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SPD in quadro appartamento, ma con 2 fasi


Abend_S0C7

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Ciao,

vorrei installare un SPD nel quadro elettrico di casa, ma ho visto che invece di avere un normale impianto a fase+neutro, mi arrivano due fasi di circa 125V.  La tensione misurata tra le due e' di 228V.

Mi chiedevo se i classici SPD di tipo 2 1P+N vanno bene anche nel mio caso o se devo usare un diverso schema di collegamento.

Qualche suggerimento?

 

Grazie a chi vorra' rispondere

 

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Abend S0c7 !!! Quanti ricordi :)

Non sono un esperto di SPD ma imi aspetto proprio che non vadano bene. Aspettiamo pareri più illuminati

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Sul web non sono riuscito a trovare nessuna info sull'argomento. il caso di rete domestica a due fasi sembra piuttosto raro....

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Premetto che non mi è mai capitato, però pensando a come funzionano gli scaricatori non dovrebbero esserci problemi, nel senso che l'SPD "sente" le sovratensioni transitorie nell'ordine di almeno 10kv e poco gli importa della tensione di rete o del fatto che sia il conduttore di fase o di neutro. Basta pensare che l'SPD interviene anche se in quel momento non c'è tensione di rete ma una sovratensione transita nel cavo. Non so che modello avevi in mente o cosa intendi per SPD 1P+N, ma è bene che entrambi i conduttori siano protetti, di solito si parla di SPD bipolari o quadripolari senza particolari riferimenti alle tensioni di esercizio, la sigla 1P+N mi va pensare a i magnetotermici con un solo polo protetto, se si usa il tipo 2 come unica protezione tutti i conduttori vanno protetti.

Ti ricordo che queste parole sono derivate da una mia deduzione, non ho esperienze dirette o conoscenze indirette sull'uso degli scaricatori negli impianti bifase, aspetta pareri più autorevoli del mio.

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Ho studiato: dovresti usare due SPD monofase 1P in paralello. Oppure li trovi anche già assemblati con altro codice ma sono sempre due 1P in parallelo.
Se c'e' qualcuno che ha esperienza diretta e vuole intrvenire è il benvenuto.

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Confermo quanto detto da Giulio, 2 scaricatori 1P (uno per ogni fase) visto che sei alimentato da due fasi.

Non usare quelli 1P+N perché si danneggerebbero.

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L'unico dubbio che mi rimane è che tutti gli scaricatori che ho visto hanno una tensione d'innesco rispetto a terra di circa 250V: in questo caso credo sarebbero troppi...

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L'unico dubbio che mi rimane è che tutti gli scaricatori che ho visto hanno una tensione d'innesco rispetto a terra di circa 250V:

Interessante... Ho verificato, ci sono anche a tensioni diverse, in particolare proprio quelli 1P. Ho trovato il Finder 7P.20.8.130.1015 che è a 110/125 V

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Potrebbe essere stato pensato proprio per questo tipo di distribuzione, anche se quel modello ha una tensione di innesco di 130V, "pericolosamente" vicina ai 125V rilevati.

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i 130V sono la tensione che può essere applicata al dispositivo senza che intervenga. non la soglia di intervento. Certo per gli SPD a 230V è 260V. Quì invece la tensione nominale è 110V  (125 è in DC).

 

Editato

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del_user_155042
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Ciao,

vorrei installare un SPD nel quadro elettrico di casa, ma ho visto che invece di avere un normale impianto a fase+neutro, mi arrivano due fasi di circa 125V.  La tensione misurata tra le due e' di 228V.

Mi chiedevo se i classici SPD di tipo 2 1P+N vanno bene anche nel mio caso o se devo usare un diverso schema di collegamento.

Qualche suggerimento?

 

Grazie a chi vorra' rispondere

Compra un semplice , classico e non complicato scaricatore, come per un impianto normale monofase .

Uc : 275V  (questa e la massima conituativa  eva bene per il tuo impianto)

Un : 255 V  ( questa deve essere maggiore o uguale a quella N-PE ,ed è maggiore di 125 , è uno spinterometro .

Impianto TT .

In tutto 2 moduli :

F-N  Varistore .

N-PE  Spinterometro .

Collega come ti pare le fasi ,

importante il gialloverde deve andare in PE .

 

 

 

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D

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F-N  Varistore .

N-PE  Spinterometro .

La fase che si verrà a trovare sul morsetto N dello SPD non avrà la protezione del varistore. Sbagllio ?

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Ciao,

se compri uno scaricatore tradizionale 1P+N  e lo colleghi ad un impianto bifase lo distruggi subito perché nel polo N non devi applicare tensione.

Se ci pensi bene perché viene indicato il polo N?  Mettine 2 da 1 polo. A proposito gli scaricatori a spinterometro sono quelli di tipo I mentre quelli a varistore sono quelli

di tipo II.

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del_user_155042
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se compri uno scaricatore tradizionale 1P+N  e lo colleghi ad un impianto bifase lo distruggi subito perché nel polo N non devi applicare tensione

Non è vero .Le tensioni residue che il varistore lascia pasare si convogliano verso lo spinterometro che ha una tensione di inesco molto maggiore di quella nominale dello varistore . Non si distrugge niente .

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Se ci pensi bene perché viene indicato il polo N?

Perche la tensione delle cartucce deve riferisrsi alla tensione  Fase-Neutro  , sia in un sistema trifase con neutro , che monofase .

 

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Mettine 2 da 1 polo

Con varistore a  terra ..?? senza spinterometro ,  in  TT   ..?? .
 

Quote

 

A proposito gli scaricatori a spinterometro sono quelli di tipo I mentre quelli a varistore sono quelli

di tipo II.

 

Il tipo 1 e 2  degli scaricatori non dipende da questo  , la maggior parte degli scaricatori di tipo 2 , in TT , sono  combinati Varistore -spinterometro 

 

Leggere :

http://www.schneider-electric.it/documents/news/Guida-alla-scelta-catalogo-SPD.pdf

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Ok, quelli che dici tu sono del tipo 1+2 ed hanno la combinazione varistore-spinterometro, ma i tipo 1 guardando il catalogo sono a spinterometro

mentre i tipo 2 sono a varistore. Se non sbaglio i tipo 1+2 sono anche costosi mentre i tipo 2 costano meno e sono indicati per il TT almeno

da catalogo poi internamente non li ho mai aperti.

 

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Lo schema di un SPD di tipo 1+2 è questo.

 

Edit: Ho cancelalto il resto, avevo scritto delle castronerie

 

Comunque resto dell'idea che monatre un SPD di tipo 1+2  1P+N in un quadro casalingo alimentato fase-fase non funzioni.

 

Screenshot-2016-03-13_10.33.05.png

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Uc : 275V  (questa e la massima conituativa  eva bene per il tuo impianto)

 

Meglio fare un po' di chiarezza...una Uc da 275V non va molto bene per uno scaricatore. Questa tensione è la tensione di innesco, oltre la quale lo scaricatore comincia a drenare, e ha una tolleranza di +/-10%.

Dato che gli SPD non proteggono solo da sovratensioni impusive da fulmine ma anche dall'effetto delle TOV (sovratensioni a frequenza industriale) è bene scegliere lo scaricatore facendo riferimento ad un corretto valore Uc. La norma definisce che la tensione Uc, per una resistenza totale alle TOV, debba essere pari a 335V, infatti dopo il picco di una TOV l'ampiezza dell'onda si posiziona all'incirca a 1,45 volte la tensione di rete 230Vx1.45=333,5V.

 

Inoltre avere una Uc troppo bassa può portare anche all'esaurimento del SPD senza una vera situazione di pericolo.

 

Prendiamo questo caso: Uc=275V +/-%, al minimo: 275V-10% = 247,5V

 

La tensione di rete è Uo=230V +/-10%, al masimo: 230+10% = 253V

 

In questo caso c'è pure il rischio che lo scaricatore inizi a lavorare già a causa di una tensione di rete troppo alta, ma sempre entro i limiti ENEL, perchè inizia a scaricare a 247.5V e potrebbe non essere efficace quando arriva una sovratensione da fulmine.

 

Su questo parametro c'è parecchia confusione.

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del_user_155042
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Meglio fare un po' di chiarezza...una Uc da 275V non va molto bene per uno scaricatore. Questa tensione è la tensione di innesco, oltre la quale lo scaricatore comincia a drenare, e ha una tolleranza di +/-10%.

per un impianto 230 V , Una Uc = 275 V  è piu che nella norma .

 

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per un impianto 230 V , Una Uc = 275 V  è piu che nella norma .

 

A mio parere no...per i motivi spiegati sopra...e per eventuali TOV che derivano da manovre sulla rete...mi pare un po' bassino...

 

Purtroppo gli SPD spessi sono montati tanto per...magari riempiendo di spire i collegamenti e con tratti di cavo superiori ai 50mm....senza badare al loro vero compito e poi, quando sono davvero chiamati ad intervenire...sono già esausti...oppure non proteggono per nulla a causa degli errati collegamenti...

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io scriverei al produittore di riferimento , ( dehn)  sono sempre molto disponibili .

tanto per far un esesmpio avevo preso un loro scaricatore per linea telefonica, dalle tabelle erano l'ideale, alla prova reale in talune situazioni creavano il fuori servizio della linea.

me li hanno cambiati dopo una email al servizio assistenza con un altro modello .

 

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del_user_155042
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.e per eventuali TOV che derivano da manovre sulla rete...mi pare un po' bassino...

No Riccy , perche nella maggior parte dei  tipo 2   , con Uc 275 V , la TOV  a 5 sec  è appunto   335 V   .

Possimao discutere quanto vogliamo per quanto riguarda il metodo di collegamento in sistema a due fasi  (che è anche oggetto della discusione ) ,  ma non sulla Uc , perche nessuno vuole 253 V permanenti in casa , e quando si arriva vicino a questo valore , meglio che il varistore si metta al lavoro e faccia il suo dovere  .

 

 

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Appunto, è per questo che non credo si possa, in questo caso, adottare una Uc di 275V: essendo l'utente alimentato da 2 fasi, la tensione concatenata risultante sarebbe inaccettabile. Ritengo più opportuna una Uc di 150V.

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