Pid

[OB1-Roby]

Livio,

concordo alla grande!!

Ed aggiungo che l'algoritmo PID è universale ed in quanto tale, lo si può complicare quanto si vuole, resta uguale per siemens per AB per omron per tutti. E' appunto poi nella capacità di chi usa i diversi prodotti ottenere il megliom da essi.

Ciao

[Gianmario Pedrani]

Come sopra, io programmo Siemens da quasi 10 anni, partendo dal s5 fino ad ora, e devo dire che i pid del' s5 non erano molto precisi o forse facevo molta fatica a impostarli, ma quelli di s7 sono veramente una bomba, seconda cosa nessuno vieta di potersi scrivere il propio algoritmo, e implementarlo, ho provato altri plc, ma devo dire che con siemens mi sono sempre trovato bene, e sotratutto ti lascia fare quello che vuoi, di contro, devi conoscere molto bene il plc...

credo che la differenza tra un plc di una marca e l' altra non sia nel fare le cose semplici ma quelle complesse........

per le cose semplici sono tutti uguali... per quelle complesse c'e' quello che va meglio per una cosa e quello che va meglio per l'altra.

ciaooooooo

[Wyatt Earp]

IIIIIIIiiiiiiiihhhhh ho suscitato l'ira dei Siemens dipendenti.

Sto scherzando naturalmente, mi aspettavo una risposta simile ed in un certo senso l'ho fatto apposta.

Anche io ho usato i Siemens per lungo e per largo qualche tempo fa, li ho fatti funzionare ma non ho mai nutrito troppo amore per loro a causa della "logica" dell'impostazione del software di programmazione.

Ladder, AWL, assembler, C, basic, o gli stravecchi PLM, cobol o pascal, se lo scopo è l'automazione la zuppa non cambia, se si è studiata un pò di informatica. Quello che cambia è quanto uno si deve rompere prima di arrivare alla conclusione. Il PID è vero che sta alle basi della regolazione e chi non lo conosce è un fesso. Allora siamo circondati!

Il problema con i pid non sta nell'algoritmo che a volte può essere più o meno intelligente, ma in come la macchina lo gestisce, con quanta facilità si impostano i parametri, e più che altro come reagisce il processo che guarda caso non è mai così lineare come vorremo. Inoltre ci sono i tempi di aggiornamento, il comportamento all'accenzione della macchina, e tante altre amenità che anche chi conosce stra-bene la matematica che sta dietro all'algoritmo famoso ci si impiglia.

L'unica domanda che vi faccio a questo punto per essere certi della qualità del vostro scandalizzarsi è: ma avete mai avuto tra le mani un PLC Allen Bradley?

Cari saluti!

[aerresystem]

e più che altro come reagisce il processo che guarda caso non è mai così lineare come vorremo

Simpatica affermazione!!

A me anno insegnato che la capacità di uno strumentista sta nella velocità con cui comprende il processo per il resto qualsiasi apparecchiatura va bene.

ciao

[Livio Orsini]

L'unica domanda che vi faccio a questo punto per essere certi della qualità del vostro scandalizzarsi è: ma avete mai avuto tra le mani un PLC Allen Bradley?

Per parte mia non solo AB, ma anche GE, KM, Numalogic, TI (ora acquistata di Siemens), più qualche altro. Ripeto ognuno ha dei pregi e di difetti.

Se leggi i miei post ti accorgerai che sono molto critico nei confronti di Siemens, che considero U.C.A.S. (Ufficio COmplicazioni Affari Semplici).

Però quando devo usare un regolatore PID implementato in un PLC, evito accuratamente di usare la funzione standard, ne uso una mia che gira su vari tipi di PLC. Perchè? Perchè con le funzioni di sistema non è possibile dominare completamente la funzione. C'è sempre qualche cosa che non si può analizzare perchè protetta. In alcuni casi, come Siemens, poi non ne condivido la strategia realizzativa.

Qunto poi alla facilità di uso del ladder diagram per me è tutta da dimostrare. E' ottima, forse, per la risoluzione dell'equazioni booleane. Quando si passa alla realizzazione di funzioni diverse, diventa una forzatura. Poi si può fare di tutto ed il contrario di tutto.

Se non sei un venditore di AB (od un azionista della medesima ) francamente lo scopo della tua provacazione è piuttosto ermetico.

[Wyatt Earp]

Nooooo magari essere azionista di AB Rockwell WOW. Forse Merril Linch ma non io.

È solo una vecchia diatriba tra i miei clienti, i fornitori, ed i concorrenti. Le affermazioni di Livio Orsini sono perfettamente in sintonia con quello che penso. Solo che io sono, forse, più inacidito dalle scelte obbligate che ho dovuto fare in passato. Un conto è andarsi a ficcare in un "Ginepraio" per conto proprio, un conto è se ti ci tirano gli altri.

Comunque condivido tutte le tue affermazioni. Specie sull'UCAS.

Cordiali Saluti.