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PLC Forum


Quadro Elettrico Locale Commerciale.


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Devo sistemare l'impianto elettrico di un locale commerciale (parrucchiera) abbastanza datato.

Il Locale ha la 220V 10A

Collegati all'impianto ho:

n°2 scaldabagni circa 1220 watt ciascuno

n°2 split 12000 Btu con un motore esterno

n°3 postazioni con phon o piastra sempre accese che consumano circa 1200 watt l'uno.

n°10 pannelli a Led 48 watt ciascuno.

n°1 insegna luminosa

Vorrei sapere quali componenti devo necessariamente montare sul mio quadro elettrico per essere in regola.

Ora ho a monte di tutto un Differenziale da 25A Potere di interruzione 6KA

e una serie di Magnetotermici da 25A per le prese, 16A per le luci, 10Aper gli scaldabagni.

C'è qualcuno che sa dirmi se sono in regola con questo quadro o c'è qualcosa che devo sistemare...

Poi ultima domanda: Ho fatto montare il controsoffitto ispezionabile a pannelli.

Posso utilizzare il cavo FR0R 3x1.5mm per l'alimentazione dei pannelli led? devo infilarlo nel corrugato o posso lasciarlo libero sul controsoffitto?

Grazie!

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La prima domanda e' di quanti kw disponiamo.In base a questo, vicino al contatore metterai la tua protezione magnetotermica con un potere di interruzione almeno pari a 6kA, se il quadro generale e' dislocato altrove ripeterai la protezione in testa quadro e dividerai il circuito in almeno tre o quattro gruppi (prese,luci, spli, scaldabagno) con protezioni magnetotermiche differenziali (se i fili lo permettono a valle di questi metterai dei magnetotermica dedicati alle singole prese forza e ai singoli scaldabagno) .... e' importante che le prese vengano protette con dei magnetotermici che non superino i 16A....

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Direi che prima è bene determinare la potenza installata: più di 6kW o meno di 6kW, progetto a carico anche dell'installatore o del professionista.

Passiamo ai fatti, facciamo un progetto preventivo.

Potenza ipoetica: 6kW monofase.

Locale Gem: linea montante con cavo FG7 2x16 mm2 entro 3 metri senza protezione - supriore ai 3 metri di tratta modulo MT C40A con conduttura senza masse metalliche.

Quadro gnerale: Centralino a muro 4x 18 moduli.

Interruttore sezionatore puro 40A come generale ben serigrafato. + spia presenza rete.

nr 02 Moduli MTD DS Abb C10 id 0,03A tipo AC - 2P 4.5kA

n°2 scaldabagni circa 1220 watt ciascuno

nr 02 Moduli MTD DS Abb C16 id 0,03A tipo A - 2P 4.5kA

n°2 split 12000 Btu con un motore esterno

nr 03 Moduli componibili DDA Abb MT C16 + Diff 0,03A tipo A 4.5kA

n°3 postazioni con phon o piastra sempre accese che consumano circa 1200 watt l'uno.ù

2 moduli MTD DS Abb C10A id 0,03A tipo A ( 1 ogni 5 pannelli ) 4.5kA

n°10 pannelli a Led 48 watt ciascuno.

nr 01 modulo MTD DS Abb C10 id 0,03A tipo AC 4.5kA

n°1 insegna luminosa

Linea prese FM 16A tipo shuko universali: linea 3x4mm2

Linea scaldabagni : 3x2,5mm2

Linea luci led linea 3x2,5mm2

Linea insegna luminosa: 3x2,5mm2

lampada emergenza x 3 una all'uscita e 2 al locale, associate a MTD C10A id 0,03A tipo AC serie DS Abb.

Se la potenza è superiore ai 6kW monofase, e credo sia razioanle con tutti i carichi associati in contemporanea, come ad esempio 8kW o 10kW, si corregge così.

Protezione montante C63A con potere interruzione da 6kA e sezionatore 63A.

PS: nel fondo quadro, una barra EQP acnhe a guida din per i conduttori CT e PE.

il generale in alto a sinistra i al centro.

una liena din luci ed una lina din per per la FM

>> MT - modulo magnetotermico

>> MTD - modilo magnetotermico - differenziale

ora ho in mente questo, poi vedo...ora vado al mare...


dimenticavo...con 10kW monofase, cavo FG7 2x25mm2

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Intanto grazie a tutti per le risposte.

Io sono il marito della parrucchiera :-)

Praticamente il locale era già un negozio di parrucchiera ma molto vecchio.

Quindi io non ho l'obbligo di rifare l'impianto perché c'è già una certificazione ma mi rendo conto che le cose non sono state fatte a regola d'arte e volevo almeno ripristinare il minimo per avere una situazione decente e soprattutto non pericolosa.

Il locale disponde di 6KW di potenza.

[at]Elettroplc non devo rifare tutto e soprattutto il quadro non ha molto spazio.

Il cavo FR0R quindi non va bene? Li c'è scritto che è anti fiamma e non sprigiona gas tossici che differenza c'è con il FG7?

Modificato: da yupanqui
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del_user_155042

Il cavo FR0R quindi non va bene?

il FROR 450/750 V per il tuo impego va benissimo .

che differenza c'è con il FG7?

http://static.redi.go.it/cache/custom/r2generalcavi/pdf/17-FROR450750V.pdf

http://static.redi.go.it/cache/custom/r2generalcavi/pdf/1-FG7RFG7OR061kV.pdf

Modificato: da bypass
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Se ho letto bene ....un C25 serve le prese FM da 16A, ..MT 16A per le luci...se questi dati sono reali, la DICO di questo impianto è carta straccia, e chi lo ha realizzato è un mero "infilafili" !!

Il cavo dettato va bene...semmai, un installatore potrebbe realizzare una variante con DICO per irfacimento parziale riprogettando il quadro.

Ai tempi di mio babbo, gli installatori più illuminati sommavano le correnti delle prese e delgi utilizzatori.....poi sceglievano la protezione più idonea...no commnet.!

Semmai, farei verificare se l'impianto di terra è relale, a norma e funzionale...bion lavoro.

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Mah guarda l'impianto è roba molto vecchia. Poi da quello che ho capito io è stato adattato al locale per parrucchiera dal vecchio proprietario che ha fatto fare il lavoro al fratello. Puoi immaginare quanta competenza potesse avere.

In ogni caso potrei mettere

Un differenziale da 25A a monte di tutto

Un Magnetotermico da 16A per gli scaldabagni, uno per i condizionatori e un altro per le restanti prese.

Un magnetotermico da10A sulla linea luci

Poi faccio controllare la messa a terra.

Dite che può andare?

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MT+differenziale C25 o C32. id 0,03A tipo A - cosiglio i blocchi DDA di Abb associabili. 2p+2P da 6kA

A valle di esso,

MTD 16A id 0,03A tipo A per la FM, prese.

MTD C10A id 0,03A tipo AC per le luci, insegna e scaldablagno.

MTD C16A id 0,03A tipo Aper il condizionatore.

Questo è uno schema ideale.

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Microchip1967

p.s. con quelle potenze in ballo valuta se non è il caso di passare ad una fornitura trifase, in quanto i phon e i caschi potrebbero essere in funzione contemporaneamente.

Inoltre sul quadro principale crea linee separate per le utenze (non puoi permetterti di rimandare a casa dei clienti se ti si guasta un casco....)

Ricordati l'illuminazione di sicurezza e non meno importanti gli scaricatori all'ingresso linea alimentazione.

Essendo un luogo di lavoro ricordati delle verifiche in base al 462 ogni 5 anni

p.s. un 72 moduli mi sembra una dimensione adeguata da proporre in quanto si fa in fretta a mettere su watt dissipati.

Tieni conto poi della barra di terra e degli scaricatori con relativo fusibile di protezione/sezionamento

Quoto inoltre Elettroplc per quanto riguarda l'uso dei differenziali di tipo A, visto le utenze in ballo

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Anche io avevo pensato alla trifase, ma avrebbe senso pratico solo se avesse una unità di condizionatrice centralizzata in trifase, mentre i phon sono in monofase, il guadagno della trifase sta nei termini di corrente erogata minori a aparità di potenza dettata.

Se il datore di lavoro è il gestore e non ha i dipendenti, collaboratori compresi es apprendisti, non ha l'obbligo di fare le verifiche periodiche ogni 5 anni.

Le illuminazioni di sicurezza ci dovevano già essere.

E' una situazione classica, una volta ragionavano così: ""16A+ 16A per due prese = 32A ..quindi..almeno un 32A per la linea.."""

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Grazie per le risposte ragazzi.

La trifase al momento mi sembra esagerata ma dato che c'è una cabina estetica se un domani volessero mettere la lampada solare bisognerebbe a quel punto rivedere l'impianto totalmente perché io non potrei rilasciare nessuna certificazione.

Ma è una cosa che al momento non serve.

No non ci sono le luci di sicurezza. Dove dovrebbero andare? una in bagno e una sulla porta di ingresso bastano?

Poi non ho capito questa cosa della terra. Li sul quadro ho un cavo di terra da 6mm che dio solo sa da dove viene... poi lo farò controllare.

Che tipo di collegamento devo fare? non basta collegare tutte le terre a questo cavo? ora è fatto così!

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