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PLC Forum


potenza trifase


Michela-Testa

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Scusate,chiedo magari a qualcuno più bravo di me cn le formule, in una trifase 380V   55A  a quanti Kw corrispondono? 

 

Basta fare la classica legge di Ohm V* I *3=

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V*I*1,73 se il carico è puramente hommico (lampade ad incandescenza, resistenze varie ecc.) se invece il carico è induttivo (motori) il risultato lo devi ancora moltiplicare per il cosfì che bel caso di motori o reattori per lampade al neon ecc. lo trovi scritto sulla targhetta.

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In questo caso va sempre considerato il cosfì dopo avere calcolato lo stesso che si esegue sommando vettorialmente le varie correnti singole interessate. Ma ti dico subito che qui si entra in un campo trigonometrico e elettrotecnica pura.

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Il mio dilemma che ogni volta non riesco mai a fare un confronto,in forniture trifase tra Kw e amperaggio non capisco dove sbaglio... 

 

Esempio: Ho una fornitura trifase e sò che la potenza di quella fornitura è un tot di Kw supponiamo 10Kw, l'amperaggio del Mgt Generale di quanto                               dovrebbe essere?

Oppure: Conosco l'amperaggio del Mgt, però non conosco la potenza totale di quella fornitura, che calcoli da eseguire precisamente.  

Modificato: da Michela-Testa
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Stando su un calcolo medio di buona approssimazione, se ti riferisci a carichi misti ma nella normalità, puoi considerare un cosfì con valore di 0,9. quindi la prima risposta sarà: P/1,73*380*0,9 =  10.000/1,73*380*0,9= 16,90A. La seconda risposta supponendo di avere un Mgt di 25A sarà: V*I*1,73*cosfì = 380*25*1,73*0.9= 14.791,5 W = 14,79 KW. Chiaramente questi sono conti riferiti a carichi trifasi e quindi equilibrati sulle fasi. Se invece vengono inseriti anche carichi monofasi, le correnti possono essere diverse e in questo caso va presa in considerazione la fase  che risulta avere un amperaggio maggiore che non deve superare la portata del Mgt anche se le altre due sono inferiori.

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la portata del generale la si calcola sulla portata dei cavi non sulla potenza contrattuale.

un qualsiasi impianto di tale potenza o anche inferiore dovra' avere una sezione minima di 6mmq in uscita dal contatore.

QUINDI  portai mettere un MT  da 32A. CON POTERE di interruzione di 10Ka

 a scendere si calcoleranno poi le varie sezioni dei circuiti e si proteggeranno con magnetotermici adeguati

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E' la risposta a quanto tu hai chiesto, la prima domanda era come calcolare la corrente su una potenza di 10 KW e ti ho fatto capire come calcolarla. Quanto deve essere la taglia del Mgt? Se monti uno da 16A sei tirato quindi puoi passare a uno di taglia subito superiore ma questa valutazione va fatta in funzione dei carichi,  eventuali spunti e loro frequenza.  Il discorso dei cavi non c'entrava con questa discussione.

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Ah ok ti ringrazio Gufo2, gentilissimo :)  la seconda risposta invece,se il magnetotermico è di 25A può proteggere una linea trifase con un carico max di 14,79Kw/15Kw? Esatto?

Se invece il magnetotermico fosse di 40A= 380*40*1,73*0,9= 23666.4= 23,66Kw  Giusto?   

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IL calcolo è riferito alla corrente per ogni fase,con un carico da 10 Kw e cosfi di 0,9.

Ma c'è un ma,con i nuovi dg enel,potresti anche prelevare buona parte della potenza su di una sola fase..

Il magnetotermico va dimensionato in funzione della linea,che è funzione del carico e della cdt che dovrebbe essere entro il 2%.

 

Modificato: da fradifog
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Ecco, a questa richiesta subentra il discorso della sezione dei cavi impiegati. E' corretto dire che un Mgt da 25 A può sopportare un carico max da 15 KW, non è corretto dire  che può proteggere una linea se non si sa la sezione dei cavi impiegati. Detta sezione è calcolata in funzione ovviamente della corrente che circola, della sua lunghezza e dalla tipologia di posa. La corrente sopportata dal cavo non può essere inferiore alla corrente del Mgt e in funzione della sua lunghezza la caduta di tensione non deve per norma superare il 2% come giustamente accennato da fradifog. In parole povere ma importanti, prima che si brucino i cavi per sovraccarico e innescano un incendio deve intervenire il Mgt. 

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In generale è giusto quanto da te puntualizzato. In effetti a livello di Norma il "consiglio" è di non superare il 4%. Ma io in ambiente familiare come intendo con le potenze in gioco, e in un impianto probabilmente di minime estensioni si arrivi al 4%,  mi da l'idea di conduttori non ben dimensionati per non dire "tirati per i capelli" e quindi ho preferito dare quelle indicazioni.

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