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Lenti Progressive


batta

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Come per molti alla mia età (53), anche per me la presbiopia galoppa.

Fino a poco tempo fa mi sono arrangiato con occhiali da lettura da 1.50, che mi permettono di leggere caratteri non troppo piccoli, di lavorare al computer e di vedere fino a circa 1,5-2 metri di distanza, e un altro paio da 2.00 se devo leggere caratteri piccoli o per lavorare bene sul monitor del notebook.

Da lontano non mi posso lamentare: mi manca solo 0.25 (lontano dai 13 decimi che avevo, per entrambi gli occhi, a 29 anni, ma mi devo accontentare).

Una grande rottura per me è guidare: senza occhiali vedo bene da lontano, ma vedo malissimo il cruscotto. Non parliamo poi se devo consultare il navigatore.

Mi sono quindi deciso a fare il grande passo: lenti progressive.

Ebbene, ho scelto le lenti più care perché garantivano un'area più estesa con messa a fuoco ottimale. Ho fornito informazioni sull'utilizzo tipo degli occhiali (dato il mio lavoro, passo 10-12 ore al giorno davanti a un monitor che, a seconda dei casi, può essere il 24" sulla scrivania o il 15" del notebook).

Per quanto riguarda l'utilizzo delle lenti progressive sono stato messo in guardia sul fatto che richiedono un certo periodo per abituarsi e che, soprattutto all'inizio, potrebbero dare parecchio fastidio nel fare le scale.

La mia situazione attuale è la seguente: con gli occhiali progressivi vedo leggermente meglio da lontano (quel 0.25 che mi manca), ma vedo comunque male il cruscotto della macchina e, soprattutto, non riesco assolutamente a lavorare al computer perché, del monitor 24" posto ad una distanza di 70-80 cm, vedo a fuoco solo una zona circolare del diametro di 15 centimetri!!!

Anche la lettura non è ottimale: non riesco a vedere a fuoco tutta una riga di un foglio A4.

Sono tornato dall'ottico che sostiene che le lenti sono corrette e corretta è pure la centratura, e che devo solo sforzarmi e portare gli occhiali per almeno 10-15 giorni per abituare l'occhio.

Sinceramente, credo che un po' di giorni servano per abituarsi ad utilizzare la parte di lente adatta alle varie distanze, ma non credo proprio che l'uso possa portare ad un ampliamento dell'area a fuoco.

Morale della favola: ho speso più di 500 euro e sono profondamente deluso dal risultato.

Qualcuno ha esperienze di questo tipo? Sono le lenti sbagliate? Sono centrate male? Sono i miei occhi che non si adattano alle progressive?

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Ciao Batta,

il tuo post capita a pennello, in quanto oggi sono due settimane precise che indosso occhiali da vista con lenti progressive, ed i dubbi che ti poni , li ho avuti, ed in parte li ho tuttora anch'io.

Fino a due settimane fà, portavo delle lenti monofocali, per la miopia(con leggera differenza tra i due occhi), poi a causa della presbiopia crescente, che mi portava a togliere gli occhiali tutte le volte che dovevo mettere a fuoco oggetti vicino agli occhi(leggere, consultare lo smartphone, fare una semplice saldatura su una scheda,etc),ho deciso di passare alle lenti progressive, dopo aver fatto una visita, nella quale l'oculista mi ha detto che "era giunto il momento di valutare l'utilizzo delle lenti progressive"(circa due anni fà lo stesso oculista mi aveva sconsigliato l'utilizzo di queste lenti, in quanto non c'erano le condizioni).

Convinto dalle parole del mio oculista, e da un ulteriore parare positivo dell'oculista dell'azienda in cui lavoro, e con la prospettiva di non dover togliere e mettere gli occhiali in base alla distanza di messa a fuoco, mi sono deciso a passare alle lenti progressive.

Premetto che sono uscito dall'ottico con i nuovi occhiali(pagati €480), e da li non ho più indossato i vecchi, questo per cercare di abituarmi il prima possibile alle nuove lenti.

I primi giorni sono stati tremendi, mi sono maledetto per questa scelta, in quanto mi sembrava di "galleggiare" con la vista, era come se tra me e la realtà circostante ci fosse un filtro che non mi permetteva di avere la visione nitida delle cose.

Sono stato tentato di tornare dall'ottico, per chiedere se le lenti erano state fatte in modo corretto, ed ho anche pensato di far valutare gli occhiali da un altro ottico.

Pensando di non essere adatto a questo tipo di lente, sono stato tentato di tornare dall'oculista per chiedere consiglio, poi mi sono "calmato", imponendomi di avere pazienza, e dandomi come limite di tempo un mese per adattarmi a questa scelta, in considerazione delle novità introdotte come:geometria della montatura nuova, gradazione delle lenti per la miopia aumentate, e per ultimo lenti progressive.

Oggi le cose sono migliorate, il cervello si stà abituando ad usare le nuovi lenti, anche se ci sono alcuni momenti in cui la messa a fuoco è lenta.

Come succede anche a tè, il grosso problema è l'area di messa a fuco da vicino, che è molto limitata, ad esempio lo schermo da 5" dello smartphone non riesco a metterlo a fuoco per la sua larghezza, ad esempio quando devo leggere un libro, una rivista, uno schema elettrico in formato A4, devo continuamente muovere il capo per avere la visione a fuoco, e questo mi lascia alquanto perplesso.

Spero che con il passare del tempo, questo difetto possa migliorare, anche se ho dei dubbi.

Ad oggi non mi sento di consigliare gli occhiali con lenti progressive, anche se devo devo ammettere che non devo più togliere e mettere gli occhiali come prima.

Spero tra qualche settimana, a "rodaggio concluso", di potermi ricredere,e consigliare in modo convinto queste lenti.

Ciao

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Sono arrivate a questa mia personalissima conclusione: fesserie!

O si nota subito il sollievo oppure c'è qualcosa che non va.

Mia esperienza:

Primo paio di occhiali: non riuscivo ad abituarmi, li mettevo e li toglievo ma nulla finchè non mi sono sfuggtite di tasca e le ho perse.

Un capitale gettato via.

Secondo paio di occhiali dopo qualche anno: non riuscivo ad abituarmi finchè non mi è sfuggito di bocca: vedo un pò meglio se cammino a testa bassa. Era la centratura che non andava.Me li ha corretti aprendoli con le mani.

Ma al pc niente da fare, dovevo usare quelli fissi.

Ora ho cambiato ottico: Nuovo paio di occhiali progressivi, leggermente più forti, l'occhio ha sofferto per...un quarto d'ora e comuqnue dopo un'ora tutto ok, ma al pc non vedo nulla ed anche per leggere soffro ma lo sapevo già ed infatti contemporaneamente ho un fatto fare un progressivo più ristretto: per leggere e per il pc e con questo tutto ok. Il mio problema diventa ora: con quale animo posso andare a lavorare con 400 euro sul naso ed altri 400 in tasca?

E comunque per molto vicino non riesco a lavorare: con una mano devo tenere sollevati gli occhiali, con l'altra tenere la vite e con una terza il giravite, i conti non tornano.

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I primi giorni sono stati tremendi, mi sono maledetto per questa scelta, in quanto mi sembrava di "galleggiare" con la vista, era come se tra me e la realtà circostante ci fosse un filtro che non mi permetteva di avere la visione nitida delle cose.

Invece io non soffro così tanto in questo senso e, quel poco di fastidio che provo, sono sicuro che se ne andrà con l'abitudine.

Però, per me che passo buona parte della mia vita davanti ad un monitor, non è ammissibile vedere a fuoco una porzione di 1/9 di schermo. Inoltre devo tenere la testa troppo alta, in una posizione del tutto innaturale che non aiuta certo i cervicali.

Altra cosa per me importante è la visione in auto (faccio circa 30 mila km/anno), e anche per questo utilizzo sono meglio di niente ma ben lontani dal funzionare bene.

Per la lettura dello smartphone (da 4") invece mi trovo abbastanza bene.

Ora ho tre mesi di tempo per decidere se tenere questi occhiali o sostituirli con due paia di occhiali: uno per la visione da lontano (francamente, per quello 0.25 che mi manca ne potrei tranquillamente fare a meno) e uno con lenti "occupazionali" (mi pare si dica così), che mi permetterebbero di mettere a fuoco da circa 40 cm fino a 2 o 4 metri, secondo il tipo.

Insomma, dovrei comunque mettere gli occhiali quando sono al computer o quando leggo, e toglierli (o, peggio, indossarne altri) quando guido (e non vedere bene il cruscotto).

Oppure, come Nino, utilizzare due paia di occhiali progressivi: uno adatto per la guida e uno per il lavoro al computer e lettura. E girare con 800-1000 euro di occhiali addosso!!!

A questo punto, andavo avanti con occhiali da lettura di 2 o 3 gradazioni diverse da cambiare a seconda dell'uso.

Considerando che la mia presbiopia è perfettamente simmetrica, e che su consiglio dell'ottico posso quindi utilizzare tranquillamente occhiali da lettura acquistati in farmacia (massimo 30 euro al paio), mi viene da pensare che ho solo buttato un bel po' di soldi.

Sinceramente, con le lenti progressive mi ero messo in testa di indossare gli occhiali al mattino e toglierli quando andavo a letto. Ma sembra che non sarà così.

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io uso le lenti progressive da più di 5 anni, ho cambiato anche gradazione nel frattempo, è una cosa molto delicata, sia l'esatta gradazione che la focalità, è bene affidarsi ad un buon ottico con la diagnosi di un ottimo medico oculista, sono anche soggetto a alta pressione oculare (glaucoma) non ho mai riscontrato difficoltà, sicuramente dipende da varie abitudini e personalità visive, bisogna aver pazienza e adattamento, AUGURI le ho anche consigliate ad un amico, che con difficoltà le stà accettando. Coraggio funzionano nella stragrande maggioranza.Sicuramente non è mai come prima, il campo visivo cambia.

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Io per il momento uso qualche volta gli occhiali +1.0 da 20 euro, ma ho avuto modo di provare un paio di occhiali "bifocali senza lunetta" (più o meno questo mi ha detto il proprietario non ricordo il nome preciso ma sono sicuro che ha detto che non erano progressivi), non mi sono sembrati per niente ostici.

Modificato: da JumpMan
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Porto la mia esperienza.

Uso le progressive da molti anni.

Il primo occhiale fu principalmente per visione da vicino, schermo pc, e massimo un metro. A questo affiancai un secondo occhiale da guida, focale fissa, e con questa accoppiata sono andato avanti anni.


Erano almeno 7 anni fa, e all'epoca le progressive non facevano l'intero campo visivo.


Tuttavia anche allora dovetti farmi rifare le progressive due volte, perché erano risultate con il canale troppo stretto e non mi adattavo allo schermo. Il rifacimento era compreso nella realizzazione, in caso di non adattamento.

Recentemente ho dovuto rifare gli occhiali perché l'età e l'uso degli occhi mi ci ha costretto.

Dopo un nuovo approfondito controllo oculistico, mi sono recato dall'ottico, che mi ha proposto il marchio Es.... che è al top mondiale. Ha preso le misure e in una mezz'ora mi ha preparato l'ordine delle lenti.

La promessa era di avere un campo completo, adatto a occhiale unico per guida e lavoro e al monitor.

Disastro totale. guidavo bene ma il computer era una chimera assoluta.

Ho cambiato ottico, decidendo io per la mia pregressa esperienza in obiettivi e tecnologia ottica la marca delle lenti, scegliendo Rod... nota proprio per gli obiettivi.

La scelta della marca mi ha portato da un ottico che non conoscevo, e che mi ha letteralmente stupito, per la sua bravura e capacità. La visita è durata praticamente una mattina, e si è parzialmente ripetuta ad un'ora diversa per verificare il comportamento degli occhi mattina e sera.

Dopodiché mi ha fatto una serie di test che mai avevo subito, sulla precisione del fuoco singolarmente per occhio (sono molto astigmatico, oltretutto). Mi ha misurato parametri facciali che nemmeno immaginavo potessero influire.

Alla fine mi ha proposto di "tentare" l'occhiale singolo, senza promettere un risultato 100% .

Arrivato l'occhiale, mi ci sono abituato in due o tre giorni, e non lo tolgo mai dalla mattina alla sera, per vivere, guidare, lavorare, e stare al pc.

Eccezionale.

Credo che la scelta della marca sia stata essenziale (mi ha spiegato che quella marca richiede anche parametri che le altre usano con valori standard, le famose misure mai subite prima) ma moltissimo sia dovuto anche al manico. Veramente super bravo. Soldi tanti, spesi con soddisfazione.

Modificato: da fisica
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Io credo che abbiano sbagliato le lenti, forse per misurazioni errate.

L'ottico però sostiene che le lenti sono corrette, e pure le misurazioni.

Eppure, la zona a fuoco è spostata sulla destra e, soprattutto quella della distanza intermedia (quella che userei per lavorare al computer), è ristrettissima. Lavorare al PC in queste condizioni non è solo scomodo, ma impossibile.

Ora il mio problema è dimostrare che mi devono rifare le lenti, e vorrei anche una certa garanzia sul risultato.

Oppure un paio di occhiali adatti alla guida, e uno per l'ufficio. Ma avere due paia di occhiali è proprio quello che volevo evitare.

Credo mi consulterò con un altro ottico, e vedremo che mi dice.

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Quello dello spostamento del fuoco fuori dell'asse è stato anche uno dei miei problemi. In pratica dovevo leggere il monitor con la testa ruotata di qualche grado, insostenibile. Mi è stato poi spiegato che questo accade sovente per errore ma soprattutto se vengono usate per misurare la distanza infraoculare quelle macchine simili a un binocolo. Infatti quelle macchine suppongono che la distanza sia simmetrica, mentre nella realtà siamo tutti anche molto asimmetrici.

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Io credo che abbiano sbagliato le lenti, forse per misurazioni errate

Lo credo anch'io ma non lo ammetteranno mai...

Sto iniziando a documentarmi per il futuro, vedo che ci sono vari tipi di lenti progressive, tradizionali, freeform... poi ci sono le Zeiss che promettono un 40% in più di campo visivo...

Free%20form%20advantage.jpg

Zeiss_Prog_ChoicePlus_800.jpg

Modificato: da JumpMan
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Io le mie esperienze con le marche te le ho descritte.

Quando vai dall'ottico optometrista chiedi se hanno influenza l'angolo della lente e la distanza dal bulbo, e se si, se il costruttore della lente userà queste misure.

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Non poco, ma se il risultato é quello hai descritto, devo dire soldi ben spesi.

Peccato che questa discussione, sia stata creata solo in questi giorni e non un mese fá, in quanto affrontato la scelta in modo diverso.

Ciao

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Si, non poco. Ma e' la cifra media per le progressive, anche secondo gli altri topic. D'altro canto ho voluto le migliori per evitare sorprese, e come sempre, chi piu' spende meno spende. E poi parliamo di occhi, non di ricambi auto.

Ho comunque pagato "volentieri" per la splendida professionalità e bravura del tecnico, che ha contribuito almeno al 50% al risultato.

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Lo credo anch'io ma non lo ammetteranno mai...

È questo il mio cruccio: come posso dimostrarlo?

Anch'io mi sto un po' documentando in rete sulle lenti progressive. Sicuramente avrei dovuto farlo prima.

Se non l'ho fatto, è anche perché ho avuto modo di chiedere a familiari ed amici che utilizzano le lenti progressive da anni, e tutti hanno espresso parere positivo. Nessuno si è mai lamentato per un campo di visione ristretto.

Quindi sono sempre più convinto che ci sia qualcosa di sbagliato nelle mie lenti.

In ogni caso, considerando che:

1 - il mio utilizzo prevalente è davanti ad un monitor

2 - che non ho nessuna intenzione di mettere il monitor sotto al tavolo, quindi, per non dover sollevare la testa in modo poco naturale, per guardare il monitor devo utilizzare anche la parte alta della lente

3 - che lavoro con doppio monitor (principale da 24", secondario da 17") e il campo di visione di una progressiva mi costringerà comunque a muovere la testa anche solo per vedere tutto il monitor principale

sto seriamente pensando di utilizzare un paio di occhiali ottimizzato per il PC (magari occupazionali, e non progressivi) e uno per la guida.

Vedremo.

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  • 3 weeks later...

La storia continua.

Ho consultato un altro ottico, che mi ha confermato che la marca di lenti è tra le migliori.

Per affermare se sono stati fatti errori, dovrebbe però, ovviamente, fare controlli approfonditi.

Sembra comunque che la visione al computer (media distanza) sia quella che più mette in crisi le lenti progressive.

Tornato dall'ottico dove ho acquistato le lenti, mi hanno fatto un controllo della vista che ha dato esito leggermente diverso da quello dell'oculista (sul quale erano state fatte le lenti).

Rifatte anche le misure per la centratura, che hanno dato lo stesso identico esito delle precedenti.

Hanno quindi rifatto le lenti con i nuovi parametri.

Risultato: migliorata la visione da vicino, peggiorata quella a distanza intermedia (ora lo schermo del pc è un trapezio e la zona di messa a fuoco è forse più stretta di prima) e da lontano.

Ora devo tornare lunedì prossimo, che sarà presente un altro tecnico. Vediamo se troverà una soluzione.

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Livio Migliaresi

Ho letto solo adesso questa discussione.

Uso le progressive da circa 30 anni e, appena inforcate, non le ho più tolte.

Per il mio lavoro avevo necessità di accomodare a varie distanze, variando tra il metro e i cinquanta centimetri, distanza e del negativoscopio per leggere le radiografie e della macchina da scrivere (i PC in Ospedale non esistevano ancora).

Non ho mai avuto problemi di sorta e in questi anni credo di averne cambiate almeno quattro o cinque.

Mia moglie, invece, a differenza di me ne ha fatte e rifatte, di tutte le marche e di tutti i prezzi, spendendo anche cifre, per me assurde, ma, non è mai riuscita ad adattarsi.

Forse il mio cervello ha fatto di necessità virtù, costringedomi in maniera inconscia ad adattarmi (sarebbe stata una tragedia dover cambiare lenti per le differenti accomodazioni sul lavoro).

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  • 2 years later...
Barbara Bertozzi

Buongiorno, spero ci sia ancora qualcuno in questa chat...indossate le lenti progressive per la prima volta a due settimane scarse, la difficoltà di messa a fuoco per la lettura è migliorata, la stranezza che io noto è che se muovo le testa a sinistra o a destra le linee vanno in obliquo, è una cosa normale o comunque che rimarrà presente ?

Per il resto sono abbastanza soddisfatta, non avendo però termini di paragone.

Grazie a chi risponderà.

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a me non è mai successo, sicuramente come scritto da Livio Migliaresi (la moglie) ha fatto molta fatica ad abituarsi, sicuramente è una cosa dipendente dal "cervello" che fa fatica ad adattarsi, ed a sopperire la diversa veduta, la pazienza e l'accettazione entro certi limiti, penso sia la miglior soluzione, solo se intervenisse mal di testa, vomito o cose del genere sia opportuno allora rivolgersi ad uno specialista.

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Io le lenti progressive le uso praticamente solo per la guida ed, a volte, per guardare la TV.

Quando lavoro al PC devo assolutamente usare delle lenti a fuoco costant.

 

Un paio di anni fa ho acquistato un paio di occhiali, con lenti progressive, aventi una superficie molto ampia (sembran 2 finestre panoramiche:)). Con quelle le cose son migliorate un poco tanto che riesco a leggere anche i testi sull'ebook reader.

Però per il computer e per lavorare uso assolutamente la focale fissa. Quando lavoro sui circuiti indosso un secondo apio di occhiali che supportano due lenti addiszionali, le lenti possono essere spostate verso l'alto così mi è semplice inserire e disinserire l'ingrandimento.

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