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Messa A Terra Per Alta Frequenza - E-Beam Power Supply.


Volutamente Anonimo

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Volutamente Anonimo

Premessa per i moderatori: sono stato abbastanza indeciso su dove postare il topic, visto che questo problema coinvolge più discipline (secondo me).

Premessa.

Mi trovo a dover valutare l'installazione di un macchinario in un centro di ricerca.

Questo centro di ricerca (italia) è in un fabbricato all'interno di un plesso più ampio di circa 300 x 150 m.

La distribuzione dell'impianto elettrico nel plesso è costituita da 7 cabine di trasformazione, una di queste installata nel fabbricato in questione.

La rete di terra segue il percorso della media tensione, quindi orientativamente è diffusa su tutto il plesso.

La distribuzione in BT è la classica TN-S.

E fin qui. . è standard. . il difficile arriva adesso.

All'interno di questo centro deve essere instalalta una macchinetta tipo questa :https://www.temescal.net/systems/BCD-2800/ che è un qualcosa legato alla produzione / deposizione sul silicio.

Sul manuale di installazione, il costruttore prescrive (temo di capire così con il mio modesto ingelese) una messa a terra seperata.

Questa prescrizione è dovuta ad un elemento all'interno della macchina, che è simile questo: http://dirac.ruc.dk/manuals/PVD/Component%20manual/CV-6L%20OK/CV-6SLX%20Manual--Rev.%20F.pdf

Quello che ho indicato è un generatore simile a quello installato: quello installato sarà un 12kV 1200mA, questo in esempio è un 12kV 600 mA.

In pratica questa macchina ha un generatore ad alta frequenza (dovrebbe servire a generare un fascio in un cannone elettronico, forse è qualcosa simile ad un tubo catodico) che "pretende" di avere una terra separata (almeno io con il mio modesto inglese ho capito così), come indicato a pagina 2-4 del manuale.

Al momento, non saprei che pesci prendere, se prendo il manaule alla lettera dovrei andare a piantare un paio di picchetti. . . .praticamente in un altro comune :-).

Prima di interfacciarmi con gli americani, per capire che pesci prendere, a qualcuno è mai capitato un ageggio del genere? come mai ha biosgono di una terra separata?? dove è il problema?

Grazie a chiunque mi voglia dare qualche spunto, ve bene anche una pacca sulle spalle :-D

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Ma scusa, a pagina 2-4 prescrivono le condizioni della messa a terra ma non specificano il sistema di distribuzione...

Se hai un TN-S la dovresti collegare al conduttore di terra e via...non ho trovato una richiesta di una terra dedicata

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A pagina 2.6 specificano che la messa a terra deve avere un' impedenza bassissima sia in RF che in DC, e deve essere separata da quella di altri apparecchi, penso per questioni di sicurezza elettrica, la radiofrequenza fa scherzi strani se le masse non sono cortissime e grossissime.

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Volutamente Anonimo

..non ho trovato una richiesta di una terra dedicata

Io leggo "and it must not be connected to that of any other system or equipment", per me che non mastico di HF, non capisco se voglino effettivametne una terra (picchetti) separati) oppure un percorso separato rispetto ad altri apparecchi, ma che confliscono nel medesimo sistema di terra.

la radiofrequenza fa scherzi strani se le masse non sono cortissime e grossissime.

Che tipo di scherzi? Hai esprienze in hf?

Se hai un TN-S la dovresti collegare al conduttore di terra

Giocoforza dovrò collegarli al mesesimo sistema di terra, non mi posso dic erto permettere di colelgare un sitema che dopo poterebbe avere delle tensioni di passo assolutamente pericolose, solo che continuo a non capire le motivazioni tecniche e teoriche di quella prescrizione.

Grazie per ora.

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Che tipo di scherzi? Hai esprienze in hf?

Ho qualche esperienza radioamatoriale e molte conoscenze, non sono un professionista nè un esperto, ma le correnti RF collegate a masse random, nonostante la scarsa impedenza di un circuito di terra, possono portare al manifestarsi di tensioni decisamente elevate sullo stesso, provocando scatti intempestivi, danneggiando le apparecchiature elettroniche e rappresentare un pericolo serio per chi lavora con tali apparecchiature.

Giusto per fare un esempio, oscillatore RF di potenza, penso sui 100-150W, data la modesta potenza l' ho collegato al circuito di terra del mio laboratorio hobbystico senza pensarci troppo, lo sto provando eccetera, appoggio la mano a massa, e mi ci sono ustionato! Con la RF non si scherza, mai, i percorsi verso massa devono essere realizzati corti, di sezione enorme, e possibilmente in treccia/piattina, per minimizzare le perdite per effetto pelle (La calza dei cavi schermati è ottima), che facciano capo ad una puntazza diversa dipende, ma visto che quell' apparecchio lavora con 12KW di RF, direi che non vale la pena rischiare che parte di questi 12KW vadano a zonzo per l' impianto di terra....

Un' alternativa può essere, se l' intera struttura metallica del capannone è equipotenziale e messa a terra più volte con puntazze, collegarsi alla struttura metallica stessa.

and it must not be connected to that of any other system or equipment

Vedi sopra, per minimizzare i rischi si segue sempre il percorso più breve verso terra, se ci fai caso i tralicci delle stazioni radio, amatoriali e non, hanno la loro terra indipendente, e per un motivo ben preciso!

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Volutamente Anonimo

Ok.

Il fatto che il costruttore mi chieda un conduttore particolare (piatto) per avere meno resistenza alle alte frequenze mi torna (effetto pelle).

é che oggettivamente non riesco a capire coem si richiude la corrente.

Cioè, questo non è un trasmettitore radio, non ho una antenna.

La corrente in alta frequenza che si dovrebbe (funzionalmente o sul guasto) richiudere, che giro fa?

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Questo te lo saprei dire conoscendo il tipo di installazione :lol:

Presumo che la maggior parte della RF ritorni fra il collegamento equipotenziale fra la camera a vuoto e l' alimentatore.

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del_user_155042

non capisco se voglino effettivametne una terra (picchetti) separati) oppure un percorso separato rispetto ad altri apparecchi, ma che confliscono nel medesimo sistema di terra

Con una terra separata (non equipotenziale con l'impianto di terra attuale) , ti ritroverai con ddp alto tra i due impianti di terra .Cosa assolutamente da evitare , specialmente quando la machina si trova nello stesso ambiente del impianto di terra attuale !

E' insensato andare a creare un altro impianto di terra ,non equipotenziale con l'esistente.

mi chieda un conduttore particolare (piatto) per avere meno resistenza alle alte frequenze mi torna (effetto pelle).

l'effetto pelle è presente anche in conduttori di forma retangolare.

Credo che si tratta di dispersore piato nel tuo caso , che è tutt'altra cosa , sicuramente per aumentare la conducibilità con il terreno.

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Certo che deve essere garantita l'equipotenzialità, ma è necessario un percorso brevissimo fra apparecchio e dispersore, e il conduttore deve essere piatto per minimizzare i problemi dati dall'effetto pelle, non necessariamente il dispersore.

La cosa importante è che il percorso apparecchio-terra sia breve e sia usato univocamente da quell'alimentatore

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