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Consiglio Predisposizione Pulsanti E Carichi


zeatles

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l'impianto di Domotica per sua natura dovrebbe essere il più possibile distribuito, anche se sembra il contrario la manutenzione è molto semplificata in quanto non si deve tenere traccia dello schema filare ma più dello schema a blocchi...

 Avevo pensato di mettere anche la parte delle uscite nelle derivazioni, ma volendo (e più che altro non potendo economicamente) fare una cosa per passi, l'idea era quella di portare tutte le uscite (inizialmente quindi luci, prese comandate, e poco altro) nel quadro generale in modo da poter gestirne alcune con semplici relè passo passo e altri in modo "intelligente" tramite homeplc e successivamente mettere tutto sotto il controllo di HomePlc. Tanto per come saranno fatti i cablaggi per passare da una gestione centralizzata ad una distribuita non dovrei far altro che dislocare i vari slave nelle derivazioni visto che il cavo eth per il bus ce lo predispongo già.

si ma si possono programmare tutti i singoli ingressi touch e relativi led di segnalazione in modalità realtime...

 ma che sia una placca touch o una scatolina 503 con pulsanti collegati ad un ragnetto 4In e 4Out a transistor non dovrebbe essere indifferente (funzionalmente intendo, sicuramente la placca touch è più bella)?

protezione che è già compresa nel' Bus in uscita dall'alimentatore telecontrollato con doppio Bus...

 potresti spiegarmela meglio che questa non la sapevo?

l'unico scalino è la gestione della rete, IP ecc.. che non per tutti è cosi banale come può sembrare...

ma per chi ha un po di pratica nell'usare l'IP... conviene sicuramente...

 da buon ingegnere delle telecomunicazioni un po' di familiarità con l'ip per fortuna almeno quella ce l'ho :P

 

Nel complesso comunque ti/vi sembra che per partire possa mancare qualcosa all'elenco?

Grazie

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prese comandate, e poco altro) nel quadro generale in modo da poter gestirne alcune con semplici relè passo passo e altri in modo "intelligente" tramite homeplc e successivamente mettere tutto sotto il controllo di HomePlc.

si certo se le tracce in più nella parete, le centinaia di metri in più di cavo, la siglatura dei fili, il costo dei passo-passo...

ti vengono gratis è più economico ma se devi pagare tutto allora forse è meglio farlo su bus...

i più si scordano che anche il rame costa, la posa costa, la muratura costa ecc..

i relè passo-passo costano e anche il quadro più grande da parete costa moltoooo!

quindi non c'è vero risparmio a fare un impianto centralizzato... 

|

in Domotica non è la regola dell'arte... e scomodo per la manutenzione.... e trafigge pesantemente le pareti...:lol:

 

ma che sia una placca touch o una scatolina 503 con pulsanti collegati ad un ragnetto 4In e 4Out a transistor non dovrebbe essere indifferente (funzionalmente intendo, sicuramente la placca touch è più bella)?

è un concetto di pura estetica e in aggiunta si possono utilizzare nel programma un sensore di prossimità... come vedi nel filmato..

e una retro illuminazione anche questa gestibile da programma... in realtime...

per il resto usare una serie di pulsanti con un ragnetto con 4 ingressi e 4 uscite con led bicolore dal punti di vista di programmazione e identico e come utilizzo non cambia molto...

 

potresti spiegarmela meglio che questa non la sapevo?

nel senso che l'alimentatore telecontrollato esiste anche con un uscita Bus isolata + un uscita Bus locale non isolata, tutto quello che colleghi nel quadro di partenza viene allacciato alla porta non isolata....

mentre il segnale in uscita dal quadro verso il campo è isolato.... mi pare a 4.5KV....

!

chiaramente l'ideale sarebbe avere anche altre alimentazioni nelle varie zone... e questo si può fare tranquillamente...

il risultato finale è sicuramente elevato....ma la spesa aumenterebbe...

|

la sicurezza su HomePLC si può progettare in modo scalare... mi pare che la base descritta sopra senza esagerare sia

quella classica... ma c'è anche chi divide le varie zone in fibra ottica...

(dove chiaramente anche la fibra è di tipo adeguato alla posa Domotica...:thumb_yello:)

e quello è il livello più elevato di separazione galvanica e robustezza che una soluzione Bus può garantire...

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Facendo un po di conti e soprattutto in previsione di future espansioni mi avete convinto sul discorso della gestione distributi da ingressi e uscite. Effettivamente centralizzare può essere più comodo ma sicuramente men funzionle e efficiente in previsione di future integrazioni con altri moduli o carichi.

- La soluzione ottimale dovrebbe essere quindi quella di mettere un quadro accanto al quadro generale in cui installare CPU e tutta la parte di Uscite per la gestione del primo piano, più eventuali gateway e dislocare nei due sottoquadri al piano terra e secondo piano sia la parte degli interruttori di protezione per le utenze, sia la parte delle uscite digitali. Mi chiedevo se secondo voi può essere conveniente mettere in un unico quadro sia i moduli homeplc (principalmente slave IO e dimmer) sia gli interruttori MT di protezione dei carchi e luci, in modo da evitare di dover sempre raddoppiare i quadri.

- Discorso a parte per il modulo di controllo carichi, volendo metterne uno solo che gestisca il carico totale nel quadro generale, secondo voi quello da 25A fornito da HomePLC è troppo sottodimensionato o può andare bene? e soprattutto la cosa che non mi piace tanto è doverlo mettere nel quadro generale e quindi portare il bus all'interno di questo, mentre avrei preferito lasciare separati il più possibile i due quadri.

- Altra cosa che non mi è proprio chiara è l'utilità degli alimentatori (nel caso inizalmente non si volessero mettere batterie tampone) in quanto già il trasformatore homeplc dovrebbe bastare allo scopo nel caso di alimentazione in continua. E se secondo voi è consigliabile mettere un trasformatore in ogni sottoquadro o può essere sufficiente anche metterne uno per tutto l'appartamento?

- Le utlime due cose riguardano il ricevitore IR e il dimmer. Per il primo non ho capito se per potere programmare gli ingressi è sufficiente ladderhome oppure è necessario il programmatore IR? e per il secondo non ho ben capito la differenza tra dimmer, dimmer 2 canali e dimmer 4 canali e quali sarebbero più indicati per pilotare lampade a led oppure prese comandate (per piantane o altro).

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Mi chiedevo se secondo voi può essere conveniente mettere in un unico quadro sia i moduli homeplc (principalmente slave IO e dimmer) sia gli interruttori MT di protezione dei carchi e luci, in modo da evitare di dover sempre raddoppiare i quadri.

 

 

fino a quadri da 400KW non pare aver problemi....:roflmao:

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- Discorso a parte per il modulo di controllo carichi, volendo metterne uno solo che gestisca il carico totale nel quadro generale, secondo voi quello da 25A fornito da HomePLC è troppo sottodimensionato o può andare bene? e soprattutto la cosa che non mi piace tanto è doverlo mettere nel quadro generale e quindi portare il bus all'interno di questo, mentre avrei preferito lasciare separati il più possibile i due quadri.

come vedi nella foto sopra... HomePLC non se la prende tanto se lo mischi nel quadro con la potenza....

certo è consigliato sempre separare parte di controllo e parte di potenza... se hai spazio... 

- Altra cosa che non mi è proprio chiara è l'utilità degli alimentatori (nel caso inizalmente non si volessero mettere batterie tampone) in quanto già il trasformatore homeplc dovrebbe bastare allo scopo nel caso di alimentazione in continua. E se secondo voi è consigliabile mettere un trasformatore in ogni sottoquadro o può essere sufficiente anche metterne uno per tutto l'appartamento?

solitamente è uno per appartamento.... per metterne più di uno servono ville di notevoli dimensioni... impianti estesi o impianti speciali....

altrimenti per quel che vedo ne va sempre uno a monte... in buona parte quello di sistema e tamponato.... e.... telecontrollato...;)

- Le utlime due cose riguardano il ricevitore IR e il dimmer. Per il primo non ho capito se per potere programmare gli ingressi è sufficiente ladderhome oppure è necessario il programmatore IR?

serve il programmatore IR e il software IR Studio che viene dato solo col programmatore IR...

il software permette di crearti la tua libreria personalizzata di comandi IR e di elaborare e ottimizzare i frame IR...

e per il secondo non ho ben capito la differenza tra dimmer, dimmer 2 canali e dimmer 4 canali e quali sarebbero più indicati per pilotare lampade a led oppure prese comandate (per piantane o altro).

Quello a 2 canali è un dimmer di ultima generazione... ma anche il 4 canali se la cava molto bene....

sono tecnologie diverse tra loro... per esempio il 4 canali utilizza ancora le protezioni con fusibili...

mentre il due canali utilizza una nuova tecnologia per cui non servono più le protezioni...

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Di dimmer vedo che ce ne sono 3 modelli disponibili + 2 schede di pilotaggio led (se ho capito bene una per stripLed e una per faretti).

Considerando che quelle che dovrò pilotare saranno 4 tipi di illuminazione

  • 2 circuiti di faretti led per quanto riguarda corridoio e cucina
  • 1 stripled RGB per bagno
  • 3 prese comandate collegate a piantante (con lampadine a led dimmerabili)
  • 3 lampadari  (con lampadine a led dimmerabili)

Non capisco bene quali dimmer siano adatti al mio scopo. Escludendo il dimmer a 4 canali e concentrandomi su quelli a 2 canali più recenti, volevo sapere la differenza tra che c'è tra i due e quali vadano bene per gestire sia le prese comandate che i lampadari.

Immagino, poi, che per poter pilotare una stripLed serva una scheda di pilotaggio led a tensione costante mentre per la parte dei faretti una a corrente costante, ma avendo bisogno di 3 uscite in tutto mi sembra uno spreco acquistare 2 schede di pilotaggio separate. E' possibile gestire i faretti led con gli altri moduli dimmer suddetti in modo da ottimizzare le uscite?

Sempre parlando di uscite, volendo gestire i carichi in modo "intelligente", dovrei gestire le prese di lavatrice, forno, lavastoviglie ecc con alcune uscite degli slave. In questo caso è meglio utilizzare gli slave con relè AC15 oppure i normali slave collegati con un relè esterno in modo da avere una garanzia maggiore di non sciupare la scheda slave? Perchè pensavo che per essere tranquilli invece dei normali slave, visto che il prezzo è molto simile, converrebbe prendere direttamente tutti slave con relè AC15 e poi decidere se collegarli direttamente al carico o mettere un relè intermedio. Ci potrebbero essere delle controindicazioni?

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ogni tipo di lampada o led ha una sua caratteristica di alimentazione....

prima si definisce il tipo di lampada poi si sceglie il tipo di pilotaggio da utilizzare...

ma per fare questo servono le caratteristiche della lampada...

in ogni caso questa assistenza viene normalmente data dai tecnici/commerciali all'ordine del materiale direttamente in base alle richieste che farai...

 

è chiaro che se metti un relè di appoggio per i carichi più elevati non puoi che migliorare le prestazioni complessive...:smile:

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Allora intanto vedrò di predisporre i punti luce all'interno del quadro e poi in base a lampade e lampari sceglierò i moduli più adatti.

Solo un ultima domanda per quanto riguarda la CPU (Ladder/Linux). Se ho capito bene nel caso di una CPU Ladder, ho a disposizione LadderHome per la creazione delle logiche di funzionamento a basso livello, quindi tutte le connessioni tra ingressi, uscite e tutta la logica che deve essere eseguita, ma non ha nessuna possibilità di creare interfaccie grafiche, che siano pagine web o applicazioni (o web services) per tablet o altri dispositivi a meno di non acquistare anche il masterweb che dovrebbe assolvere proprio a questa funzione oppure avere un pc (embedded o no) che dialoga tramite liguaggio modbus con la CPU, Giusto?

Al contrario invece la parte Linux da la possibilità mediante delle librerie di sviluppare in c++, QT, (non ho capito bene se anche C#) la parte grafica ma non ho capito come viene gestita la parte delle logiche e come queste sono connesse alla parte grafica. Nel caso cioè volessi inizialmente creare solo una logica tra gli ingressi e le uscite senza interfaccia grafica, non avendo ladder, lo posso fare tramite solo tramite c++? e come posso poi renderle disponibili all'esterno ad esempio per creare una pagina web o un webservice (per app)?

Non ho capito poi come è possibile interfacciare .net con la versione Ladder visto che ho letto che è possibile farlo e più che altro cosa è possibile farci vista la mancanza di interfaccia grafica

Vi chiedo questo perchè la gestione del mio impianto avverrebbe quasi esclusivamente mediante un applicazione (pagina web, applicazione nativa per desktop o tablet) senza l'utilizzo di schermi touch screen locali (come la versione di homeplc).

 

Modificato: da zeatles
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oppure avere un pc (embedded o no) che dialoga tramite liguaggio modbus con la CPU, Giusto?

ti riassumo i metodi d'interfaccia nativi...

1_) Usare il Framework ABS XComm Gratuito per realizzare interfacce grafiche tramite librerie per gli ambienti di sviluppo Microsoft o compatibili con queste tecnologie... (per farti un esempio molti Scada Industriali lo sono..)

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2_) Usare il Web Server Gratuito distribuito con ABS XComm per realizzare pagine grafiche su Web

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3_) Utilizzare i Software Specializzati per realizzare APP velocemente e con grafiche molto evolute per IPad, IPhone, Ipod, Android e Web

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4_) Usare il Master Web per realizzare applicazioni per Web in PHP ma anche altre applicazioni che operano in modo parallelo al Web Server... sempre per applicazioni programmate in Ladder

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5_) Interfacciarsi tramite Protocollo Modbus da qualsiasi altro software e dispositivo6, si può fare sia sulla porta principale sia direttamente dal Bus HomePLC 

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6_) Utilizzare applicazioni Open Source come OpenHAB direttamente sul Master Web per realizzare Web APP e volendo anche logica...

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7) Utilizzare la versione Linux di HomePLC come Master Controller in quel caso la logica può essere sviluppata come si vede nel filmato demo e idem le interfacce grafiche.... ma anche tramite linguaggi standard come C++, Python, PHP, Java...

8_) infine evidenzierei che vi è un uso di interfaccia grafica tramite Pannelli Operatori e software applicativi collegati tramite protocollo Modbus...

non so se esiste altro modo per interfacciarsi a un dispositivo... ma sicuramente questi coprono un largo range d'uso...

che va dal semplice (software commerciali) al più aperto (ambienti di sviluppo) fino per chi lo desidera all'Open Source...

adesso basta sapere dove si vuole arrivare...

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Personalmente visto che so programmare, grazie alle librerie grafiche per Visual Basic posso realizzare un programma di qualsiasi tipologia in pochissimo tempo... ma le mie esigenze sono molto chiare...

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  • il programma deve girare su qualsiasi PC commerciale... in tutto il mondo senza richiedere un mio intervento...
  • il riutilizzo del software deve rendere il lavoro sempre più veloce e pratico...
  • il software deve essere compilato in modo nativo e indistruttibile!!
  • la compatibilità deve essere garantita negli anni...
  • salvo casi particolari evito i costi di licenza sulle librerie ne sui protocolli/variabili che utilizzo giornalmente!...

questa è una filosofia di vita... ad oggi dopo quasi 20 anni di soli successi direi molto molto positiva! :smile:

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poi se è per giocare... mi piace vedere anche altre cosette... ;)

 

 

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1_) Usare il Framework ABS XComm Gratuito per realizzare interfacce grafiche tramite librerie per gli ambienti di sviluppo Microsoft o compatibili con queste tecnologie... (per farti un esempio molti Scada Industriali lo sono..)

2_) Usare il Web Server Gratuito distribuito con ABS XComm per realizzare pagine grafiche su Web

3_) Utilizzare i Software Specializzati per realizzare APP velocemente e con grafiche molto evolute per IPad, IPhone, Ipod, Android e Web

 Tutte e tre le soluzioni mi sembra di capire che necessitao di un pc sempre accesso che funga da server e che dialoghi in modbus con l'homeplc (linux o ladder che sia). Giusto?

4_) Usare il Master Web per realizzare applicazioni per Web in PHP ma anche altre applicazioni che operano in modo parallelo al Web Server... sempre per applicazioni programmate in Ladder

Questo funziona solo da server web oppure è possibile anche utilizzarlo come server Rest, rendendo disponibili le risorse del sistema?

7) Utilizzare la versione Linux di HomePLC come Master Controller in quel caso la logica può essere sviluppata come si vede nel filmato demo e idem le interfacce grafiche.... ma anche tramite linguaggi standard come C++, Python, PHP, Java...

In questo caso non dovrei aver bisgono di un pc secondario perchè avendo una porta eth e la possibilità di avere un server dovrebbe bastare sia per creare pagine web che applicazioni native. o Sbaglio?

 

Con la programmazione me la cavo abbastanza che sia c++ o Java o meglio ancora c# e l'idea era quella di creare un applicazione sia desktop che mobile per inviare comandi all'homeplc sfruttando un webservice senza necessariamente dover creare delle pagine web e senza dover avere un pc sempre accesso e sono un po dubbioso sulla strada da seguire e sul tipo di cpu da prendere.

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e senza dover avere un pc sempre accesso e sono un po dubbioso sulla strada da seguire e sul tipo di cpu da prendere.

si però chiariamo una cosetta...

!

l'immagine di un "PC sempre acceso" risale a qualche anno fa... adesso possiamo tranquillamente mettere sullo stesso piano watt più o watt meno un dispositivo Embedded chiuso in una scatola con sistema operativo x chiamalo come vuoi (Embedded, Access Point, Web Server ecc..) e un equivalente dispositivo embedded con un sistema operativo W..

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in che senso...!?

nel senso che... i nelle case un normale access point può arrivare a consumare fino a tre volte un dispositivo embedded come quello descritto sopra...

eppure è sempre acceso... o no!? :wacko:

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il tuo condizionatore anche se spento può consumare fino a 5 volte il consumo di un embedded e anche quelli se non si conosce il problema sono sempre alimentati...

e cosi via.. quindi non vedo differenze particolari tra avere qualche Watt in più o in meno... rispetto a un dispositivo che dovresti comunque lasciare acceso...

però dove non avresti piena potenza di elaborazione...

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da mio punto di vista se dovessi scegliere per esempio tra un dispositivo Android e Windows oggi... visto quante volte al mese devo riavviare il mio cellulare (che uso solo per telefonare)

sceglierei sicuramente Windows...moltooo più stabile!!....:lol:

Anche per i consumi visto che ormai si parla di differenze minimali...

e se penso a quello che si guadagna in potenza, facilità d'uso e stabilità negli anni con un Embedded con un sistema operativo completo... non mi pongo neppure il problema...

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se poi il concetto è di fare esperimenti, passione, gioco ecc.. allora tutto è lecito

però si tratta di argomenti che non posso certo consigliare come strada maestra... per un semplice motivo...

|

in quel caso se uno è un vero esperto non ha problemi a risolvere quello che capita ... in vaso contrario ... c'è da farsi solo del male...

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