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Potenziometro Pilotato In Corrente E Logo


mattia237

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Si livio, non è che sono un esperto di potenziometri e altrimenti non si chiamavano lineari,però dipende da che devi fare, per certi usi c'è ne sono di specifici,nel caso di mattia probabilmente si sommano i diffetti un pò di percentuale di errore del pot più l'errore di non alimentarlo nel modo corretto,anche se in pratica comandare un attuatore qualsiasi a mano libera per poi avere una precisione massima non trovo sia un buon metodo,forse era meglio a contravers che non si usano più o con un sistema digitale,poi non sappiamo esattamente che ci deve fare, bye

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Ciao a tutti !

Ho portato a termine i test e pubblico i risultati con la speranza di essere di aiuto ad altri con il mio stesso problema.

L'ingresso del Logo! AI ha una assorbimento di 1.6 mA a 12 V ma al variare della tensione di alimentazione di AI l'assorbimento CAMBIA.

Se si collega un potenziometro all'ingresso AI di Logo! pilotandolo in corrente +12VDC e 0VDC ai capi del potenziometro da 5Kohm e il cursore su AI con una resistenza a massa da 500 ohm si ottiene una parabola che incrementa la propria curva al variare della resistenza del potenziometro stesso ed è TUTTO fuorchè lineare (assomiglia molto ad una variazione logaritmica).

Questo sistema può andare bene per valori di riferimento : impostare un valore di soglia come riferimento (finecorsa) ma assolutamente non è possibile legare il valore del potenziometro alla corsa di un oggetto al quale questo è collegato.

Per ovviare al problema va collegato il potenziometro ad un operazionale come LM358 collegato come inseguitore di tensione http://it.wikipedia.org/wiki/Potenziometro a questo indirizzo potete trovare uno schema di un potenziometro collegato in buffer.

In questo modo il variare dell'assorbimento di AI non si provoca alcuna variazione sulla tensione di alimentazione in quanto l'operazionale fa si che il valore di Vi sia sempre uguale al valore di Vout (collegato all'ingresso di AI) in quanto Vout viene aumentata o diminuita dall'operazionale per far si che sia sempre uguale a Vi (questo fino a che non si supera il valore di alimentazione dell'operazionale stesso).

Ho appena finito il test e la curva è perfettamente rettilinea :

1° giro del potenziometro valore 100 su AI

5° giro del potenziometro valore 500 su AI

10° giro del potenziometro valore 1000 su AI

In questo modo Logo! è precisissimo !

Attenzione : se si collega il potenziometro in questo modo a 12VDC , non essendoci più cadute di tensione dovute all'assorbimento va posta una resistenza in serie all'alimentazione di 1200 ohm per provocare una caduta di tensione di 2V e fare in modo che il potenziometro lavori sull'intera scala da 0 a 10 V.

Grazie a tutti per la collaborazione.

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L'ingresso del Logo! AI ha una assorbimento di 1.6 mA a 12 V ma al variare della tensione di alimentazione di AI l'assorbimento CAMBIA

Questa è la cosa più nota che ci sia in elettronica,però non capisco perchè insisti a mettere la rsistenza da 500 ohm in parallelo all'ingresso da misurare

Se si collega un potenziometro all'ingresso AI di Logo! pilotandolo in corrente +12VDC e 0VDC ai capi del potenziometro da 5Kohm e il cursore su AI

Non lo stai pilottando in corrente così ma in tensione!

Per la resistenza da 1200 ohm in serie al potenziometro con 12Vdc ok ,bye

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Togli la resistenza da 500 ohm fra l'ingresso e massa e vedrai che puoi fare a meno dell'operazionale........

Te l'avevo già scritto nel post 26......

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I test li sto facendo con un cavo corto ma poi dovrò usarne uno molto più lungo e si creerebbero dei problemi se pilotato in Volt viste le cadute di tensione.

Ciao, come potrai notare Mircoron nel post 10 avevo già specificato il motivo per cui non potevo pilotare in tensione.

In tutti i casi ti consiglierei di provare in quanto l'ingresso AI , anche se pilotato in tensione, non fornisce comunque una curva lineare al 100 %, dovrebbe esserlo in effetti ma i risultati delle prove mi restituiscono una curva meno parabolica ma comunque assolutamente non lineare, probabilmente il problema sta nell'ingresso di Logo! e di come gestisce la tensione in ingresso. Ipotizzo che per effettuare una lettura della tensione, Logo! debba comunque mettere a massa il segnale con una resistenza interna, infatti da manuale logo ha una resistenza sugli ingressi di 76 ohm.. questo poi al variare della tensione provoca il difetto riscontrato.

Non lo stai pilottando in corrente così ma in tensione!

Il fatto che ci sia una resistenza da 500 ohm tra l'ingresso AI e massa dimostra che lo sto pilotando in corrente.Sto pilotando il potenziometro in tensione SOLO fino all'operazionale che sarà a pochi cm dal potenziometro stesso.La lunghezza del cavo sarà quindi ininfluente.

Livio ha ragione, il problema NON è nella non linearità del trasduttore (si sceglie il multigiro proprio perchè molto preciso e lineare), il difetto riscontrato è da attribuirsi al carico che viene annullato se usato un operazionale configurato come inseguitore tra potenziometro e carico.

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Scusa Mattia, il fatto che tu metta una resistenza da 500 ohm fra l'ingresso e massa non vuol dire che lo stai pilotando in corrente ma che hai applicato un convertitore corrente-tensione, l'ingresso del logo legge sempre una tensione.

Se applichi, con la resistenza, una corrente di 4 mA ai capi della resistenza si formano 2 V che il logo legge come un valore 200, se applichi 20 mA si formano 10V che il logo legge come numero 1000.

Dal centrale del potenziometro esce una tensione proporzionale alla rotazione del cursore, questa tensione la devi applicare all'ingresso del logo direttamente, NON devi mettere nessuna resistenza fra l'ingresso e massa.

La resistenza si mette per leggere il segnale che esce da un sensore 4-20 mA, se hai un sensore con uscita 0-10 V non devi mettere nessuna resistenza.

Fai la prova, collega il centrale del potenziometro al logo senza nessuna resistenza fra l'ingresso e massa.

Ciao

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Ma cosa vuoi mai che "l'abbia capita"... spero tu abbia capito che c'è comunque una resistenza verso massa dentro al LOGO ! per misurare la tensione e che questa "consuma" in funzione della tensione di alimentazione abbassandola non linearmente. Mircoron ha ragione, non stavo pilotando in corrente ma bensì aggravavo il problema mettendo una resistenza che incrementava il problema, ma la curva non è comunque lineare. Io sinceramente utilizzavo il potenziometro pilotato a 2 fili e si può fare solo mettendo una resistenza tra ingresso e massa. Usando 3 fili non c'è bisogno in quanto come fattomi notare non devo convertire niente in quanto l'uscita del potenziometro è già in tensione.

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Probabilmente si sono sbagliati alla Siemens voleva dire mattia credo, non per criticare altrimenti me ne stavo da un'altra parte e non in un forum , e visto che credo di aver fatto centinaia di applicazioni con il logo conoscendo discretamente le sue caratteristiche ma anch'io prima di insistere su mie ipotesi mi sono fatto spiegare e ancora devo imparare, bye

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