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. ! Consumo Eccessivo E Anomalia Impianto A Pavimento. Cosa Non Va'?


boni1981

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Salve a tutti, sono nuovo sul forum, quindi scusate se non uso correttamente i termini tecnici.
VI illustro inzialmente come è composta la mia casa.

Appartamento al primo piano, libero su 4 lati (praticamente tutto il piano) di 155 mq calpestabili. Zona climatica E (provincia di Bologna).AL piano terra un negozio (riscaldato il minimo), sopra l'appartamento, abbiamo il sottotetto non isolato. L'appartamento è in classe energetica E, è uno stabile del 1970 senza cappotto. Abbiamo ristrutturato tutto due anni fà, mettendo la caldaia a condensazione, vetri termici isolanti, e impianto a pavimento. Tutto l'appartamento è posato con gres porcelanato. Come caldaia abbiamo una Immergas Hercules Solar 200 Condensing (bollitore quindi da 200 litri). Composizione, a nord, cucina, 2 camere e 2 bagni, a sud sala e 1 camera.


Importante sottolineare, abbiamo un doppio circuito, uno che va ad alta, ed uno a bassa, in quanto abbiamo anche due termosifoni a parete in corridoio e cucina e anche nei bagni. In ogni ambiente (escluso i bagni) abbiamo i termostati ambiente (mentre sui termo, le valvole termostatiche che vanno da 0 a 5). I termostati ambiente, sono impostati in quasi tutti gli ambienti ad una temperatura di 21° con un Delta T di 0.2 (anche questo, come va impostato, cioè sò che si accende e spegne in base al valore che imposto, ma cosa cambia in termini di consumi se il delta T è a 0.2 o a 0.5 o a 1?). Abbiamo anche una sonda esterna, controllando sul CAR in corridoio, abbiamo verificato che funziona. Nel car per il riscaldamento, c'è una manopola che va da 1 a 9, ed essa è impostata su 8 (questo cosa significa? Varia la curva climatica, quindi come è meglio impostarla?)
Considerando il periodo di accensione dell'impianto (indicativamente da novembre a marzo compreso e sempre 24/24 h 7/7 g), il consumo giornaliero è di circa 15 mc (questo vuol dire che a gennaio e febbraio arriva anche a 20-23 mc/giorno).

La temperatura massima che può raggiungere l'impianto, è stato impostato in caldaia a 45°. Controllando i collettori, nel manometro della temperatura, io rilevo 40° I termosifoni sono tutti spenti a parte uno in un bagno (dove in teoria arriva acqua massimo a 45 gradi, avendolo impostato così).
Secondo voi i consumi sono ottimali o si possono migliorare? In che modo?

Il problema: mi sto accorgendo (e non chiedetemi come sia possibile), di due anomalie. La prima è che nella camera a sud, è lentissimo a raggiungere la temperatura che imposto nel termostato ambiente, e se imposto 21.5 non ci arriva (arriva al massimo a 21.4). Problema opposto, nella camera a nord, ci mette mezz'ora per raggiungere la temperatura del termostato ambiente (con un delta T a 0.2 vuol dire che lui da quando si accende a quando si spegne, richiede 0.4 ° La cosa strana è che in questa camera, il pavimento è sempre freddo. Non l'ho mai sentito nemmeno tiepido. E' parecchio freddo. Come fà a raggiungere la temperatura?? Ho anche provato a mettere un delta T a 0.5 in modo che l'impianto impiegasse di più ad arrivare a temperatura (in questo caso deve produrre 1°), ma lo raggiunge lo stesso in poco più di un'ora e il pavimento rimane sempre freddo. E sentendo dai collettori i tubi di andata e ritorno sono comunque caldi (non magari 40° come segnati nel manometro, ma un po' meno).

Da concudere, che in ogni ambiente, c'è calore uniforme e la temperatura è esattamente quella impostata (a parte nella camera a sud perchè non raggiunge la temperatura impostata).


A voi le conclusioni, sperando che si sia qualche buon anima che saprà darmi tutte le risposte.

Grazie!!!

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Io te ne faccio un'altra: i termosifoni nei bagni, corridoio e cucina, sono un "di più" o contribuiscono al fabbisogno di calore per l'assenza di serpentina dove sono posti?

Perchè con un impianto alta-bassa temperatura ti mangi parte del guadagno che avresti facendo lavorare la caldaia esclusivamente in bassa, perchè è proprio in quel caso che lavora al meglio.

Modificato: da Valejola
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Simone Baldini

Per i consumi secondo me sono nella norma, tieni presente che non ha strutture isolate se non le finestre nuove e presumo il pavimento. Per abbattere sensibilemente i consumi devi isolare il sottotetto e se possibile fare un buon cappotto esterno, tieni conto che già il sottotetto saranno 160mq contro le pareti perimentrali che saranno 130 mq tolte le finestre (indicativamente), quindi se intervieni nel sottotetto intermieni per oltre il 50% delle attuali dispersioni.

Per il fatto che ci sono zone che faticano a scaldarsi devi verificare la circolazione degli anelli, dal collettore vedi i flussostati e con quelli tari la portata nelle varie zone.

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Piccola parentesi: io sono un freddolone ma a casa più di 20 gradi non metto mai perchè a quella temperatura sto benissimo.

Come diamine fate a stare a 21 o di più?? :P

La casa comunque è grande, e tenendo 21 gradi con una caldaia che spinge sempre ad alta temperatura...beh, il contatore è logico che gira.

Comunque se vuoi essere sicuro che la caldaia bruci il giusto, basta fare una prova consumi: la fai girare al massimo della potenza per un minuto, moltiplichi per 60 e confronti con i dati dei consumi a libretto.

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Grazie mille. troppo precisi.

Provo a rispondere alle vostre info.

Per la foto del collettore completo, provo di postarla a breve.

I termosifoni li abbiamo messi come complementari, cioè magari per farli andare solamente all'inizio della stagione (novembre) per stemperare un po' l'ambiente. Ora sono tutti spenti tranne uno nel bagno di mio padre (pensionato, parecchio freddolone).

Secondo voi, se disattivo tutti i termosifoni, anche questo in bagno quindi, potrei consumere meno??

Proverò a fare le prove che mi avete detto, e magari ad isolare il sottotetto con della lana di roccia o di vetro a pavimento nel sottotetto.

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I termosifoni non devi disattivarli, devi settare la caldaia in modo tale da farla lavorare esclusivamente in bassa temperatura, e per fare ciò devi cambiare le impostazioni della temperatura di mandata direttamente in scheda (la imposti in un range tra 20 e 50°C).

In concomitanza poi setterei anche la 3 vie al massimo sopportabile dal pavimento (cioè 50°) in modo tale che rimanga sempre aperta...così facendo gestisci la temperatura di casa esclusivamente agendo sulla temperatura di mandata della caldaia.

Ovviamente ci vuole un pò di tempo per capire il discorso, soprattutto perchè il riscaldamento a pavimento risponde in maniera lenta alle modifiche e perchè il fabbisogno dipende sempre dalla temperatura esterna, ma almeno lo fai lavorare come dovrebbe: cioè alla minima potenza possibile ed utile per ottenere il confort desiderato.

Poi i termosifoni li puoi usarli sempre come e quando vuoi, ma ovviamente lavoreranno a bassa temperatura (quindi contribuiranno molto poco al fabbisogno).

Questo è quello che si fà per cercare il massimo risparmio...

Modificato: da Valejola
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