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PLC Forum


30 Volt su ingresso analogico


adamo

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Salve, durante queste ferie natalizie tra un cannolicchio ed una vongola ( detto usato spesso dalle mie parti ) ho pensato di sostituire il plc che ho installato a casa che gestiste un po' di cosette compreso la ricarica delle batterie con la tensione proveniente dai pannelli fotovoltaici, proprio per monitorare questa tensione ho la necessita' di utilizzare l'ingresso analogico che e' a bordo della stessa CPU, ma le batterie sono da 24 volt e in fase di ricarica arrivano anche a 25-26 Volt o piu' ed il  plc accetta appena 10Volt.

Ho trovato in rete una formula per calcolare una rete resistiva con due resistori, e' attendibile ?, cosa succede se la resistenza posta in parallelo a l'ingresso dei 0-10v si brucia?, non voglio bruciare il plc mi dareste qualche dritta?, in linea di massima se volessi analizzare una tensione anche maggiore sempre in corrente continua come si procede?.

Grazie

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Non si può rispondere alla domanda se è attendibile se non dici qual è la formula.

Facendo un calcolo veloce: supponiamo di volere utilizzare resistori da 1/4 W. Calcoliamo la corrente: 0,25 / 30 = 0,00833 A

Il resistore che ci vuole per ottenere 10 V sarà : 10/0,00833 = 1200 ohm

L'altro resistore avrà una tensione ai capi di: 30 - 10 = 20 V

Dunque l'altro resistore sarà di: 20/0,00833 = 2400 ohm

Potresti utilizzare un partitore resistivo con 2 resistori in serie da 1200 e 2400 ohm. Visto che il calcolo è stato fatto per 1/4 W, se usi resistori da 1/2 W o ancora meglio da 1W avrai la sicurezza che non brucieranno. Con quelli da 1 W avrai anche maggiore robustezza meccanica....

 

Ciao

 

 

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Intanto grazie Thinking, a dila' di quale formula o applicazione utilizzare per calcolare il valore delle due resistenze e' che mi fa un po' specie a collegare ad esempio 200 volt ad un ingresso analogico o al disopra di una certa tensione continua  si utilizza qualche altro sistema?

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Volendo potresti utilizzare un amplificatore operazionale che potresti alimentare con la stessa tensione che utilizzi per alimentare il plc (se in continua e se rientra dentro il range del componente). Devi però cercare un amplificatore che sia in grado di sostenere la tensione agli ingressi ma soprattutto probabilmente necessiterai di una tensione duale. Direi che il metodo migliore sia quello delle resistenze e thinking ti ha dato già la soluzione pronta.

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Intanto grazie Thinking, a dila' di quale formula o applicazione utilizzare per calcolare il valore delle due resistenze e' che mi fa un po' specie a collegare ad esempio 200 volt ad un ingresso analogico o al disopra di una certa tensione continua  si utilizza qualche altro sistema?

La formula si chiama legge di Ohm. Poi non capisco come tu possa arrivare a 200V partendo da delle batterie da 24V ammesso che le colleghi in parallelo e non in serie.

Se il discorso invece è più generale, alcuni ingressi analogici 0-10V tollerano anche i 24 volt, su quei tipi di ingresso c'è un apposito circuito di protezione.

Qui c'è una A.N. che ne parla http://www.qtech.co.nz/site/qtechdata/files/Application Notes/Battery Supply Voltage monitoring.pdf

I valori indicati permettono anche di consumare meno corrente, adatto se il circuito è sempre collegato alla batteria.

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Basta fare un partitore resistivo e mettere in parallelo al resistore collegato verso lo zero volt, un diodo zener da 12 V circa. 12V satura sicuramente lo A/D della scheda ma non danneggia i circuiti.

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