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PLC Forum


Inverter Trifase


CarmineCavallaro

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CarmineCavallaro

Salve a tutti.

Avrei un problema da risolvere per la ventilazione del mio magazzino. In particolare posseggo tre ventole da 53' alimentate ciascuna con motore trifase da 1.5 Hp a giri fissi. Spesse volte la ventilazione è eccessiva ed ho necessita di ridurre il numero di giri. Il venditore delle ventole mi consiglia o di sostituire i motori o di usare un inverter. I tre motori sono azionati attualmente sa tre interruttori magnetotermici. Volevo chiedere se è possibile inserire un unico inverter a monte dei tre interruttori per consentire la regolazione dei giri di tutte le ventole contemporaneamente o anche di una sola all'occorrenza. In caso affermativo come scelgo l'inverter? Vi premetto che non sono un esperto....

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Le ventole sono azionate da motori trifasi o monofasi?

Se i motori sono trifasi puoi usare un solo inverter per tutti e 3 i motori.

Devi dimensionare l'inverter perchè sia in grado di erogare in modo continuativo la somma delle 3 correnti di targa dei 3 motori.

Togli i 3 magnetotermici, che a valle di un inverter possono dare problemi, metti 3 contattori, e realizzi la logica di comando in modo che lo stato dei contattori, aperto o chiuso, possa essere modificato solamente con inverter in stop.

Se i motori sono monofasi puoi usare dei semplici dimmers che supportini la corrente di targa del motore.

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CarmineCavallaro

Grazie per la pronta risposta.

I motori sono trifase, non conosco la corrente assorbita dal singolo motore ma so che assorbono circa 1300W....è possibile da questi dati risalire alla corrente di targa?? Mi saprebbe dare qualche consiglio per la marca dell'inverter?

Molte grazie anticipatamente!!!

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Basta applicare la formula P=1.73*V*I*cosphi ====> I=1300/(400*1.73*0.8) == 2.34 A circa per motore. Per 3 motori ti basta un inverter in grado di erogare una corrente >= 7A.

Ovviamente partendo dal presupposto che la tensione sia 400 V trifase.

Io, preferisco usare Mitsubishi o Yaskawa; però per la tua applicazione va bene qualsiasi inverter giapponese V/f. Magari il venditore cercherà di fornirti qualche altro inverter, ma i giapponesi sono ancora i migliori per rapporto costo-prestazioni.

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La formula data da Livio, giustamente si riferisce prendendo come dato la potenza assorbita dalla rete e non la potenza indicata sulla targhetta del motore la quale è la potenza meccanica resa all'asse ed è sempre minore della potenza elettrica assorbita tenendo conto del rendimento del motore che come si sa è sempre minore di 1.

Prendendo come dato la potenza indicata sulla targhetta la formula diventa: I=P/(V*1.73*cosphi*rendimento).

Non me ne voglia Livio per la piccola precisazione che è rivolta unicamente per i "Non addetti ai lavori" e non certamente a chi mastica elettrotecnica ed elettronica da più di 50 anni.

Ciao Elio.

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Non me ne voglia Livio per la piccola precisazione....

Il fatto è che Carmine Cavallaro ha scritto:

....so che assorbono circa 1300W....

Quindi per me, è potenza elettrica, non meccanica.

Se non avesse precisato quello "assorbono", avrei diviso la potenza per il rendimento, onde ottenere la potenza elettrica assorbita.

Io ho anche supposto, non essendo altrimenti specificato, che si tratti di potenza elettrica per singolo motore e non dell'assorbimento totale.

Comunque Carmine ora ha tutti gli strumenti per, eventualmente, ricalcolarsi la corrente totale assorbita.

Modificato: da Livio Orsini
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CarmineCavallaro

Sul libretto delle macchine mi viene specificata una potenza assorbita di 1350w, purtroppo non é indicata la corrente di targa. Molto probabilmente se smontassi la carrozzeria delle ventole potrei arrivare a leggere qualcosa sui motori, ma onestamente non credo che sia necessario visto non acquisterei mai un inverter giusto giusto ma sempre un poco sovradimensionato.

In ogni modo, per conoscenza, anche il rendimento dovrebbe essere indicato sul motore o abbiamo un valore che possiamo prendere in considerazione?

Io mi orienterei per un 8A, che ne pensate????

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Infatti Livio io ho scritto che la tua formula era giusta perchè si è partiti dal dato di potenza elettrica assorbita,la mia precisazione era rivolta a chi viceversa leggendo la potenza sulla targhetta di un motore potrebbe sbagliare nel calcolo dell'effettiva corrente assorbita.

Ciao Elio.

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Per un ventilatore monofase sicuramente, anche se con il "taglio di fase" il motore diventa rumoroso e "frigge". Poi con il taglio di fase è meglio non mettere i motori in parallelo sotto un'unico regolatore. Infatti per il nell'ipotesi di di motoventilatori monofasi, avevo consigliato dei dimmers.

Per il trifase,non c'è un gran risparmio economico tra un inverter V/f ed u regolatore a "Taglio di fase". Con l'inverter si ha un funzionamento più regolare, una miglior costanza di velocità e, soprattutto, molto meno rumore, e meno disturbi condotti ed irradiati. Inoltre usando un solo regolatore a "Taglio di fase" è molto probabile che si abbiano 3 velocità molto differenti tra loro.

Usare 3 regolatori a taglio di fase risulta essere economicamente meno conveniente.

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CarmineCavallaro

Non so, tutti i motori possono lavorare co questo tipo di regolazione a taglio di fase? Non vorrei fare danni. Questo perché la ditta che ha venduto le macchina mi riferiva che trattandosi di motori a giri fissi occorre un inverter altrimenti poteva andare bene anche un trasformatore. Questo credo voglia significare qualcosa...

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Per motoventilatori e motopompe, dove la coppia richiesta al motore è funzione del quadrato della velocità, è possibile regolare la velocità in modo surrettizio agendo sulla tensione di alimentazione.

Diminuendo la tensione al di sotto del valore nominale diminuisce la coppia in modo proporzionale; si viene ad instaurare così una sorta di equilibrio tra velocità e coppia richiesta dal carico.

Ovviamente la regolazione è approssimativa ed è influenzata da fattori esterni. Se poi il motore è dimensionato abbondante per la ventola il campo di regolazione è molto ridotto.

Come ho scritto prima, la regolazione di velocità tramite inverter, specialmente per un motore trifase, è la regoalzione naturale.

Oggi un buon inverter trifase, V/f, per quella potenza totale costa poco di più di un regoaltore a taglio di fase di pari potenza, ma i risultati sono nettamente migliori. Anche la messa in marcia per un motoventilatore non presenta difficoltà alcuna, basta seguire le istruzioni del manuale.

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