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Aggiunta di un portalampade a una plafoniera


Darlington

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La mia nuova ragazza si è appena trasferita e l'appartamento in cui è andata a stare è nel classico stile degli anni '70 (almeno a giudicare dai fili rigidi, dalle 503 con le bTicino Magic), quindi una unica plafoniera in salotto, che comprende pure l'angolo cottura quindi è abbastanza vasto, e perlopiù la plafoniera non è neppure al centro così la zona dove c'è il tavolo da pranzo è penalizzata.

 

 

La precedente proprietaria dell'appartamento aveva messo una lampada ad incandescenza da 100W nella plafoniera con portata massima 60W, ed in aggiunta al fatto che comunque non ci si vedeva un'ostia, è facile immaginare cosa abbia fatto il calore... ho smontato la plafoniera per pulirla, ho notato che era appesa con una sola vite ed anche in maniera precaria (la vite era mezza svitata), ed appena l'ho levata del tutto mi è praticamente rimasta in mano con dei bei spezzoni di filo, in pratica sono rimasti 4 cm circa sporgenti dal soffitto, il resto era stato biscottato dal calore e si è spezzato...

 

 

Va beh... a parte l'aggiunta di due morsetti e un pezzo di conduttore flessibile per riparare al danno, e due fischer decenti per tenere su la povera plafoniera, il problema della poca luce rimaneva.

 

 

Lei non voleva cambiare plafoniera, e non le do torto, è pure bella... ma lampadine fluorescenti compatte (che comunque detesto, ma le detesto un pò meno di quelle a led) sopra i 32W è difficile trovarne, e 32W erano, comunque, ancora pochi; non c'era differenza tra quella e la lampadina da 100W trovata all'inizio, quindi...

 

 

Vedo che la plafoniera sembra essere predisposta, dalla fabbrica, per due portalampade... infatti le staffe per avvitarceli ricavate sulla lamiera sono tre; una centrale (che era quella usata dall'unico portalampada iniziale) e due laterali.

 

 

Dato che avevo dei portalampada inutilizzati, tanto valeva provare: sposto il portalampada originale su una staffa laterale, aggiungo all'altra staffa altro portalampada, messi in contrapposizione.

 

 

Installo due lampade da 32W e finalmente qualcosa ci si vede... non sarà l'optimum, ma tracciare il soffitto e aggiungere un'altra plafoniera, beh, anche no grazie :smile:

 

 

volevo suggerirle una bella plafoniera al neon con due o tre di quei bei tubi lunghi un metro, ma non so come l'avrebbe presa (e poi costano anche un occhio :smile: )

 

 

Lei è soddisfatta, ma il dubbio che è venuto a me è su ciò che ha provocato il biscottamento originale dei fili: il calore.

 

 

Rischio di avere problemi, in futuro, avendo aggiunto un secondo portalampade? Ok che le fluorescenti compatte scaldano molto meno di quelle a incandescenza, ma... il dubbio rimane.

 

 

Grazie a chi riuscirà a dipanarmelo ;)

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Molta luce non lo so, molti soldi spesi e 0 garanzie di durata invece sicuro.

 

 

E' il motivo per cui detesto le lampade a led: un'idea eccellente sulla carta, prodotta però risicando il centesimo e venduta a 10 volte il suo reale valore visto che è il trend del momento.

 

Quando una lampadina del valore di 10€ costerà 10€ anziché 100, allora ci penserò.

 

Per il momento i problemi di buona parte delle lampadine a led, anche di marche blasonate, sono sempre gli stessi: driver realizzato con i piedi, che tira il calzino quando il chip è a malapena uscito dal "rodaggio" (ed ovviamente non è sostituibile, quindi si butta l'intera lampadina), oppure dissipazione dei chip led realizzata alla "come viene perché l'alluminio costa", così... è il chip led a tirare il calzino.

 

 

Preferisco una tecnologia collaudata dalla quale so cosa aspettarmi, piuttosto che prodotti scadenti a prezzi iper pompati perché è la moda del momento.

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Sarà anche questione di fortuna, ma io ho in casa una decina di lampadine a LED di diverse potenze e finora (mi tocco dicendolo :lol:) ne ho sostituita una sola dopo 3 anni di funzionamento parecchie ore al giorno.

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In taverna avevo una lampada a circuina da 22 w con reattore l'ho tolta perché esaurita ed ho fatto come te, non fanno troppo calore non riescono a biscottare i fili come una stufetta da 100 W che non riesci a prenderla in mano, vai tranquillo 

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