Vai al contenuto
PLC Forum


Tubo Al Neon:i Conti Non Mi Tornano.


Andrea25

Messaggi consigliati

Ma scusa ancora l'ignoranza in materia:non c'è la possibilità che la carcassa dell'oscilloscopio (quelli in metallo)"scossi"?

Eccome...!

Ecco perchè più che tagliarlo, sarebbe bene un trasfo d'isolamento ingresso 230, uscita 230

Link al commento
Condividi su altri siti


sarebbe bene un trasfo d'isolamento ingresso 230, uscita 230

Si Mirko, ma quando vai ingiro per lo stabilimento peserebbe più il trafo dell'oscilloscopio. :P

Comunque con gli oscilloscopi attuali, dove la circuitistica è tutta a bassa tensione, anche in caso di guasti interni è difficile prender la scossa, mentre è facile prenderla dall'apparato su cui si effettuano le misure.

Meglio andare secondo la vecchai strada: via il reoforo di massa dalla spina dell'oscilloscopio.

La tragedia son quelle bastarde di spine schucko, per togliere le lamelle di massa devi tirare dei moccoli tanto grossi che fatican ad uscire dalla porta. :smile:

Sti dannati crukki con le loro manie. :angry:

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao Mirko,il titolo del libro è "l'oscilloscopio analogico"ma l'autore non lo ricordo(ho il libro giù in cantina).Avevo anche io sospetti che non potesse esprimersi liberamente su una pubblicazione ma piuttosto non scriva nulla e lasci per sottinteso!!

Ciao Livio,mi hai fatto ridere con la storia dei crukki! :lol:

Ma quei trasformatori sono davvero giganti?Io non devo portarlo in giro:avrei vantaggi ad usarlo anche per altri motivi?

Comunque ,Livio mi sparerà,ma io reputo le spine schuco più serie e compatte delle normali.

Grazie comunque delle risposte:piano piano ci stò capendo sempre qualcosa in più. :thumb_yello:

Modificato: da Andrea25
Link al commento
Condividi su altri siti

Ma quei trasformatori sono davvero giganti?

Quanto assorbe il tuo oscilloscopio?

Tieni presente che il nucleo di un trasfo da 100W è all'incirca 3.5 cm x 3.5 cm (circa 12 cm2 di sezione). Questa è la sezione centrale del lamierino, su cui si avvolgono i 2 avvolgimenti uguali per avere un trasfo con rapporti 1:1. DIciamo così a occhio e corce che son più di un paio di kg.

Il mio attuale oscilloscopio pesa in tutto 200g, schermo da 6"1/2, due canali, uscita usb, etc. 30 W di consumo. Se anche ci mettessi un trasfo separatore da 50W peserebbe il doppio dell'oscilloscopio.

Comunque ,Livio mi sparerà,ma io reputo le spine schuco più serie e compatte delle normali.

La libertà di opinione e di pensiero è sancita dalla costituzione, anche per le opinioni sbagliate. :P

Però in ordine alla compattezza è il calibro a dirimere la questione: la presa schucko occupa il doppio dello spazio di una bipasso.

Questa è una misura, non un'opinione. ;)

Link al commento
Condividi su altri siti

Beh sì,per quanto riguarda lo spazio le schuco occupano due moduli...questo è vero!

Non so di preciso l'assorbimento dell'oscilloscopio,domani provo a vedere.Ma il trafo mi serve solo per l'oscilloscopio?Perchè se la risposta è si opterei per il discorso del piolino se invece potrebbe servirmi per altri strumenti, misure o prove potrei provvedere.

In tal caso bisogna chiedere un trafo di isolamento 220/220 ed la corrente neccessaria?L'unità di misura è il VA come per i trafo normali?

Vorrei,appunto,capire se mi può essere utile.

Grazie.

Modificato: da Andrea25
Link al commento
Condividi su altri siti

piccolo ot

le shuko sono molto più durature ed affidabili nel tempo, lo stesso meccanismo di dispersione a terra è nettamente migliore

tutta europa collega spine shuko: le 503 non esistono salvo rari casi: esistono le 504 con 2 shuko per presa, noi su 503 ne mettiamo una bipasso

siamo noi i diversi

Link al commento
Condividi su altri siti

Si Mirko, ma quando vai in giro per lo stabilimento peserebbe più il trafo dell'oscilloscopio.

E' vero Livio, ma.....io giravo per l'azienda con un glorioso Tek 2221 che trasportavo su carrellino a 2 pianali.

Sul pianale inferiore alloggiava il trasfo.

Siccome quando portavo in reparto l'oscilloscopio, lo facevo per intervenire (in genere) su convertitori per motori CC operanti nei 4 quadranti ed alimentati con 3 x 380 Volt, la "scossa" presa anche solo di striscio dalla carcassa dell'oscilloscopio, era un "MORSO" davvero insopportabile.

Per cui....Parigi valeva bene una messa....... :smile:

Saluti

Mirko

Link al commento
Condividi su altri siti

Ho letto la targa dell'oscilloscopio:

watts 75

ampere(massimi) 1

fusibile A 0.75

Ma come potrebbe riuscire ad assorbire 1 ampere con quel fusibile?

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 month later...

Salve a tutti.

Ho provato a vedere il tipo di onda all'uscita dello starter elettronico con il metodo suggeritomi da Mirko e volevo esporvi quello che ho trovato:

ho visto un'onda triangolare di frequenza circa 45,45 Khz,il valore picco-picco era di 6,7 volt(?).

Il picco-picco mi sembra di valore irrisorio:è normale così?

Più che altro mi ha colpito una cosa:l'onda era formata da 5/6 onde,della stessa ampiezza e stesso fronte di salita/discesa, molto vicine tra loro(pensavo di essere ubriaco :superlol: ),come se fossero prodotte con una sorta di eco(tanto per capirci).

é il tipo di onda che avete rilevato anche voi(se qualcuno ha mai provato)?

Ciao e grazie a tutti dei consigli e insegnamenti :thumb_yello:

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...