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Domanda Su Modulo Sicurezza


stefano_

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Ciao Stefano

premetto di non aver ben capito questa tua affermazione:

Nel senso che per es potrei utilizzare un contattore e diversi contatti ausiliari piuttosto che utilizzare 2
teleruttori !!!

Cerco comunque di darti una spiegazione, per quanto ne conosco.

"L'utilità" (che più che un'utilità, è una sicurezza) di avere due contatti 13/14 e 23/24 è poter comandare le bobine di due contattori distinti.

I vari contatti dei contattori andranno poi collegati in serie, in modo che se ALMENO uno dei due contattori apre, il carico viene disalimentato. L'utilizzo del doppio contattore serve per scongiurare possibili guasti meccanici di un solo, che finirebbe per non aprire il circuito e non portare ad un arresto.

Spero di essere stato chiaro! ;)

Modificato: da Stef U.
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il rele' di sicurezza deve potersi interfacciarsi con piu' circuiti senza interporre rele' vari che potrebbero vanificarne il funzionamento.

quindi nel caso sopra i due contatti comandano due teleruttori , ma potrebbero essere usati uno per il teleruttore e l'altro per interfacciarsi con ad esempio un ingresso del PLC.

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Ciao Ivano65 questo non mi è chiaro nel senso che nel tuo esempio in uscita mi comanderebbe un teleruttore ed al plc anziché sfruttare la seconda uscita potrei utilizzare un ausiliario del teleruttore,

a livello di sicurezza non compremetterei nulla credo inquanto il

Rele rivede ad effettuare controllo vari anche per vedere se sono rimasto incollati i contatti quindi !!

Sbaglio?

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Certo che è sbagliato,perché se il teleruttore rimane incollato di conseguenza anche il contatto ausiliario sarà chiuso,il modulo di sicurezza non può saperlo. In genere come detto sopra si pilota no due teleruttori in serie per avere la garanzia di apertura di almeno uno, poi si fa la serie di due ausiliari normalmente chiusi, uno per ogni teleruttore, messi in serie al pulsante di reset emergenza così in caso di guasto non è possibile riarmare la catena di sicurezza.

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Salve a tutti,

Allora i due teleruttori in serie ok servono per avere la certezza che almeno uno dei due apra ,

ma se rimangono incollati i contatti il modulo se ne dovrebbe accorgere o sbaglio ?

Nel senso che all'interno del modulo ci sono dei rele che controllano proprio questo quindi se questi rele sono diseccitata mentre il contatto ausiliario del teleruttore è chiuso significa che sono rimasti incollati !

Non è così ?

A questo punto il modulo apre e NON permette il riarmo

Grazie

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Ok il modulo se ne accorge se come detto sopra fai la serie dei due NC e non permette il riarmo ma il tuo contatto ausiliario sarà comunque chiuso quindi per il resto dell'impianto l'emergenza non è intervenuta! Il tuo discorso potrebbe e sottolineo potrebbe essere fatto mettendo in serie due contatti ausiliari dei due teleruttori, la ridondanza sarebbe garantita però penso che dal punto di vista normativo siamo al limite,mi sembra una soluzione degna del bestiario! Se servono più contatti metti un modulo a più canali o mattine uno che possa montare blocchi di espansione. Meglio spendere qualche euro in più ma dormire tranquilli! Questa è la mia opinione, accetto volentieri qualsiasi critica o opinione diversa purché sensata e dimostrabile.

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ciao echarlodenzo e grazie per l'informazione.

Forse mi avete frainteso, io non sono del settore e NON è assolutamente mia intenzione criticare nessuno ne tantomeno dare opinioni tecniche su cose che non conosco,

faccio tutte queste domande anche banali per tentare di capire come funzionano questi moduli di sicurezza !! Ci mancherebbe !!.

Tornando al discorso, ho visto su alcuni impianti dove le uscite di questi moduli vanno a comandare per esempio un elettrovalvola generale dell'aria e un'altra uscita per esempio un contattore generale, per questo mi sono chiesto l'utilita di utilizzare due uscite piuttosto che una sola con ausiliari per le diverse funzioni.

Per quanto riguarda il discorso di prima per esempio nel caso in cui rimangono incollati gli ausiliari del teleruttore ma comunque il relè interno del modulo apre i contatti ( interni al modulo ) togliendo tensione all'uscita quindi il contattore di uscita comunque viene diseccitato però questo secondo te è al limite della normativa giusto ?

Querllo che non capisco è quali sono le differenze ?

Nel senso che se metto un contattore dedicato su una seconda uscita o metto un ausiliario in più sul contattore della prima uscita nel momento in cui mi rimane incollato non cambia nulla !

L'unica cosa che fa la differenza è avere due contattori in serie quello si che fa la differenza per il resto ( quindi senza mettere contattori in serie ) mi sembra sia la stessa cosa utilizzare due uscite o una con ausiliari .

Ecco, ora mi sento moooolto confuso !! :lol:

grazie a tutti.

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Infatti, non c'è differenza! Con critiche o altre idee mi riferivo al fatto che sia a norma o meno fare la serie di due ausiliari per aumentare i contatti disponibili. Sicuramente pilotare con il fail-safe un relè solo è fuori norma e pericoloso a meno che non sia un relè di sicurezza certificato con contatto di sorveglianza che alla fine costa quanto un modulo di sicurezza espandibile.

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echarlodenzo un ultimo dubbio,

se per esempio con i contatti del modulo di sicurezza non tolgo alimentazione a nessuno bobina di nessun teleruttore ma per esempio interrompo l'alimentazione di comando di un inverter

oppure interrompo l'alimentazione di un circuito di comando di diversi teleruttori questo è a norma ? O no ?

Grazie infinite

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Per prima cosa devi verificare cosa impone la normativa e l'analisi dei rischi della macchina. Considera che è obbligatorio avere almeno un comando di arresto di tipo zero, ovvero un arresto che toglie tensione a tutta la macchina e la fermata avviene per inerzia. Tutti i gradi di arresto superiori hanno come risultato finale l'apertura dell'interruttore generale.

In secondo luogo i contatti di un modulo di sicurezza non sono contatti di potenza, quindi devi comunque camandare altri contattori e non circuiti di potenza come l'alimentazione di un inverter.

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si,

scusami livio mi sono spiegato male,

la mia domanda era dovuto al fatto che in un cnc che ho ( vecchio ) in pratica al modulo di sicurezza non è collegato un rele, semplicemente il contatto del modulo sta a monte del circuito di comando, quindi aprendo il contatto del modulo di sicurezza si togli tensione ( 24 Vac ) al circuito di comando generale.

Grazie.

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Può essere corretto.

Il limite dei contatti di sucurezza è la corrente massima che possono commutare, quindi non possono agire direttamente sui circuiti di potenza.

In genere il 24 Vcc o il 24V ca è usato per i circuiti di comando, tagliando il 24 V cadono tutti i comandi, se l'impianto pè stato realizzato in modo professionale.

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  • 7 months later...

Ciao a Tutti

chi può indicarmi come realizzare un circuito di sicurezza PLd nel quale ho:

 

10 periferie ET200s 

2 Funghi per ogni periferia

 

ogni fungo deve intervenire comunque su tutte le periferie ed il collegamento tra una periferia e l'altro è solo via profinet, 

si possono usare moduli di sicurezza del ET ... oppure non esistono o non è sufficiente?

 

Grazie a prescindere

 

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