La pompa sommersa funziona a intermittenza

[Cinquantadue]

Salve a tutti.
Ho avuto finalmente modo di provare quanto avevo ipotizzato in precedenza.
Ho dovuto usare un trasformatore con secondario a soli 12 Volt e non a 18. Quello che avevo individuato prima non era adatto in quanto la potenza totale è distribuita su due secondari alla stessa tensione.
Quello a 12 Volt, invece, è ad un secondario con potenza di 300 VA (o Watt, non mi è chiaro dal costruttore).
Comunque: La pompa ha ora funzionato bene e il flusso è stato abbastanza regolare, come lo ricordavo all'inizio.
Il trasformatore, collegato nella configurazione che avevo ipotizzato, ha "sollevato" la tensione da 208 a 219.5 Volt alla bocca del pozzo (stamane era particolarmente bassa).
Ho misurato la corrente che scorre verso la pompa ed era di 9.6 Ampere.
Ha funzionato per alcuni minuti (tra i 5 ed i 10) e, al tatto, il trasformatore non ha mostrato alcun segno di riscaldamento. Questo era posto all'aperto con le temperature di questi giorni intorno ai 20 °C.
Dopo questa prima prova, con collegamenti provvisori, mi accingo ad un adattamento più definitivo.
Per tornare alle Vostre discussioni, Vi faccio presente quanto segue:
Ho una laurea in Fisica e 40 anni di esperienze tecnico scientifiche.
Nel momento in cui mi sono trovato questo problema di tipo elettromeccanico ho analizzato la cosa ed ho fatto l'ipotesi che conoscete ma, sapendo che questo campo era a margine dal mio, ho provato umilmente a chiedere un parere ad altri.
Ho però percepito qualche lacuna di serenità nelle discussioni (forse mi sbaglio ma questa è la sensazione).
Francamente non vedo nemmeno i problemi di isolamento di cui si parla: un trasformatore che gestisce 220 volt, se ben costruito, deve essere isolato in tal senso e, in questa applicazione, è sufficiente tenerlo elettricamente isolato dalla terra, con sufficiente ventilazione e al riparo dall'umidità. Cosa che mi appresto a curare.
Lo spunto della pompa si vede ma non ho adeguata strumentazione per misurarlo. Comunque, come da informazioni diffuse, dura uno-due secondi e non può avere alcun effetto deleterio nei confronti del trasformatore.
Sono soddisfatto per questa piccola esperienza che mi ha aggiunto qualcosa e spero la aggiunga anche a Voi.
Aggiungo infine che l'analisi spettrale del "rumore" della pompa è cambiata ed ho avuto modo di registrare la nuova immagine per confronti futuri. Se qualcuno è interessato a questo aspetto possiamo anche discuterne ed approfondire insieme.
Concludo confermando che il tutto funziona e Vi consiglio la lettura di quanto al link http://www.die.ing.unibo.it/pers/mastri/didattica/ce_d3_13/10-trasformatore-4.pdf  che ho recentemente trovato.

Un particolare grazie a Filippo "elettrofonico" che ha rafforzato quanto da me sperimentato.
Con ciò, Vi ringrazio dell'attenzione, degli scambi intercorsi e tolgo il disturbo.

[gufo2]

Io sono un elettrotecnico di professione, nella mia lunga vita lavorativa non ho mai avuto modo di cimentarmi in questo tipo di soluzioni  fuori dai normali schemi. Forse posso definirmi " tradizionalista" e in questo caso oltre che ringraziarti per quanto ho avuto modo di apprendere voglio anche congratularmi per l'umiltà che hai dimostrato non facendo pesare la tua laurea  anche se da qualche particolare emergeva il fatto che non eri uno sprovveduto.

Complimenti.

[roberto8303]

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Ha funzionato per alcuni minuti (tra i 5 ed i 10) e, al tatto, il trasformatore non ha mostrato alcun segno di riscaldamento. Questo era posto all'aperto con le temperature di questi giorni intorno ai 20 °C.

infatti non riscalda perchè il collegamento del carico non è ai capi dell avvolgimento secondario, ma ci passa con un solo filo, ed il diametro del secondario di un 300va 12v puo sopportare anche piu di 10ampere.

[Livio Orsini]

Quote

Lo spunto della pompa si vede ma non ho adeguata strumentazione per misurarlo. Comunque, come da informazioni diffuse, dura uno-due secondi e non può avere alcun effetto deleterio nei confronti del trasformatore.

 

Il problema, come ho scritto in precedenza, è un problema di isolamento non di corrente se il secondario è dimensionato per la corrente necessaria.