice che "da quando ci sono i generatori eolici le pecore fanno 1/3 del latte..." ma che non dicano stupidagini! voglio vedere quanto latte faranno se non piove e non cresce l'erba! (caso della Sardegna)

ciao

giorgio

ps. mi sento rivoluzionario!! :D

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Caro crazykey,

grazie per la tua proposta, sicuramente è molto valida ( e sopratutto è già funzionante). Confrontandola con la soluzione da me proposta ha sicuramente come pregio il lato economico ma vorrei avere qualche dato in più sulla funzionalità:

-Mantieni sempre e comunque il boiler in temperatura tramite caldaia?

-Hai parlato di valvole e pompe, puoi descrivermi nei dettagli il ciclo di funzionamento e le soglie di temperatura utilizzate?

-Che riscontro economico hai avuto dopo l'installazione?

Grazie.

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  • 4 weeks later...

;) Ciao strule

Scusa se i rispondo in ritardo.

Ti rispondo alle domande in ordine:

1) La caldaia non alimenta sempre il boiler solo ad un orario, calettato sulle esigenze della mia famiglia.

E comunque riscalda l'acqua verificando orari e temperature.

Es: 1000 di mattina temperatura bassa prioritario pannelli solari

2400 tutto fermo

600 temeratura bassa prioritaria caldaia

orario di uscita di casa della mia famiglia ore 800 rientro ere 1800

naturalmente un selettore mi permette di riscaldare contemporaneamente con resistenze

e caldaia per le esigenze fuori orario

2) benefici economici di preciso non mi ricordo ma so solo che invece di spendere 700 euri pesanti all'anno

ne spendo solo 200.

Ciao da

Crazykey e viva il sole

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