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Corrente Di Corto Circuito


stranfugnina

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Buongiorno a tutti,

ho dei dubbi sulla teoria che sta dietro la corrente di corto circuito.

Come cita la norma CEI 0-21:
“Il valore della corrente di cortocircuito massima, da considerare per la scelta delle apparecchiature dell’Utente, è convenzionalmente assunto pari a 10 KA per le forniture trifase per Utenti con potenza disponibile per la connessione fino a 33 kW”.

Cosa significa questo?
Che il cliente a cui installo un quadro elettrico, con potenza richiesta inferiore ai 33KW, è tenuto a non avere, nel punto di consegna, una Icc superiore ai 10KA?

E se il cliente dichiara di avere una Icc maggiore?
Devo adeguare il mio quadro o è lui che non è a posto essendo la mia richiesta inferiore ai 33KW?

Ammesso che sia io a non essere a posto, cosa potrebbe accadere nel caso di un corto circuito?
Se il corto circuito fosse a monte del mio quadro sono certo non succederebbe nulla, ma se il corto circuito fosse a valle del mio magnetotermico?
La corrente che man mano si innalza non dovrebbe comunque farmi scattare il magnetotermico?
O è proprio in questa fase che potrebbe crearsi un arco elettrico sui contatti del mio magnetotermico?

Grazie, Stranfugnina

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La corrente di cortocircuito nel punto di consegna dipende solo dalla rete a monte del punto e non dall'impianto del cliente.
La norma dice di ritenere che sia 10 kA, in realtà è minore ed è compito del fornitore dell'energia restare al di sotto.
L'installatore deve adeguare il potere di interruzione del generale del cliente a 10 kA e così la protezione è assicurata.

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rguaresc è stato preciso e chiaro

riguardo alle tue ultime due frasi Stranfugnina, per definizione il potere di interruzione di un interruttore è la capacità ad aprirsi senza che l'arco che si genera sotto il carico lo possa danneggiare , indipendentemente dalla portata dell'interruttore

per assurdo...differenziali di bassa qualità , venduti da una nota marca hanno un potere di 1,5 KA un interruttore per un generale di quadro, esempio , a valle di un trifase lo monti da 10 KA se fossero tutti e due da 16 A di portata , in caso di corto franco all'uscita dell'interruttore ( poi c'entrano anche le lunghezze e le sezioni dei cavi ) scatterebbero tutti e due , ma il primo essendo di un potere "ridicolo" si danneggerebbe , o sfiammando o addirittura scaldando i cuoi contatti talmente da incollarli

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per assurdo...differenziali di bassa qualità , venduti da una nota marca hanno un potere di 1,5 KA

mmm un differenziale non dovrebbe avere un potere di interruzione...la sua protezione deve essere affidata ad un MT di potere di interruzione non superiore a quello indicato come protezione di back up sul differenziale.

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Volutamente Anonimo

magnetotermici differenziali con potere di interruzione 1,5kA?! cavolo...mi pare bassissimo...il minimo che ho sempre visto è 4500A

Non è che si parli di differenziali puri? Perchè in tal caso, non avendo camer spengiarco, il potere di interruzione è quello li.

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Non è che si parli di differenziali puri? Perchè in tal caso, non avendo camer spengiarco, il potere di interruzione è quello li.

Ma le leggete le discussioni prima di rispondere a botto all'ultimo post?

ma anche merlin gerin aveva una serie di "bassa fascia " con solo 3 KA

Beh ci sono paesi dove il 3kA è lo standard :whistling:

Modificato: da Riccy
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