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paopaura

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vorrei mettere una termoregolazione su una caldaia a legna,per manternere i fumi di scarico a temperatura costante.

Che tipo e modello di termoregolatore potete consigliarmi con uscita analogica 4-20 ma?

ciao

pao

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La prima risposta che mi viene in mente è: che cosa ha previsto il costruttore della caldaia? Niente? Allora significa che vuoi modificare la caldaia! Attenzione! Oggi non è poi così semplice con i problemi di certificazzione degli impianti di riscaldamento.

Poi cosa devvi regolare nella caldaia? il soffio d'aria per il comburente? (Se parli di una caldaia a legna con aria soffiata).

Dai un po' più di dati.

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Il mio vuole essere una specie di esperimento,per vedere se riesco a migliorare i rendimenti della combustione.

La caldaia è un bruciatore a legna a fiamma rovesciata con ventilazione forzata

Vorrei regolare velocita del motore del ventilatore in modo di mantenere la temperatura dei fumi in uscita costante.

Per adesso la regolazione del ventilatore è tipo di on/off ed è data dal termostato di caldaia (quando è in temperatura si spegne la ventola)

Questa regolazione naturalmente rimarra,solamente con l'aggiunta di questo controllo PID.

ciao

pao

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Per regolare la velocità del motore devi avere un inverter. Anche con i prezzi attuali un mofose sarà sui 200€.

Per il controllo della temperatura fumi devi inserire una sonda di temperatura; potrebbe andare bene una PT100 visto che i fumi non superano i 600C. Poi con la misura della temperatura puoi realizzare il PID che andrà a pilotare il riferimento di velocità dell'inverter.

A parte i problemi normativi sorgono alcuni interrogativi.

Il rendimento della caldaia peggiora?

La spesa e le complicazioni valgono i risultati?

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Forse la mia potrà sembrarti una domanda sciocca, ma perchè non regoli il ventilatore in funzione della temperatura dell'acqua di uscita invece dei fumi ?!

Tutte le caldaie che sono già predisposte o nascono con questa funzione, hanno una termoregolazione che verifica la temperatura di mandata in funzione di una sonda esterna ( ottimizzatore climatico ) e regolano di conseguenza il ventilatore per la combustiione, che a sua volta incide sulla potenza della caldaia.

Come si sa la maggior parte del dispendio energetico è durante il periodo di fermo della caldaia e non solo durante il funzionamento. Frequenti accensioni e spegnimenti della caldaia portano ad un notevole dispendio di energia, regolando la potenza ed adeguandola alla richiesta dell'impianto del momento il ventilatore ( o bruciatore ) si fermerà molto meno. Per la regolazione della combustione ( ammesso che il focolare di caldaia lo ammetta ) forse occorrerebbe installare una sonda Lambda che misura l'eccesso di aria e una di CO2, così mantendo costante il rapporto di combustione anche adeguando la velocità del ventilatore, si otterrebbe il miglior rendimento.

Il mio voleva essere solo un suggerimento e non una critica, anche perchè gli esperimenti è giusto farli !

Saluti

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