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Distribuzione Impianto Elettrico Su Nuova Abitazione.


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Buon giorno ragazzi, chiedevo un aiuto per dimensionare la distribuzione di questo impianto eletttrico (vedi immagine),

Al momento la potenza contrattuale sarà di 3KW standard, con possibilita in futuro (al bisogno) di aumentarla fino a 4,5KW.

Dal disegno forse non si intuisce bene il tutto, comunque è un unità abitativa in ristrutturazione, che ha il contatore nel seminterrato, e palo terra sempre nel seminterrato.

Per quanto riguarda le tubazioni; dal seminterrato al piano terra c'è un corrugato da 25d, invece dal seminterrato al garage è ancora da predisporre, credo comunque che la sezione sarà la stessa.

Oltre al quadro del garage, della abitazione, e del seminterrato, sarà utile inserire anche un piccolo quadro posto subito di fianco al contatore,

Quindi chiedevo un aiuto su come distribuire il tutto (differenziali, magnetotermici ect...)

Premetto che nella abitazione è tutto molto separato per via della domotica (Attuatori in quadro, gestione carichi ect...)

 

 

Spero che mi possiate dare un aiuto. Buona giornata a tutti

Ciacky

 

DistribuzioneQuadriElettricoSmall.png

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Ciao, quel che posso dirti è che abbiamo bisogno anche di conoscere la planimetria della casa per suddividere bene i circuiti, le esigenze della famiglia e quanti sono i componenti... che elettrodomestici hai (la cucina è a gas o elettrica?).

 

A ogni modo, a valle del contatore installi il primo quadro avente come generale un MT-DIFF C32 2P 6kA 0,3A-S.

A valle di questo installi i magnetotermici per le linee che vanno ai vari quadri dislocati per la casa.

- quadro piano terra/abitazione: MT C25 1P+N 6kA

- quadro garage: MT C16 1P+N 6kA

- quadro seminterrato: MT C16 1P+N 6kA

 

Solitamente io in prossimità del contatore e di una via di comunicazione con l'esterno, metto una presa CEE 2P+T 16A con relativo MT-DIFF, e un'altra in relazione alla potenza disponibile... ma questo più per le utenze condominiali...

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Ciao e grazie per l'intervento:

 

 

 

Ciao, quel che posso dirti è che abbiamo bisogno anche di conoscere la planimetria della casa per suddividere bene i circuiti, le esigenze della famiglia e quanti sono i componenti... che elettrodomestici hai (la cucina è a gas o elettrica?).

La casa è divisa in 7 locali su 130 mq, il quadro elettrico dell'appartamento, si trova all'estremità della casa, nel salone, dentro un mobile che verrà costruito su misura in modo da contenere tutti gli impianti elettrici, tvcc, allarme ect... (il quadro elettrico sarà da parete e non da incasso, in modo da valutare se inserire un quadro a parte per la domotica o prendere un quadro grande per tutto).

 

La cucina è a metano, quindi niente induzione. Le esigenze non sono fuori standard, nel senso , che in un bagno c'è la lavatrice con asciugatrice, e nella cucina un forno un frigo e una lavastoviglie, con usi normali di una famiglia di 4 persone. Tramite la domotica poi ci sarà la gestione dei carichi con le priorità. 

 

Su ogni linea luce di ogni locale c'è anche il motore per la relativa tapparella del locale a cui fa parte il circuito.

 

In sala, cucina e in un bagno qualche faretto a led nei controsoffitti (appartamento banale, niente di che).

 

 

A ogni modo, a valle del contatore installi il primo quadro avente come generale un MT-DIFF C32 2P 6kA 0,3A-S.

A valle di questo installi i magnetotermici per le linee che vanno ai vari quadri dislocati per la casa.

 

Il primo MT-DIFF C32 2P 6kA 0,3A-S OK, ma per quel che riguarda i quadri in casa non ho capito che vuoi dire. Io li metterei a monte del magnetotermico che mi hai consigliato, a valle che senso ha?? Mi sbaglio? Se si fammi un piccolo schema intuitivo.

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Ciao ciacky.

power nrg intende dire che a valle del MT generale installi i magnetotermici che proteggono le tre linee (montante, cantina e garage). Essi vanno messi a valle del generale poichè servono a proteggere ciascuno la propria linea mentre il generale protegge tutto. Se il montante ha un proprio corrugato io ti consiglerei la seguente soluzione:

Quadro principale con MT-DIFF C32 2P 6kA 0,3A-S + un MT C16 e un MT C10.

Dal 32 alimenti direttamente il montante e i due MT che possono essere dei 4K5 visto che il generale è già un 6K

Il C16 proteggerà le linee di sez 2.5mmq che vanno alle prese di garage e cantina

Il C10 proteggerà le linee di sez. 1.5mmq che alimentano i circuiti luce di garage e cantina

A mio avviso è più pratico che avere 2 quadretti separati uno in garage e uno in cantina.

Il quadro di distribuzione dell'appartamento lo fai come hai descritto solo che il generale di questo quadro può essere sia un MT 32A 4K5 che un semplice sezionatore di manovra con In=32A (potrebbe essere più economico). Poi a tè la scelta se mettere un unico differenziale generale da 30mA classe A (che in questo caso può sostituire il MT o sezionatore di cui sopra) e un MT di taglia opportuna per ogni linea che vuoi proteggere oppure una protezione MTD (magnetotermica e differenziale) per ogni linea per avere più selettivitò nella protezione differenziale. In questo secondo caso sceglerai la classe di ogni differenziale in funzione di ciò che la linea alimenta: classe AC per luci ed elettrodomestici senza elettronica (piano cottura, forno, frigo, ecc); classe A (più costosi) per elettrodomestici con elettronica di potenza (climatizzatore, PC, ecc)

Infine sappi che la scelta di un generale da 32 A all'origine dell'impianto da luogo ad una potenza massima impegnabile di 32 x 230 = 7,36KW.  quindi maggiore di 6KW per cui la legge prescrive il progetto redatto da un progettista iscritto all'albo. si può sostenere che a causa del cosfi la potenza reale è inferiore a 6KW ma non sono certo che sia un punto di vista legalmente ammissibile. Se scendi a 25A con la taglia del generale eviti il progettista e tutti gli eventuali futuri problemi legali avendo comunque una potenza max impegnabile compresa tra 4,6KW e 5,67KW a seconda del cosfi, quindi più che sufficiente per il contratto da 4.5 kW che intendi attivare in futuro.

a presto

Modificato: da hfdax
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