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Temperatura caldaia a 120 gradi! Aiuto!


SuperUCCU

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Saluti a tutti! Sono nuovo del forum, questo è il mio primo messaggio! Sono disperato e spero possiate aiutarmi:

la mia ragazza ha una caldaia un po' datata, Chaffoteaux et Maury modello MC 13 20. La caldaia si accende e funziona, ma in pochi secondi, la temperatura sale subito a 80 gradi e in pochissimi minuti sale a 120! Il valore della pressione è normale invece.

Intervenuti diversi tecnici, dicono che la caldaia è troppo datata e non è più riparabile, ma al momento non abbiamo la possibilità di cambiarla e l'unico tecnico che l'ha aperta ha constatato la rottura dei due scambiatori, per un costo totale di 600€ (ovviamente non ha acconsentito).

Domani dovrebbero intervenire altri tecnici, ma vi chiedo se sapete darmi qualche dritta nel caso in cui anche loro dovessero rispondere picche. In primavera probabilmente verrà sostituita completamente, ma siamo alla ricerca di qualche metodo per superare almeno i mesi più freddi!

Grazie!

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Ciao

Scusa ma non vi bastava il parere di un paio di tecnici, quanti ne avete consultati ? Se avete pagato la chiamata ad ognuno a quest'ora la riparazione era già completata, Ci sono società che forniscono l'installazione anche a 50 € al mese se vi può interessare potrebbe essere una soluzione concreta

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purtroppo la caldaia probabilmente era da cambiare prima di questo periodo....l'avete fatta andare troppo!
e se non vi sbrigate dovrete mettere per forza una a condensazione, e la cifra sale

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Scusate ma non mi ero accorto delle risposte! Allora... punto primo: siamo andati a controllare la data di installazione: ottobre 1999. Sono passati 16 anni ma mi sembra che nel 99 le caldaie a fiamma pilota fossero già scomparse da un pezzo. Che la mia ragazza sia stata fregata? Un conoscente appena ha sentito marca e modello mi ha detto che nella migliore delle ipotesi quella caldaia avrà 25 anni, e in questo caso direi anche io che sono un po' troppi anche perchè i pezzi di ricambio sono molto difficili da trovare e spesso sono piuttosto costosi.

Punto secondo: un tecnico che mi dice che la caldaia è da cambiare senza nemmeno smontarla, a casa mia non è un tecnico ma è uno che vuole solo vendere. Capisco che sia anzianotta, ma almeno provare a ripararla si potrebbe, anche in virtù del fatto che leggendo sul forum ci sono ancora utenti che hanno caldaie anni 80 che pur con qualche acciacco funzionano perfettamente. Il tecnico intervenuto ha consigliato, per non farla salire di temperatura, di aprire il rubinetto non completamente e in questo caso la temperatura si mantiene sui 90 gradi circa...

Poco fa mi ha detto la mia ragazza che la caldaia ha la fiamma pilota accesa ma quando apri l'acqua calda, non parte più e questo scherzo si presentava in maniera del tutto casuale anche prima. Ci siamo comunque decisi a cambiarla, ormai credo sia troppo compromessa, ma se sapete darmi qualche consiglio almeno per farla funzionare nel weekend, ogni consiglio è ben accetto. Domani chiamerò i tecnici per un sopralluogo finalizzato a sostituirla

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turista della democrazia

Secondo me ti conviene chiudere il gas e staccare la spina e nel we nemmeno provarci ad accenderla.

La doccia conviene andare a farla dalla mamma o parenti/amici in questi casi.

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addirittura??? Sono mesi che va avanti così! La mamma vive con lei! Comunque domani sento i tecnici per cambiarla. Dopo quest'esperienza lei non vuole più Chaffoteaux, i tecnici mi consigliavano Immergas o Beretta

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turista della democrazia

Andando avanti da mesi direi che si è rischiato a sufficienza.

Non più Chaffoteaux,  ma una caldaia buona di che morte dovrebbe morire?

 

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Può sembrare strano, ma a volte un tecnico con la T maiuscola capisce se è di fronte ad un problema grave, che non è più economicamente vantaggioso riparare, anche stando ad un metro da una caldaia interamente montata.

Anzi, se vogliamo il furbone può proprio essere colui che ti spilla soldi provando a sistemare un apparecchio non sistemabile!

Se poi si è di fronte ad un tecnico che non vende e non monta caldaie, e ti consiglia di non riparare...beh li si ha proprio la certezza dell'onestà.

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un saluto a tutti voi che seguite questa discussione

per non fare pubblicità a nessun marchio, qui mi rivolgo all'amico SuperUCCU,una marca vale l'altra,certo una ha i sui pro e i contro ma nell'insieme si assomigliano,anche la marca che hai attualmente ti dirò che no è male,poi sei libero della scelta;valuta solo che se spendi 100 non ti aspettare la resa e i confort di 1000

ci riscriviamo a nuova caldaia istallata,buon acquisto e marchi italiani

ciao 

BAD:

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Grazie a tutti ragazzi! Io so che Chaffoteaux è un buon marchio e so anche io che non fa tanta differenza la marca della caldaia quanto la "mano" dell'installatore, o almeno così avevo letto in giro. Ma come mai oggi si chiama Chaffoteaux e prima si chiamava Chaffoteaux&Maury?

Comunque ho sentito il tecnico: tra domani e mercoledì fa un sopralluogo e vede che cosa è possibile installare

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Oggi i tecnici sono andati a casa sua. Risultato: bisogna montare una caldaia a condensazione in quanto "ci sono due canne fumarie separate" e bisogna spaccare il muro perchè "deve scaricare nel lavandino". Ma non sarebbe più semplice una normalissima caldaia a camera aperta con accensione elettronica? O adesso c'è l'obbligo di quelle a condensazione?

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Ha una canna fumaria tutta sua, mentre l'appartamento sopra di lei ne ha un'altra. Domani fanno un preventivo per una caldaia a condensazione, di camera stagna non mi ha mai parlato, ma presumo che una caldaia a condensazione sia già in un certo senso "a camera stagna".

Ci saranno diverse modifiche da fare in cucina, perchè la caldaia a condensazione richiede un circuito diverso. premetto: io sono un esperto di informatica e di motori, ma di caldaie sono assolutamente impreparato se non per qualche nozione basilare, quindi se dico o scrivo castronerie, portate pazienza e fatemelo notare.

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l'acqua a 100 gradi diventa vapore, e a quelle temperature deve resistere a sollecitazioni che neppure in fase progettuale sarebbero state considerate, figuriamoci una caldaia vecchia e logora dall'uso. le caldaie tradizionali non sono caldaie a vapore, la temperatura massima di esercizio dovrebbe essere di 95*. 

se, e ripeto, se nel momento di massima sollecitazione interna, si dovesse creare , non dico una rottura, ma anche una semplice frattura di una tubazione o organo interno alla caldaia con relativa fuoriuscita di vapore e quest'ultimo colpire il volto, o il corpo di una persona in quel momento in prossimità della caldaia..... bhè.... è vero non si muore, ma la caldaia è pericolosa, si è gia rischiato troppo, andava sostituita prima.

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dovete capire la situazione: non tutti sono preparati, quindi è anche comprensibile che non sapessero di queste problematiche. Comunque sembra che al momento la caldaia abbia ripreso a funzionare regolarmente, ma la sostituzione è in preventivo!

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  • 2 years later...

Saluti a tutti, riapro la discussione per informarvi su quanto accaduto: dopo oltre un anno in cui la caldaia ha funzionato regolarmente SOLO APRENDO POCO L'ACQUA CALDA, ho fatto intervenire un mio amico che è un professionista e ripara caldaie da 17 anni.

Dopo avergli spiegato la situazione e dopo avergli detto che nessuno aveva avuto il coraggio di metterci mano, lui è uscito, l'ha smontata e ha pulito tutte le parti interne e lo scambiatore che esternamente era pieno di porcheria, accumulatasi nel corso degli anni. Dopo aver provato la caldaia, in effetti la temperatura saliva (ma assolutamente non a 120 gradi, nemmeno dopo parecchio tempo). Il tecnico ha allora controllato il termostato di sicurezza e si è accorto che questo, in realtà, interveniva molto oltre la sua reale taratura. Sostituito il termostato, la caldaia ha ricominciato a funzionare regolarmente, anche aprendo l'acqua a pieno regime, la temperatura rimane costante a metà scala. Questo tecnico mi ha detto che per le aziende, non c'è alcuna convenienza a mettere mano su caldaie così vecchie, e spesso si spinge il cliente a sostituire l'intero apparecchio, anche a causa delle normative sempre più severe, ma anche perchè spesso, reperire i ricambi di caldaie così datate, comporta di perdere parecchio tempo, e il tempo sul lavoro, si sa, è denaro. In realtà, mi diceva che queste caldaie vecchia scuola sono piuttosto affidabili e anche dopo anni, se le si tratta con riguardo e si ha la fortuna di reperire o adattare i pezzi di ricambio, sono praticamente eterne.

Tornando a noi, l'unico problema che il mio amico ha riscontrato è che una volta che la caldaia viene spenta, per fare ripartire la fiamma pilota occorrono numerosi tentativi, a causa della termocoppia ormai usurata/esaurita. Lui ha provato a sostituirla con una universale, ma sfortunatamente, l'attacco aveva un dado troppo piccolo. Ci siamo così buttati alla ricerca di una termocoppia per questa caldaia. Sono riuscito, via internet, a recuperare l'esploso originale della caldaia, ma di Chaffoteaux - Maury MC13.20 ce ne son numerose versioni:

 

54 221931 31 MC 13-20 RSc b MET 05/91 04/93
54 221931 32 MC 13-20 RSc b MET 05/93 06/96
54 221921 31 MC 13-20 RSc b GPL 07/91 04/93
54 221921 32 MC 13-20 RSc b GPL 05/93 04/95
54 221937 31 MC 13-20 FF RSc b MET 10/91 12/91
54 221937 32 MC 13-20 FF RSc b MET 01/92 07/95
54 221927 31 MC 13-20 FF RSc b GPL 10/91 12/91
54 221927 32 MC 13-20 FF RSc b GPL

 

escludendo i modelli a GPL, non sono riuscito a capire quale sia il nostro modello, il catalogo ricambi recita i seguenti codici per la termocoppia:

 

TC CON TERMOSTATO 110°C :  60054631
TERMOCOPPIA ALUMINIADO:     60063775-10

 

Che cosa significa "aluminiado"? Il mio tecnico sostiene che quella giusta sia la prima (dotata di termostato) mentre a me sembra di ricordare una termocoppia diretta. La prima, sono riuscito a trovarla su parecchi siti, la seconda solo da un fornitore su Ebay.

Qualcuno di voi sa dirmi qualcosa? A parte cambiare caldaia, sappiamo bene che al momento non si può e comunque, a parte questo piccolo problema, la caldaia ora funziona.

PS: se volete posso postare foto della caldaia.

 

 

 

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di solito all'interno della caldaia c'è una targhetta che riporta i dati della caldaia (nella mia, una Beretta IDra Meteo 20, una volta rimosso il pannello è ben visibile sulla parete posteriore)

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In effetti mi sembrava proprio quella! Però vado a memoria. Ma posso sapere che cosa cambia tra le due? E secondo te perchè il mio tecnico mi ha detto di prenderne una "interrotta", ovvero con termostato?

Sul libretto di impianto dovrei trovare la matricola...

comunque da libretto risulta installata nel 99, ma non vi sembra più vecchia?

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   Tutte le termocoppie delle caldaie sono "interrrotte "  da un  termostato   di sicurezza  , 

Quelle  che non lo sono  ,    vanno su  piani  di cottura     , cucine    .

Tra le due   ,cambia    che   quella con i due spinotti  tondi    ,   appartiene   alla    più vecchia delle chaffoteaux  ,  aveva un termostato a pasticca più grande di   dimensione     e corredato    di due cavi      con connettori terminali femmina      in cui alloggiare   i maschi     predisposti sulla termocoppia  .

 

L'altra termocoppia    , che sarebbe quella che serve a te  ,   ha  a corredo  un termostato  a pasticca  comune   , saldato direttamente sui    cavetti  di interruzzione della termocoppia     ,  

 Per quanto io ne sappia      il terminale che avvita  sulla  valvola gas     ha lo stesso    passo .

 

 Però  che io sappia   , la termocoppia o funziona   o non funziona    , non mi risulta     una   via di mezzo  .    Forse    sarà qualche  altra  cosa   a causare      questo  ritardo  nelle eventuali riaccensioni. 

  

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Che cosa può essere? Il termostato in serie alla termocoppia? Il mio tecnico sostiene che, sostituita quella, dovrebbe funzionare regolarmente. Abbiamo notato che pulendola, fa leggermente meno fatica a ripartire, ma comunque si tratta di effettuare parecchi tentativi, alle volte ci vogliono anche 10-15 minuti. C'è da dire che una volta partita, la caldaia va bene, scalda bene l'acqua, mentre sul riscaldamento, la mia ragazza non si fida ad utilizzarla perchè prima vuole che venga ricontrollata bene dal tecnico. Attualmente, per scaldarsi in casa usa altri sistemi.

La caldaia è indubbiamente vecchia, ma visto che è in ballo un progetto di ristrutturazione dell'appartamento per la prossima primavera, che dovrebbe prevedere anche la sostituzione della caldaia con modello a condensazione, ritengo giusto che la caldaia debba funzionare bene fino a quel periodo, dopodichè si deciderà se continuare ancora con questa oppure sostituirla.

Se non sarà invece la termocoppia, che cosa potremmo controllare? La valvola del gas?

 

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  Potresti  spiegare meglio  cosa  intendi  per tardare a  partire   ?

.   Io so una  cosa   ,  che queste  caldaie    hanno  un problema         in accensione  , 

 Spiego      .

 In effetti    quando si  preme  il pulsante (asta  nera)   .  Per consentire    l'apertura   e l'accensione della fiammella   ,   il blocco  interno    che va a spingere sul magnete       non riesce   ad entrare   fino  in fondo     ,  per cui   la fiammella si accende   però come si rilascia il pulsante    questa si  spegne  .

   Allora     per consentire  una rapida accensione        , si prova  così .

   Si preme  sul pulsante nero  di apertura gas  fiammella  ,   si  fa accendere  tramite  la scintilla   ,  poi      ti  colpisci  con la   mano  che   hai   premuto il piezo     ,   chiudendo la mano  a pugno , sul pollice   che  tieni in pressione    il  pulsante nero   ,  per  consentirgli di entrare più dentro     ,  ma senza esagerare    , poi       dopo dieci secondi    , esageriamo  ,  rilasci  piano  piano .

   Se facendo questo  giochetto funziona    . Poi ti dico cosa fare  per ovviare  anche a questo .

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Non essendo mia la caldaia, non decidendo io sui lavori da farsi, per adesso non posso provare, perchè la mia fidanzata dice che finchè va, non la spegne di sicuro. Se vuoi spiegarmi comunque questo metodo per evitare il "giochetto", farà parte della mia esperienza, qualora dovessimo avere ancora problemi. "Tarda a partire" intendo che se la caldaia va in blocco oppure viene spenta, per fare ripartire la fiamma pilota occorrono parecchi tentativi, alle volte anche 10 o 20 minuti, ma c'è da dire che una volta partita, è difficile che si spenga. Il tecnico che l'ha controllata dice che sostituendo la termocoppia risolviamo questo problema. Visto che a leggerti sembri davvero esperto, ti faccio una domanda: c'è qualche rischio a provare ad accendere il riscaldamento? La mia ragazza ha paura che esploda (sembra uno scherzo ma non è così) e preferisce lasciare il riscaldamento fermo (tanto la casa si scalda con pompe di calore o stufette). Lei dice che prima di usarla anche per il riscaldamento, vuole farle fare la prova dei fumi. Ma chi oggi, ti fa la certificazione dei fumi su un impianto così vecchio?

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