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Trasformatore Di Isolamento


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salve sono nuovo del forum percio' perdonatemi se ho sbagliato sezione nell'inserimento della mia domanda.io sono un privato che sta' gestendo l'impianto centralizzato tv ddt di un piccolo paesino in prov di pistoia.la questione e' questa:il centralino di testa che io ho rinnovato dalla precedente gestione a dir poco disgraziata e' collegato direttamente al contatore enel senza nessuna protezione "moderna" ( cioe' zero differenziali e magnetotermici ).l'unica cosa che c'e' e' un trasformatore differenziale piuttosto datato e fu' installato causa fulmini che all'epoca erano un problema ( prima della ristrutturazione delle linee enel ).volevo semplicemente avere info su questo tipo di dispositivo e se mi conviene conservarlo,infatti avevo idea di installare un quadro elettrico adeguato per proteggere il centralino programmabile tv che ho installato.se qualcuno ha consigli sul tipo di quadro che dovrei approntare io sono tutto orecchi.da considerare che l'impianto tv serve 91 utenze diramate per il paesello ed il tutto NON e' a scopo di lucro ma gestito dalla locale pro loco e da volontari come me che tengono operativo il sistema gratuitamente utilizzando i soldi raccolti con le quote utente di chi e' collegato all'impianto.ho precisato perche' se la messa in sicurezza della fornitura elettrica deve essere fatta da un elettricista qualificato con tanto di certificazione provvederemo ad una raccolta di fondi altrimenti possiamo fare anche da noi senza spese aggiuntive.grazie a chi rispondera'.

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Ciao! Il titolo trae in inganno, oppure il corpo del tuo post è non corretto...nel titolo parli di un trasformatore di sicurezza, mentre nel post spieghi che è installato un trasformatore differenziale per problemi causati da fulmini...

Riesci a spiegare meglio cosa è installato oggi magari con una foto?

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Quindi si tratta di un trafo,con rapporto 1 a 1?

Hai la 230 V in ingresso e,la 230V,in uscita?

Modificato: da remo williams
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Mantienilo in ogni caso, sembra in buone condizioni, ragnatele e polvere apparte, e sembra discretamente recente, installa magnetotermico differenziale, SPD, fusibili, e quel che serve a monte, a valle fai tutto in TN e proteggi l' uscita con un fusibile di portata adatta (ora non so se sia il caso di introdurre un differenziale anche in uscita o meno, ma non penso possa fare male :unsure: )

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esatto,230 in ingresso e 230 in uscita.praticamente questo oggetto cos'e'?perche' ne abbiamo 2 nel nostro impianto:uno qui al centralino ed uno in sede pro loco dove avviene una seconda robusta riamplificazione del segnale tv.se fosse possibile avere uno schema di come dovrei predisporre il mio quadro elettrico ve ne sarei grato.all'spd avevo pensato ma mi conviene?la probabilita' che il centralino sia colpito da un fulmine e' bassa ( non e' mai successo ) ma e' meglio prevenire.perdonate ma io non sono proprio un elettricista e non so' cosa vuoi dire con "fai tutto in TN".

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Perchè? E' una sicurezza aggiuntiva in quell' ambito, vista anche la quantità assurda di masse che la distribuzione via cavo comporta, male non fa separare l' apparecchiatura da rete!

perdonate ma io non sono proprio un elettricista e non so' cosa vuoi dire con "fai tutto in TN".

Nessun problema, vuol dire avere terra e neutro connessi assieme al trasformatore e distribuiti ai vari carichi, invece che come si usa fare in italia, puntazza al trasfo e puntazza all' utilizzatore

Modificato: da Wolfy
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in pratica contatore enel,differenziale,magnetotermico,trasformatore e poi all'amplificatore.per la terra c'e' la palina proprio sotto il quadro dell'amplificatore.in pratica all'uscita del trasformatore ( che ancora non so' che tipo e' ma da quel che ho capito di sicurezza?? ) fase per conto suo e neutro lo collego insieme alla terra e poi all'amplificatore?anche l'amplificatore ha il suo collegamento a terra e mi hanno consigliato vivamente di collegarlo.comunque se riesco a capire magari lo schema lo preparo io e lo pubblico cosi' mi date la conferma di un lavoro fatto a regola d'arte e che mi possa proteggere da brutte sorprese.infatti la mia paura e' proprio quella che qualcosa di sgradito si possa riversare sulla distribuzione coassiale ed entrare in 91 abitazioni,anche se la distribuzione stessa e' gia' collegata a terra per conto suo nei locali pro loco dove vi sono 3 paline di terra.

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In teoria,dovrebbe epuipotenzializzare il tutto.

Ma potrebbero esserci seri rischi per l intervento intempestivo dei differenziali.

La cosa è da ponderare.

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Ripensandoci la soluzione migliore è collegare a terra solo l' amplificatore e lasciare l' alimentazione flottante, onde evitare spiacevoli sorprese!

Male che vada ci sono questi tsi-2400.jpg

Sono trasformatori d' isolamento per cavi coassiali, dovrebbero anche costare relativamente poco :unsure:

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questi non li conoscevo.la mia paura e' che possa entrare qualcosa sul coassiale dal centralino.questi trasformatori per il coassiale potrei anche provarli.sinceramente per quello che riguarda la parte elettrica non dovrei avere grossi problemi quindi non vorrei complicarmi troppo la vita.al centralino c'e' sempre stato il contatore enel e poi tutto a diritto con zero protezioni e fortunatamente non e' mai successo niente.predisporre le protezioni minime penso che non sia una cattiva idea.proteggere in modo adeguato il coassiale invece e' una cosa che mi preme molto di piu' poiche' logicamente entra nelle case di tutti quelli collegati all'impianto tv.in pratica conservo il trasformatore,ma lo collego prima i differenziali e magnetotermici o dopo?e il nome tecnico del mio trasformatore qual'e'?

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Sono trasformatori d' isolamento per cavi coassiali, dovrebbero anche costare relativamente poco :unsure:

a stò punto direi mettere tutto a terra e usare un aggeggio di questo per ogni abitazione servita...

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in ogni impianto trasmittente dotato di antenna si usa alimentarele apparecchiature con un trasformatore di isolamento ad alto isolamento per evitare danni da fulmini.

in questi impianti serve a separare galvanicamente le apparecchiature dalla rete , in quanto una protezione differenziale diretta creerebbe disservizi durante i temporali a causa dei continui interventi intempestivi.

certamente non sono simili a quello da te fotografato. cosi' com'e' in caso di corti puo' scapparci l'incendio o la persona folgorata.

fossi in te' ne metterei uno nuovo avente lo schermo tra gli avvolgimenti messo a terra.

a monte scaricatori e protezione differenziale di tipo selettivo coordinata con l'impèianto di terra.

il secondario lo lascerei isolato da terra , anche perche' il centralino e' a poca distanza . ovviamente il secondario lo proteggi con magnetotermico adeguato

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avevo idea a monte un differenziale autoriarmante in modo da non dover correre tutte le volte a causa di interventi intempestivi,magari con soglia di intervento un poco piu' alta.a valle del trasformatore un magnetotermico per amplificatore,ventola di raffreddamento e presa di servizio.con il trasformatore di isolamento ho letto da qualche parte che dopo il secondario non conviene collegare i componenti a terra,o sbaglio?ivano65 se mi sai indicare un modello adeguato di trasformatore te ne sarei grato.

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si lo so,ho scaricato il catalogo ma anche li' c'e' una selva di opzioni che uno sprovveduto come me non e' in grado di capire quale sia la migliore.e poi garantiscono veramente qualcosa?ho un amico che le ha in casa ma anche lui mi ha detto che l'unica cosa che veramente ti puo' salvare da un fulmine e' il trasformatore.vorrei cercare di fare una cosa abbastanza semplice per proteggere il centralino,anche perche' ripeto fino ad ora i fulmini non hanno dato problemi,ma siccome e' una cosa pubblica e' meglio tutelarsi,come e' meglio tutelarsi da eventuali cortocircuiti o folgorazioni visto che il quadro in questione e' all'esterno (anche se isolato dal centro abitato).

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Una sovratensione seria,passa oltre il trafo d isolamento.

Niente ti garantisce la protezione da una corrente che in teoria,potrebbe superare i 100 kA.

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  • 3 weeks later...

Per terminare le mie curiosita' riguardo a questo tipo di trasformatori,sapete dirmi cosa indica la potenza del trasformatore ( ho visto che ve ne sono di diverse potenze )?leggevo le schede tecniche dove veniva indicata la potenza,ad esempio,di 500 v.i kv indicano invece il grado di separazione fra primario e secondario?

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La Dehn come anche la Contrade ..hanno in catalogo dei limitatori di sovratensione miniaturizzati, in questo caso si possono proteggere con un fusibile sulla F.

Un portafusibile abbinato ad un limitaotre con un conduttore di terra assolvono il problema, il nocciolo è che poi questi gingilli costano come un centrlaino di fascia media.

Se non possibile adottare la siluzione illustrata, il problema è del committente e della sue condizioni di impianto.

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