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PLC Forum


Cavo Azionamento Motore Troppo Lungo


MassimoT

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Saluti a tutti, vi pongo un quesito trattato solo in parte e con un'applicazione troppo diversa per il mio caso (pilotaggio di una pompa da 150kW a 500mt dall'inverter).

Devo pilotare svariati motori di potenza compresa tra gli 0,37kW e i 13kW ad una distanza che varia dai 70 ai 120 mt. A un motore corrisponde il suo inverter. I motori sono trifase asincroni multitensione 230/400 277/480 eccetto due (quelli più grossi da 5,5 e 13kW) che sono brushless. Il brushless da 13kW, 54Nm di coppia di stallo, 3000rpm si trova a circa 85mt dall'inverter (di ottime prestazioni) e mi è stato suggerito di impostare una f di swithing nell'inverter di 8-9KHz. I cavi che utilizziamo sono schermati di tipo FG7 2R e hanno un sottile strato di materiale ignifugo tra lo schermo e i cavi. Nel manuale dell'inverter c'è segnato che per tale frequenza la lunghezza massima dei cavi è di 75mt.

Ho letto nel forum che in casi come questo si possono mettere degli induttori lungo il percorso , immagino per annullare l'eff. capacitivo dei cavi, è corretto? Che caratteristiche hanno questi induttori? Q.no ha q.che link da suggerirmi? oppure, cosa è necessario interporre lungo il percorso? 75 mt è per eccesso o per difetto, nel senso 85 mt cambia molto la situazione?

Ringrazio in anticipo chi vorrà rispondermi.

Massimo

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Ciao MassimoT,

tra 75 e 85 metri non c'e' molta differenza, non sono i metri da soli che contano.

Ha molta influenza la capacita' del cavo verso terra (di solito in nF/km), il fatto che il conduttore PE sia interno alla schermatura o esterno, l'induttanza del cavo (mH/km).

Con lunghezze critiche di cavo si possono avere delle riflessioni che fanno aumentare di molto la tensione sul primo avvolgimento del motore, che deve quindi essere protetto contro questa possibilita'.

Direi di mettere un solo induttore trifase all'uscita dell'inverter, ce ne sono anche di molto compatti su nucleo toroidale.

Ciao

Mario

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Ti ringrazio Mario per la risposta. Il cavo PE è all'interno della schermatura. Potresti farmi un esempio o cosa in pratica devo tenere conto per prendere questo toroide?

Ti chiedo se possibile di chiarirmi un dubbio: il toroide messo in uscita all'inverter serve per concatenare il flusso di campo magnetico che si crea dai gradini di corrente che compongono la "sinusoide" di pilotaggio dell'inverter? Se così, agisco di più sugli effetti induttivi che capacitivi viste le relazioni che legano corrente e tensione in un induttore col variare del tempo, è corretto? Oppure agisco anche su quelli capacitivi? In che modo?

Ringrazio comunque e buona giornata.

Massimo

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