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PLC Forum


Contatore scale condominiale: possibile farne a meno?


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Ciao a tutti, mi scuso innanzitutto se chiedo nella sezione errata.

Vivo in un piccolo condominio di 4 inquilini. C'è un contatore scale al quale sono collegate le tre luci scala, il citofono e l'amplificatore TV.

Ogni due mesi riceviamo una bolletta nella quale più del 70% della spesa è rappresentato dai diritti fissi. Mi chiedevo se esiste qualche modo per far fuori il contatore condominiale e collegare i vari dispositivi condominiali alle rispettive utenze: per l'amplificatore TV ho compreso che dovremmo installarne uno ciascuno in appartamento invece di usarne uno comune, ma per il citofono e le luci, avete qualche idea?

Ringrazio e saluto.

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per l'amplificatore TV ho compreso che dovremmo installarne uno ciascuno in appartamento invece di usarne uno comune

 

ehmmm.......no, non funziona così.

 

Comunque, si sceglie la vittima il fortunato, si attacca tutto sotto il suo contatore, si mette un contascatti e poi, ogni bimestre la vittima il fortunato dovrà dividere per 4 il consumo risultato dal contascatti, e farsi dare le altre tre quote.

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Carlo Albinoni

Una soluzione che ho visto fare è un commutatore così realizzato.

In un locale comune arrivano quattro prese alimentate da ognuna delle utenze domestiche (prese industriali).

Le utenze collettive fanno capo a una spina comune.

Una volta all'anno, alla presenza dei condomini, la spina viene spostata da una presa alla successiva.

Chiaro che tutto deve essere fatto con la massima correttezza da parte di tutti per evitare abusi.

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Qualche tempo fa c'è stato un contenzioso finito in tribunale che riguardava l'uso del contascatti in un condominio, fra le altre cose il giudice ha sentenziato che l'uso di questi dispositivi utilizzati in questo modo non è legale, motivando la decisione con il fatto che un condomino non ha diritti di vendere energia elettrica a terzi anche se si tratta del suo stesso condominio, ma in ogni caso il semplice contascatti non sarebbe stato sufficiente.

Queste sono le assurdità del nostro paese dove le multinazionali si mettono la legge sotto i piedi e noi comuni mortali veniamo bastonati per aver pensato di rubare una mela.

Sfogo a parte, è una questione delicata e più diffusa di quanto si possa credere, a parte il rischio di cadere nell'illegalità bisogna valutare bene il ritorno d'investimento, se si toglie il contattore condominiale si dovranno spendere dei soldi per adeguare l'impianto alle varie soluzioni alternative, che per legge, vanno eseguite da un professionista. Si tratta di quantificare i costi delle quote fisse del contattore e valutare il disagio delle soluzioni alternative e di quanti anni occorrono per rientrare delle spese iniziali. Se poi parliamo di uno di quei condomini dove per cambiare una lampadina bisogna fare una riunione e non si è comunque d'accordo, be allora bisogna pensarci bene.

 

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Carlo Albinoni

Parliamoci chiaro: se è un condomionio ove tutti si rispettano e non cercano guai, si trova una soluzione.

 

Altrimenti meglio avere il contatore condominiale....

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semplicemente su una utenza si mette un sub contatore, viene diviso il consumo piu una percentuale del fisso (10%) viene remunerato al condomino che sub-alimenta, non è per legge molto regolare, ma per piccole utenze (4 condomini) penso che sia una soluzione.

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Per togliere il contattore basta fare disdetta del contratto, poi sarà Enel a decidere se toglierlo fisicamente o lasciarlo inattivo, il fatto è che al conto dell'eventuale convenienza c'è da sommare i soldi persi per l'allaccio della fornitura che sono già stati pagati e nessuno rimborserà

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Commutatore a chiave a 4 posizioni.. La chiave la tiene l'amministratore.. Semplice e pratico.. Al limite il selettore se bisogno può essere supportato da 4 teleruttori.. 

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L'importante è che lo switch tra le quattro utenze venga fatto ogni settimana, altrimenti chi ha la fortuna di "beccarsi il trimestre ottobre novembre dicembre" va a pagare di più rispetto a chi ha la fortuna di avere aprile maggio giugno, sopratutto se avete anche delle pompe per il sollevamento dell'acqua piovana, oltre all'utilizzo magiore delle luci scale.

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Bhe dai facciamo una commutazione unica al 1^gennaio e uno si prende i consumi dell'intero anno. Altrimenti di questo passo contiamo anche gli amici di ogni famiglia chi ha più amici probabilmente userà di più il citofono.

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Credo che comunque sia obbligatorio per motivi fiscali, l'uso del contatore condominiale. Infatti accise e tasse sulle utenze condominiali sono differenti (maggiori) di quelle delle utenze domestiche di prima abitazione. Anche la tariffazione è differente.

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Credo che siamo tutti d'accordo che la cosa non è proprio legale e in caso di problemi le sanzioni saranno ben maggiori dell'ipotetico risparmio.

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Carlo Albinoni

Commutatore a chiave a 4 posizioni.. La chiave la tiene l'amministratore.. Semplice e pratico.. Al limite il selettore se bisogno può essere supportato da 4 teleruttori..

Commutatori e teleruttori garantorebbero la separazione con caratteristica di sezionamento tra i singoli impianti?

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  • 1 year later...

Mi permetto di riaprire questo post (creato da me quasi due anni fa ... il tempo passa :(). Riassumendo, dai Vostri input comprendo che:

 

- il contascatti e il commutatore potrebbero essere una soluzione, a patto che siano "accettati dagli inquilini" e che lo "switch sia equo";

- non è legale vendere corrente ad altri.

 

Supponendo di eliminare il contatore condominiale e di sostituirlo con un dispositivo X che a rotazione alimenta luci scala/citofono/amplificatore TV prendendo corrente dai contatori degli inquilini, secondo Voi potrebbe essere una soluzione?

 

Non si dovrebbe cadere nel caso di vendita corrente: gli inquilini stanno solo alimentando a turno luci scala/citofono/amplificatore TV/dispositivo X. Magari i vantaggi si riducono nel caso di grandi condominii in cui i costi fissi si spalmano su tanti inquilini ma potrebbe essere conveniente nel caso di piccoli condominii come il mio.

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Per la valutazione economica, ci sto lavorando. Si il contatore è 1,5kw.

 

Per la disdetta, vorrei trovare una soluzione al problema prima di procedere ... spero il dispositivo X di cui parlavo.

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Siete in 4, non incasinatevi e non spendete soldi inutilmente... collegate la linea condiminiale a un contatore privato alla volta.

Fate un foglio turni da vistare (turni da sei mesi magari) e via

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Citofono e alimentatore antenna in un anno consumeranno assieme si e no massimo alcuni kw mentre per luci scala se sono ad incandescenza meglio sostituitirle con led e si abbassa drasticamente il consumo con un buon temporizzatore scale,secondo me fra condomini basta andare d'accordo, e secondo me non servono tante cose complicate una volta sospesa l'erogazione dell'energia del contatore condominiale, se invece non c'è armonia tra inquillini meglio pagare di più e amici come prima, bye

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Maurizio Colombi

Abbiamo "riesumato" una discussione che è stata ferma da quasi due anni. E questo non è permesso dal regolamento di PLCForum.

A parte tutto, antoniob, non hai ancora realizzato questo benedetto sistema di alimentazione unico per le utenze comuni???? :(

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