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Consigli su utilizzo encoder assoluti


barby

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Io non sono d'accordo e le motivazioni credo di averle espresse con chiarezza.

Poi ognuno può usare le semplificazioni che preferisce.

Il problema sorge quanto ci si confronta con altri. le convenzioni sono state create proprio per evitare errori, confusioni ed incomprensioni.

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 encoders multigiro con blocchi meccanici all'origine ed alla fine del percorso consentito

A parte quelli a filo, che per oovvie ragioni hanno i blocchi meccanici tutti gli altri encoder assoluti che ho visto, sia monogiro che multigiro non hanno fermi meccanici, semplicemente al termine dell'ultimo giro si azzerano e riprendono dall'inizio. 

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SandroCalligaro

Io non sono d'accordo e le motivazioni credo di averle espresse con chiarezza.

Poi ognuno può usare le semplificazioni che preferisce.

Il problema sorge quanto ci si confronta con altri. le convenzioni sono state create proprio per evitare errori, confusioni ed incomprensioni.

Sarebbe però bene poter classificare in qualche modo questi encoder, se non sono né assoluti né incrementali.

 

A parte quelli a filo, che per oovvie ragioni hanno i blocchi meccanici tutti gli altri encoder assoluti che ho visto, sia monogiro che multigiro non hanno fermi meccanici, semplicemente al termine dell'ultimo giro si azzerano e riprendono dall'inizio. 

Non saranno necessariamente dei blocchi meccanici, ma è vero che esiste una posizione di zero convenzionale, "per costruzione".

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Tutte le volte che ho messo in servizio macchinari con encoder assoluti ho predisposto una pagina di manutenzione per la funzione di aggiustaggio encoder, ovverosia per ogni asse definivo una posizione meccanica fissa dalla quale misurare una Battuta mobile, quindi inserire in un campo variabili il valore reale meccanico. Alla pressione di un pulsante si effettua quindi l'aggiustaggio della quota reale.

Tutto questo serve a rendere autonomo l'utilizzatore della macchina nella messa in servizio a seguito di uno smontaggio meccanico considerevole.

 

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sia monogiro che multigiro non hanno fermi meccanici,

Come ha già scritto Sandro, non è necessario un blocco meccanico perchè la posizione di zero è univoca ed è stabilita in fase di costruzione del dispositivo.

Comunque ti posso assicurare che sui vecchi encoders assoluti, con rilevatorie magnetici, il blocco meccanico di inzio e fine era ben presente per motivi costruttivi.

Sarebbe però bene poter classificare in qualche modo questi encoder, se non sono né assoluti né incrementali.

 

La definizione è chiarissima.

Gli encoder assoluti sono quelli che generano un codice univoco o un livello di tensione/corrente univoco in funzione della posizione dell'albero o del cursore 8se lineari).

I resolvers appartengono di diritto a  questa categoria perchè generano 2 livelli di tensione il cui valore coordinato è univoco.

Quelli  in cui lo spostamento del cursore, o la rotazione dell'albero, ha come effetto una generazione di impulsi sonio encoders incrementali. Non importa se, alloggiato nel medesimo contenitore, c'è un sistema di conteggio autoalimentato o comun que in grado di mantenere/incrementare/aggiornare il conteggio anche in assenza di alimentazione. Quello che definisce il trasduttore è il principio su cui si basa.

Alla pressione di un pulsante si effettua quindi l'aggiustaggio della quota reale.

 

Questa è la classica operazione di "zero macchina" o "zero asse", che prescinde dal tipo di trasduttore impiegato. Anche usando un potenziometro linerare si esegue la stessa operazione, anche usando un encoder incrementale; cambia solo la metodologia necessaria.

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perdonatemi, non mi sono spiegato bene. La macchina che andremo a realizzare, diversamente da quelle già prodotte, è un pochino più complessa. In seguito a una mancanza di tensione è complicato eseguire la ricerca origine degli assi per vari motivi (materiale in lavorazione, movimenti che si incastrano uno con l'altro, ecc..). Quindi per evitare tutto questo avevo pensato di usare encoders assoluti in modo da conoscere sempre la posizione degli assi alla riaccensione dell'impianto.

Ho capito cosa intende Livio per encoders assoluti, ma il modello che intendo io ha la possibilità di presettare una quota tramite un segnale o tramite un comando sul bus come accennato da qualche collega nei post precedenti.

Bella la soluzione dell'encoder sulla cremagliera con la molla, ma l'unica possibilità che mi danno i progettisti è montare un motore con l'encoder integrato.

quasi tutti gli assi della macchina avranno il motore montato su un riduttore, l'albero lento del riduttore ha un pignone che lavora su una cremagliera.

Il mio dubbio era se questa soluzione alla lunga può causare l'accumulo di errori di posizionamento ma se ho capito bene Livio ha già risposto:

La posizione dell'albero motore non avrà errori, anzi meglio, avrà un errore pressochè costante dovuto alla precisione e risoluzione della regolazione. In genere non è apprezzabile.

Anche gli errori alla fine della catena di trasmissione del moto, anche se maggiori, rimangono pressochè costanti. Se la trasmissione è ben realizzata ci vogliono anni di lavoro continuativo per avere una differenza di errore apprezzabile, differenza dovuta all'aumento dei giochi.

 

pigroplc ha centrato la questione dell'azzeramento che intendevo io:

Tutte le volte che ho messo in servizio macchinari con encoder assoluti ho predisposto una pagina di manutenzione per la funzione di aggiustaggio encoder, ovverosia per ogni asse definivo una posizione meccanica fissa dalla quale misurare una Battuta mobile, quindi inserire in un campo variabili il valore reale meccanico. Alla pressione di un pulsante si effettua quindi l'aggiustaggio della quota reale.

 

 

quindi direi che sono a posto! :thumb_yello:

grazie per i vostri consigli

barby

 

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montare un motore con l'encoder integrato.

Attenzione che l'encoder abbia abbastanza giri da coprire tutta la corsa.

 

quasi tutti gli assi della macchina avranno il motore montato su un riduttore, l'albero lento del riduttore ha un pignone che lavora su una cremagliera.

Il mio dubbio era se questa soluzione alla lunga può causare l'accumulo di errori di posizionamento ma se ho capito bene Livio ha già risposto:

Gli errori saranno dovuti ai giochi meccanici, potrebbe essere necessario posizionare sempre nella stessa direzione. 

la questione dell'azzeramento

Occhio, potrebbe essere necessario creare una funzione per avere un piccolo campo di valori negativi in caso di supero della quota 0 in direzione negativa (di solito, almeno quelli che ho usato io, riprendono dal valore più grande sempre positivo). Per farlo ti basta sottrarre costantemente un valore (p.es. 200) alla quota e usare lo stesso valore nella routine di preset dello 0 asse (quella della pagina famosa).  

Modificato: da JumpMan
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Occhio, potrebbe essere necessario creare una funzione per avere un piccolo campo di valori negativi in caso di supero della quota 0 in direzione negativa (di solito, almeno quelli che ho usato io, riprendono dal valore più grande sempre positivo)

Attenzione che a questo punto l'encoder assoluto potrebbe non essere più assoluto se non si gesticono con certezza i trabocchi.

Per il resto concordo in tutto con jumpman, soprattutto in relazione alla perdita di precisione. Non avendo un azzeramento reale dei giochi, la catena della trasmissione può influire pesantemente sulla preciusione.

Iinchioda i meccanici alle loro responsabilità.

Ricordati che nella costruzione di macchine i successi sono meccanici, i fallimenti sono elettronici! Pretendi che ti mettano per iscritto sia la sommatoria dei giochi massimi tra albero motore e posizione dell'asse, sia la tolleranza massima di prcisione richiesta dal posizionamento.

In genere, una volta messi di fornte alle loro responsabilità, i meccanici vengono a più miti consigli: quello che assolutamente non si poteva fare diventapossibile.;)

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