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PLC Forum


Arduino o Genuino vorrei iniziare ma non so da quale partire...


MarcoEli

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Luigi , quando arriverai a produrre software per Arduino Due , che reputo un microcontrollore potentissimo, capirai che a certi livelli è meglio fare il porting su piattaforma orange pi dove con 17 euro hai un sistema operativo con ethernet, rete , servizi , database ,wifi,BT server web e programmi a iosa.

E' impensabile utilizzare arduino con 1000 shields ed altrettante librerie bloccanti .Meglio un hw con un sistema operativo

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Tutto bene, madama la marchesa ?

 

E chi lo ha mai detto, anzi a me sembra proprio il contrario.

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Sulle valanghe di software Arduino disponibile - gratis ovviamente - non sono d'accordo. Si vede che io non ho trovato la strada giusta. Mi sono dovuto fare un mazzo, tanto per la parte hardware (ricerca di schemi elettrici) che per la parte software di ARDUINO, per utilizzi particolari. Ho fatto tutto praticamente da zero. Ma è stata una bella esperienza e ho imparato un sacco di cose. Internet comunque aiuta; nulla a che vedere con l'epoca in cui l'unica documentazione disponibile era quella cartacea.

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Walterword. Sono solo un hobbista, pensionato e non ho problemi a divulgare i miei progetti. Con Arduino si possono fare tante cose, senza ricorrere a piattaforme professionali tali solo perchè costose e per pochi eletti. Osservo che chi sviluppa software di un certo livello, anche con Arduino, lo tiene ben nascosto. E' ovvio che accada per chi lo fa a livello professionale. Ma è un limite alla diffusione di Arduino. Si dovrebbe rendere possibile l'acquisto di software Arduino alla stessa stregua dell'acquisto di componentistica hardware. Ovviamente a prezzi popolari, anche perchè è un bene immateriale che non ha spese di trasporto. Mi piacerebbe che su e-bay ci fosse chi vende software professionale per Arduino. Hardware e software debbono correre insieme, per vincere la sfida della concorrenza.

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Luigi , io invece lavoro nel campo automazione di un certo livello .Pero' ho divulgato lo stesso un 40-ina di video su youtube , librerie per arduino (non bloccanti etc)

Io sono un appassionato e difensore di arduino , ne ho qualcuno a casa con un pacco pieno di shields, alimentatori , telecomandi , rele' etc 

Le librerie di arduino vanno bene se deve provare un tal sensore , sono quasi tutte bloccanti ed ho dovuto anche io lavorare parecchio , soprattutto a livello di libreria o riscrivendo tutto .Si possono fare tante ma quando progetti un sistema domotico fatto per bene ti accorgi che hai bisogno di tanti servizi , che un sistema operativo ti puo' dare meglio di arduino .

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Walterword. Non sono un tuttologo. Sono un novizio (di Arduino), che più novizio non si può. Ho comprato (e scoperto) Arduino nella Fiera dell'elettronica di Forlì nel dicembre 2014, cioè 15 mesi fa. Mi è piaciuto da subito e ci ho messo un giorno a capire come funzionava e la sintassi del software. Essendo pensionato ho iniziato a lavorarci intensamente e in poco tempo ho messo a punto la centralina per autoconsumo che ho portato in Perù, da mio figlio, nel maggio scorso, perchè la passione per il fotovoltaico è più antica. La centralina per l'accumulo e attivazioni faretti led da batteria l'ho messa a punto, a rate, step dopo step, perchè l'hardware è stato un problema critico, con tante soluzioni diverse, piccole migliorie giorno dopo giorno, e verifiche sul campo, cioè prototipi in funzione. Ho imparato a lavorare con il PWM e con i Mosfet che maneggio a occhi ciechi.

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perfetto , nessuno è tuttologo qua.

Bene i progetti e bene l'interesse che hai per arduino e per la tecnologia .Nessuno si sta permettendo di giudicarti ne tantomeno criticarti.Si sta parlando tanto per parlare .Visto che l'interesse è forte sarebbe interessante capire e mettere insieme le idee e i progressi 

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Nessuno si sta permettendo di giudicarti ne tantomeno criticarti.Si sta parlando tanto per parlare .

 

Non posso che condividere quello che scrive Walter.

Se ci sono delle critiche e delle obiezioni sono state fatte non allo scopo di mortificare l'autore, ma al solo scopo di analizzare la soluzione proposta.

Qualcuno, a volte, intende le discussioni sul forum come una competizione muscolare ma questi son giochetti da bambini.

Una persona adulta discuste o per migliorare-analizzare una soluzione o per il piaccere intellettuale della discussione.

 

Su PLC forum son solo pochi mesi che s'incomincia a notare un certo interesse per Arduino, ben vengano nuove idee e nuove propose su cui discutere.

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Livio. Il progetto ULISSE mi sta molto a cuore e riassume molte delle cose che ho già proposto nella sezione Elettronica->Arduino. Anche perchè ci hanno lavorato i ragazzi di una scuola professionale, cui ho promesso di donare loro il PCB dello shield per Arduino, che loro stanno mettendo a punto. E' una centralina multifunzione per accumulo da fotovoltaico che gestisce faretti led, cioè un sistema "a isola". Sicuramente non una novità, ma l'ho proposta come soluzione ai problemi di sicurezza sempre più avvertiti, specie nelle case in campagna vittima di furti e incursioni di malintenzionati. E' ad un buon livello di messa a punto ed anche molto flessibile. Ha una parte hardware abbastanza impegnativa, ma ho usato componenti di facile reperibilità e di costi minimali. La posto in giornata, nella sezione Elettronica-Arduino. 

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Mi inserisco di nuovo in questa discussione, un pò filosofica,  per spezzare una lancia in favore della sperimentazione sul campo. Ho imparato più cose vedendo funzionare i miei progetti, piuttosto che a leggere montagne di informazioni cartacee, pardon su internet.

Mi sono specializzato sull'uso di PWM e Mosfet e ho scoperto tanti segreti dell'onda quadra e del duty cycle. Gioie e dolori. 

Misuravo con un voltmetro la tensione ai capi della resistenza di shunt, che è una tensione media tra il ciclo ON e quello OFF e facevo il calcolo della dissipazione (volt*amper), ma qualcosa non mi tornava circa la dissipazione nella resistenza, che scaldava più del dovuto.

Ho dovuto fare calcoli con Excel e scoprire che se ai capi di una resistenza di 0,25 ohm ho una tensione di 1 volt significa che passano 4 amper. Ma non è sempre vero che la dissipazione è di 4 watt, anzi quasi mai. E' di 4 watt se il duty cycle è al 100%  ma diventa di 8 watt con un duty cycle al 50% e addirittura di 16 watt con duty cycle al 25% Il motivo è che se il cyclo On è solo del 50% significa che ogni ciclo ON fa passare il doppio della corrente rilevata e scalda 4 volt, la cui somma è il doppio. Complicato ? Certo che si, ma non l'avrei mai percepito, se non con la prova che la resistenza, in certe condizioni di lavoro, scalda di più. 

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Cioè...fammi capire....:wacko:

 

....affermi che più è basso il duty cycle e maggiore è la potenza dissipata dalla R sul source del mosfet che funziona da interruttore?

 

Devo ammettere di non aver mai imparato ad usare excell: facciamo due conti a mano

 

al 100%   ---> n=1

al 50%     ---> n=1/2

al 25%     ---> n=1/4

 

la tensione ai capi della resistenza è Vr= V*n

 

Se V=12V

n=1      si ha che  Vr = V*1 = 12V

n=1/2   si ha che  Vr = V/2 = 6V

n=1/4   si ha che  Vr = V/4 = 3V

 

Se r è costante e vale 0.25Ohm

 

Si ha

 

n=1  -->  I=V/R --> 12/0.25= 48A   --> Pd= RI = 576w

n=1/2 -------------->  6/0.25 = 24A   -----------------> 144W

n=1/4 --------------> 3/0.25  = 12A   ----------------->   36W

 

 

 

Sono anche convinto però, che se la frequenza del pwm è ben oltre il centinaio di Hz 

ci voglia un bel multimetro true RMS per effettuare misure attendibili ai capi della resistenza

 

 

 

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Dott,. Cicala: Excel mi ha solo aiutato a fare delle somme. Ma si può capire anche a mente. Accade questo: che quando il ciclo è 50% ON e 50% OFF per avere 1 volt ai capi di una resistenza da 0,25 ohm passanp mediamente 4 amper (legge di Ohm),  ed è così, ma ........... ma significa anche che nel ciclo ON non passano 4 amper, bensì 8 amper. E fin qui il discorso sembra lineare. Il punto è che facendo la somma delle dissipazioni al 50% i conti non tornano con la dissipazione relativa al ciclo 100% come invece sembrerebbe scontato. Più esattamente: con ciclo al 100% passano per tutto il tempo 4 amper con 1 volt di tensione e sono proprio 4 watt, ma con ciclo al 50% per metà tempo non passa nulla e fa 0 watt, e per l'altra metà passano 8 amper, che comportano anche 2 volt di tensione e cioè 16 watt, che diventano solo 8 watt facendo la somma di (0+16)/2 cioè 8 watt, anzichè i 4 del ciclo 100%.

Se poi si fa il calcolo al 25% ON e 75 OFF salta fuori un bel 16 watt ed è qui che Excel mi ha aiutato.

Temo di non essere stato sufficientemente chiaro, ma spero di aver stimolato ad approfondire il ragionamento.

Le implicazioni sono non di poco conto e sono la conferma che la dissipazione viaggia al quadrato dell'intensità, ma che la legge delle medie stavolta ha fatto cilecca.

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Ma è la conferma di quanto ti ho scritto sopra.

 

Se devi scaldare 1l di acqua in un ora non impiegherai la stessa energia che servirebbe per scaldare

 

lo stesso volume 

alla stessa temperatura

in 1 secondo.

 

P= V*I = R*I2 = dL/dt

 

E' la legge di Joule....

 

:thumb_yello:

 

 

 

 

 

 

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Molto bene. A proposito della legge di Joule, cioè il fattore tempo, vale anche per i progetti ?

Provo a fare qualche deduzione, per il VERO o FALSO.

1) I progetti si sviluppano sempre per gradi, step to step. La differenza tra l'hobbista è il professionista è la velocità.

2) L'hobbista, che adesso si chiama maker, ha il vantaggio di poter assaporare più intensamente e per più tempo il piacere della scoperta e questa è una molla più forte di quella dei soldi.

3) La progettualità è assecondata da internet che consente di approfondire le problematiche e trovare soluzioni per i problemi riscontrati sul campo. E plcforum - che ho appena scoperto - ne è un bell'esempio.

4) Trovo che l'informazione "facile" di oggi è importante quanto la disponibilità di componentistica elettronica a basso costo, e l'una è la conseguenza dell'altra, a partire da Arduino. E' quello che consente di "liberare" la fantasia, come ha detto qualcuno.

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bene la scoperta , ma la tecnica è fondamentale altrimenti rischi di arrivare sul piu bello e non sapere piu cosa fare o di farlo male

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E plcforum - che ho appena scoperto - ne è un bell'esempio.

 

Fai un giro nella sezione didattica, potresti trovare parecchie cose di tuo interesse.

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La differenza tra l'hobbista è il professionista è la velocità.

 

Luigi il tuo entusiasmo è lodevole però....in simpatia permettimi..........le spari anche belle grosse eh  :superlol:

 

 

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Il paradosso è che l'eccesso di informazione scoraggia a risolvere i problemi usando le rotelline del proprio cervello. Mi sa che le "scoperte" possono essere generate solo dalla passione e dall'entusiamo dei neofiti, che rasenta la temerarietà. Con tutto il rispetto per l'esperienza di noi "vecchi", perchè io lo sono, in fondo anche in elettronica, visto che ho cominciato con la radio a galena, ho fondato una delle prime radio libere in Romagna e mi facevo gli impianti di bassa e anche di alta frequenza.

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Ne "sparo" un'altra visto che il dibattiro è diventato "caldo". Dobbiamo avere rispetto per i neofiti. Perchè anche noi lo siamo stati, di qualunque cosa ci siamo occupati. In elettronica, poi, nessuno di noi può sentirsi tuttologo, vista la varietà dei settori in cui si estrinseca. Poi ci sono quelli che hanno studiato di più e quelli che hanno più esperienza sul campo. Nella mia esperienza di venditore di soldi (banca) ho conosciuto aziende magnifiche, di elettronica, gestite da persone che avevano fatto pochissimi studi e ciononostante hanno raggiunto livelli di eccellenza nel loro settore. Non posso dire il contrario, ma penso che sia vero il detto che ..... chi non sa fare insegna.  

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si ricade sempre nelle solite polemiche all'italiana , non c'e' niente da fare .... 4 cacate e si fannmo più chiacchere che fatti .

Credo che bisognerebbe essere piu umili , tutti insieme , e cercare di produrre qualcosa di interessante per tutti .

Ma in questo modo si arriverà solo all'ennesimo fallimento , io ho fatto lo tengo per me perche va bene , tu non lo fai arrangiati e cosi via 

Ormai è una prassi consolidata 

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