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Controllo Elettrovalvola On Off Tramite Pid


enricojester1

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E' un modo per ridurre la portata del vapore, con la differenza che se la riduzione la fai "strozzando" agendo su di una valvala manuale (rubinetto) puoi anche regolarla.

 

Vero ma riduci anche la pressione e così rischi, data la bassa pressione in  ingresso di mandare sulla valvola di regolazione "acqua calda" (tenenedo conto anche del carico dei condensini a valle del circuito)

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Vero ma riduci anche la pressione....

 

 

La differenza tra una valvola proporzionale ed u rubinetto è il modo di movimentazione dell'apertura-chiusura.

Non per niente il rubinetto è detto anche valvola, mentre il nome corretto della valvola proporzionale è servo valvola proporzionale.

In entrambi i casi si apre o si chiude più o meno il passaggio del fluido o del liquido. Entrambi sono otturatori ad apertura variabile, da zero sino ad un massimo.

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In entrambi i casi si apre o si chiude più o meno il passaggio del fluido o del liquido. Entrambi sono otturatori ad apertura variabile, da zero sino ad un massimo.

 

Vero. Riducendo però il passaggio del vapore per mezzo dell'otturatore aumenti la velocità del gas e riduci oltre la portata anche la pressione, dando in pasto alla valvola regolatrice automatica (quella per cui è nato il thread) un gas, che a causa di una pressione già bassa in ingresso (1,5 bar) rischia di andare in acqua calda invece che in vapore.  Usando una valvola regolatrice piccola hai un passaggio in meno e si corre meno il rischio di "annacquare l'evaporatore". Tutto qui.

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Usando una valvola regolatrice piccola hai un passaggio in meno e si corre meno il rischio di "annacquare l'evaporatore". Tutto qui.

 

Dovresti cambiare tutte le valvole di tutte le zone altrimenti i passaggi son gli stessi; però a questo punto varrebbe la pena di sostituirle con valvole modulanti.

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Dovresti cambiare tutte le valvole di tutte le zone altrimenti i passaggi son gli stessi; però a questo punto varrebbe la pena di sostituirle con valvole modulanti.

 

Su questo non ci piove..era per questo che mi era venuta la curiosità di sapere che diametro aveva la valvola.anche perchè una ON/OFF da 2" credo che sia quasi equivalente come costo a una regolatrice da 1/2 o 3/4" (così a naso almeno).

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Se per caso fosse così dovresti avere delle sonde particolari Pt100 della Rotronic o Vaisala con stelo di 30-40 cm che esternamente dall' essiccatoio, tramite un foro vanno nel centro della camera, appena sopra il prodotto, e non vicino la batteria di essiccazione!!

 

Scusa ma questo lo do per scontato sennò che razza di regolazione potrebbe fare?

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enricojester1

si sono delle pt100 a stelo di lunghezza 100 mm della rotronic ma sono situate tramite un foro con opportuno raccordo inox a fianco dell' evaporatore

 

sopra non si possono mettere poichè passa il nastro con il prodotto

 

all' interno della camera vi sono dei ventilatori che fanno circolare l' aria verso il prodotto

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con opportuno raccordo inox a fianco dell' evaporatore

Comincio a capire il perchè dell'aumento di temperatura con inserzioni così brevi del vapore.

Non hai ancora detto il diametro delle valvole di regolazione 

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si sono delle pt100 a stelo di lunghezza 100 mm della rotronic ma sono situate tramite un foro con opportuno raccordo inox a fianco dell' evaporatore

Credo che questa disposizione comporti un errore di misura o, almeno, un ritardo nella misura reale.

Le sonde dovrebbero essere posizionate in prossimità del materiale, non dell'elemto riscaldante. Anche se la ventilazione poi tenderà ad uniformare la temperatura, ci sarà comunque un ritardo.

Questa disposizione ptrebbe essere utile se ci fossero anche sonde in prossimità del materiale.

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enricojester1

si ok..è vero che la misura è in qualche modo alterata ma è anche vero che la risposta sarà più pronta, nel senso che verrà rilevata sempre una misura

più elevata e quindi una chiusura più repentina della valvola..penso dunque che la posizione della valvola sia uno dei miei ultimi problemi.

in ogni caso questi accorgimenti sono da tener come tesoro per questo e altri impianti futuri

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Scusate se mi intrometto .....

Ho realizzato diversi anni fa un "essiccatore" per delle scatole in polistirolo .... utilizzando uno scambiatore vapore/aria, grande poco piu di un radiatore d'auto aiutato da un  ventilatore che faceva circolare l'aria all'interno per rendere il + omegeneo possibile la tempertaura all'interno dell' essiccatore il tutto gestito da   un sistema di controllo temperatura con display (dal costo di ca 60€)   e un' elettrovalvola per vapore  On/Off . L'essiccatore aveva una dimensione di ca 2,5 mt x 3 di lunghezza e 1mt  di altezza.

Ho utilizzato una valvola in ingresso da 1/2 " e strozzato l'uscita con una valvola a sfera (sostituita dopo alcuni mesi con uno scaricatore di condesa per il vapore).

Temperatura impostata ca 80 C°( avevo oscillazioni di temperatura compresa tra i 76 e 82 C°).

Andava a regime in ca 15 min. Pressine del vapore a monte 2,5 bar

Non so se sarà utile il mio post ....

Buona giornata tutti ... 

Sandro

 

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  • 4 weeks later...

ciao ragazzi è stato risolto tutto diminuendo la portata vapore a monte

risultato?

ottimo considerando che ho valvole on off ho un errore massimo di un grado centigrado non male vero?

 

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ottimo considerando che ho valvole on off ho un errore massimo di un grado centigrado non male vero?

 

Questo dipende dal processo, potrebbe essere un'enormità  oppure trascurabile. Cosa dice il tecnologo?

Comunque che la portata fosse da ridurre era chiaro. peccato che non abbiano pensato a mettere delle valvole modulanti in luogo dell'on/off.

 

Comunque felice per te che ne sei venuto fuori al meglio.:smile:

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Ciao Enrico.

Mi piacerebbe fare due chiacchiere con il vostro tecnologo alimentare.

Nel senso che vorrei fargli fare una misura con un termometro, nel centro di tutti i tunnel di essiccazione,appena sopra il prodotto.

Questa temperatura vorrei confrontarla, con i vari set point  di tutti i tunnel di essiccazione.

Secondo mè la temperatura del prodotto non corrisponde alla corretta essiccazione.

O essiccate troppo il prodotto, o esce con un umidità troppo alta!!

 

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a me bastava arrivare al set point impostato da me

dopo sta al cliente trovare la giusta temperatura per essicare il prodotto

l' umidità la misura solo all' entrata dell' essicatore poi fanno delle verifiche con dei test

quando trovano i set point giusti salvano in ricetta

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dopo sta al cliente trovare la giusta temperatura per essicare il prodotto

 

Questo comporatamento è più che corretto. Visto che parliamo di biscotti dalle mie parti si dice: "Oufelèee, fa ul to mestèee". (per i non ambrosiani: offellaio fa il tuo lavoro).;)

Modificato: da Livio Orsini
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Ciao Enrico, hai aperto una discussione che si è rivelata molto interessante.... poi sono contento che alla fine il problema lo hai risolto.

E' un pò che nel tempo libero smanetto con software e PLC, mi piacerebbe vedere la funzione che hai preparato, la posteresti?

Senza problemi, solo se vuoi.

 

Buon lavoro intanto.

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  • 4 months later...

ciao scusate per la risposta in ritardo

ma ho avuto un po di trasferte rognose

tra cui russia

certo che la posto ma dovrei mettere tutto il programma non so come

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