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Lampade D'emergenza: Cosa Potrebbe Essere?


nfario

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Che un trasformatore alimentatore consumi si sa, moltiplicato per 4 (questo è il numero delle lampade di emergenze che possiedo) il costo è un po elevato.

Quando costruii casa, feci una linea solo per le lampade d'emergenza, con un magnetotermico. Ora. ho voluto cambiare le cose, trasformando la linea a 220, direttamente a 6 VC, ma andiamo con ordine.

Ho detto che possiedo 4 lamp. d'emergenza, 2 beghelli vecchio tipo da 11W quelle per intenderci con tubo fluorescente delle lampade antizanzare, una con due neon da 18 w l'una nella stanza delle bimbe (dove si possono accendere o l'una o l'altra o tutte e due contemporaneamente) ed infine un'altra beghelli mod. 8601/11, quella che possiede la lampada a baionetta.

Quindi, ho levato le batterie dalle varie lampade e ne ho inserita una da 6,4 VC da 20 Ah, facendo una modifica, ovvero ad ogni lampada, ho collegato i cavetti delle vecchie batterie ai cavi dell'alimentazione e questi ultimi collegati alla batteria da 20 A. All'uscita della batteria, ho messo un relè di un vecchio gruppo di continuità del computer, che sente la mancanza di corrente e fa passare la 6VC.

Ora il mio problema è questo:

Diciamo che la cosa funziona in parte, mentre tre lampade funzionano, la 8601/11 invece non si accende. Il problema è che da una tenzione nominale all'uscita dalla batteria di 6,4 VC arriva alle lampade 5,4VC, esattamente 1VC in meno. Infatti se metto una batteria alla lampada sopra indicata, funziona regolarmente. Ho provato ad aggiungerci altre 2 batterie da 10 e 7 ah, ma per la tensione nada, oggi ho provato anche a mettere un condensatore in parallelo a questa lampada, ma niente. Mi sono accorto anche che le altre lampade, i tubi si stanno consumando e questo denota che non arriva bene la tensione. Penso che a questo punto sia un problema di sezione di cavi, ovvero, ho usato quelli dell'alimentazione da 1.5 mm, quindi per una tensione continua è per percorrere sui 25/30 metri penso che non sia sufficiente. Che dite con un 4mm potrei risolvere il problema, oppure sarà qualcos'altro?

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Penso che a questo punto sia un problema di sezione di cavi

Lo penso anche io.

Piuttosto che usare cavi da millemila mq (che hanno pure un costo non proprio indifferente!) ti conviene usare lampade a led, anche se non so se si trovino a 6V, a meno che tu non te le costruisca.

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Ma secondo me il problema sussisterebbe comunque nel ricaricare le batterie. Così io lo faccio un giorno soltanto al mese, sempre dopo averle scaricate per una decina di ore ;)

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Ma secondo me il problema sussisterebbe comunque nel ricaricare le batterie

cioé non ho capito, vuoi mettere su un sistema di lampade di emergenza... ed ancora non hai pensato a come tenere in carica le batterie in tampone?? :blink:

senza parlare del fatto che usare un relè perennemente eccitato dalla presenza rete è uno spreco inutile...

dammi retta... lascia perdere, compra batterie nuove alle lampade che già hai... ed usale così come sono..

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Ma secondo me il problema sussisterebbe comunque nel ricaricare le batterie

Con questa frase, mi riferivo al ricaricare le batterie quando erano alloggiate nella lampada stessa, per una questione di consumo. Ora, ripeto, ricarico con un caricabatterie una volta ogni 20/30 giorni.

Veramente l'impianto è fatto, e le lampade funzionano tranne quella. Per questo ho aperto questa discussione, se il problema della caduta di tensione, sia dovuto allo spessore del cavo. Comunque una prova la farò nei prossimi giorni, posseggo una 50ina di metri di cavo 4mm, vediamo se il problema si risolverà

Il relè già funziona regolarmente, ti posso assicurare che la mia bolletta ogni due mesi è sicuramente calata. :thumb_yello:

Modificato: da nfario
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Ora, ripeto, ricarico con un caricabatterie una volta ogni 20/30 giorni.

ah beh allora, proprio un impianto fatto bene

ti posso assicurare che la mia bolletta ogni due mesi è sicuramente calata

si sono sicuro che il consumo della ricarica delle lampade ti faceva spendere almeno 200€ al mese

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Ma secondo me il problema sussisterebbe comunque nel ricaricare le batterie. Così io lo faccio un giorno soltanto al mese, sempre dopo averle scaricate per una decina di ore

Mi sa che hai delle idee un po' personali sulla gestione delle batterie in tampone. Inoltre pensi di risparmiare energia scaricando inutilmente la batteria e ricaricandola da zero invece di tenerla sotto carica costante a 6,8/6,9V??

Spero di aver capito male.

Concordo con Darlington, tieni le lampade come sono, Oltretutto centralizzando l'impianto, in caso di guasto o di batteria scarica, non se ne accenderà nemmeno una.

Penso possa essere utile la lettura di questo http://www.dodero.it/BATTERIE/FIAMM_GS/Certificazioni_FIAMM_GS/Manuale_Tecnico.pdf

Sicuro che beghelli mod. 8601/11 sia tutto giusto? Non trovo niente a riguardo sul web.

Modificato: da fede1942
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ah beh allora, proprio un impianto fatto bene

Punti di vista

si sono sicuro che il consumo della ricarica delle lampade ti faceva spendere almeno 200€ al mese

Esagerato forse 200 euro è un po troppo sicuramente la spesa si aggira intorno alle 198/199 euro

Concordo con Darlington, tieni le lampade come sono, Oltretutto centralizzando l'impianto, in caso di guasto o di batteria scarica, non se ne accenderà nemmeno una.

Penso che le batterie che vanno nelle beghelli, non durino mai più di un anno, e quante volte capita che al momento del bisogno non si accendono, oppure che si accendono e durano 10 min.

La mia batteria è una 6Vc al piombo da 20 aH

La lampada :toobad::toobad: è una beghelli mod 8106 Se6P, ho sbagliato nello scrivere

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sivabbé ciao, buon petoccio

Mettere un carica batterie perenne sul mio impianto non ci vuole niente, ma ho scelto questo tipo (a torto o ragione) per non avere sempre sotto carica le batterie; al di la del consumo, per non stare sempre li a cambiare batterie. Sono sicuro che se continuo a scaricarla e caricarla regolarmente, penso, e sottolineo penso, che la batteria possa durarmi per molto tempo.

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Sono sicuro che se continuo a scaricarla e caricarla regolarmente, penso

e pensi male visto che le batterie al Pb (ma le batterie in generale) meno le scarichi e meglio è, esempio tipico UPS e centrali d'allarme, secondo te devono cambiare tutti batteria una volta l'anno?

certo se compri immondizia di marca sconosciuta che già dal peso capisci che la capacità dichiarata è vera solo in etichetta allora un anno di durata è pure troppo

stesso discorso se compri le batterie a marchio Beghelli che saranno sempre immondizia, ma con il 400% di ricarico

prova a mettere su batterie Fiamm o Yuasa e fammi sapere se tra un anno ti tocca cambiarle

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bisogna vedere anche quanto le paghi...

devo dire tuttavia che tra i caricabatterie il beghelli a parità di costo e qualità è quello che mi sta durando di più

è lento ma almeno con quello le pile vanno

avevo altre ciofeche analoghe che facevano solo perder tempo....

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Scusate, a titolo informativo, visto che non ho le istruzioni ed i relativi dati sui consumi, una lampada d'emergenza, che necessita di alimentazione per tenere in carica una batteria, quanto potrebbe consumare secondo voi?

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talmente tanto che ti accorgi della variazione in bolletta solo se ne compri un pallet e le metti in carica tutte quante assieme.

io ne ho 2 ma visto che la mia pinza amperometrica non legge meno di 100mA (23W) rimane sempre a zero.

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In condizioni normali l'assorbimento di una batteria al Pb da 4Ah sarà di una decina di milliampere (deve solo compensare l'autoscarica) ed al massimo non dovrebbe superare i 400mA, per un tempo limitato, dopo essere stata in funzione per un black-out.

Per inciso: ho diverse lampade di emergenza autocostruite con batterie FIAMM e diverse stanno ancora funzionando con batterie di 10 anni di età. Sarebbe da verificare se le lampade di emergenza in questione trattano le batterie come si deve e la qualità delle batterie impiegate ;)

Modificato: da fede1942
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Vorrei aggiungere che non ho verificato l'autonomia delle batterie di 10 (o più) anni, sicuramente sarà inferiore a quella con batterie nuove, ma è pur sempre di ore e non di minuti ed innescano senza la minima incertezza lampade fluorescenti.

Ovviamente nel messaggio precedente mi riferivo a batterie sotto carica in tampone, per le 6V nominali a 6,8/6,9V.

Altrettanto ovviamente, ove sia coinvolta la sicurezza, sarebbe opportuno sostituire le batterie con maggiore frequenza, ma non certo annualmente.

Modificato: da fede1942
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  • 2 months later...

io ne ho due, serie 1499 a led, non sono le tue ma tanto per darti un'idea.....

ho la linea separapibile autonomamente dal magnetotermico al quadro, ed un lettore di potenza istantanea, sempre nel quadro.

quando sono in carica, ovvero sempre praticamente, consumano sui 4watt istantanei, appunto di due lampade.

avrei pensato meno sinceramente (la separazione della linea l'ho fatta in un secondo momento) ma quello è.......e sull'affidabilità del contatore ci metto la mano su fuoco, ogni mese mi da esattamente i kw/h che ritrovo poi in bolletta.....

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