Livio Orsini Inserita: 12 gennaio 2015 Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2015 ma sul drain come sono le forme d'onda? L'aver cambiato i finali ha cambiato tutto il quadro di riferimento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Currenti Santo Inserita: 12 gennaio 2015 Autore Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2015 (modificato) ma sul drain come sono le forme d'onda? In verita' non l'ho controllato,perche' ho visto ha prove fatte che' stava miglioranda rispetto a prima. La prima cosa che ho fatto e stato quello di testare tale modifiche, come risultato superiore alle norme,ma non perfetto,devo fare dimeglio. Da notare che da 24 volt a 30 volt riesce ad accendere 5 lampade da 170 watt=850 w temp.finali 40 gradi. Da premettere che da 30 a 12 volt c'e' una bella differenza ,se va abbiamo preso con un fava due piccioni. in ogni caso se cambio il trasformatore di potenza da 30 con uno da 16 volt in uscita va alla grande.I finali sono freddi con 40 amper di carico.. Modificato: 12 gennaio 2015 da Currenti Santo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 12 gennaio 2015 Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2015 Buona sera a tutti ! Solo per la mia curiosità , gli avvolgimenti del trafo driver sono con filo 0,025 mm , come descritto negli schemi ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Currenti Santo Inserita: 12 gennaio 2015 Autore Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2015 gli avvolgimenti del trafo driver sono con filo 0,025 mm , come descritto negli schemi ? Si da 0,025 oppure puoi usare il 0,045 mmq Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 12 gennaio 2015 Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2015 O.K. Grazie Lo avevo interpretato come diametro non sezione ! Mi domandavo come facevi a non romperlo ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Currenti Santo Inserita: 12 gennaio 2015 Autore Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2015 (modificato) Mi domandavo come facevi a non romperlo Ottima risposta Modificato: 12 gennaio 2015 da Currenti Santo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vicus Inserita: 12 gennaio 2015 Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2015 Ti stavo proprio per suggerire di mettere una presa intermedia sul trasformatore di potenza così prelevi da una parte o dall'altra a seconda di cosa ti serva. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Currenti Santo Inserita: 12 gennaio 2015 Autore Segnala Share Inserita: 12 gennaio 2015 Ti stavo proprio per suggerire di mettere una presa intermedia sul trasformatore Stai dicendo di fare cosi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Vicus Inserita: 13 gennaio 2015 Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2015 Si, solo che devi capire come gestire il feedback. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 13 gennaio 2015 Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2015 Un alimentatore SMPS che si rispetti non deve variare la dissipazione in modo significativo in funzione della tensione di uscita. Se lo fa c'è qaulche cosa di non corretto nella sua realizzazione. Non ci dovrebbe essere necessità di variare la tensione d'ingresso. Basti pensare che SMPS decenti accettano tensioni, direttamente dalla rete, variabili tra 160 Vca e 260 Vca almeno. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Currenti Santo Inserita: 13 gennaio 2015 Autore Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2015 Un alimentatore SMPS che si rispetti non deve variare la dissipazione in modo significativo Condivido pure io ha cio' che ha detto Livio- Un buon alimentatore a Commutazione deve lavorare senza fare riscaldare i finali,se lo fa' bisogna indagare sul PWM- Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 14 gennaio 2015 Segnala Share Inserita: 14 gennaio 2015 Un buon alimentatore a Commutazione deve lavorare senza fare riscaldare i finali,se lo fa' bisogna indagare sul PWM- No, si deve verificare escusivamente il pilotaggio dei finali e la loro commutazione. Come ti ho scritto in precedenza, la dissipazione avviene in 2 fasi: durante il transitorio acceso-spento e nella condizione di acceso. Il tempo di transizione dovrebbe essere zero, però non è fisicamente possibile; il costruttore dei Mosfet nel data sheet da questo parametro e da anche le condizioni di test. E' necessario che il dispsoitivo lavori in modo conforme a questo parametro. La dissipazione nello stato di conduzione è determinata essenzialmente dalla RDSon Il valor di questo parametro è specificato sempre nel datasheet, però potrebbe peggiorare se il pilotaggio non è adeguato. I Mosfet hanno la necessità di avere un ben precisa energia di pilotaggio del gate, per poter lavorare in modo soddisfaciente. Inoltre se il dispositivo non è adatto, sotto un certo intervallo di tempo tra uno stato e l'altro, non si può scendere. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Currenti Santo Inserita: 14 gennaio 2015 Autore Segnala Share Inserita: 14 gennaio 2015 si deve verificare escusivamente il pilotaggio dei finali e la loro commutazione. Scusa Livio ,ho scritto male , Difatti crazie al tuo consiglio mi sono dedicato hai finali e sto ottenendo dei ottimi risultatai in merito. Come avevo citato prima ,durante le prove che ho fatto domenica ,e migliorato di parecchi con quelle modifiche . Da premettere che prima in 2 minuti andavano ha fuoco i finali ,invece dopo e' arrivato a 4 ore di lavoro ha pieno reggime con 14,7 volt 30 amper una favola,pero' dopo i 4 ore la temica ha staccato il circuito ha una temperatura di 70 gradi. Per questo avevo detto che ci devo lavorare sul pilotaggio dei finali per migliorare tale circuito. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cavallino1 Inserita: 30 marzo 2017 Segnala Share Inserita: 30 marzo 2017 Buona sera a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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