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Orologio A Luce


roberto1953

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Il momento angolare lo possiamo scrivere come prodotto di (m*v*r)
la costante di Planck, anche rivisitando de Broglie, come prodotto di (m*v*lambda)
notando immediatamente che le due cose avrebbero una stessa dimensione fisica di (j*sec)
Adesso se facessimo l' ipotesi che la costante di Plank rappresenti
il momento angolare costante per ogni massa esistente
[scrivendo m*v*r=m*v*lambda=h]
al variare della velocità di un corpo
varierebbe il prodotto della sua massa per
(la sua lunghezza d' onda secondo de Broglie) il raggio.
...per similitudini io mi spiegherei da ciò le forze
tipo (F=m*a)
... un effetto come se tirassi a me o viceversa,
una massa rotante attorno ad un centro,
sapendo costante il momento angolare...
[ripensando il concetto di massa non più separabile da quello
di velocità e raggio o lunghezza d' onda che lo si definisca]
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Penso che ci siano di mezzo altri fattori, ma che in ugual modo descrivono una interdipendenza tra queste
Grandezze.
Penso che il tuo ragionamento puo' avere delle basi valide.
In Dettaglio potrebbe essere che analogamente per lo scambio di moto o energia tra elementi
(diciamo finiti ) ci sia di mezzo dei mediatori che si comportano in maniera analoga,
ma su piani diversi.
I Definitiva non dovresti fare il conto sulle masse ed i tempi, ma su ritardi di movimento tra grandi rivestimenti energetici, che possiamo definire anche mass
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(Sono un dilettante allo sbaraglio )
...con questa ipotesi, o meglio fantasie, tentavo di avvalorare,
lo chiamerei quanto di momento angolare, che definirei
(m*v*r =h) l' unico mediatore di tutte le cause effetto nel piccolo come nel grande
senza preoccuparmi di altri dettagli sul tema ma più difficili almeno per me.
(SI o NO secco!)
Voglio dirti invece che intendo per raggio e ti spiego:
-Se il sistema di massa tangibile (m*v*r) lo penso come un vortice fatto di onde stazionarie
concentriche, tipo a buccia di cipolla per capire,
di lunghezza d' onda ®,
il mio raggio sarebbe il lambda di dette stazionarie;
tuttavia per capire mi è più facile immaginarlo come quello di un volano.
Subito mi ci verrebbe da fantasticare che se tutto l' universo fosse raccolto
nella massa (M)
questo avrebbe un raggio diciamolo quantico r=h/(M*c)
...al momento del Big-bang dunque l' energia pazzesca nel raggio quantico più piccolo
possibile, si sarebbe frazionata in miriadi di sistemi m*v*r=h
con raggio sempre più grande...
[...Se per le onde invece scrivessi m*c*lambda= h
anche al fotone darei una massa, ma dagli effetti diversi,
essendo diversi i sistemi (m*c*r) ed (m*v*r)...].
Eppoi... se gli scambi tra i sistemi avvenissero per quanti di valore (h)
volessi misurare una grandezza
avrei bisogno almeno di una quantità (h), per farlo,
e pertanto non potrei nello stesso tempo conoscere le altre grandezze con la
stessa precisione...ad esempio di un sistema m*v*r=h
...tanto per aggiungere l' indeterminazione
eccetera eccetera eccetera
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...forse sarebbe meglio al rigo in grassetto mettere che
(j*sec=h) dimensionalmente è l' unico mediatore...
se poi i sistemi sono due
(m*v*r=h) ed (m*c*lambda=h)
purtroppo proseguire e raffinare i ragionamenti, mi arrendo, è cosa sempre meno da dilettanti,
ma a te Henon è piaciuta o meno questa "grossa sparata" :P
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A volte e' piu' importante una intuizione che mille ragionamenti sterili.

Questa idea che tu hai e' un buon seme, per trovare la tua via di ricerca verso la realta'.

Mi piace ascoltare le idee degli altri perché, posso prendere spunti ed avere delle illuminazioni speciali.

La realta' delle cose potrebbe avere molte sfaccettature, quindi da diversi punti di vista e' sempre bello scambiarsi qualche propria

idea o opinione.

Anche la forza centripeta mi ha sempre affascinato, il perché di queste strane forze e il loro effetti, in particolare

l' inerzia di questo sistema che si oppone ad ogni possibile spostamento, come nei giroscopi.

Ho studiato molto un possibile sistema di trasmissione basata su masse in movimento rotante e sincronizzate.

possiedono una specie di affinita' reciproca, come per entanglement degli elettroni o fotoni.

Penso che gli infinitesimi elementi che costituiscono un corpo, esercitano una sommatoria di queste inerzie.

Prosegui per la tua strada, e se pensi di essere un dilettante, puoi consolarti perché tutti al mondo siamo dei super dilettanti.

Nessuno mai possiedera' intera conoscenza, anzi molte volte quando diveniamo vecchi possiamo scoprire che tutte le nostre conoscenze

sono e possono essere evanescenti.

E' bello godere di quello che si conosce, ma anche di quello che perdiamo per strada. altrimenti non c'é piu' entusiasmo nel rincorrere

i treni della verita' .

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  • 2 weeks later...
Io da dilettante che non conta nulla, sono anni che vago per diversi siti
cercando di convincere che la teoria spazio-tempo sia
dimostrabile in altri modi,
e ne ho perfezionati o no un bel po
...forse una teoria dello scambio di quanti di momento angolare,
tra vortici, le masse
ed onde, lo spazio elastico...
io non sono di certo un teorico per scriverci sopra un libro
ma pur senza pretese, anche soltanto riferendomi alle loro
dimensioni, scrivessi
m*v*r=h=F*t*r ==> m*v=F*t ==> F=m*a
che almeno a me renderebbe più semplice interpretare tante cose
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Ho trovato una publicazione in lingua italiana, che spiega alcuni concetti che hanno delle parti rilevanti,

nelle cose che tu stai studiando.

http://www.ricercaetereperduto.it/appunti/ricercaetereperduto.pdf

Molte idee vennero gia' osservate anche da Olinto Depretto e riprese anche albert einstein

qualche anno dopo.

Ti sto parlando dell'etere che ora sta nuovamente tornando a essere considerato con molta attenzione.

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...troppo lungo e con riferimenti allo spazio tempo.
Forse di me hai letto qualche
discussione messa sul forum da qualche anno. Una delle prime sul tema antirelatività, quando
la misi venne chiusa.
Proseguì postando discussioni su altri forum concorrenti
ed evolvendo molte idee.
Avendo ancora l' iscrizione forse per vendetta vi ho ripostato un
"dubitate gente dubitate"
...delle previsioni del tempo :worthy:
Che già la mia ipotesi sull' orologio a luce vi dovrebbe far riflettere...
...invece il valore di massa lo pensavo una grandezza imprescindibile dal prodotto delle
grandezze fisiche conosciute di m*v*r=h,
quantizzate nella costante di Planck
...con questo stesso valore di momento angolare dall' inizio dei tempi
questa mia sembrerebbe dunque una teoria basata sulla conservazione del valore del momento angolare,
diciamo universale,
che al momento del Big-Bang, se c' è stato,
valeva allora,sempre secondo me:
M*c*r=h
...un' idea se non altro molto affascinante e dalle molteplici implicazioni!
che rispetto agli altri mi farà vantare il titolo di sessantenne rinc.....to
:clap:
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Ma puo' sembrare lungo, ma io l'ho letto in brevissimo tempo, perche' spiega con parole semplici, quello che tu hai evidenziato.

In nessuna parte si parla di Spazio-tempo, anzi e' esatto opposto.

Lo spazio tempo lo ha ipotizzato Albert, ma questa contrazione dello spostamento di una massa e' semplicemente legata al fatto che questa massa o oggetto e'

solo un apparenza.

In realta' la massa non esiste, ma e' semplicemente uno scambio di momenti inerziali, che sono vincolati ad una rotazione, e quindi ad un lasso di tempo.

Quindi questo lasso di tempo lo puoi vedere come limite, nello scambio tra quantita' di Moto ®.

la velocita' che viene descritta e' appunto ©. (crossH o h esprime il vincolo di azione, ma il valore prefissato da Planck e' stato conformato su energia o quanto di un elettrone, ma

e' infinitamente piu' piccola, va conformata alla reale struttura elementare del vuoto Visnet 6.4797702e-91 js)

Quindi se lo leggi bene ti accorgi che i momenti sono solo scambi energetici.

Le concentrazioni di questi eventi sono gli elementi corpuscolari che nella fisica classica vengono definiti come masse o Elettroni,protoni, neutroni, quark e tutte le subparticelle

che la vostra fisica attuale sta studiando.

Ti viene altresi spiegato che la massa ed i movimenti possono essere visti come un unico fenomeno.

Questo ti fa scoprire che massa e energia sono la medesima cosa, e corpuscolo e movimento o onde elettromagnetiche sono la medesima cosa.

Non ti spiega perche' esistono queste concentrazioni di eventi limitati in un determinato spazio (Massa), e neppure perche' queste concentrazioni permangono.

Ti posso dire pero' che queste concentrazioni, sono anche esse dei vicoli di equilibrio tra diverse nature esistenti nell' universo.

Il forzamento alla concentrazione di questi eventi (forza gravitazionale) e' come un vincolo di equilibrio tra massa=>energia=>quite.

Non e' possibile rompere questo vincolo. Di piu' si puo' dire che il famoso Big-bang non e' mai esistito, ma la massa che attualmente trovi nell' universo e' una fluttuazione di equilibri,

ed non e' mai stato un evento puntiforme e neppure esiste un orizonte degli eventi.

Universo sembra in espansione ma e' solamente un movimento di flutuazione, se lo osservi da un qualsiasi punto o da un infinita' di punti, osserverai che non c'e' un origine puntiforme di questa

espansione.

Quello che ti intortano come massa Oscura e' in realta' la ancestrale fluttuazione di eventi tra una natura ed un altra del nostro Mondo (Universo).

Questa flutuazione non e' appunto puntiforme ma multiforme, passa dalla (Massa Oscura)=>(Massa)=>Energia=>(Quite) oppure puo' fluttuare diversamente tra

(Massa Oscura)=>(Massa)=>(Multi ammasso Buco Nero)=>(Massa Oscura). Non c'e' un punto di origine, ma pervade tutto multiforme.

Come la Massa fluttua in Energia e viceversa, la Massa oscura e' Buco nero sono due estremi coincidenti o limite Ciclo-coincidente.

Ti sembra Fantascienza o cavolate, ma attualmente realta' o non realta' Scienze e fatascienza non sono ben definite, come sono appunto le teorie che sempre possono descrivere la realta'

ma sono solo concetti, Teoria e' realta' sembrano uguali ma non sempre coincidono.

Complimenti sei del 53 ma hai una mente molto fulgida. mi piance dialogare su questi argomenti e spero che anche a te ti possa piacere.

Ciao Roberto.

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...comunque non scambi di energia, ma di quanti (h) di momento angolare!
Il principio di conservazione dell' energia
ne sarebbe una conseguenza matematica vediamo come...
Provo a metterla insieme...confusione a parte :wacko:
Indipendentemente dal fatto che il Big-Bang, sia avvenuto o meno,
nell' universo, secondo me varrebbe comunque che raccogliessi tutte le
masse esistenti nel valore M, stazionaria o come vi pare pensarla ( per lambda oppure r)
varrebbe: M*c*r=h.
Ossia l' intero universo avrebbe lo stesso valore di momento angolare di una particella
elementare qualunque di massa (m)
con m*c*r'=h
conservando sempre lo stesso momento angolare (h)
..la legge per me sarebbe questa!!!
...ripensiamo alla formula di de Broglie (dualismo onda particella) Lambda=h/(m*v)
io non ho fatto altro che associare ad ogni valore di massa l' idea che questa fosse fatta
da stazionarie concentriche, una dopo l' altra come gli strati di
una cipolla senza limite apparente,
di valore tra picco e picco r=lambda=h/(m*c)...
e che dunque lanciando una paticella con velocità (v) verso uno strumento immobile questo
ne avvertisse il passaggio rilevandone l' ondulazione...
...vedi non cerco di definire particelle precise ma idealizzo il valore della
massa associato a quello di conservazione del
momento angolare
...chiedendo quanto la cosa possa funzionare o meno...
ad esempio potrei formulare che se da un sitema m1*c*r1=h estraessi una quantità di
momento m1'*c*r1'=h,
aggiungendolo ad un sistema m2*c*r2=h;
mi diventerebbe: (m1-m1')*c*r1"=h ed (m2+m1')*c*r2"=h
...e che dunque avrei spostato tra i due sistemi una quantità di energia
E'=m1'*c^2=h/t (o se preferisci in fotoni =h*f)
...che per la conservazione dell' energia
(dimostriamolo dividento tutto pe t)
mi verrebbe dalle formule (m1*c^2)+(m2*c^2)=[(m1-m1')*c^2)]+[(m2+m1')*c^2)]
...che è dunque un risultato matematico dalle precedenti...
...in sintesi ho trasferito un quanto di momento angolare
sommando le masse
e nel prodotto con i raggi o lambda se preferite
ho mantenuto sempre costante il valore (m*c*r=h)
...come lo si potrebbe fare ragionando con dei volani
avente uguali equazioni...
Ma non preoccupatevi siamo su "Scherzi a parte!" :lol:
Ciao
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...ancora potrei immaginare che la carica elettrica,
positiva o negativa,
sia rappresentabile con un momento angolare di un verso oppure dell' altro...
o di somma nulla tra i due se la particella ha carica neutra...
Insomma che ne dite ...e che ne dici Henon... ti piace o no ? ci vengono le altre formule?
E butta quello scritto che
hai messo, che nel tentativo di fare una zuppa con un po di tutto, ti creerà solo confusione
senza chiarirti un bel niente di quanto ho postato!
...semmai facciamoci domande e risposte...
(in attesa da anni ormai che una teoria più o meno simile la inventi qualcuno :superlol: )
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  • 3 weeks later...

Ma per definizione la costante di planck e' appunto anche definita come momento angolare nelle descrizioni delle particelle atomiche.

e descrive appunto anche la relazione tra frequenze ed energia.

notando immediatamente che le due cose avrebbero una stessa dimensione fisica di (j*sec)

Adesso se facessimo l' ipotesi che la costante di Plank rappresenti
il momento angolare costante per ogni massa esistente

ma mi sembra che questo e' la definizione lampante della costante di planck !

...ancora potrei immaginare che la carica elettrica,

positiva o negativa,
sia rappresentabile con un momento angolare di un verso oppure dell' altro...
o di somma nulla tra i due se la particella ha carica neutra...

e anche questa e' lampante.

Ma da dove arriva e perche' ci sono questi scambi di energia e perche' e' definita cosi' :

La costante di Planck permette la quantizzazione di grandezze come l'energia, la quantità di moto e il momento angolare

devi cercare questo, non applicare quello che e' gia' noto.

Leggi quello che ti avevo scritto, cosi capisci che cosa e' realmente la costante di planck.

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abbi pietà io lo volevo far capire anche a mia nonna :lol:
Chiamale banalità, ma affermare che un' onda è solidale allo spazio e non allo spazio-tempo,
non mi sembra insegnato nelle scuole
...come scrivere del Big-Bang (ci fosse casomai stato) che il prodotto di tutta la massa dell' universo
poteva stare nella relazione M*c*r=h (dove ® è una lunghezza d' onda)
e che lo stesso prodotto è costante per ogni massa comunque frazionata, anche la più piccola (m*c*r'=h)
con (h) costante del momento angolare d' onda, se vi piace questa definizione,
perché conservato dalla
notte dei tempi ...io non l' ho mai letto un tema così!
...e la massa immaginata come onde stazionarie concentriche dove la trovi?!
post-106200-0-75383300-1405523664_thumb.
con me che penso reagisca al moto nello spazio, similmente ad un sistema elastico,
in accelerazione spiegando le forze apparenti
e all' opprossimarsi della costate della luce, spiegando
la relazione m'=m/k, per k=sqrt[1-(v^2/c^2)],
...secondo me ottenibile dalla m*c*r=h...
...definire (h) primo per via delle dimensioni (j*s),
momento angolare, per me delle onde,
io lo faccio per comodità, pensando come succederebbe per la conservazione
del momento angolare di un volano,
ma sempre ricordando che dalla relazine del momento di un volano, molto differentemente,
dividendo per un tempo non si ricava di certo l' energia!
...con (h*f=E) invece si
Forse tutte le formule della fisica si possono dedurre partendo dalle sole m*v*lambda=h ed M*c*r=h,
nello spazio a sole tre dimensioni (!?)
Come se tutto fosse cominciato con un buffotto al concentrato dell' universo... :wallbash:
:lol:
...Henon ti do ragione i miei ragionamenti sono stra-banali e da solo dilettante non posso di più, io
ci volevo spiegare l' esistere di quelle stesse dimensioni nei protoni, neutroni ecc. ecc. e non ci sono riuscito.
A ti piace sapere dell' energia, a me quella dell' energia sembra più una
relazione matematica, che ci conforta nei calcoli,
come cosa più tangibile e primitiva immagino l' azione delle onde,
attraverso le quali dovrei, ma
non so, spiegare ogni interazione di quante conosciute.
Ciao
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