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Motore Trifase 400v: Come Collegarlo A 230v Monofase?


Alex1278

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Ciao a tutti, io ho un motore 380/420 da 2.2Kw e volevo farlo girare con un inverter, quale mi consigliate e soprattutto il contatore classico da 3.3 Kw lo regge?

Grazie

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Ciao a tutti, io ho un motore 380/420 da 2.2Kw e volevo farlo girare con un inverter, quale mi consigliate e soprattutto il contatore classico da 3.3 Kw lo regge?

Se il motore è 380/420 a stella si può fare, lo devi collegare a triangolo 230 V. ci colleghi un inverter con ingresso monofase e uscita trifase, lo regge tranquillamente.

Ciao

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  • 1 month later...

Il trasformatore da monofase a trifase e reversibile da trifase a monofase esiste, si chiama collegamento Scott oppure a T, consiste generalmente in due trasformatori monofasi, con il primario avvolto per tensioni particolari.

Io l' ho letto ma mai provato, potete trovarne un esempio anche su wikipedia, cercando sistema bifase.

Ciao.

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Ho letto (dopo aver inviato) anche le ultime domande e voglio proporre una mia soluzione.

In un motore trifase alimentato monofase, con il condensatore in serie ad un avvolgimento, si vuol sfasare una corrente rispetto ad una tensione di 90 gradi, in modo che i tre vettori delle correnti risultanti, stiano tra di loro sfasati di 180-90-90 gradi (invece dei 120-120-120 come in un sistema trifase).

Ammesso che il compromesso sia accettabile, se realizzato con un condensatore si avrà sempre una caduta di tensione ai suoi capi dipendente dal carico, ed altri inconvenienti.

La mia idea consisterebbe invece di sostituire il condensatore con un inverter monofase, che alimenta una sola fase, con una tensione sfasata ricreando l' effetto del condesatore ma senza gli stessi inconvenienti.

Secondo me avremmo risparmiato sull' inverter, potendo convenientemente aumentare anche la corrente di spunto, che graverebbe sull' inverter per solo un terzo. (Occorre un inverter capace dello sfasamento necessario)

Altra soluzione è di alimentare una fase direttamente e le altre due con un inverter adatto, ricreando la stella 120-120-120.

Risparmiando solo un terzo di carico sull' inverter, io preferirei il primo sistema che vi ho detto, voi ?

Ciao.

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un inverter monofase, che alimenta una sola fase, con una tensione sfasata ricreando l' effetto del condesatore ma senza gli stessi inconvenienti.

Altra soluzione è di alimentare una fase direttamente e le altre due con un inverter adatto, ricreando la stella 120-120-120

secondo me è fantascienza per ora, Non puoi paragonare un inverter con un condensatore... (io ho collegato molti motori a triangolo con condensatore fino ad un Hp mai avuti problemi!!) quando decidi di acquistare un inverter monofase 220 ingresso e trifase 220 uscita colleghi il motore a triangolo e buonanotte ai suonatori...

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Secondo me è anche un' ottima idea non solo per convertire motori trifase in monofase, ma anche per dare coppia all' avviamento di motori monofase.

Per chi ne ha capito i punti di forza e vuol provare... per i collegamenti ricorderei che i sei morsetti di un motore asincrono, fanno capo ai tre avvolgimenti,divisi in coppie separate.

Due avvolgimenti andranno in parallelo se a 220 V ciascuno e in modo da generare due campi sfasati di 180 gradi, il terzo sarà alimentato da un apposito inverter, con la tensione di uscita di 220 V (da provare) e lo sfasamento per ottenere una stella d tensioni di 180-90-90 gradi.

Quanto può costare un inverter come questo fino ad una ventina di amper... forse meno di un condensatore.

Ciao.

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Inverter così trovi solo quei cessetti a "sinusoide modificata" (???). Poi verresti a spendere molto di più.

Infine la cosa più importante: non funziona :)

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Hai visto Livio, esistono anche i trasformatori mono-trifase. Comunque se vogliamo fare divulgazione, per demolire delle idee, occorrono contro-precisi motivi, specie quando le idee sono ben descritte. ( Nella mia idea ci sono invece dei dettagli inesatti che nessuno ha messo in evidenza)

Quanto a quell' inverter, penso si possa ralizzare con pochi euro anche da soli. Sono quasi sicuro, dovrei provare, che con questa trovata otterrei più coppia, e non solo allo spunto, ad esempio dalla mia falciatrice elettrica, che dunque si incepperebbe di meno.

Speriamo ne faccia una scatola di montaggio qualche rivista.

Ciao.

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Quanto può costare un inverter come questo fino ad una ventina di amper... forse meno di un condensatore

ma dove li compri i condensatori?? un banale condensatore da 50microfarard costa circa 6 euro! che fai con 6 euro su un inverter ci compri i cavi e morsetti?

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Cotazione : Per chi ne ha capito i punti di forza e vuol provare... per i collegamenti ricorderei che i sei morsetti di un motore asincrono, fanno capo ai tre avvolgimenti,divisi in coppie separate.

Due avvolgimenti andranno in parallelo se a 220 V ciascuno e in modo da generare due campi sfasati di 180 gradi, il terzo sarà alimentato da un apposito inverter, con la tensione di uscita di 220 V (da provare) e lo sfasamento per ottenere una stella d tensioni di 180-90-90 gradi.

Prima cosa collegando il motore a triangolo si esegue il rapporto 1,73 per cui il motore lavora con una tensione di 220v e il circuito ausiliare dove è connesso il condensatore invece di 380 V come sarebbe in un normale motore monofase risulta essere di 220v quindi tensione troppo bassa e si perde coppia (perche secondo te i condensatori sono a 400V?) prova a misurare la tensione sull avvolgimento ausiliare di un motore monofase e vedi che la tensione è 400volt eppure lo alimenti con la 220v monofase...Questo perche ci sono due avvolgimenti uno di lavoro e uno di ausiliare predisposto a funzionare con il condensatore

quindi ci sarebbe una soluzione per aumentare un po di coppia usando un motore trifase collegato a triangolo con condensatore è sarebbe quella di modificare l avvolgimento collegando le fasi del motore serie parallelo in modo da restare una fase come da originale cioe a 400v e li colleghi il condensatore e le altre due in parallelo dove le alimenti a 220volt..unico incoveniente e non da poco che se fai il parallelo del motore a 380V la tensione diventerebbe 160volt !!quindi neanche si puo fare!!!e poi la cosa piu importante chi avvolge un motore trifase e non ne compra uno a 220volt monofase!!!!

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Dunque non ci sono ancora motivi per cui non funzioni... Provateci e raccontatemi (credete' non lo farà nessuno...), spostare la discussione su dettagli trasversali non mi sembra abbia merito.

Avere più coppia allo spunto da motori monofase, o così convertiti, servirebbe in moltissimi usi industriali e civili, pensate a piccoli carroponti, pompe a stantufo o a ingranaggi... Inoltre sarebbe molto più semplice invertire la rotazione di un motore monofase, alimentato come ho già descritto , vedi torni ecc. ecc. ecc.

Ciao.

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Due avvolgimenti andranno in parallelo se a 220 V ciascuno e in modo da generare due campi sfasati di 180 gradi, il terzo sarà alimentato da un apposito inverter, con la tensione di uscita di 220 V (da provare) e lo sfasamento per ottenere una stella d tensioni di 180-90-90 gradi.

Ma che razza di campo magnetico rotante salta fuori? :blink:

Se alimento il motore con 3 tensioni sfasate di 120° ottengo un campo rotante (formato da 3 vettori in fase) che gira in un verso ed un "controcampo" (passatemi il termine :P ) di somma vettoriale nulla in quanto formato da 3 campi sfasati di 120° che ruota in senso opposto.

Con le tensioni sfasate 180-90-90 il "controcampo" non si annulla, starà lì a girare e a creare problemi.

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Scusami dobbiamo aver spedito la discussione insieme.

Chiedo anche agli altri se hanno capito quello che hai risposto e cosa c' entra con la mia idea; io non ci sono riuscito.

Ciao.

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Scusami anche te magoxax... abbiamo rispedito insieme... Controcampo... (che ruota in senso opposto?) a me ricorda una tramissione televisiva... è una terminologia che sui motori asincroni non ho mai letto, da dove l' hai tratta?

Ciao.

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Per roberto1953

Controcampo... (che ruota in senso opposto?) a me ricorda una tramissione televisiva... è una terminologia che sui motori asincroni non ho mai letto, da dove l' hai tratta?

Non sono un professore, quindi ti prego si scusare la mia terminologia poco appropriata (e la mia pochissima propensione all' insegnamento).

Da quanto ricordo dai tempi della scuola, un motore asincrono trifase gira perchè per la particolarità dell' alimentazione (tre tensioni sfasate di 120°) e la particolare disposizione degli avvolgimenti al suo interno, è in grado di creare un campo magnetico rotante di intensità continua.

Di seguito ti passo un link in cui, a pagina 8 del pdf, sono spiegati in maniera semplice i miei (e solo miei) sopraesposti concetti di "campo" e "controcampo".

Campo magnetico rotante

Quello che volevo dire nel post precedente è che, se il campo magnetico rotante non ha intensità costante penso che possa causare danni ad albero e cuscinetti.

Sempre ammesso che il tutto funzioni.

Saluti magoxax

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Vai su wikipedia.it cerca motore asincrono, guarda la figurina con il rotore che gira.

Ora se invece di alimentare un avvolgimento con in serie un condensatore, lo alimento separatamente con un adatto inverter, penso di aver convinto chiunque di poterne avere quei vantaggi che ho già descritto.

(Metto due bobine in parallelo o serie tra di loro, che indurranno un campo sfasato elettricamente di 180 gradi, la terza alimentata dall' inverter indurrà un campo sfasato di 90 gradi, in anticipo o ritardo rispetto ad una delle prime due, ottenendo un campo un pò più complicato ma rotante.. no?!)

Nel motore monofase, che diventa bifase con un secondo avvolgimento, per la coppia di avviamento e funzionamento, l' effetto dell' inverter ipotizzo sarebbe migliore, essendo i due avvolgimenti sfasati anche costruttivamente di 90 gradi.

Poi valore delle tensioni ed altro sono problemi da discutere nel progetto.

Ciao.

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Roberto1953, perchè invece di trolleggiare non studi un po' di teoria? :)

Eviteresti magari di scrivere: "Hai visto Livio, esistono anche i trasformatori mono-trifase." Perchè non esistono.

Il collegamento Scot serve per ricavare un sistema bifase da uno trifase, non vale il viceversa.

Non è che sei tu, che con il nick Angelo Colombo, hai posto il medesimo quesito su Electroportal?

Poi tutti i tuoi ultimi post sono completamente OT con la discussione.

Questo è un forum professionale, se vuoi divertitrti con idee strampalate c'è il forum altri argomenti quindi, per favore, ora basta!

Modificato: da Livio Orsini
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Per mia correttezza a questo punto cito la fonte da cui ho tratto l' informazione contestata in grassetto da Livio.

Manuale del Perito Industriale (Manuali Cremonese edizione del 1975) pagina 897 numero 10 intitolato Trasformatori di Fase.

Da cui ho ritagliato l' allegato che spero di avervi spedito.

Ciao.

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Come Volevasi Dimostrare.

Leggi ma non fai molta attenzione. La trasformazione è sempre, ed esclusivamente, da sistema polifase a sitema polifase con differente numero di fasi, mai da monofase a polifase!

A parte questo non trascurabile particolare, il mnauale del Cremonesi non è il Vangelo; anch'esso ha le sue imperfezioni, specie nelle vecchie edizioni.

Però può anche essere che io mi sbagli, non sono certo infallibile, anzi.

Modificato: da Livio Orsini
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per Roberto 1953

Ti faccio un semplice esempio Ho un trasformatore ingresso trifase 400v e uscita trifase 230v quindi in entrambi i lati polifase! come dice la tua teoria potrei prendere anche questo banale trasformatore usando solo due fili del lato secondario e ho la 220 bifase...ma non e mai la monofase!!

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Livio: Chiedo scusa. Hai perfettamente ragione.

Pensavo di mettere in paralleo i due avvolgimenti secondari, che errore.... ed hai doppiamente ragione c' era anche scritto..

Però se ho capito adesso, le due tensioni secondarie sono sfaste tra di loro di 90 gradi, allora dico se le mantieni separate e poi separi anche i due avvolgimenti di un motore monofase, e uno lo alimenti con una tensione e l' altro a cui faceva capo il condensatore, con l' altra tensione sfasata di 90 gradi, non ti sembra che debba funzionare meglio... (Sempre che le tensioni abbiano i giusti valori rispetto agli avvolgimenti).

Ciao e ancora scusami.

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Argomento della discussione: nav_m.gifMotore Trifase 400V: come collegarlo a 230V monofase?

Per favore rimianiamo nel tema, ci sono già troppi OT.

roberto1953 Se vuoi dibattere su altri argomenti, che siano seri però, apri una nuova discussione.

Prima fatti una piccola ricerca sulla rete, tanto per vedere cosa costano i trasformatori e cosa costano i condensatori. Avrai già dei buoni argomenti di riflessione.

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  • 3 weeks later...

Ho letto tutti i messaggi di quest'argomento,ma ci sono risposte in alcuni casi discordanti..

Mi sembra di aver capito,però,che un motore 380V che si vuol portare a 220V:

-Se è un motore 220vY e 380v D (triangolo) bisogna collegarlo a Y.

-Se è un motore 220v D e 380v Y (esiste così?? Boh :ph34r: ) bisogna collegarlo a D.

-Se è un motore 380v/660v non si può fare niente..

Se non c'è la targhetta del motore come si collega?? :unsure:

Ciao

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