Vai al contenuto
PLC Forum


Calcoli Matematici Veloci


giu3cas

Messaggi consigliati

buona giornata a tutti,

ho 62 anni e la mia vecchia insegnante di matematica alle scuole superiori quando faceva dei calcoli usava dei metodi particolari per velocizzare gli stessi.

per quanto odiosa, (ma ai nostri occhi di studenti quale professore non lo era) un giorno le chiesi come faceva i calcoli così velocemente.

l'unico che mi ricordo è quello che se moltiplico 15x15 fa 225 e questo vale dall'1 fino al 9 (15x15, 25x25 ecc) il 225 non deriva dal calcolo aritmetico che si fa alle elementari ma parte dal fatto che i due 1 del 15x15 vanno moltiplicati così 1x2, per il 25x25 si fa 2x3 e così via, ovviamente il 25 finale dato da 5x5 è uguale per tutti.

chiaro???? :wallbash:

bene, premesso ciò, quello che mi piacerebbe trovare, perchè penso che ci sia, è una pubblicazione dove sono indicati tutti questi metodi veloci di calcolo.

grazie a chi mi fornirà queste info :worthy:

Link al commento
Condividi su altri siti


Bisogna stare attenti perchè si rischiano errori grossolani, ci sono parecchie eccezioni non contemplate da certi metodi.

L'unico vero metodo sicuro di calcolo aritmetico veloce è imparare a memoria i quadrati ed i cubi. Più si sale con la base memorizzata, maggiori sono le possiiblità di eseguire moltiplicazioni veloci.

In prima media l'insegnate ci obbligo a memeorizzare qaudrati e cubi sino al 15 come base; scoperta la facilitazione ampliai spntaneamente la memorizzazione. Questo metodo, unito ad un uso ottimizzato del regolo, mi permise di dewtreggiarmi bene sino all'avvento delle prime calcolatrici tascabili scientifiche.

Con l'uso di queste macchine pian piano persi l'abitudine al calcolo "a memoria" ed ora faccio fatica a moltiplicare 2 numeri di 2 cifre.

Link al commento
Condividi su altri siti

Livio prenderò in seria considerazione le tue info anche perchè da quello che ho visto in rete come indicatomi, si ci sono dei metori in effetti semplici ma ovviamente per semplici operazioni tipo quella indicata nel mio primo post, il resto richiede molti calcoli e quindi si perde il concetto di velocità.

vediamo cosa mi dicono i quadrati e cubi vari..... :wallbash:

:thumb_yello::thumb_yello:

Link al commento
Condividi su altri siti

Faccio un esempio; se moltiplichi 13 x 14 diventa facilissimo sommi 13 al quadrato di 13 ovvero esegui 169+13 = 182.

Diventa un po' più difficile compiere l'operazione inversa: la divisione. ma con un po' dui esercizio ed intuito, si riescono ad effettuare aprecchie divisioni di numeri sino a 5 cifre e più con divisori da 2 cifre.

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 weeks later...

io per farli a mente uso la decina più vicina... 13x14 farei 130+52

anche a me fecero imparare un po' di cubi e quadri ma non ricordo nulla..

brutta invenzione la calcolatrice nei cellulari :P

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 year later...

Caro Giucas,

anche io sono molto interessato al calcolo, dal momento che pur avendo sempre avuto ottimi voti in matematica ed un discreto interesse per la materia, posso affermare senza timore di esagerare che non mi è mai venuto un risultato corretto di un'equazione nè alle medie nè alle superiori, fatto salvo per le più semplici. Il motivo? Io non so contare. Sono in difficoltà con il calcolo aritmetico. PS. Ho fatto il liceo classico-scientifico e sono uscito con 8 in matematica ed 8 in fisica... Immagina la mole di studio che ci può essere stata dietro a questo risultato. Detto questo, ti consiglio di leggere Il meraviglioso mondo dei numeri di Alex Bellos, un libro stupendo...

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 10 months later...
  • 1 year later...
il 7/8/2014 at 11:58 , Livio Orsini scrisse:

Bisogna stare attenti perchè si rischiano errori grossolani, ci sono parecchie eccezioni non contemplate da certi metodi.

L'unico vero metodo sicuro di calcolo aritmetico veloce è imparare a memoria i quadrati ed i cubi. Più si sale con la base memorizzata, maggiori sono le possiiblità di eseguire moltiplicazioni veloci.

In prima media l'insegnate ci obbligo a memeorizzare qaudrati e cubi sino al 15 come base; scoperta la facilitazione ampliai spntaneamente la memorizzazione. Questo metodo, unito ad un uso ottimizzato del regolo, mi permise di dewtreggiarmi bene sino all'avvento delle prime calcolatrici tascabili scientifiche.

 

Con l'uso di queste macchine pian piano persi l'abitudine al calcolo "a memoria" ed ora faccio fatica a moltiplicare 2 numeri di 2 cifre.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Ivan Botta locked this discussione
Ospite
Questa discussione è chiusa alle risposte.
×
×
  • Crea nuovo/a...