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Consiglio controllo carichi


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Secondo me si fa prima auto gestirsi .....

Io credo che un controllo carichi aiuti proprio anche in questo senso. Evitando il fastidio che quando c'è uno sforo si debba uscire a ripristinare il GEM. Si sta usando qualcosa, il controllo carichi interviene e stacca un carico non prioritario...ne prendo atto e cerco di stare attento, ma il fine ultimo di questo prodotto credo sia l'evitare il fastidio di dover andare fino al GEM per sistemare la situazione...Poi si impara ad autoregolarsi, ma in quei casi in cui non ci si bada non si avrà un disservizio dell'intero impianto.

Nei paesi del nord europa, ove l'energia ha un costo decisamente minore, non c'e' l'esigenza imperativa del controllo carichi.

Nei paesi in cui l'energia ha costi estremamente inferiori non si pongono nemmeno il problema, non esistono i distacchi per assorbimento eccessivo, perchè hanno contratti molto differenti. E allora si che conviene rinunciare al gas e venderlo principalmente agli altri paesi...Rinunciare oggi, in Italia, ad una cucina a gas a mio parere non è una buona soluzione, per il costo dell'energia e perchè si sarà obbligati a salire di almeno una taglia nel contratto di fornitura.

OT

Poi parliamo del Nord Europa ma ci sono altre nazioni in cui la situazione è ancora migliore (o peggiore dipende dai punti di vista)...In Libia, per esempio, l'energia non costa nulla, proprio nulla, non esiste la bolletta dell'energia, è ad uso gratuito....questo però porta a sprecarne moltissima, con luci che vengono accese il mattino e restano accese fino a sera, climatizzatori sempre accesi che trasformano edifici in enormi celle frigorifere...addirittura quando c'è troppo freddo la cultura non è quella di spegnere il condizionamento, ma di aprire qualche finestra affinchè entri un po' di caldo...

Fine OT

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:thumb_yello: :thumb_yello: Vado in Libia..

E' pacifico che quando questo paese troverà stabilità e comincerà la propria crescita la cosa non sarà più sostenibile :) quindi sbrigati perchè non durerà per sempre :)

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Sì..ma io una domanda me la faccio..nonostante abbiamo raggiunto e supeRATO IL 30% di FV rispeto alla potenza nominale nazionale, e nonostante la liberalizzazione del mercato dell'energia, essa è ancora carissima, adottare una quota potenza superiore, costa come cambiare auto...alla fine, mi apre che noi diamo sempre, e non riceviamo mai...

La produzione FV, dovrebbe sollevare la rete dalla servitù estera come la Francia e la Svizzere, ma qui si paga sempre tanto.

Probabilmente, se le forniture si potessero aggiornare, Enel dovrebbe rivedere molte cabine di zona, quelle più datate...con continui interventi di disgiunzioine..

Se uno prende la trifase per l'uso domestico si prende un costo accessorio spropositato al kw/h...senz aocntare la quota fissa.

Se scegli di riparmiare ...e scegli altro operatore, per risparmiare il 5% devi adottare un Algoritmo matematico per stare dentro i parametri del contratto.

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  • 1 year later...

Una domanda: non esistono in commercio piani ad induzione con regolazione di potenza (o modalità "economy") tramite contatto?

Così al posto di distaccare il carico brutalmente lo si "minimizza"....idem per le pompe di calore.

 

Lo dico perchè in molti casi ho visto prevedere il controllo carichi a progetto e poi non usarlo più a lavoro ultimato.

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Maurizio Colombi

Il regolamento di PLCForum, vieta espressamente di accodarsi alle discussioni, soprattutto a quelle ferme da parecchio tempo.

Per cortesia riproponi il tuo quesito aprendo una nuova discussione.

 

 

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