Possibile Usare Capillari Al Posto Delle Fruste ?

[g3g3]

Buon di' a tutti !

La domanda nasce da questo fatto, ossia :

ogni volta che stacco le fruste ( in particolar modo quella di alta ) del gruppo manometrico dal circuito frigo, vedo uscire una certa quantità di refrigerante.

Facendo questa operazione spesso ( perché il circuito frigo oggetto della presente è una sorta di "piccolo banco esperimenti" ) ed essendo il circuito molto piccolo ( trattasi di piccolo deumidificatore delonhi ) e trovandolo ogni volta sempre piu' scarico ( non riesco a trovare perdite e quindi reputo che la "scarica/perdita" sia dovuta al fatto che il refrigerante vada a riempirmi le fruste ), mi chiedevo se al posto delle classiche fruste si potessero utilizzare dei capillari flessibili raccordati( sia per le operazioni di verifica e carica ), utilizzando come dispositivo premi screder, le valvole/rubinetto di accesso.

Mi sa che ho fatto una domanda un fià insipida...... spero di non ricevere pietre.....

Buon tutto !!

[click0]

montare un pannello con due manometri fissi?

[Frigorista modena]

Allora le domande non sono mai stupide, possono esserlo le risposte però!

Detto questo, la differenza è che dalla parte di alta c'è notevole pressione, per cui se non hai uno speciale "abbassavalvola", al quale avviti la frusta e questo attrezzo ha una rotellina che girandola in senso orario abbassa la valvola, tu fai le tue letture, e finite le letture giri la rotellina in senso antiorario e a questo punto puoi svitare l'attrezzo, senza far uscire nemmeno un grammo di refrigerante, che però ti rimane nella frusta, e non è poco.

Lo puoi ributtare nel circuito avvitando l'attrezzo nell'attacco centrale di carica, girando di nuovo la rotellina e pian piano aprendo il manometro di bassa, piano perché di spinta entra liquido!

Per quello che riguarda la bassa pressione (a parte che prima di attaccare il gruppo manometrico si dovrebbe fare il vuoto...è pochissimo il refrigerante che rimane nella frusta di bassa, è ovvio che se fai 30 misure al giorno di refrigerante ne esce, ma lo puoi anche rimettere...

g3g3 se posso permettermi, cerca di usare gli attrezzi che usiamo tutti...non cerchiamo sempre d'inventare cose nuove quando quelle vecchie ci sono già, se ne parlava a proposito del recuperatore casalingo, poi per carità puoi fare tutto, ma la praticità di una "frusta", oltre chè sicurezza (un capillare potrebbe spezzarsi...) è veramente grande.

[g3g3]

Click0 ciao !

Si, hai ragione ma tutto cio' toglie " POESIA " , non so se mi spiego......

Immagina, il cinema di spostare un sacco di roba nella lavanderia per raggiungere la borsa che contiene il gruppo manometrico, l'azione di aprire la custodia ( sognando di poterlo fare un di' non per hobby ma per professione ), svolgere ed attaccare le fruste al gruppo, attaccarle al circuito, fare le verifiche/valutazioni del caso, staccarle e ragionare sugli eventi che succedono (come gli sfiati oggetto della presente.... ), rimettere gli strumenti del mestiere al loro bel calcolato posto............

Grazie assai del tuo spunto !!!!!

[Frigorista modena]

Beh comunque la "frusta" ha un particolare sistema che se tieni premuto con forza sull'attacco mentre sviti, il refrigerante non sbuffa, ma devo ammettere che togliere la frusta dall'alta pressione quando spesso è avvitata in posto scomodo, spesso fa sbuffi di gas molto violenti, io l'abbassavalvole ormai lo uso sempre, è troppo utile.

[g3g3]

F.modena ciao !

ottimo !!! proprio con lo spirito di poesia che cerco quando faccio le cose, ecco che hai scritto un bel versetto ( anzi, 2, anzi 3 !. ).

1- non inventare cose nuove quando le vecchie sono ben consolidate

2-il bello e' proprio anche effettuare la ricarica

3-immettere il liquido della frusta di alta nel circuito di aspirazione

concordo !!!!!